Classe Energetica A di una Casa e Come Rientrare nella Direttiva UE

Una direttiva dell’Unione Europea dice che dal 2030 le case in tutta Europa dovranno rientrare nella Classe energetica E ed entro il 2033 dovranno rientrare nella Classe energetica D. In questo articolo troverai come far rientrare la Tua casa in queste classi energetiche e come farla arrivare alla Classe energetica A , cioè quella con cui si spende di meno per riscaldamento invernale e raffrescamento estivo.

 

Cos’è la Classe energetica di un edificio?

Iniziamo dall’inizio cioè innanzitutto cerchiamo di capire che si intende per “Classe energetica di un edificio

La Classe energetica di un edificio indica la efficienza energetica di un edificio cioè la quantità di energia che si consuma per poterlo rendere vivibile in inverno come in estate.

Esempi:

  • Meno energia serve, cioè più l’edificio avrà efficienza energetica, più alta sarà la classe, fino ad arrivare ad una Classe A. ( designata con il colore verde )
  • Più energia consuma, cioè se l’edificio avrà meno efficienza energetica e più bassa sarà la classe fino ad arrivare ad una Classe G. ( designata con il colore rosso )

Dal 2015 , cioè dopo il nuovo Decreto Ministeriale per la certificazione APE di un edificio ( ad oggi indispensabile se si vuole comprare o vendere un immobile )  questo parametro si misura in.

EPgl,nren: indice di prestazione energetica globale non rinnovabile.

Dove EPgl,nren è = a EPH,nren + EPC,nren + EPW,nren + EPV,nren + EPL,nren + EPT,nren.

  • Tale indice tiene conto del fabbisogno di energia primaria non rinnovabile per la climatizzazione invernale ed estiva (EPH,nren ed EPC,nren),
  • per la produzione di acqua calda sanitaria (EPW,nren),
  • per la ventilazione estiva (EPV,nren) e,
  • nel caso del settore non residenziale, per l’illuminazione artificiale (EPL,nren)
  • e il trasporto di persone o cose (EPT,nren).

Esso si determina come somma dei singoli servizi energetici forniti nell’edificio in esame, ed è espresso in kWh/mq/anno in relazione alla superficie utile di riferimento.

Classe Energetica A di una Casa; come posso ottenerla?
Le classi energetiche degli edifici vanno in base alla loro efficienza energetica.

Quando si raggiunge la Classe A di un edificio?

Per riuscire ad avere una certificazione di Classe energetica A, non basta avere un edificio che affronti bene il freddo con degli infissi a tenuta, dei doppi o tripli vetri,  un riscaldamento a pavimento, ma per fare il calcolo per l’efficienza energetica ( quello che abbiamo visto sopra) si prende in considerazione anche il raffrescamento estivo.

Questi strumenti che raffrescano la casa possono essere i climatizzatori split, i Fan Coil, l’impianto radiante che l’inverno fa circolare acqua calda nella serpentina sotto i pavimenti e di estate fa circolare l’acqua fredda sotto i pavimenti di casa.  Quest’ultimo sistema si può replicare nel soffitto, per gli eventuali piani in edifici commerciali.

Altra cosa importante sono gli oggetti esterni all’edificio. parliamo di terrazzi, pensiline, verande, tende, che creano ombreggiamento estivo il quale raffresca anche le pareti di un edificio. Qui una delle novità più rilevanti che potrete aver visto in qualche edificio di nuova costruzione sono gli oscuranti esterni, una sorta di tapparelle che fanno ombra per intere pareti o interi terrazzi.

Cosa occorre per avere una classe energetica A

1. Le Pareti Esterne

Le pareti esterne sono molto importanti perchè sono il primo ostacolo alla temperatura esterna. Devono avere un conducibilità termica molto bassa, devono essere spesse. Questo lo si può ottenere tramite i materiali: inerti leggeri, oppure il laterizio o il cassero in polistirolo riempito all’interno con del calcestruzzo.

2. Isolamento termico delle pareti perimetrali

Difficilmente un muro a cassetta, cioè quello con l’isolante tra le due murature riesce ad arrivare ad avere la Classe energetica A,  è altresì più semplice arrivarci con un cappotto esterno di almeno 10 centimetri, oppure la parete con cassero in polistirolo riempita di calcestruzzo.

3. Isolamento sul solaio di copertura dell’edificio

E’ fondamentale l’isolamento sul solaio perchè ci mette al riparo da eventuali dispersioni termiche che si possono avere dal soffitto. E’ un procedimento ormai normale tra chi costruisce edifici; i materiali utilizzati possono essere diversi.

4. Il riscaldamento

Uno dei più consigliati per ottenere la massima classe energetica di un edificio, è quello a pavimento.

Un altro sono i fan coil, chiamati anche ventilconvettori che emanano aria calda d’inverno ed aria fredda d’estate.

5. Raffrescamento Estivo

Rispetto a questo, ricordiamo le tende e tutti quei sistemi che riescono a far prendere meno sole alle pareti esterne, alle finestre e alle porte finestre.

Ad esempio non solo i tripli vetri o infissi a tenuta, ma anche i vetri oscurati riescono a fare entrare meno raggi solari e a tenere la casa molto più fresca nel periodo estivo.

6. La fonte di energia

Una caldaia a condensazione di ultima generazione, difficilmente basta a far prendere all’edificio la Classe A. Serve il fotovoltaico.

7. Il Fotovoltaico

Serve un impianto fotovoltaico di almeno 4,5 KW per un’abitazione di massimo 100 mq. per rientrare in una Classe A. Con meno è quasi impossibile.

Quindi quei piccoli pannelli fotovoltaici che vanno oggi e che si mettono appesi alle terrazze degli appartamenti, non fanno grande differenza rispetto alla classe energetica della propria abitazione.

Questo perchè l’Unione Europea ha fissato determinati parametri che devono essere rispettati.

Oggi infatti, quando si presenta un progetto per una nuova costruzione, il fotovoltaico deve essere presente in modo obbligatorio.

8. Cosa devi sapere prima di acquistare una casa di classe A

A) Leggere bene il capitolato d’appalto.

Nel capitolato ci sono descritti tutti i materiali che verranno usati per la costruzione. Il tipo di pavimento, infisso, caldaia, muratura, isolante termico, impianto elettrico, impianto idrico, impianto termico, quindi è fondamentale per capire come verrà costruita la tua casa.

B) Richiedere la copia autenticata del progetto dell’impianto termico che ti deve dare il costruttore.

Questa potrai ottenerla solo DOPO l’acquisto ed è in pratica una sorta di radiografia di come è stato sviluppato e calcolato l’impianto termico all’interno della tua abitazione , poi poi avere la Classe A.

C) ci sono diversi altre cose da controllare prima di comprare una casa , se si vuole che rientri nella Classe A, una di queste è la tamponatura con mattoni differenti, che non è accettata.  Questo perchè mattoni diversi non hanno la stessa conducibilità termica.

Come rientrare nella direttiva dell’Unione Europea che entro il 2030 vorrebbe tutte le case entro la Classe energetica E ed entro il 2033 tutte gli edifici entro la Classe energetica D

 

Prima di tutto va detto che UNA DIRETTIVA EUROPEA NON E’ UNA LEGGE DELLO STATO ITALIANO, si tratta solo di una linea guida che va seguita da una legge specifica che deve essere emanata dal Parlamento italiano, ma in casi come questi, cioè quando sono coinvolte milioni di persone, questa legge deve tenere conto di tutti e magari potrà uscire qualche anno dopo, o in modo graduale.

D’altro canto per ora le Classi energetiche degli edifici servono solo nel momento della vendita o dell’acquisto di un immobile, solo allora devono rispondere a questi requisiti.

Un altro punto fondamentale da capire che già molti edifici in Italia già rientrano tra la classe energetica D o E.

Si tratta degli edifici costruiti negli ultimi 15 o 20 anni, o anche prima, oppure di edifici ristrutturati entro questo tempo.

La classe energetica oggi serve nel momento in cui si fa una compravendita dell’immobile. Con il tempo usciranno leggi che cercheranno di mettere in pratica questa direttiva, ma per il momento se una persona abita in una casa che ha la peggiore delle classi energetiche, questo non è soggetto a multe o ad altro.

E’ un modo per far consumare meno energia a tutto il paese e a far risparmiare il proprietario o chi ci abita e ad inquinare di meno.

Quindi il 1é Gennaio 2030 non ci saranno dei carabinieri che verranno casa per casa a controllare se abbiamo messo i doppi vetri, non funziona così.

Ribadiamo l’ovvio perchè sembra che le persone abbiano capito fischi per fiaschi, come al solito.

Per salire dalla Classe G alla classe E e rientrare in questi parametri, possono bastare delle semplici accortezze, come cambiare gli infissi della casa. Che sicuramente è una bella spesa, ma per chi vive nel Nostro paese è una spesa ammortizzabile in pochi anni perchè con degli infissi nuovi con doppi o tripli vetri non entrerà più il freddo in inverno e potremo risparmiare centinaia di euro di riscaldamento ogni inverno.

Oppure basta sfruttare Bonus Ristrutturazioni per mettere un cappotto esterno alla casa e già si guadagna tantissimo come efficienza energetica.

Stessa cosa vale per l’estate; gli infissi nuovi o qualche tenda messa bene, possono far risparmiare molti soldi sui condizionatori.

Altre risorse utili per Tua la casa:

Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.