Franchising di Successo 2024: Quale Attività Aprire

Quali sono le migliori attività di Franchising di successo in questo periodo?

Di seguito, scopriremo qual’è il franchising di successo , cioè il migliore modo per aprire un’attività, un’affiliazione i un campo che vada di moda e che possa essere non solo un lavoro, ma anche un’attività redditizia nel tempo: il franchising di successo.
Il franchising è regolato nel nostro paese dalla legge n.129 del 6/5/2004. Stiamo parlando, sostanzialmente di un contratto di affiliazione commerciale, ossia una sorta di collaborazione, di tipo commerciale, tra differenti soggetti (imprenditori) al fine di promuovere la distribuzione di beni, o servizi. Il vantaggio, per l’imprenditore affiliato, è il poter contare su un brand, ed una tipologia operativa già nota, e conosciuta, a livello commerciale.

Cos’è il franchising

Contratto, collaborazione, affiliazione, o altre espressioni, ma parliamo sempre di franchising: un contratto tra imprenditori, dove vi è un “nuovo” imprenditore (affiliato) che desidera “entrare in contatto” con una realtà imprenditoriale già esistente (affiliante) al fine di trarre vantaggio dalla sua immagine e dall’azione commerciale già consolidata e mettersi in proprio.

Il franchising è una formula di collaborazione tra imprenditori, in cui un soggetto, detto franchisor, concede in licenza ad un altro soggetto, detto franchisee, il diritto di sfruttare un marchio, un know-how, un sistema commerciale e/o un metodo operativo in cambio di un corrispettivo economico.

In Italia, il franchising è disciplinato dalla Legge 29 dicembre 2005, n. 286, che ha introdotto nel nostro ordinamento una disciplina specifica per questo tipo di contratto. La legge stabilisce che il contratto di franchising deve essere stipulato per iscritto e deve contenere, a pena di nullità, le seguenti informazioni:

  • l’identità e la sede del franchisor e del franchisee;
  • l’oggetto del contratto;
  • la durata del contratto;
  • le condizioni economiche del contratto;
  • i diritti e gli obblighi delle parti;
  • le clausole di risoluzione del contratto.

La legge prevede inoltre che il franchisor deve fornire al franchisee, prima della conclusione del contratto, una serie di informazioni, tra cui:

  • un documento informativo contenente le caratteristiche del contratto e le informazioni sull’attività del franchisor;
  • un documento contenente i dati economici e finanziari del franchisor;
  • un documento contenente i dati sulle performance dei franchisee già attivi.

Il franchisor è inoltre tenuto a fornire al franchisee un’adeguata formazione e assistenza, nonché a garantire la continuità dei servizi e dei prodotti offerti.

I vantaggi del franchising per il franchisee sono diversi, tra cui:

  • la possibilità di sfruttare un marchio già affermato e conosciuto;
  • l’accesso ad un know-how e ad un sistema commerciale collaudato;
  • l’assistenza e la formazione da parte del franchisor;
  • la possibilità di far parte di una rete di imprese.

Tuttavia, il franchising presenta anche alcuni rischi, tra cui:

  • l’elevato investimento iniziale;
  • l’obbligo di rispettare le direttive del franchisor;
  • la concorrenza da parte di altri franchisee.

Prima di intraprendere un’attività in franchising, è importante valutare attentamente i pro e i contro di questa formula imprenditoriale.

 

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Franchising di Successo: Quale Attività Aprire

Franchising di successo: aspetti tecnici

L’impresa affiliante, con la stipula di un contratto di franchising, concede ad un altro imprenditore (affiliato) indipendente, il diritto di mettere in commercio prodotti, o servizi, utilizzando il brand dell’affiliante, utilizzandone i metodi operativi, e fruendo di assistenza tecnica.

Vediamo gli obblighi dell’affiliato. L’affiliato, con la firma di un contratto di franchising, si impegna ad utilizzare lo stesso modus operandi dell’affiliante, e quanto quest’ultimo andrà a definire nel contratto. L’affiliante, al fine di poter iniziare la sua attività, è tenuto a corrispondere all’affiliato una percentuale (naturalmente su quanto andrà a fatturare ogni anno) chiamata royalty.

L’ affiliazione commerciale nasce attorno al 1930 negli Stati Uniti, e come noto, ha conosciuto la sua massima espansione nella rete commerciale legata al pranzo veloce (fast food con brand ormai affermati) , come ci descrive il video sotto con la storia di uno dei franchising di più grande successo al mondo: la catena di ristorazione Mc Donald’s.

Il franchising è un rapporto contrattuale tra due imprese, il franchisor e il franchisee. Il franchisor è l’impresa che concede in licenza i propri diritti di proprietà intellettuale, know-how e sistemi operativi al franchisee, che è l’impresa che ne usufruisce.

Aspetti tecnici

Il contratto di franchising deve essere stipulato per iscritto e deve contenere, a pena di nullità, le seguenti informazioni:

  • l’identità e la sede del franchisor e del franchisee;
  • l’oggetto del contratto;
  • la durata del contratto;
  • le condizioni economiche del contratto;
  • i diritti e gli obblighi delle parti;
  • le clausole di risoluzione del contratto.

Inoltre, il franchisor deve fornire al franchisee, prima della conclusione del contratto, una serie di informazioni, tra cui:

  • un documento informativo contenente le caratteristiche del contratto e le informazioni sull’attività del franchisor;
  • un documento contenente i dati economici e finanziari del franchisor;
  • un documento contenente i dati sulle performance dei franchisee già attivi.

Il rapporto tra le due imprese

Il rapporto tra franchisor e franchisee è un rapporto di collaborazione, ma non di subordinazione. Il franchisor concede in licenza i propri diritti di proprietà intellettuale, know-how e sistemi operativi al franchisee, ma il franchisee è un imprenditore indipendente che gestisce la propria attività in modo autonomo.

Chi lo fa e chi ne usufruisce

Il franchisor è l’impresa che concede in licenza i propri diritti di proprietà intellettuale, know-how e sistemi operativi al franchisee. Il franchisee è l’impresa che ne usufruisce.

Vantaggi del franchising per il franchisor

I vantaggi del franchising per il franchisor sono diversi, tra cui:

  • l’espansione della propria rete di distribuzione;
  • la riduzione dei costi di gestione;
  • la condivisione del rischio imprenditoriale.

Vantaggi del franchising per il franchisee

I vantaggi del franchising per il franchisee sono diversi, tra cui:

  • la possibilità di sfruttare un marchio già affermato e conosciuto;
  • l’accesso ad un know-how e ad un sistema commerciale collaudato;
  • l’assistenza e la formazione da parte del franchisor;
  • la possibilità di far parte di una rete di imprese.

Rischi del franchising

Il franchising presenta anche alcuni rischi, tra cui:

  • l’elevato investimento iniziale;
  • l’obbligo di rispettare le direttive del franchisor;
  • la concorrenza da parte di altri franchisee.

Conclusione

Il franchising è una formula imprenditoriale che presenta sia vantaggi che rischi. Prima di intraprendere un’attività in franchising, è importante valutare attentamente i pro e i contro di questa formula.

Aspetti positivi del franchising

Uno dei vantaggi collegati a tale contratto è legato al fatto che l’affiliante “scarica” gli oneri di gestione sugli affiliati che nient’altro sono che imprenditori che, come la normativa prevede, sopportano il rischio di impresa. Grazie al franchising è possibile, inoltre, raggiungere in maniera capillare un territorio esteso: affiliati differenti sono coordinati dall’affiliante al fine di rafforzare il brand e l’azione commerciale sul bene o servizio.

Franchising di successo 2022: quale attività aprire

Come la legge regola il franchising

La normativa italiana, con la legge 129/2004, afferma come il franchising sia un contratto, e che comunque venga denominato il contratto, diviene rilevante ed esiste grazie agli elementi sopra ricordati, e che lo caratterizzano: affiliazione, indipendenza imprenditoriale, sfruttamento del brand, brevetti, etc.

Non vi sono settori commerciali esclusi dal franchising: ogni settore può essere interessato da affiliazioni commerciali.

In fase di ingresso, ossia l’inizio di attività per l’affiliato, è previsto il pagamento di una cifra (di solito fissa) rapportata al valore commerciale della rete, e all’importanza (commerciale) del brand. Ogni anno è previsto il pagamento di una royalty (percentuale) a carico dell’affiliato, ed a beneficio, dell’affiliante, calcolato sul fatturato annuo, e fissato contrattualmente.

Obblighi dell’affiliante e dell’affiliato nel franchising di successo

Come ogni contratto, esistono delle obbligazioni reciproche a carico delle parti contraenti.

A carico dell’affiliante, in via principale, viene posto l’obbligo di fornire i dati relativi alla ragione e capitale sociale della società, con previsione di presentare la copia dei bilanci (fino ai tre anni precedenti) se l’inizio dell’attività è avvenuta da meno di tre anni.

Come da previsione del codice civile, sono necessari tutti gli elementi fondamentali di un contratto ai quali si rimanda.

A carico dell’affiliato viene posto l’obbligo di riservatezza, e della comunicazione preventiva all’affiliante qualora si intenda cambiare la sede in cui viene esercitata l’attività commerciale.

Principi di correttezza e buona fede delle controparti fanno da corollario alle obbligazioni reciproche dell’affiliante e dell’affiliato.

Il contratto di franchising è un contratto a prestazioni corrispettive, in cui l’affiliante concede in licenza al franchisee il diritto di sfruttare un marchio, un know-how, un sistema commerciale e/o un metodo operativo in cambio di un corrispettivo economico.

In virtù di questo contratto, l’affiliante assume una serie di obblighi nei confronti dell’affiliato, tra cui:

  • Fornire al franchisee tutte le informazioni necessarie per la corretta gestione dell’attività, tra cui il manuale operativo, i dati sui fornitori, i dati sulle performance dei franchisee già attivi, ecc.
  • Formare il franchisee sulle modalità di gestione dell’attività.
  • Assicurare al franchisee un’assistenza continua, sia tecnica che commerciale.
  • Garantire la continuità dei servizi e dei prodotti offerti.

L’affiliato, dal canto suo, assume una serie di obblighi nei confronti dell’affiliante, tra cui:

  • Rispettare le direttive dell’affiliante in materia di gestione dell’attività.
  • Pagare all’affiliante il corrispettivo economico previsto dal contratto.
  • Rispettare l’obbligo di riservatezza sui dati e le informazioni fornite dall’affiliante.

Obblighi dell’affiliante

Gli obblighi dell’affiliante sono stabiliti dalla legge e dal contratto di franchising. In particolare, l’affiliante è tenuto a:

  • Fornire al franchisee tutte le informazioni necessarie per la corretta gestione dell’attività. Questa informazione deve essere completa, veritiera e aggiornata. L’affiliante deve fornire al franchisee, tra le altre cose, il manuale operativo, i dati sui fornitori, i dati sulle performance dei franchisee già attivi, ecc.
  • Formare il franchisee sulle modalità di gestione dell’attività. La formazione deve essere completa e adeguata alle esigenze del franchisee.
  • Assicurare al franchisee un’assistenza continua, sia tecnica che commerciale. L’affiliante deve fornire al franchisee un supporto costante per la gestione dell’attività.
  • Garantire la continuità dei servizi e dei prodotti offerti. L’affiliante deve garantire al franchisee la disponibilità dei servizi e dei prodotti offerti.

Obblighi dell’affiliato

Gli obblighi dell’affiliato sono stabiliti dalla legge e dal contratto di franchising. In particolare, l’affiliato è tenuto a:

  • Rispettare le direttive dell’affiliante in materia di gestione dell’attività. L’affiliato deve seguire le indicazioni dell’affiliante in materia di gestione dell’attività, inclusa la pubblicità, il marketing e le vendite.
  • Pagare all’affiliante il corrispettivo economico previsto dal contratto. Il corrispettivo economico può essere costituito da una fee d’ingresso, da royalty e da altri corrispettivi.
  • Rispettare l’obbligo di riservatezza sui dati e le informazioni fornite dall’affiliante. L’affiliato deve mantenere la riservatezza sui dati e le informazioni fornite dall’affiliante, anche dopo la cessazione del contratto.

Sanzioni in caso di violazione degli obblighi

In caso di violazione degli obblighi da parte di una delle parti, l’altra parte può chiedere la risoluzione del contratto o il risarcimento dei danni. In particolare, l’affiliante può chiedere la risoluzione del contratto se l’affiliato viola gli obblighi di rispettare le direttive dell’affiliante, di pagare il corrispettivo economico o di rispettare l’obbligo di riservatezza. L’affiliato può chiedere la risoluzione del contratto se l’affiliante viola gli obblighi di fornire tutte le informazioni necessarie, di formare il franchisee o di garantire la continuità dei servizi e dei prodotti offerti.

Conclusione

Gli obblighi dell’affiliante e dell’affiliato nel franchising sono fondamentali per il corretto funzionamento della rete. È importante che entrambe le parti siano consapevoli dei propri obblighi e che si impegnino a rispettarli.

Consigli utili prima della firma del contratto di franchising.

Prima della firma di un contratto di franchising occorrono delle accortezze che andiamo a ricordare velocemente.

Il contratto di franchising deve indicare chiaramente la zona di azione commerciale dell’affiliato: questa rappresenterà la competenza territoriale per poter vendere i beni, o i servizi, sotto il brand dell’affiliante.

Altro elemento fondamentale è la previsione di una data di inizio, e di termine, del contratto. Le normative del codice civile sul diritto di recesso (recesso anticipato) sono applicabili.

In merito al termine del contratto, è bene che l’affiliato valuti in quanti anni possa procedere all’ammortamento delle spese iniziali (sorta di avviamento).

Essendo un contratto di affiliazione, occorre che le obbligazioni contrattuali delle controparti siano chiare e predeterminate, tenendo ben presente che le direttive dell’affiliante devono essere rispettate, come ad esempio l’utilizzo di segni distintivi, la qualità del servizio offerto, riservatezza su brevetti e know-how, etc.

Dal punto di vista fiscale, e contabile, oltre alla presenza di un legale, è opportuna la presenza di un commercialista per il supporto necessario.

FRANCHISING DI SUCCESSO OGGI 

Esistono alcuni settori in cui il franchising rappresenta un buon investimento, se non un successo dell’attività imprenditoriale dell’affiliante.

Il settore della consegna a domicilio del cibo (food delivery) è in continua espansione: Foodora rappresenta uno degli esempi possibile, con la sua consegna a domicilio tramite corrieri in bicicletta che attraversano le grandi città. Altri esempi di franchising in tale settore: Eat in time, Mammamù.

Autolavaggio a domicilio. Senz’altro il lavaggio auto presso il proprio domicilio è una innovazione molto forte. Il cliente richiedente il servizio prenota (tramite app solitamente) il lavaggio della propria auto proprio di sé. L’affiliato offre un servizio in cui i propri operatori si presentano personalmente per il lavaggio auto che avviene con mezzi ecologici (vapore solitamente). Il business pare in continuo rafforzamento. Mister Lavaggio, ed altre società affilianti, rappresentano le apri pista di un settore che ha forte potenzialità.

Case del vino, o wine bar. Anche tale settore commerciale è interessato da contratti di affiliazione, e l’apertura di locali in cui si possa degustare solo vino è molto apprezzato dalla clientela. L’Italia ha una ottima reputazione in tema vinicolo per qualità, varietà dei vini offerti, ed il consumo del prodotto è in fase di crescita costante. Tavernacolo e Cantina dei sapori sono due brand (affilianti) di successo.

Benessere e salute sono temi che attraggono sempre più persone sia uomini, sia donne. Il settore è in forte crescita sia per trattamenti benessere, sia per trattamenti più attinenti alla salute della persona. Le parafarmacie di Chiedilo al farmacista sono un esempio, oltre ai prodotti GUAM legati al benessere e alla natura.

Aprire una palestra,  una volta fatta una indagine di mercato, è sempre una buona idea. Il business del fitness sembra non conoscere crisi nel Nostro paese.

Nome

Tipo di business

Investimento iniziale

Fit and Go Centri fitness Da 15.000 a 50.000 €
THUN Negozi di decorazioni per la casa Da 20.000 a 50.000 €
MondoCaffè Caffè e bar Da 10.000 a 50.000 €
McDonald’s Fast food Da 300.000 a 1.000.000 €
KFC Fast food Da 300.000 a 1.000.000 €
Pizzeria Da Michele Pizzerie Da 200.000 a 500.000 €
Adidas Negozi di abbigliamento sportivo Da 100.000 a 500.000 €
Nike Negozi di abbigliamento sportivo Da 100.000 a 500.000 €
Panificio Artigianale Panifici Da 50.000 a 100.000 €

Questi sono solo alcuni esempi di franchising che stanno avendo successo in Italia. I fattori che determinano il successo di un franchising sono molteplici, tra cui il settore di attività, la forza del marchio, la qualità del prodotto o servizio offerto, l’assistenza e la formazione fornite al franchisee.

In generale, i franchising che stanno avendo successo in Italia sono quelli che operano in settori in crescita, come il fitness, il food&beverage e l’abbigliamento. Inoltre, questi franchising sono spesso caratterizzati da marchi forti e riconoscibili, che garantiscono al franchisee un vantaggio competitivo.

È importante notare che l’investimento iniziale per aprire un’attività in franchising può variare a seconda del settore di attività, della dimensione dell’attività e della posizione. In generale, l’investimento iniziale è più elevato per i franchising che operano in settori di attività più maturi, come l’abbigliamento, e per i franchising che richiedono un investimento in immobili, come i centri fitness.

Franchising di successo nel mondo ogg

Nome

Settore

Investimento iniziale

McDonald’s Fast food Da 1 milione a 2,2 milioni di dollari
Subway Fast food Da 100.000 a 700.000 dollari
Starbucks Caffè Da 200.000 a 500.000 dollari
7-Eleven Convenience store Da 300.000 a 1,5 milioni di dollari
KFC Fast food Da 250.000 a 1 milione di dollari
Pizza Hut Pizzerie Da 250.000 a 1 milione di dollari
The Body Shop Cosmetici Da 100.000 a 500.000 dollari
Aldi Supermercati Da 1 milione a 10 milioni di dollari
Domino’s Pizza Pizzerie Da 200.000 a 1 milione di dollari

Questi sono solo alcuni esempi di franchising di successo a livello globale. I fattori che determinano il successo di un franchising sono molteplici, tra cui il settore di attività, la forza del marchio, la qualità del prodotto o servizio offerto, l’assistenza e la formazione fornite al franchisee.

In generale, i franchising che stanno avendo successo a livello globale sono quelli che operano in settori di attività in crescita, come il food&beverage e il retail. Inoltre, questi franchising sono spesso caratterizzati da marchi forti e riconoscibili, che garantiscono al franchisee un vantaggio competitivo.

È importante notare che l’investimento iniziale per aprire un’attività in franchising può variare a seconda del settore di attività, della dimensione dell’attività e della posizione. In generale, l’investimento iniziale è più elevato per i franchising che operano in settori di attività più maturi, come il retail, e per i franchising che richiedono un investimento in immobili, come i fast food.

ATTENZIONE però: non è detto che quello che ha successo all’estero ne abbia in Italia. Specialmente se si tratta di bere e mangiare. Ad esempio aprire una caffetteria in Italia o una pizzeria di questo tipo di catene è più complicato che gestire un normale piccolo franchise con il franchiser italiano, come tante piccole catene hanno dimostrato in questi anni.

Franchising di successo oggi, conclusioni

Se vogliamo aprire un’attività con il franchising, oggi le opportunità sono davvero molte e abbracciano settori diversificati:  scommesse e sale da gioco, librerie, telefonia, giocattoli, informatica , pizzerie, paninoteche, gelaterie, birrerie – Pub , sono alcuni esempi in cui poter realizzare il proprio successo imprenditoriale con un contratto di franchising.

Come ogni impresa valida che si voglia aprire il franchising di per sè non garantisce successo. Il successo è legato anche ad altri fattori, come ad esempio quello di trovare un posto che sia frequentato da persone interessate, un parcheggio per auto, degli interni accattivanti e comunque comodi per gli astanti, la giusta risonanza mediatica sui vari media, nonchè il buon vecchio passaparola.

Insomma: per fare un franchising di successo oggi, valgono le stesse regole che valevano per aprire un’attività di successo ieri, solo che con l’affiliazione commerciale si è facilitati in tutta una serie di situazioni: dalla scelta dello stile del Brand, ai fornitori.

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Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Collaboratore di varie testate, blog e siti in cui scrive approfondimenti di economia italiana, finanza, trading, politica ed economia internazionale, lavoro, fare impresa, marketing, rinnovabili, motori.

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