Quanto Costa mantenere uno Scooter all’anno in Italia

Avere uno scooter può rappresentare una grande opportunità di movimento in libertà, con molta più maneggevolezza rispetto ad un’automobile. Ma occorre conoscerne anche le spese e, in questo articolo, scopriremo quanto costa davvero mantenere un motorino o una moto, con tutte le voci fisse e varie ed eventuali.

Sogno degli adolescenti, ma anche di chi cerca mobilità dinamica. Nelle grandi città offre molta più comodità nel traffico, ma anche chi ha uno scooter è soggetto al caro vita e caro benzina che nell’ultimo periodo si vive in ogni ambito della quotidianità. Capire quanto costi mantenere lo scooter in Italia non è facile, ma si possono conteggiare alcune spese per rendere l’idea, quali sono?

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scooter, quanto costa mantenere uno scooter
Sopra: una Vespa Piaggio, il primo scooter del mondo.

Quali spese considerare avendo uno scooter?

Per avere e mantenere uno scooter è necessario sostenere spese dall’entità fortemente variabile, iniziando dal modello che si possiede, potenza, consumo e abitudini personali. Seppur inferiori rispetto a quelle per un’automobile, sarà cruciale disporre di liquidità sufficiente da non gravare troppo sulla propria stabilità economica.

Acquisto

Che sia nuovo o usato, prima spesa da sostenere è quella dell’acquisto. Non c’è un prezzo preciso, poiché quest’ultimo dipenderà strettamente da:

  • Marca
  • Consumi
  • Usabilità
  • Dimensioni
  • Sicurezza

Per fare alcuni esempi sul mercato del nuovo, i prezzi di partenza si possono dividere tra:

  • Basse cilindrate 50-125cc

    • Piaggio Liberty S50, 2.290 euro
    • Kymco Agility 125, 2.340 euro
    • Honda SH125, 2.890 euro
    • Aprilia 50SR, 3.449 euro
    • Lambretta V125 Special, 3.599 euro
    • Peugeot Pulsion 125, 5.490 euro
  • Medie cilindrate 200-350cc

    • Malaguti Mission 200, 3.849 euro
    • Kymco Agility 300, 4.990 euro
    • Italjet Moto Dragster 200, 5.799 euro
    • Honda Forza 350, 6.095 euro
    • Yamaha X-Max 300, 6.099 euro
    • Vespa GTS 300, 6.390 euro
  • Alte cilindrate 400-500cc

    • KTM 390 Duke, 6.450 euro
    • Honda CB500F, 6.540 euro
    • Sym Maxsym 400, 6.699 euro
    • Kymco Xciting 400I, 7.290 euro
    • Suzuki Burgman N400, 7.999 euro
    • BMW C400 GT, 8.000 euro

Per quanto concerne l’elettrico, i prezzi di partenza sono pressochè gli stessi per superare i 10.000 euro: tra quelli più economici eVai Menta e City Coco Italia ES8004, mentre tra i più costosi Vectrix VX-1 e BMW CE04.

Sull’acquisto usato c’è poi da ricordare il passaggio di proprietà dai 60,00 ai 150,00 euro variabili sulla tipologia di ciclomotore.

Assicurazione

Come avviene con la polizza auto, l’RC Moto è obbligatoria per poter circolare col proprio ciclomotore o motociclo. Essa copre la responsabilità civile del motociclista e ha un prezzo variabile a seconda di:

  • Regione e provincia
  • Tipologia
  • Classe di merito
  • Esperienza

Secondo Facile.it, la polizza media per un ciclomotore di cilindrata 50-125cc si aggira intorno ai 613,00 euro/anno, con variazioni fino a 1.260 euro in Campania o 427,00 euro in Piemonte, mentre per un motociclo dai 200cc in su il prezzo oscilla tra 870,00 e 1.200 euro/anno.

Bollo

Tassa regionale obbligatoria per possesso e circolazione col proprio mezzo a due ruote, il bollo si paga annualmente, sono comunque previste due casistiche:

  • Tassa di circolazione, per ciclomotori fino a 50cc
  • Bollo moto, per motocicli da cilindrate maggiori

Variabile di regione in regione, il costo del bollo è calcolato su:

  • Potenza
  • Classe ambientale

Se per i 50cc il prezzo può oscillare tra 19,11 e 23,12 euro/anno, differente il discorso per i motocicli maggiori, che vedono un costo dai 19,11 euro per classi Euro3, Euro4 o superiori fino ai 26,00 euro per Euro0, con maggiorazioni da 0,88 a 1,70 euro per ogni kW oltre gli 11 kW di potenza, sempre in base alla classe ambientale.

Revisione

Controllo periodico obbligatorio ai sensi dell’art 80 del Codice della Strada, la revisione verifica i livelli di sicurezza del ciclomotore o motociclo, esaminandone fruibilità, frenata, indicatori, pneumatici e consumi. Si effettua per la prima volta dopo 4 anni dall’immatricolazione per poi essere ripetuta ogni 2 anni.

Come avviene per la revisione auto, il D.M. 459/2021 del MIMS ne ha previsto maggiorazioni di 9,95 euro netti come contrasto all’emergenza CoViD-19, il suo costo è 54,95 euro in motorizzazione e 79,02 euro in officine autorizzate, di cui 10,20 di diritti di motorizzazione e 1,78 di bollettino. A differenza di altre spese, non varia a seconda del mezzo.

Tagliando

Controllo periodico meccanico e idraulico, il tagliando è obbligatorio ai sensi dell’art. 97 del Codice della Strada, sebbene non sia disciplinato da alcun decreto bensì una raccomandazione per la propria incolumità. A differenza della revisione, che ha tempistiche prestabilite, si effettua in base all’effettivo utilizzo di scooter e moto:

  • Dopo i primi 1.000 km per mezzi nuovi
  • Dai 5.000 ai 10.000 km per moto sportive
  • Dopo 30.000 km per moto da turismo

Altre variazioni possono riguardare marche specifiche. Secondo stime di Virgilio Motori, il costo si aggira dai 60,00 ai 200,00 euro per scooter 50-125cc e dai 150,00 ai 300,00 euro per maxiscooter e moto fino ai 500cc. Qualora non si riesca ad effettuare le procedure fai-da-te, da aggiungere poi la manodopera del meccanico intorno ai 50,00 euro/ora.

Cambio gomme

Le gomme sono l’unica parte del due ruote a contatto con l’asfalto, perciò quelle che garantiscono la stabilità del mezzo. Diventa necessario cambiarle quando invecchiando e logorandosi riducono progressivamente la tenuta di strada. Secondo il Codice della Strada, il limite di consumo del battistrada è di 1 mm per motocicli e 0,5 mm per ciclomotori.

Non ci sono tempi specifici, ma si consiglia di cambiare i propri pneumatici non oltre i 3-4 anni. Anche in questo caso non c’è una risposta univoca sul prezzo, che può variare dai 100,00 ai 150,00 euro per scooter e fino a 300,00 euro per modelli di buona qualità per moto di cilindrata maggiore. A questi vanno aggiunti montaggio ed equilibratura dal gommista dal costo fino a 50,00 euro.

Rifornimenti benzina

Specialmente davanti al conflitto Russia-Ucraina, il costo della benzina è uno di quelli che più gravano sul mantenimento del proprio scooter o moto. Il suo costo può oscillare in base a:

  • Cilindrata
  • Alimentazione
  • Zona geografica
  • Pompa di benzina
  • Utilizzo
  • Consumo medio

Secondo il MISE, al 14 marzo 2022 il prezzo medio della benzina sale a 2,323 euro/litro, considerando che sia ciclomotori che motocicli vanno con comune benzina 95 o 98 ottani. Parlando invece di motorini elettrici, una ricarica ha un costo di 0,22 euro/kWh.

Manutenzione

Anche la moto necessita di cura continua, attraverso manutenzione ordinaria e straordinaria dal meccanico. Spese non sempre prevedibili, ma che si fanno più sentire specialmente su due ruote più datati. Principali interventi riguardano:

  • Candele
  • Freni
  • Marmitta
  • Trasmissione
  • Filtro aria
  • Pastiglie freni
  • Illuminazione

Secondo stime di Motohub, la spesa media oscilla tra 310,00 e 420,00 euro/anno, a cui però vanno aggiunte riparazioni generiche, con manodopera da 50,00 euro, fino a 120,00 euro ogni due anni per freni e fino a 250,00 euro ogni tre anni per la trasmissione.

Quanto costa mantenere uno scooter complessivamente?

Chiudendo quest’analisi, si può dire quanto il costo annuale di mantenimento per scooter e motocicli sia estremamente variabile: stime del portale Money.it parlano di 2.400 euro/anno medi acquisto escluso, traducibili in altrettanto variabili 200,00 euro/mese, che possono raggiungere i 300,00 a causa del caro benzina o anche 400,00 euro/mese per moto di grande cilindrata.

A conti fatti, seppur inferiori rispetto a quelli di un’automobile, i costi totali restano particolarmente elevati. Tuttavia, stando a dati Confindustria-Ancma, a fine 2021 le immatricolazioni di veicoli due ruote hanno segnato +21,2% rispetto al 2020 e +14,5% sul 2019; con 12.804 unità, è l’Honda SH125 il ciclomotore più venduto.

 

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