Lavorare nel Web Marketing Online: Cosa Studiare

Cosa studiare per lavorare nel web marketing? Come lavorare nel marketing online in Italia? Quali sono le competenze che devo avere, a quali agenzie mi devo rivolgere? Oggi prenderemo in considerazione il web marketing, e come poter trovare lavoro in questo ambito lavorativo. Ma, a prescindere da internet, cosa si intende con il termine web marketing?

Web marketing ed internet

Dare una definizione univoca di web marketing sarebbe riduttivo, tuttavia,molto semplicisticamente, possiamo dire che con tale termine si intendono tutti quegli strumenti, e strategie idonee a fidelizzare la clientela, ed ovviamente ad aumentare le vendite.

Parliamo di una realtà, che con l’ avvio di internet, ha assunto una importanza non trascurabile: ogni azienda, libero professionista, etc., non può prescindere dal considerare quale siano gli strumenti più idonei per comunicare con la clientela, presente e futura, e ovviamente essere presenti sui social network.

In sostanza, con il web marketing si andranno ad individuare i canali, e gli strumenti di comunicazione per poter fidelizzare la clientela, e molto altro ancora, come ad esempio gestire un sistema di customer care rapido ed efficiente, tra l’ altro.

Ogni realtà aziendale, o professionale, sta imparando come la tradizionale attività di promozione e vendita debba essere supportate da azioni “nuove” che possano apportare vantaggi rispetti alla concorrenza presente nel mercato.

Chi decide di intraprendere una carriera professionale nel web marketing deve considerare come alcune realtà operative sono oggi imprescindibili a livello di business: email marketing, indicizzazione sui motori di ricerca, la gestione di pagine Facebook e molto altro ancora.

Chi cura l’ attività di web marketing deve avere un obiettivo ben definito: curare la comunicazione del suo cliente, gestire la brand awareness e la web reputation, implementando un piano di marketing strategico: il fine ultimo è la massimizzazione dei risultati economici.

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Lavorare nel Web Marketing Online: Cosa Studiare nel 2019

Lavorare nel Web Marketing Online: Cosa Studiare nel 2019

Proviamo a considerare come deve iniziare chi voglia tentare una carriere nel web marketing.

Il primo passo da curare, in un’ azienda, a per un libero professionista che si intende seguire, è la cura dell’ inbound marketing.

Con l’ utilizzo di internet molte abitudini del consumatore sono cambiate, così come il procedimento di acquisto è stato modificato.

Con l’ inbound marketing esiste una logica “pull”: in pratica, è il cliente che cerca un’ azienda nel momento in cui esiste un bisogno da soddisfare. Il processo prevede, da parte del potenziale cliente, una consapevolezza del suo bisogno, una valutazione ed un processo decisionale.

Ma come può un addetto al web marketing far acquisire nuovi clienti?

Internet è un mondo infinito, ed acquisire nuovi clienti può risultare complesso, anche se questa è la sfida che il web marketer deve vincere.

Studiare ed approntare una strategia di web marketing, e l’ applicazione del metodo inbound (sopra descritto) deve poter permettere di entrare in contatto con i clienti, valutarli, tracciare lo schema comportamentale, seguirli, e guidarli verso l’ acquisto, ovviamente per la società che seguono.

Un web marketer deve considerare di iniziare la propria professione come una sfida: trovare quelle strategie per portare chi non è cliente, in cliente attivo, e fidelizzarlo.

Ma quali strumenti può utilizzare il web marketer nel suo lavoro?

Strumenti di web marketing

Proviamo a considerare quali strumenti di web marketing un professionista (web marketer) può utilizzare.

Come già accennato, gli strumenti, utilizzati,devono essere finalizzati a creare strategie di marketing efficienti, incrementare il business aziendale, semplificando il processo di acquisto e fidelizzazione.

Il primo passo di un bravo web marketer è il costruire la brand awareness (consapevolezza del marchio), rafforzando la reputazione della società (reputation), fidelizzando il cliente, ed incrementare le vendite.

Come si può agire?

Gli strumenti a disposizione del web marketer sono molteplici, da quelli già esistenti, ad ogni strategia che si possa “coniare” ex novo.

Molti hanno già sentito parlare di SEO, di parole chiave a livello pubblicitario, di marketing nei social media etc.

Il primo step di un buon web marketer è l’ imparare ad utilizzare il keyword planner di Google adwords. A seguire, ad esempio, si può a gestire efficientemente tutti gli insights di Facebook.

Lavorare nel web marketing: facciamo alcune precisazioni.

Fidelizzare un cliente, transita, con internet, per la SEO (search engine optimization). Con il termine SEO si intende uno strumento di marketing dalle molteplici potenzialità. Tutte quelle attività che possono migliorare la collocazione del sito internet dell’ azienda che si segue, nei motori di ricerca in internet, rappresenta un successo per il web marketer. Un web marketer può verificare il successo del suo operato tramite strumenti particolari, tra cui Seozoom (verifica dei volumi di traffico, e analisi della concorrenza).

Posizionarsi in maniera ottimale,in internet, rappresenta un successo per un’ azienda: le azioni di marketing stanno procedendo per il verso giusto.

Altro passo fondamentale che deve fare un web marketer è curare, ed intercettare, la domanda dell’ utente: lo strumento Google adwords, e le sue KPI, rappresenta un valido mezzo per curare un piano di marketing strategico per un’ azienda.

I social media sono strumenti da imparare a sfruttare a proprio vantaggio, garantendo un contatto diretto con il cliente, potenziale o meno, fornendo assistenza e rafforzando il brand aziendale. Di social ne esistono molteplici: dal più noto Facebook, a Instagram, Twitter etc.

Presenza ed advertising sui social sono attività imprescindibili per un buon web marketer.

Lavorare nel web marketing: come iniziare

Parlando di web marketing, e di web marketer, sorge spontaneo il quesito: esistono percorsi formativi, come si acquisiscono le competenze?

Per un’ azienda, o professionista, affidarsi ad un buon web marketer è divenuta un’ esigenza fondamentale.

Grazie ad un web marketing ottimale, un’ azienda può fare la differenza rispetto alla concorrenza.

Un web marketer deve imparare a usare, perfettamente, i Social, la SEO, l’ email marketing e molti altri strumenti.

Prima di comprendere quale percorso formativo seguire, è bene chiarire che un web marketer è una persona originale, curiosa, creativa, aperta alle nuove tecnologie.

Sul corso di studio da seguire, possiamo dire che ve ne sono molteplici: dai Master specifici per Web Marketing Manager, a corsi similari, di minore portata, che possono far acquisire competenze in ambito SEO, meccanismi di funzionamento dei social e molto altro.

A livello universitario, citiamo i corsi in Economia e Management, o in Scienza della Comunicazione che possono portare, entrambe, ad acquisire quelle competenze necessarie per un buon web marketer.

Deve essere considerato, inoltre, come la singola laurea non può essere lo strumento definitivo per gestire il web marketing di un’azienda, ma di come occorrono corsi ed aggiornamenti costanti, e periodici per poter vincere la sfida della concorrenza.

Per chi vuole cimentarsi in tale avventura professionale, si consiglia di cominciare a leggere dei buoni testi in commercio sul web marketing, sul suo funzionamento, e successivamente valutare di intraprendere una carriera di studio sia universitaria, sia post universitaria come i Master di perfezionamento.

 

Come iniziare a lavorare come libero professionista nel web marketing

Le probabilità sono, se sei stato freelance per un po ‘hai fatto la tua giusta parte di errori. Se sei un nuovo professionista, forse non avete fatto tutti gli stessi errori ancora , ma probabilmente sarà fra non molto.

Il fatto è che, anche con tutta la tecnologia, i tutorial e i siti web nel mondo di oggi, c’è una cosa che le persone non possono evitare: l’errore umano. E nessuno di noi ama ammetterlo (a noi stessi o a chiunque altro), ma commettiamo tutti degli errori. Alcuni errori sono piccoli e insignificanti; altri possono finire per costarci molto.

Ma, piaccia o no, ammettilo o meno , siamo costretti a fare errori. Fa parte della nostra natura, fa parte del nostro processo di crescita … E non c’è modo di evitare ogni singolo errore se stai cercando di avere successo.

Detto questo, sto ancora cercando di avvertirti su alcuni dei più grandi errori che ho fatto in passato.
Speriamo che, dopo aver letto questo articolo, sarai in grado di evitare alcuni di questi errori grandi e costosi e di riempire la tua “quota di errore” con i più piccoli … come errori di battitura. Leggi: I migliori siti per fare i primi lavori online.

1. Lavorare nel marketing online: conosci il tuo valore

Ci sono troppi – modo troppi – liberi professionisti là fuori che non conoscono o riconoscere il proprio valore. Non sono sicuro del perché questo sia, ma è un errore che i freelance di tutto il mondo stanno facendo, non solo quelli qui negli Stati Uniti.

Si è tentati di entrare in liberi professionisti e offrire prezzi scontati, tariffe più economiche e grandi risparmi ai potenziali clienti. Dopo tutto, quale cliente non vuole risparmiare un po ‘di soldi?

Posso rispondere … Nessuno di loro .

Non un singolo cliente che tu abbia mai incontrato vorrà risparmiare denaro. Quello che vogliono è più bang per loro soldi . I clienti vogliono sapere che se ti pagano $ 3.000 per progettare il loro nuovo sito web, questo nuovo sito Web è il miglior sito web possibile che potrebbero aver ricevuto per $ 3.000. Vogliono sapere che la qualità del loro nuovo sito Web, il servizio che hanno ricevuto da voi durante e dopo la progettazione di questo sito Web e tutto ciò che vi è nel mezzo, è valsa assolutamente la pena .

I clienti non hanno idea di quanto valgono i loro progetti. Molti non sanno quanto lavoro vada a completare il loro progetto. L’unica cosa che un cliente sa è quanto lui o lei può spendere (in altre parole, il suo budget) per portare a termine il progetto.

In un mondo perfetto, il budget del cliente corrisponderà o sorpasserà il tuo valore, rendendo tutti felici. Ma purtroppo, non tutti vivono in un mondo perfetto. E quando trovi quel cliente il cui budget non soddisfa il tuo valore, sta a te decidere se quel cliente può permettersi o meno i tuoi servizi.

Quindi, quando inizi ad abbassare i tuoi prezzi e offri i tuoi sconti, stai davvero dando ai tuoi clienti quello che vogliono? Stai davvero dando loro più soldi per il loro denaro? O stai invece abbassando il tuo botto per farti i conti?

Determinazione del tuo valore

Quindi, come determini il tuo valore?

Sono così felice che tu abbia chiesto, perché ti aiuterò a farlo.

In primo luogo, pensa alle tue capacità e a cosa sei in grado di offrire al tuo cliente.

  • Sei andato a scuola per imparare le abilità che stai offrendo?
  • Continui ad apprendere e ad espandere le tue capacità a cui sei andato a scuola?
  • Quanto sei bravo a comunicare?
  • Quanta esperienza hai?

Le tue abilità sono molto ricercate? Qual è il livello di competizione che potresti incontrare? Ci sono molte persone con le tue capacità o sei una delle poche?
Come stai rispettando le scadenze?
Hai un curriculum di successo e puoi dimostrare questo track record attraverso raccomandazioni, testimonianze o un portfolio?
Naturalmente, determinare il tuo valore non determinerà l’importo esatto che dovrai addebitare per i tuoi servizi. Ma è un buon inizio. Ci sono alcuni altri fattori che dovresti considerare quando provi a determinare quanto dovresti addebitare per i tuoi servizi:

I costi per portare a termine il progetto, come le bollette elettriche, l’acquisto di software o hardware necessari, l’acquisto di forniture di base come carta o inchiostro, costi Internet, bollette telefoniche, ecc.
I tuoi costi per essere pagato. Ogni sistema di pagamento online, come Paypal, ti addebita denaro quando ricevi i pagamenti. Anche se hai clienti che ti scrivono assegni, la tua banca potrebbe addebitare dei soldi per incassare l’assegno. Le società di carte di credito addebitano denaro per elaborare le transazioni con carta di credito. Siti indipendenti come Elance o oDesk hanno le proprie tariffe associate ai loro sistemi di pagamento.
Costi generali di opperazione per continuare il tuo sforzo freelance. Alcuni siti freelance ti addebiteranno la tua iscrizione, altri ti addebiteranno prima che tu possa fare un’offerta per un progetto. Il tempo trascorso a fare marketing o la ricerca di potenziali progetti può richiedere ore di distanza dalla tua giornata lavorativa.
E, ovviamente, a cosa serve lavorare se ti viene pagato abbastanza per continuare a lavorare? Ci sono spese vive che il tuo reddito deve essere in grado di coprire, altrimenti non andrai molto lontano.

Cibo
Affitto o rate del mutuo
Bollette di riscaldamento
Non rimanere bloccato Carica troppo poco

Mi fermerò qui per raccontarti una piccola storia. È la storia di uno scrittore freelance in erba che non è stato in grado di determinare il suo valore e quasi le è costato caro.

Quindi, come scrittrice freelance, si rese conto che c’era un alto livello di competizione. Ci sono un sacco di scrittori in giro, e la maggior parte di loro ha ottime capacità di ortografia e grammatica, può digitare velocemente e può incontrare e superare le scadenze senza battere ciglio. Aveva una laurea in scrittura, ha tenuto diversi corsi di scrittura ogni anno per aiutare a tenere il passo con il cambiamento delle regole grammaticali, mettere insieme un portfolio … era preparata.

Ma questo livello di competizione l’aveva spaventata. Non sapeva come distinguersi dalla massa di scrittori freelance che potevano fare qualsiasi progetto che potesse fare (e aveva l’esperienza per dimostrarlo). Ovviamente, le sue particolari abilità non erano difficili da trovare – erano presenti in abbondanza in tutto il mondo – e lei non aveva ancora l’ampio portfolio o testimonianze per sostenere il suo curriculum.

Quindi ha fatto la fine degli sconti. Come ho detto, può essere molto allettante . Gli altri scrittori freelance nella sua area stavano facendo pagare quasi $ 6 o $ 10 per pagina; i concorrenti dall’estero erano in carica da $ 1 a $ 2 per pagina, o persino per articolo.

Alla fine, ha ottenuto il suo primo lavoro di scrittura freelance, ed era estasiata. Ha pensato con certezza che questo sarebbe stato l’inizio di una carriera di successo nella scrittura freelance. Ha fatto piani per creare un sito web (che è in realtà come l’ho incontrata – mi aveva contattato per sviluppare un sito web per promuovere i suoi servizi di scrittura freelance), e lei credeva che questo progetto sarebbe stato il primo di molti a riempire il suo portfolio .

Poi, dopo aver lavorato per quasi 60 ore in una settimana, era tempo per lei di essere pagata … e fu allora che apprese che non poteva nemmeno permettersi di prendere i soldi che il suo cliente le aveva pagato. 60 ore di lavoro, e lei non poteva permettersi di incassare il suo pagamento. Perché? Perché lei aveva guadagnato un totale di $ 20 per quel progetto, e il costo per prelevare i suoi soldi dal suo sistema di pagamento scelto era $ 30.

In realtà doveva pagare $ 10 per il privilegio di lavorare.

 

Ha commesso l’errore di dimenticare quale fosse il suo valore, non ha pensato a quali sarebbero stati i suoi costi e ha permesso alla minaccia di concorrenza di costringerla a ridurre il suo valore. Tanto che ha addebitato solo $ 0,65 per pagina per questo articolo. Aveva un conto in arrivo da me, e molti altri conti che non poteva pagare, nessun altro progetto, e lei era bloccata.

Pensi che le ho dato uno sconto? Se hai indovinato, si sbaglia . Ma mi sentivo male e ho compassione. Così ho preso degli accordi per aiutarla, suddividendo i suoi pagamenti in quantità gestibili piuttosto che in una volta sola, e le ho concesso altre due settimane per pagare quella prima rata.

Ehi, ho detto che avevo compassione – ma anch’io ho delle fatture da pagare.

Parte del mio lavoro con il suo sito web comprendeva la creazione di un sistema di fatturazione, in modo che potesse inviare fatture e far accedere i suoi clienti al sito per visualizzarli e effettuare pagamenti online. Così, mentre facevo questo, ho avuto modo di vedere cosa ha fatto quando ho pubblicato la fattura. Ho visto il suo errore subito. ” Non farlo “, le dissi. Questo alla fine ha portato ad alcune discussioni riguardo a dove tagliare i costi, come i clienti determinano i loro budget e come gli appaltatori dovrebbero determinare i loro prezzi. E, beh, la maggior parte del consiglio che le ho dato è quello che ho postato qui per voi da cui imparare.

Usa saggiamente questi sconti

Questo non vuol dire che i prezzi scontati non abbiano il loro posto negli affari. Se abbassare i prezzi non ha funzionato per alcune cose, allora non ci sarebbero cose come il Blue Light Special! Assolutamente, gli sconti possono fare la differenza, ma devi usarli saggiamente.

Offrire sconti in cambio di referenze, link o pubblicità è un buon modo per ottenere un vantaggio con i propri piani di marketing
Offri servizi scontati in bundle se puoi, ad esempio design del logo gratuito con ogni design del sito o hosting scontato del sito con ogni sito sviluppato.
Offri sconti limitati per l’inizio dei tuoi contratti, ad esempio il 20% di sconto sul primo 20% del progetto per i nuovi clienti.
Nessuno ha bisogno di sapere le tue finanze eccetto te

E alla fine, nessun altro ha bisogno di sapere cosa addebiti agli altri. Se decidi di dedicare un po ‘del tuo tempo a progettare un nuovo logo per un’asta di beneficenza e ad addebitare $ 10 per quel design, allora la prossima azienda che cerca il design del logo non ha bisogno di saperlo.

Tutti i potenziali clienti devono sapere se i tuoi precedenti clienti hanno avuto più soldi per loro . Questo è tutto. Puoi citare il numero di ore che ti ci sono voluti per completare un progetto o quanto grande era il progetto. Ma gli unici numeri che un potenziale cliente dovrebbe sapere è quello che stai per accusare lui o lei . Non è quello che hai addebitato qualcun altro.

Questo è particolarmente importante se hai commesso l’errore di caricare troppo poco in passato. Molti freelance rimangono bloccati se hanno distribuito troppi sconti cercando di farsi un nome. La maggior parte dei clienti si sente tradita se li citassi $ 150 quando sanno che hai fatto la stessa cosa – o almeno quello che pensano sia la stessa cosa – per qualcun altro a $ 75.

E perché vorresti che il tuo cliente si sentisse imbrogliato?

Basta non farlo. Ciò che un cliente ti paga è tra te e il tuo cliente, forse il tuo commercialista e nessun altro.

2. Devi sapere quando fermarti

Esatto, l’ho detto nel bel mezzo di questo lungo articolo sugli errori che i liberi professionisti dovrebbero evitare. Impara quando stare zitto.

Questo può essere fondamentale per te, specialmente se sei nuovo e aspiri a diventare il tuo prossimo grande.

Il cliente non ha sempre ragione

Parte del sapere quando tacere è decifrare la differenza tra la promessa di un cliente che puoi consegnare la luna su un piatto d’argento e in realtà sapere che sarai in grado di consegnare quella luna su un piatto d’argento. Alcuni freelance si spaventano che se dicono a un cliente che non possono fare qualcosa, quel cliente sbuffa e si gonfia e gli strappa il braccio prima di portare altrove i propri affari.

I clienti non sono i mostri di cui tanti freelancer hanno paura! I clienti sono persone – siano essi uomini d’affari, persone caritatevoli, persone di marketing o semplicemente persone cheerleader frizzanti. Ancora più importante, di solito sono persone che hanno paura dei free-lance. La gente ha paura di essere imbrogliata. La gente ha paura di non ottenere il valore dei propri soldi. Persone che hanno paura di cadere vittima di bugiardi.

E la maggior parte delle persone che non vogliono essere truffate dai propri soldi apprezzeranno il fatto di essere onesti con loro e di spiegare i propri limiti.

E posso prometterti, è incredibile cosa farà un cliente se si fida di te. È ora di un’altra storia.

Quindi, come molti di voi sanno, lavoro e favorisco Drupal. Io cuore Drupal. No … I Drool per Drupal. È il primo CMS che ho imparato, e tre anni dopo aver lavorato con Drupal non avevo ancora visto la schermata di amministrazione di un sito WordPress. Poi un giorno, qualche anno fa, un potenziale cliente si avvicinò a me, essendo stato segnalato da uno dei miei precedenti clienti. Tranne che questo cliente desiderava un nuovo sito configurato in WordPress, completo di tema personalizzato e un elenco di circa cinque diversi plugin che aveva già cercato, oltre a qualsiasi altro plugin che potessi conoscere.

Beh, non ne sapevo niente. Non avevo mai lavorato con WordPress. Le persone continuavano a dirmi che WordPress era più semplice di Drupal e che se potevo lavorare con Drupal potevo affrontare WordPress senza problemi. Ma non lavoro all’indietro così bene. E il pensiero di provare mi ha spaventato.

Ma questo era un amico di un cliente con cui mi piaceva lavorare, e non volevo davvero deludere nessuno dei due. Così ci ho pensato, e mi sono imbattuto e ho falciato mentre meditavo e sospiravo … e alla fine ho inviato una mail di scusa per spiegare i miei limiti. Ho spiegato che l’apprendimento di WordPress avrebbe richiesto più tempo del funzionamento all’interno del sistema con il quale ero già più a mio agio. Ho spiegato le mie riserve riguardo al progetto e ho confessato che il mio programma in quel momento non avrebbe permesso il “tempo di apprendimento” extra che il progetto avrebbe comportato.

E, non sto dicendo che ogni cliente avrebbe reagito in questo modo … ma mi ha assunto comunque, nonostante i miei limiti, e ha deciso di farmi lavorare su Drupal invece che su WordPress.

Sì, era stato indirizzato a me, ma era la mia onestà che lo colpiva più di ogni altra cosa. Avrebbe potuto essere indirizzato a qualcun altro – mi sono persino offerto di indirizzarlo a dei colleghi freelance che lavoravano principalmente con WordPress – ma la mia onestà gli ha mostrato perché il suo amico mi aveva assunto prima, e perché il suo amico mi aveva indirizzato a me. Ed è stata la mia onestà che mi ha fatto quel lavoro.

Potrebbe non funzionare sempre in questo modo. A volte la tua onestà ti costerà un progetto o due. Ma, in cambio, avrai guadagnato la loro fiducia – e niente è meglio per la carriera di un freelancer che per la fiducia.

Dare via troppe informazioni

Hehe, Okay … Quindi questo non posso davvero incolpare la tastiera. Ma ragazzo, se potessi trovare un modo per farlo lo farei!

Uno dei più grandi errori che mi è costato diversi progetti quando ho iniziato a fare il freelance è stato spiegare tutto prima di ottenere quel contratto.

Vedi, i clienti non hanno idea di cosa facciano i freelance. Se un cliente vuole creare un sito web, assume qualcuno (o una squadra di qualcuno) e tutto ciò che gli interessa, è che alla fine quando carica Internet può trovare il suo sito web online e lavorare come lui ricercato. Non sa quante ore ci sono voluti per progettare il logo; a lui non importa quante ore ci sono voluti per scrivere PHP e CSS per il layout. A lui non interessa, in realtà, se il sito è stato testato su più browser a condizione che funzioni sul browser che sta utilizzando.

A meno che quel cliente non abbia mai lavorato come web designer, sviluppatore web, content writer o graphic designer, quindi per tutto quello che sa il cliente, il designer che ha assunto ha una bacchetta magica.

Quindi, sapendo questo, ho pensato che sarebbe stato più facile per me giustificare alcuni dei miei tassi superiori alla media se avessi spiegato esattamente cosa stavo facendo. Quindi vorrei redigere un piano dettagliato di esattamente quello che avrei intenzione di usare: quali moduli avrei usato, quali risorse avevo trovato riguardo alle loro richieste, quali problemi venivano monitorati e che potevano riguardarli, e così via.

Ho detto tutto. E la mia tastiera non ha mai provato a spegnermi. Quindi indovina cosa è successo.

Esatto, il mio potenziale cliente ha preso tutte le informazioni che avevo appena trascorso un’ora o giù di lì a digitare e ha funzionato con esso – o trovando qualcuno più economico o implementando il mio piano da solo.

Cattiva tastiera

Bene, la buona notizia è che mi ci sono voluti solo 4 o 5 volte per capire che il problema ero io. Se insegni a un cliente (gratuitamente) a costruire il proprio sito web, ti prenderai a calci.

Non fraintendermi. Se stai vendendo consulenze, i clienti possono prendere le tue idee e fare il lavoro da soli, anche questo è un ottimo affare (e un modo eccellente per sfruttare il tuo tempo). Ma non insegnare alle persone a fare il tuo lavoro, a meno che tu non venga pagato per il valore più alto di questo servizio.

Quindi, quando stai parlando con un potenziale cliente, sii onesto e rispondi alle sue domande – e poi stai zitto. Non esagerare con le tue spiegazioni raccontando ciò che lui o lei non ha bisogno di sapere. O smateranno o, se non sono etici, prenderanno le tue informazioni e scapperanno. Non dare via tutti i tuoi segreti e progetti fino a quando non è passato da ” potenziale cliente ” a ” cliente reale “.

3. Sapere quando lavori

Quello che voglio dire è, per tutta la giornata vi ritroverete a fare vari compiti che sono legati – o che si pensi che sono legati – per il vostro business. Ma è probabile che alcuni di loro non stiano lavorando per te. Non serve sprecare tempo ed energia in un’attività che non funzionerà per te.

Che si tratti di social media marketing, marketing online, tweeting, scrivere articoli, mettere insieme un blog, lavorare su un sito web o pianificare il ritiro aziendale, la gente pensa che per ottenere il proprio nome là fuori debba essere ovunque. La loro strategia di marketing è poco più che buttare il loro nome in ogni annuncio, directory, sezione di annunci e stato di Facebook che possono gestire.

Ma indovina un po? Queste strategie potrebbero non funzionare per te. Il libero professionista lungo la strada da voi potrebbe ottenere alcuni dei suoi migliori clienti tramite Facebook attraverso il loro sistema di annunci – ma questo non significa che ne troverete mai uno solo su Facebook, non importa quanti annunci scrivete o comprate.

Sì, è vero che ogni campagna di marketing richiede tempo per lavorare. E c’è qualcosa da dire per avere pazienza. Ma dopo un po ‘, un piano di marketing che non funziona diventa solo uno spreco. E più tempo trascorri in attività sprecate che non funzionano per la tua attività, meno tempo devi investire nelle attività che stanno funzionando. Puoi passare il tuo tempo a combattere i tuoi punti deboli, o usare e migliorare i tuoi punti di forza naturali.

Per scoprire quanto tempo dedichi a ciascuna attività, prova a monitorare il tuo tempo in un giorno o una settimana tipico. Annota tutte le attività che svolgi per la tua attività (non per i clienti) e quanto tempo dedichi a ciascuna attività. Quindi, torna indietro e valuta gli effetti di ciascuna attività sul tuo business freelance. Ha attratto più clienti? Aiutarti con i clienti che hai già? Amplia le tue abilità? La tua azienda è migliore per il tempo dedicato a questo compito o peggio? C’è stato qualche cambiamento?

Come puoi immaginare, la valutazione di questi risultati potrebbe portare ad alcune sorprendenti scoperte su come stai spendendo il tuo tempo. I 10 minuti che trascorri su Tweeting ogni 3 o 4 ore potrebbero rivelarsi migliori dei $ 600 che spendi per pubblicare un annuncio su Facebook. Oppure, potrebbe essere solo il fatto che i 10 minuti che trascorri Tweeting ogni 3-4 ore aggiungono fino a 4 ore di tempo sprecato ogni settimana – tempo che avrebbe potuto essere speso facendo qualcosa di più efficace.

4. Sapere quando fermarsi

C’è una fiaba ben nota che lavorare come freelance significa che dovrai scegliere le tue ore. E, per la maggior parte, questo può essere vero. Ma non sembrerà sempre che tu stia scegliendo le tue ore.

Soprattutto se hai appena iniziato a lavorare come freelance.

I tuoi clienti hanno bisogno di te. Potrebbe essere necessario impostare i loro siti Web o forse i loro siti Web hanno smesso di funzionare. La loro presenza online deve essere commercializzata, i loro articoli devono essere scritti e / o modificati. I loro loghi devono essere progettati, il loro negozio deve essere impostato. La loro pubblicità deve funzionare.

E la tua azienda ha bisogno di te. La tua reputazione deve essere costruita. Il tuo nome deve essere conosciuto, i nuovi clienti devono essere contattati. I tuoi servizi devono essere commercializzati o pubblicizzati e le tue promesse devono essere mantenute. Devi fare ricerca per acquisire più clienti, imparare a rimanere aggiornato con i più recenti software e tecniche.

Ma soprattutto, devi fare una pausa .

È fin troppo facile lavorare fino all’esaurimento quando lavori come freelance. Si inizia con un piano per “terminare rapidamente” e prima che tu te ne accorga, hai lavorato 10 ore e non hai pranzato, non ti sei allungato e il tuo cucciolo deve ancora fare una passeggiata.

Quindi, proprio mentre pensi di aver finito di lavorare per la giornata, ricevi una email da uno dei potenziali clienti che hai contattato la settimana scorsa e sta chiedendo ulteriori informazioni. Pensi a te stesso, “Ci vorranno solo pochi minuti per rispondere a questo, e poi potrò essere fatto.”

Ma non ci vogliono solo pochi minuti. Alcune delle loro domande potrebbero richiedere una risposta più approfondita, o forse anche una piccola ricerca. O forse stai solo facendo fatica a pensare al modo giusto di spiegare qualcosa. In ogni caso, dopo aver lavorato per 10 ore, scrivere una e-mail che pensavi ti avrebbe portato dieci minuti alla fine ti avrebbe portato vicino a un’altra ora.

Finalmente, dormi. A meno che tu non abbia uno smartphone con supporto email. Perché ora, tre ore dopo esserti addormentato in un sonno beato, il tuo smartphone inizia a esplodere con nuove email. Controllate, pensando – anche pregando – che non è niente di importante, ma scoprite che il sito del vostro cliente è andato giù … e avete un backup?

Anche se deciderai di sospendere questa richiesta fino al mattino, il problema di questo cliente sarà al top fino a quando non avrai finalmente raggiunto il computer e inizierai a lavorare sulla risoluzione del problema. Potrebbe trattarsi di un’ora o due di preoccupazione e ansia prima ancora di iniziare a lavorare sul problema.

Per alcuni di voi, il tuo lavoro non sembrerà mai finire. Appariranno problemi imprevisti. Le risposte ai problemi colpiranno mentre stai facendo colazione e alcune delle tue migliori idee colpiranno nel cuore della notte.

Sì, è fin troppo facile lavorare fino all’esaurimento mentale e fisico quando sei un freelance.

E per questo, è fondamentale che tu ti conceda una pausa ogni tanto.

Alzati e allungati o vai a fare una breve passeggiata ogni 3 o 4 ore – anche se è solo per la casella di posta.
Stabilisci alcuni limiti per quanto riguarda la tua pianificazione e segui con loro. Se il tuo piano è di lavorare un massimo di 8 ore al giorno, poi una volta che hai colpito quella 8 ore, fermati. Sì, ci saranno giorni in cui non puoi semplicemente “fermarti” a causa di un titolo incombente o di un problema che è emerso … ma questi dovrebbero essere l’ eccezione , non parte della tua routine quotidiana.
Se non sei di fronte al computer in funzione, quindi distrarre te stesso. Non continuare a stressare sul lavoro mentre mangi il pranzo o mentre vai a fare una passeggiata. Non è davvero una rottura se sei ancora stressato! Quando smetti di lavorare, significa che dovresti smettere anche di concentrarti mentalmente sul lavoro. Vai alla festa di compleanno di un amico, vai a un appuntamento, impara a lavorare a maglia, o vai a caccia dell’oca se devi. Trova qualcosa, qualsiasi cosa , da fare che ti offra una distrazione adeguata in modo che tu possa dimenticare il lavoro, anche se è solo per pochi minuti.
Non interrompere il tuo “tempo” per lavoro. Quello che intendo per “me time” è ogni volta durante il giorno in cui passi i tuoi bisogni di base, come i pasti, il bagno, i bambini a scuola o il taglio del prato. È così allettante – e facile – dare un’occhiata a quel telefono o tablet quando senti il ​​segnale che segnala che hai ricevuto una nuova email. In effetti, è così facile che potresti anche non accorgertene.
Prenditi un giorno libero e tienilo fuori . Di nuovo, è facile dire a te stesso: “Mi prenderò il giovedì”, ma poi giovedì arriva e indovina cosa succede? Qualcuno ha bisogno di te. Allora cosa fai? O lavori, o ti metti a sottolineare il lavoro (o tenti tanto che sei stanco come se avessi lavorato). Quindi, a che serve aver concluso il giovedì? Nessuna. Scegli un giorno, almeno un giorno, ogni settimana che sarà il tuo giorno libero e seguilo. Nessun lavoro. Non stressante sul lavoro. Solo tu e una meritata pausa.
Prendendo queste pause a intervalli regolari ti aiuterà anche a evitare le distrazioni mentre lavori, permettendoti di concentrarti e lavorare in modo più efficiente e finire più velocemente. Se ti trovi a consultare Internet in momenti in cui dovresti lavorare o essere costantemente distratto dalle notifiche di Facebook, è probabile che non ti stai concedendo una buona pausa.

Per me, sta cucinando o cuocendo. Se mi ritrovo a morire per esaminare il sito della Food Network alla ricerca di nuove ricette da provare, so che non sono mentalmente preparato a lavorare in quel momento … ed è di solito perché non mi sono preso una pausa, o anche allungato le mie gambe, in poche ore.

E infine…

5. Non diventare una vittima di affari a rilento

Per quanto sia facile essere risucchiati e lavorare fino all’esaurimento quando la tua azienda è in piena espansione, è altrettanto facile perdere il lavoro in modo efficiente quando gli affari vanno a rilento.

Cose come il marketing e la disponibilità diventano ancora più critiche quando gli affari sono lenti. Ma come ben sai, il marketing costa denaro. Quindi è facile decidere di non rinnovare quella campagna pubblicitaria o di lasciare scadere il piano di hosting del tuo sito web.

Se sei davvero preoccupato per le tue bollette, potresti persino trovarti a cercare lavoro a tempo parziale da qualche parte. Lavorare come cassiere al Wal-Mart locale è un po ‘meno imbarazzante se si pagano le bollette, giusto? E inoltre, ti dirai che è temporaneo, solo fino a quando l’azienda non riprende il tuo vero lavoro in libera professione.

Ma il problema con questo è che mentre stai contando i cambiamenti e auguro alle persone un grande giorno a Wal-Mart, non stai rispondendo al telefono quando un potenziale cliente ti sta finalmente chiamando. E mentre non stai più acquistando annunci, altri freelancer raggiungono nuovi clienti utilizzando lo stesso spazio pubblicitario che non stai utilizzando. Finire quel progetto in tempo per rispettare la scadenza diventa più difficile dopo aver lavorato per 6 ore in un negozio al dettaglio. E man mano che ti perdi le scadenze, anche la tua reputazione inizia a scivolare.

Ciò causa una pendenza scivolosa di fallimento. Se gli affari sono lenti e gli permetti di rallentarti, allora il business sarà più lento. Se quel potenziale cliente non può ottenere il consenso su di te perché sei in un altro lavoro, o non puoi rispondere alla sua email in un tempo ragionevole, la tua reputazione ne risentirà. E prima che tu te ne accorga, la tua attività diventerà più lenta – costringendoti a impiegare più ore nel tuo lavoro temporaneo per pagare le bollette, e lasciandoti ancora più difficile renderti disponibile quando un potenziale cliente si avvicina.

Capisco che il costo della spedizione per la tua campagna di direct mail marketing non diminuirà semplicemente perché non hai abbastanza lavoro. Il pagamento del mutuo non diminuirà solo perché le tue entrate sono diminuite. Ci sono alcuni costi aziendali che potrebbero dover essere tagliati per aiutarti a sbarcare il lunario. Ma non permettere di tagliare i costi per tagliare la tua attività. Raddoppia su altri sforzi di marketing a costi più bassi ma più dispendiosi in termini di tempo per coinvolgere i clienti e continuare a collegare.

Le recessioni economiche finiscono sempre alla fine. E se lasci che una crisi economica rovini la tua disponibilità e reputazione, potresti non essere lì per approfittare della ripresa.

In conclusione

Assicurati di chiedere anche agli amici freelance un consiglio. È assolutamente giusto imparare dagli errori degli altri. Dopotutto, non hai il tempo di farli tutti, giusto?

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