Sette Meraviglie del Mondo Moderno

Così come ci furono le 7 meraviglie del mondo antico, oggi esistono le sette meraviglie del mondo moderno, ma in questo periodo non siamo molto attenti al bello o allo straordinario e spesso ce ne dimentichiamo.

Questo escursus sulle più incredibili opere dell’ingegno umano fatte in era moderna, vuole riportare un po’ di autostima verso la Nostra società, che sta continuando a progredire in modo positivo ma che troppo spesso è criticata. La speranza di vita a livello mondiale sta notevolmente aumentando, il numero di poveri sta diminuendo così come il numero di persone meno istruite. A volte però giornali e media riportano solo notizie negative che ci fanno vivere in una “bolla informativa” negativa, che però non corrisponde alla realtà.

Alcune di queste “meraviglie dell’ingegno umano” sono opere altamente tecnologiche  e scientifiche che qui descriveremo in modo elementare e non scientificamente approfondito, per far capire a tutti di cosa si tratta.

ATTENZIONE. se non trovi quella che per te è una meraviglia del mondo moderno, allora commenta qui sotto nell’apposito spazio in fondo all’articolo e se la tua sarà una bella idea, provvederemo ad aggiungerla a queste 7. Numero che potremo cambiare a piacimento. – I paesi più felici del mondo

Le 7 Meraviglie del Mondo Moderno

Sette Meraviglie del Mondo Moderno
Sopra: la Stazione Spaziale Internazionale

1- ISS – La Stazione Spaziale Internazionale 

Qual’é la più grande delle meraviglie ideate e costruite dal genere umano è facile capirlo. E’ stata fatta e progettata da 5 diverse agenzie spaziali: NASA, la RKA russa, l’ESA europea, la canadese CSA-ACS e la giapponese JAXA.

Si tratta di un vero e proprio palazzo dedicato alla ricerca scientifica che orbita intorno alla terra come un satellite.

Largo più di 100 metri, cioè quanto un campo di calcio, lungo 78 metri e alto 20 metri ha oltre 420 metri cubi abitabili  ( l’abitabilità nello spazio si misura in metri cubi e non in metri piani, perché non vi è la gravità e si può dormire anche in un soffitto o attaccati ad una parete ).

Ci sono voluti 30 anni per costruirla, ed il costo è stato di circa 100 miliardi di euro.

Cos’è la Stazione Spaziale Internazionale?

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è una grande navicella spaziale in orbita terrestre bassa. È un satellite artificiale, il che significa che è un oggetto creato dall’uomo che orbita attorno alla Terra. Grande quasi quanto un campo da calcio, la ISS è il più grande oggetto artificiale nello spazio ed è una casa per gli astronauti che a volte rimangono lì per molti mesi. Pesa quasi 400.000 kg (400 tonnellate). La ISS è anche un laboratorio scientifico che gira intorno alla Terra perché gli astronauti conducono molti esperimenti scientifici a bordo. La ISS è un ottimo posto per condurre esperimenti scientifici perché gli astronauti sperimentano la microgravità a bordo della ISS. In microgravità, gli oggetti sembrano essere privi di peso perché la forza di gravità è più debole che sulla Terra.

 

Astronauti provenienti da molti paesi in tutto il mondo hanno viaggiato verso la ISS. La ISS è una grande collaborazione internazionale che ha riunito molti paesi, anche paesi che hanno tensioni politiche sulla Terra, come l’America e la Russia. 16 paesi hanno lavorato insieme per costruire la ISS. Ci sono state campagne per la ISS per vincere un Premio Nobel per la Pace. È la più grande cooperazione mondiale nel campo della scienza e della tecnologia nella storia umana.

Il progetto ISS è possibile grazie a una partnership tra cinque agenzie spaziali di tutto il mondo:

  • Europa (ESA: Agenzia spaziale europea)
  • America (NASA: National Aeronautics and Space Administration)
  • Giappone (JAXA)
  • Canada (CSA)
  • Russia (Ruscosmos)

Ad un’altezza dell’orbita di 400 km sopra la Terra, possiamo spesso vedere la ISS dalla Terra. La ISS viaggia a 28.800 km/ora intorno alla Terra. La ISS impiega solo 92 minuti per completare un’orbita completa della Terra, quindi in un giorno la ISS orbita attorno alla Terra 16 volte. Ciò significa che gli astronauti a bordo della ISS sperimentano 16 albe e tramonti ogni giorno!

 

Come è stata costruita la Stazione Spaziale Internazionale?

La ISS è stata assemblata nello spazio, pezzo per pezzo. Non esiste un razzo abbastanza grande o potente da lanciare l’intera ISS nello spazio in una volta sola, quindi non potrebbe essere costruito sulla Terra e lanciato nello spazio. Invece, è stato gradualmente costruito in orbita attorno alla Terra. Ci sono volute più di 40 missioni per mettere insieme la ISS e sono state effettuate oltre 221 passeggiate spaziali per assemblare e mantenere la ISS.

Il primo pezzo è stato lanciato nello spazio nel 1998 e la parte finale è stata aggiunta nel 2011. Gli esseri umani hanno vissuto ininterrottamente sulla ISS per 19 anni, con i primi umani che sono arrivati ​​​​nel 2000. Un grande traliccio centrale costituisce la parte più grande della ISS con 16 grandi pannelli solari attaccati. Gli astronauti vivono e lavorano in moduli attaccati al centro del traliccio. Se allinei tutti i pannelli solari uno accanto all’altro, sono grandi quanto otto campi da basket. I pannelli solari ruotano costantemente per catturare quanta più luce solare possibile per alimentare la ISS.

 

All’interno, la ISS è grande come un jumbo jet! Deve essere così grande da ospitare tutti gli esperimenti scientifici e le attrezzature di cui gli astronauti hanno bisogno, oltre a posti dove dormire, fare esercizio e lavorare. Ci sono 52 computer che controllano la ISS e fino a sei astronauti possono vivere a bordo della ISS contemporaneamente.

Oltre alle missioni di veicoli spaziali con equipaggio per trasportare persone e attrezzature sulla ISS, ci sono alcuni veicoli spaziali senza equipaggio (senza astronauti a bordo) chiamati Automated Transfer Vehicles (ATV). Questi veicoli spaziali forniscono cibo, carburante, attrezzature e altri rifornimenti alla ISS. Anche se l’aria e l’acqua vengono riciclate a bordo della ISS, sono necessarie circa sette tonnellate (7000 kg) di rifornimenti per supportare tre astronauti per sei mesi a bordo della ISS.

 

La ISS è l’oggetto più costoso mai costruito! Si stima che sia costato circa $ 120 miliardi. I componenti della ISS sono stati prodotti in tutto il mondo, quindi spediti al Kennedy Space Center in Florida per le ultime fasi di produzione e assemblaggio della macchina.

I primi umani sulla Stazione Spaziale Internazionale

La spedizione 1 ha portato i primi tre umani sulla ISS nell’anno 2000. La stazione era composta da soli tre moduli diversi: il modulo Zarya (modulo di controllo dell’alimentazione), il modulo Unity (utilizzato per l’attracco con la stazione spaziale) e il modulo di servizio Zvezda . Il modulo di servizio Zvezda era il modulo più importante per fornire alloggi, sistemi di supporto vitale, distribuzione di energia elettrica, elaborazione dati, sistemi di controllo del volo e sistemi di propulsione. Non sarebbe stato possibile che la vita sopravvivesse nello spazio senza questo modulo.

 

L’equipaggio della Spedizione 1 rimase per quattro mesi sulla ISS. Al loro arrivo, hanno allestito la zona notte, eseguito controlli di comunicazione e attivato lo scaldavivande. Da allora, quasi 250 astronauti provenienti da 19 paesi diversi sono stati sulla ISS! Gli astronauti devono fare due ore di esercizio al giorno sulla ISS per compensare la perdita di massa muscolare e ossea nel corpo umano dovuta allo stare nello spazio.

Esperimenti scientifici sulla Stazione Spaziale Internazionale

Uno dei principali laboratori a bordo della ISS è il Columbus Lab dell’ESA, uno dei principali laboratori per la ricerca scientifica. Più di 2.700 esperimenti sono stati condotti nel laboratorio Columbus, con oltre 108 paesi diversi che hanno inviato esperimenti fino alla ISS. Possono esserci fino a 250 diversi esperimenti che si svolgono contemporaneamente. L’equipaggio agisce anche come esperimento vivente, con scansioni ossee ed esami oculistici che mostrano l’effetto che la vita nello spazio può avere sul corpo umano.

 

Alcuni esperimenti interessanti a bordo della ISS sono stati:

  • Uno studio gemello identico. Uno dei gemelli è volato sulla ISS e uno è rimasto sulla Terra. La NASA ha monitorato i cambiamenti che il volo spaziale provoca al corpo umano studiando le differenze tra i due gemelli. Scott Kelly, uno dei fratelli, ha trascorso quasi un anno a bordo della ISS, il che ha causato cambiamenti nella sua espressione genica rispetto a suo fratello Mark.
  • Alla scoperta di un nuovo stato della materia. A bordo della ISS è stato creato un nuovo stato della materia, diverso da solidi, liquidi, gas e plasmi. Si chiama condensato di Bose-Einstein.
  • Studiare l’Alzheimer. Ci sono molti esperimenti relativi alla salute umana in corso a bordo della ISS, inclusi studi su malattie come l’Alzheimer e il Parkinson.
  • Osservare le piante nello spazio. Gli astronauti sono stati in grado di coltivare ortaggi come la lattuga a bordo della ISS, il che li ha aiutati a migliorare la loro dieta quando sono nello spazio per molto tempo.

 

le 7 Meraviglie del Mondo Moderno
L’enorme magnete dell’LHC presso il CERN, a Ginevra.

2 – LHC Large Hadron Collider del CERN 

Anche questa meraviglia è praticamente invisibile ad occhio umano, come la stazione spaziale, ma la sua importanza e l’apporto di tante nazioni e capitali umani, scientifici, tecnologici fa si che sia una costruzione memorabile.

Il CERN il più grande laboratorio di fisica delle particelle al mondo. Costituito intorno agli anni 50 da un ristretto numero di paesi europei, ora ha 25 membri e l’LHC è il suo “strumento di lavoro” più grande.

Il LHC è la più grande macchina costruita dall’uomo, ed è l’ acceleratore di particelle più grande e più potente del mondo.

L’acceleratore è contenuto all’interno di un tunnel ed ha la forma di un cerchio lungo 27 chilometri.

Per costruire il tunnel ci sono voluti 5 anni: dal 1983 al 1988.

Il costo dell’LHC è stato di circa 8 miliardi di euro ed è stato finito di costruire nel 2009. Prima dell’LHC in questo sito c’erano altri macchinari che erano usati per altri esperimenti ed ora sono dismessi.

Il Large Hadron Collider del CERN, il più grande esperimento sulla Terra, è tornato in azione

L’acceleratore con sede a Ginevra ha appena scoperto tre nuove particelle dopo essere stato acceso di nuovo dopo una pausa di tre anni

Migliaia di protoni, accelerati quasi alla velocità della luce, si sono recentemente scontrati a un livello di energia mai raggiunto prima da un acceleratore di particelle. Il Large Hadron Collider (LHC), che cerca di rispondere ad alcune delle domande fondamentali sull’universo, è tornato a funzionare dopo una pausa di tre anni, e ha già dato risultati: martedì, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN), che gestisce la struttura, ha annunciato la scoperta di “tre particelle mai viste prima: un nuovo tipo di pentaquark e la prima coppia di tetraquark in assoluto. Aiuteranno i fisici a capire meglio come i quark si legano insieme in queste particelle composite”.

L’LHC è il più grande esperimento mai realizzato sulla Terra. L’interno del suo anello sotterraneo di 27 chilometri (17 miglia), situato sotto il confine franco-svizzero vicino a Ginevra, emula le condizioni che esistevano frazioni di secondo dopo il Big Bang, l’esplosione che creò l’universo 13,7 miliardi di anni fa. A quel tempo non c’erano atomi, solo i loro componenti indivisibili: le particelle elementari. Ci sono ancora molte domande su cosa abbia fatto legare insieme le particelle elementari, formando un universo con stelle, galassie e pianeti abitabili, invece di annientarsi in uno scontro tra materia e antimateria.

La macchina è stata spenta nel 2019 per manutenzione e aggiornamenti. Nel 2021 è iniziato il processo di riavvio per il suo terzo round di esperimenti e martedì ha ufficialmente inaugurato la sua stagione del terzo round. L’LHC funzionerà senza interruzioni per quasi quattro anni, raccogliendo dati scientifici sulle particelle con un’energia record di 13,6 teraelettronvolt. Il numero di collisioni, disintegrazioni e altre interazioni subatomiche sarà 20 volte maggiore rispetto al primo round, culminato nella scoperta della particella del bosone di Higgs appena 10 anni fa.

Uno degli obiettivi principali dell’LHC in questa nuova fase sarà la generazione di milioni di bosoni di Higgs. Senza questa particella, l’universo come lo conosciamo non potrebbe esistere: dona la sua massa ad altre particelle elementari quando interagisce con esse. La teoria del Modello Standard, formulata negli anni ’70, fornisce il valore esatto di ciascuna di queste interazioni. Qualsiasi deviazione tra la teoria e ciò che si osserva all’LHC può rivelare meccanismi, forze o particelle della natura finora sconosciuti. “Dobbiamo ottenere la radiografia del bosone di Higgs più precisa che sia mai stata eseguita per confermare che si comporta come ci aspettiamo”, spiega Mario Martínez, fisico di Atlas, uno dei grandi rivelatori di LHC.

Lo scorso aprile, un esperimento statunitense ha annunciato una delle più grandi anomalie registrate fino ad oggi: la massa del bosone W non è ciò che la teoria prevede. L’anno precedente, l’LHC e un altro laboratorio negli Stati Uniti hanno anche osservato discrepanze nel comportamento del muone, un’altra particella elementare. È probabile che l’LHC sia in grado di misurare le caratteristiche di queste particelle in modo più preciso e di fornire un verdetto finale sulla “nuova fisica”. In tal caso, sarebbe una scoperta molto più importante di quella del bosone di Higgs. La nuova scoperta potrebbe iniziare a spiegare cosa comprende il 95% dell’universo composto da materia oscura ed energia oscura.

La teoria che descrive il comportamentodi materia convenzionale comprende 17 tipi di particelle elementari che sono apparse pochi istanti dopo il Big Bang in tre generazioni successive, ognuna con una massa maggiore della precedente. L’aumento di energia all’LHC – passato da 13 teraelettronvolt agli attuali 13,6 – permetterà di studiare per la prima volta la decomposizione dell’Higgs in particelle di seconda generazione, come i muoni. “Le differenze di massa tra le diverse generazioni di particelle elementari sono enormi, e non sappiamo perché”, spiega Alberto Casas, ricercatore presso l’Istituto di Fisica Teorica di Madrid. “Ci sono ragioni molto forti per pensare che ci sia una nuova fisica e una teoria superiore a quella attuale per spiegarla. Per la prima volta, LHC sarà in grado di cercarlo a livelli di energia inesplorati”, aggiunge.

Casas è un esperto del problema della materia oscura, che costituisce il 27% del cosmo. Sebbene sia invisibile, i fisici sono convinti della sua esistenza perché lo osservano indirettamente, attraverso forze tra cui la gravità che esercita su stelle e galassie . Finora, nessun esperimento è stato in grado di rilevarlo direttamente. “I fisici sanno molto bene cosa non sia la materia oscura, ma non abbiamo idea di cosa sia. Tra tutti gli esperimenti che tentano di studiarlo, l’LHC è l’unico in grado di generare particelle di materia oscura”, spiega Casas.

Il grande vantaggio dell’LHC è la sua capacità di creare un gran numero di collisioni tra protoni, che poi si decompongono in particelle elementari, e di ottenere risultati sulla loro massa con elevata affidabilità statistica. Nella fase “intermedia” iniziata martedì, il compito principale sarà quello di effettuare misurazioni ad alta precisione del bosone di Higgs e del resto delle particelle, come spiegato da Alberto Ruiz dell’Istituto di Fisica della Cantabria, nel nord della Spagna. “Una volta terminata questa fase, l’LHC si fermerà per migliorare i suoi rivelatori e aumentare ulteriormente il numero di collisioni che produce”, spiega. Nel 2029 l’acceleratore riprenderà a funzionare e genererà una quantità di dati 10 volte superiore a quella conosciuta finora. Fino ad allora, conclude Ruiz, la possibilità di scoprire la “nuova fisica” è in corso.

 

3 – Aeroporto Internazionale di Pechino-Daxing

Per descrivervi questa meraviglia architettonica e tecnologica cinese abbiamo trovato talmente tanta difficoltà che abbiamo voluto mettere un video per spiegarvi bene di cosa si tratta.

Non solo è uno dei più grandi aeroporti del mondo, non solo siamo di fronte ad un complesso che riuscirà ad ospitare fino a 100 milioni di passeggeri all’anno, non solo è grande quanto una città, cioè 702.000 metri quadrati, ma la sua più importante particolarità è che ha un’architettura che ricorda gli edifici tradizionali cinesi visti però in modo moderno.

Il costo di questo aeroporto è stato di circa 11 miliardi di euro e ci sono voluti 5 anni per costruirlo.

le più grandi opere ingegneristiche dell'era moderna
La spettacolare vista dell’isola a forma di Palma di fronte a Dubai

 

4 – Palm Islands

Questa enorme meraviglia dell’ingegno umano si vede addirittura dallo Spazio. E’ una isola artificiale fatta a forma di palma situata a Dubai ed è solo la prima di manufatti simili. Nel momento in cui stiamo scrivendo 1 palma è già stata costruita, mentre altre 2 sono in fase di costruzione come The World, un’insieme di isolette che avrà la forma della Terra.

Quando sarà finito questo arcipelago artificiale sarà grande 500 km., ma ci vorranno ancora degli anni.

La costruzione di per sè è piuttosto semplice, ma è la straordinarietà del “colpo d’occhio” e della grandezza dell’impresa a farcela mettere tra le 7 Meraviglie del Mondo moderno.

le più importanti opere ingegneristiche di oggi
Come descrive questa immagine, l’Eurotunnel è stato anche un volano per l’economia di Francia ed Inghilterra

5 – Eurotunnel: il tunnel sotto la Manica

Un’opera ingegneristica strepitosa e un’opera simbolica enorme.  Si tratta di una galleria ferroviaria che collega la Francia all’Inghilterra e che passa sotto il mare e sotto terra.

La lunghezza totale è di circa 50 chilometri di cui 37 sotto il mare.

Per costruirla ci sono voluti 7 anni, dal 1987 al 1994 , il costo per costruire l’Eurotunnel è stato di circa 10 miliardi di euro. Il precventivo per il costo iniziale era solo di 3 miliardi di euro.

Il costo di un biglietto per 1 persona + auto è di circa 200 euro.

Il tempo di percorrenza è di circa 40 minuti.

L’abbiamo scelta non solo per il fatto che è un’opera ingegneristica straordinaria, ma anche perché si tratta di un’opera di un enorme impatto simbolico. Per secoli Inghilterra e Francia si sono combattute, hanno fatto guerre e una di queste è durata addirittura 100 anni.

L’Eurotunnel è quindi un simbolo di unione e di amicizia tra due popoli che per secoli si sono combattuti.

meraviglie del mondo moderno
Sopra: nel Canale di Panama possono anche passare grandi navi

6 – Canale di Panama

Ci sono diversi altri canali importanti tagliati vicini ad istmi come quello di Suez, ma abbiamo scelto quello di Panama sia per la difficoltà dell’epoca a costruitlo ( i primi del 1900 ) e per la sua storia politica.

E’ grazie al Canale di Panama se oggi esiste uno Stato che si chiama Panama. Prima infatti tutta la regione faceva parte della Colombia.

La progettazione del Canale di Panama ha radici antiche che arrivano appena scoperta l’America da parte degli europei. Da subito si capì che serviva una via per tagliare e diminuire il lungo periplo di tutto il Sud America per portare una nave dall’oceano Atlantico all’oceano Pacifico. L’istmo di Panama si rivelò subito uno dei candidati ma solo alla fine del 1800 una compagnia francese tentò di scavare un canale. L’opera non ebbe seguito per varie ragioni, sopratutto legate alla difficoltà della zona: una foresta vergine con animali e malattie pericolose che falcidiavano i lavoratori. Fu proprio grazie alle difficoltà di questa compagnia che il Governo degli Stati Uniti prese la palla al balzo e subentrò alla compagnia, non prima di aver aiutato i locali a trovare l’indipendenza dalla Colombia.

Ecco che gli Stati Uniti avevano uno dei loro primi possedimenti per il loro grande “Impero”.

Il Canale di Panama è lungo 82 chilometri, largo circa 50 metri ed alto 15 .

Ci vollero 10 anni per finirlo e fu completato nel 1914. Morirono 5.600 lavoratori di malattie legate alla malaria e febbre gialla, questo nonostante vi fossero degli specialisti che curavano i malati e che in ogni baracca ed ogni letto avessero messo delle zanzariere ed avessero preso tutte le precauzioni sanitarie conosciute all’epoca.

grandi opere del mondo moderno
In primo piano: l’enorme paratie della diga delle 3 gole, lunga 2,3 chilometri

La Diga delle Tre Gole – Cina: la più grande centrale idroelettrica del mondo

Le centrali idroelettriche hanno trasformato il Nostro modo di vivere. E’ proprio grazie ad una centrale idroelettrica che molti investitori negli Stati Uniti iniziarono ad investire sull’energia elettrica e che questa è diventata famosa ed usata in tutto il mondo.

Oggi la più grande centrale idroelettrica del mondo è stata fatta in Cina e non potevamo non metterla tra le meraviglie del mondo moderno.

Nel 2012, la diga delle Tre Gole in Cina ha rilevato il primo posto della più grande diga idroelettrica (nella produzione di elettricità), sostituendo la centrale idroelettrica di Itaipú in Brasile e Paraguay. La diga delle Tre Gole ha una capacità di generazione di 22.500 megawatt (MW) rispetto ai 14.000 MW della diga di Itaipu. Ma, per un periodo di un anno, entrambe le dighe possono generare circa la stessa quantità di elettricità perché le variazioni stagionali nella disponibilità di acqua sul fiume Yangtze in Cina limitano la produzione di energia alle 3 Gole per un certo numero di mesi durante l’anno.

L’altezza delle Tre Gole è di circa 181 metri e la lunghezza è di circa 2.335 m. La diga crea un lago artificiale, la Riserva delle Tre Gole , che ha una superficie di circa 1.045 chilometri quadrati e si estende a monte della diga per circa 600 chilometri.

Negli Stati Uniti, la diga Grand Coulee sul fiume Columbia, nello stato di Washington, è la più grande, con una capacità di generazione di circa 6.800 MW (la quinta in tutto il mondo).

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Autore

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    Amministratore e CEO del portale www.economia-italia.com Massy Biagio è anche analista finanziario, trader, si avvicina al mondo della finanza dopo aver frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Collaboratore di varie testate online dal 2007, in cui scrive di economia, mercati, politica ed economia internazionale, lavoro, fare impresa, marketing, dal 2014 è CEO di www.economia-italia.com.

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