Gli azionisti di UniCredit ( BIT:UCG) si sono riuniti a fine marzo per votare un nuovo piano retributivo per l’amministratore delegato Andrea Orcel, pensato per premiare la sovraperformance con un aumento salariale del 30%.
Erano presenti investitori con il 68,9% del capitale della banca, ha detto la banca.
L’assicuratore tedesco Allianz ALVG.DE , che detiene una quota del 5,16% dietro il 5,9% di BLK.N di BlackRock , ha già sostenuto la proposta.
Tuttavia, i principali consulenti di governance Institutional Shareholder Services (ISS) e Glass Lewis hanno raccomandato di rifiutare il nuovo pacchetto retributivo.
In una lettera di risposta , UniCredit ha comunicato ai proxy advisor che la loro raccomandazione di rifiutare la nuova politica di remunerazione si tradurrebbe in una retribuzione fissa più elevata per Orcel senza un quadro di performance più impegnativo.
La nuova struttura retributiva proposta aumenta il pacchetto retributivo di Orcel del 30% se supera una nuova serie di obiettivi per il 2023, penalizzando al contempo la sottoperformance più che in passato.
Il raggiungimento degli obiettivi vedrebbe la retribuzione di Orcel invariata a complessivi 7,5 milioni di euro (8,2 milioni di dollari), con una riduzione della componente bonus che compensa un aumento del 30% della parte fissa a 3,25 milioni di euro.
L’aumento della retribuzione fissa è una decisione del consiglio su cui gli azionisti non hanno voce in capitolo, quindi rifiutare le modifiche comporterebbe un aumento della retribuzione fissa senza che ciò faccia parte di una nuova struttura retributiva.
Il CEO di Unicredit Andrea Orcel potrà quindi arrivare a prendere 9,70 milioni di euro nell’anno 2023, se riuscirà ad arrivare a tutti i suoi obiettivi;
lo stipendio fisso ( senza obiettivi raggiunti) sarà di 3,5 milioni di euro ( l’anno precedente era di 2,5 milioni )
se invece gli obiettivi raggiunti saranno solo parziali allora si arriverà ad uno stipendio di 7,5 milioni di euro
sicuramente uno stipendio importante.
Chi è Andrea Orcel
Romano nato nel 1963, ha studiato presso il locale liceo francese di Roma, si è poi laureato con lode ad economia e commercio, in Unicredit dal 2021 è chiamato anche “Il Ronaldo della Finanza“.
Ha lavorato in prestigiose banche come Goldman Sachs e Merry Linch. Ha guidato la fusione di Credito italiano e Unicredito.
Ha anche consigliato l’acquisizione di Antonveneta da parte di MPS, un’acquisizione che fu considerata “scriteriata” e che fece iniziare ii guai di MPS ancora oggi non finiti, come ci ricorda Politico.eu .
Ha presieduto anche ad altre fusioni ed acquisizioni, che gli sono valse sia critiche sia apprezzamenti.
Corsi di laurea di interesse
- Agronomo, come laurearsi in Agraria
- Perito agrario
- Insegnante di asilo
- insegnante scuola elementare
- insegnante scuola media
- Insegnante di educazione fisica
- Interprete
- Laurea in Economia
- Commercialista
- Broker finanziario
- Promotore finanziario
- Consulente finanziario
- Ragioniere
- Notaio
- Avvocato
- Avvocato divorzista
- Avvocato gratuito patrocinio
- Avvocato del lavoro
- Astronauta
- Architetto
- Ingegnere Edile
- Architetto
- Geometra
- Notaio
- Giudice Magistrato
- Ingegnere informatico
- Esperto in sicurezza informatica
- Ingegnere elettronico esperto WIFI
- Stipendio Presidente del Consiglio Draghi