Una casa di proprietร non รจ esente da pignoramento, neanche nel caso in cui sia cointestata a 2 o piรน persone. Questo rappresenta perรฒ un caso particolarmente grave, in quanto puรฒ avvenire solo qualora uno o piรน proprietari contraggano debiti di grossa entitร , mettendo di conseguenza in pericolo d’espropriazione forzata l’abitazione dove tutti gli altri risiedono.
Se la casa non puรฒ essere pignorata da un’agenzia di riscossione senza un’ipoteca o un debito superiore a 120,000 euro, ciรฒ puรฒ perรฒ avvenire se il creditore รจ una banca, che procede all’espropriazione per la percentuale dell’immobile appartenente al debitore. Essendo perรฒ difficile da determinare e separare tale percentuale, vi รจ il rischio di coinvolgere altri cointestatari. C’รจ quindi da chiedersi, รจ possibile proteggere il comproprietario non debitore dal pignoramento di una casa cointestata?
Cos’รจ una casa cointestata e perchรจ puรฒ essere pignorata?
Una casa di proprietร si definisce cointestata quando, all’interno del suo contratto, sono identificati piรน proprietari, ognuno con una percentuale di proprietร differente. Questi possono essere cointestatari dell’immobile in diversi modi:
- Acquisto volontario
- Acquisto coniugale
- Ereditร immobiliare
Avere una casa con proprietร cointestata implica il fatto di dover prendere ogni decisione di comune accordo, anche in caso di eventuale vendita.
Come ogni altro bene di proprietร e indipendentemente dalla suddivisione percentuale, l’art. 599 del c.c. stabilisce che anche una casa cointestata puรฒ essere soggetta a pignoramento: questo avviene qualora uno o piรน proprietari siano debitori verso soggetti pubblici o privati.
Se secondo il d.l. 69/2013, detto anche Decreto del Fare, la casa non puรฒ essere espropriata da enti pubblici come Agenzia delle Entrate per debiti inferiori a 120,000 euro o non sia categorizzata come immobile di lusso, la banca con cui รจ acceso un mutuo puรฒ pignorare l’immobile solo per la percentuale spettante al soggetto debitore, coinvolgendo perรฒ anche i non debitori.
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Cosa succede al comproprietario non debitore in caso di pignoramento della casa cointestata?
L’espropriazione forzata di un immobile cointestato riguarda solo la percentuale d’appartenenza del debitore, ma ciรฒ puรฒ rendere la situazione particolarmente difficile in funzione della proprietร : se terreni, ville o immobili di grandi dimensioni possono essere fisicamente spartiti, ciรฒ non รจ possibile con piccoli appartamenti o pertinenze.
La procedura puรฒ mettere in pesanti difficoltร anche un comproprietario non debitore, poichรฉ sarร anche lui a ricevere la notifica di pignoramento. Ciรฒ avviene perchรจ il debitore risponderร ai suoi debiti attraverso l’intero patrimonio condiviso:
- Mobiliare, costituito da investimenti e beni mobili
- Immobiliare, costituito da diritti di proprietร e usufrutto sugli immobili
Qualora non sia spartibile fisicamente, il giudice puรฒ disporre la vendita all’asta della casa in questione, con restituzione al comproprietario non debitore della sua quota proprietaria, attingendo dal valore derivato dalla vendita; in alternativa, il comproprietario puรฒ esercitare diritto d’opposizione alla vendita secondo l’art. 615 del c.p.c., riscuotendo la parte d’immobile pignorata.
Al fine di evitare l’espropriazione, lo stesso comproprietario non debitore puรฒ tutelarsi attraverso vari metodi:
- Pagando il debito per il debitore, con surrogazione verso il creditore ai sensi dell’art. 1202 del c.c.
- Negoziando la somma pattuita col creditore, totale o parziale per evitare la procedura di pignoramento (non aggirando perรฒ l’ipoteca) come concesso dal d.l. 157/2019
- Partecipare all’asta, approfittando di un ribasso della base d’asta, correndo perรฒ rischi di rialzo o concorrenza di altri offerenti
Procedendo invece alla suddivisione fisica della casa cointestata, ogni procedura di pignoramento รจ sospesa fino all’accordo tra proprietario debitore e non debitore o fino alla sentenza di divisione, disciplinata dall’art. 1114 del c.c.. In caso di comunione dei beni, invece, il coniuge non debitore avrร diritto al 50% della somma lorda derivata dalla vendita della casa all’asta.
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Quali garanzie per il comproprietario non debitore?
Evidenziando i vari casi si nota quanto la situazione di un comproprietario non debitore di una casa sotto pignoramento sia sempre oltremodo delicata. Essendo anche il debitore responsabile del patrimonio condiviso col suo comproprietario (o piรน di uno), che quest’ultimo sia coniuge, parente o erede, la legge italiana presenta alcune soluzioni per tutelarlo:
- Divisione fisica immobile e terreni, per suddividere fisicamente la percentuale pignorabile appartenente al debitore da quella proprietร del non debitore
- Mediazione e negoziazione col creditore, per ridurre o estinguere il debito facendo le veci del debitore
- Partecipazione all’asta, per riacquistare l’immobile o la parte di esso di sua proprietร
- Diritto d’opposizione alla vendita, per riscuotere la parte d’immobile pignorata
- Riscossione valore economico, per ottenere fino al 50% del valore immobiliare lordo derivato dalla vendita all’asta
Qualora il pignoramento avvenga verso una casa cointestata a coniugi in comunione dei beni, la separazione consensuale puรฒ porre fine alla procedura: la casa non potrร essere espropriata se intestata al coniuge non debitore, verrร invece pignorata definitivamente in caso contrario.
C’รจ inoltre da ricordare che, anche nel caso sia cointestata, un’abitazione puรฒ essere pignorata solo da un soggetto privato o da un istituto di credito col quale si รจ acceso un mutuo, che puรฒ inoltre iscrivere un’ipoteca con un debito superiore a 20,000 euro. Ciรฒ non avviene invece con debiti verso il fisco, per i quali l’Agenzia delle Entrate sarร autorizzata a procedere solo verso importi superiori ai 120,000 euro e per case di proprietร riconosciute come di lusso.
Quest’ultimo aspetto puรฒ rappresentare un’ulteriore garanzia verso il comproprietario non debitore, che perรฒ non sarร mai totalmente in sicurezza di fronte al rischio di pignoramento della sua casa.
A conti fatti, quel che maggiormente si evince dalle soluzioni osservate รจ che, nonostante lo Stato promuova tutele nei suoi confronti, tra cui le ultime manovre del Decreto Fiscale 2020, la posizione del proprietario non debitore resta ancora estremamente difficile, poichรฉ protetta solo parzialmente e soggetta a eventuali cavilli burocratici o casistiche particolarmente complesse.
C’รจ infine da notare che il pignoramento di una casa di proprietร rappresenta uno dei piรน gravi effetti dell’indebitamento, lasciando immaginare una situazione economico-finanziaria notevolmente critica e che vede nell’espropriazione forzata del bene di proprietร piรน importante per gli italiani una soluzione radicale, sebbene spesso iniqua per i non debitori.