BMW R 1300 GS Adventure 2023, Recensione Prova, Prezzo

Presentata il 4 novembre 2023 presso le concessionarie questa nuova BMW GS 1300, evoluzione del GS 1250 ha delle belle novità che ora elencheremo e vi diremo anche come va, visto che l’ho provata personalmente.

Novità della nuova BMW GS 1300 

  1. Nuovo motore 1300 cc
  2. Avrà 145 cavalli, 13 CV in più rispetto al 1250 e 149 Nm di coppia
  3. Il motore bicilindrico boxer ( come dalla foto sopra) sarà spostato leggermente più alto e più avanti rispetto a prima ma dovrebbe esserci una differenza di soli pochi millimetri, almeno è questo quello che dicono gli occhi più esperti su tutti i giornali specializzati.
  4. Ha il radar anteriore e posteriore per la sicurezza. Il radar anteriore darà il comando per la frenata automatica di emergenza in caso si trovi un ostacolo davanti, un dispositivo di sicurezza molto utile. Questo sistema sarà diverso da tutti gli altri perchè sarà sempre in funzione ed è talmente evoluto che secondo i tecnici BMW rivoluzionerà completamente questo strumento anche per le altre case produttrici.
  5. Ammortizzatori ESA migliorati con un nuovo sistema simile al sistema italiano Air-Tender ( vedi foto sotto) costruito e ingegnerizzato completamente dai tecnici bavaresi, cioè attraverso una variazione dell’assetto, daranno maggiore stabilità a seconda di come cambia il carico ( passeggero, passeggero con borse, o nessun passeggero), Questo sistema verrà chiamato “Telaio ad assetto variabile” e sarà tutto automatico, anche il fatto che quando la moto si ferma si abbassa di 3 centimetri.
  6. Peso: 237 Kg con serbatoio quasi pieno.
  7. Altezza: 870 mm
  8. Ha un nuovo design del frontale, con un nuovo faro ancora più potente
  9. Presentazione 7-9 Luglio 2023
  10. Arrivo presso le concessionarie BMW da Marzo-Aprile 2024 ma la prevendita inizierà mesi prima
  11. Prezzo: poco sopra i 30.000 euro configurata con il tris di valige e pacchetti FULL+FULL ( cioè tutti i 3 pacchetti di accessori, la formula più usata dagli acquirenti BMW ) .

Breve recensione dopo una prova 

Sabato sono stato dal concessionario BMW e ho finalmente provato questa nuova GS 1300.

Innanzitutto bisogna dire che da possessore della GS 1200 Adventure la prima cosa che salta all’occhio è la grandezza.

La 1300 è molto più piccola o meglio: è una moto normale, è la GS 1200-1250 che era molto grande e molto alta, ora è una moto per tutti anche grazie al nuovo sistema che riesce ad alzare ed abbassare l’altezza di 5 centimetri.

In sella è molto comoda, quando l’ho messa in moto sono rimasto un po’ deluso dal rumore che assomiglia più ad uno scooter che ad una moto, cosa risolvibile con un bello scarico Akrapovic previsto dal costo di oltre 1.000 euro.

La moto è molto maneggevole ma il motore è un po’ diverso.

E’ più fluido e sembra più trattabile, sotto i 3.000 giri sembra proprio un motore di uno scooter di cilindrata nettamente inferiore ma quando si arriva sopra ai 3.000 – 3.500 giri entra in coppia ed è una goduria che si trasforma in una sorta di missile dalla velocità di una navicella spaziale di Star Trek.

Impressionante.

Le sospensioni cambiate sembrano migliorate. A dirla tutta io non ho sentito tutta quella differenza che ho letto da altri tester, ma d’altronde ho guidato questa moto per 10 minuti, non di più.

Concludendo, posso dire senza ombra di dubbio che BMW ha voluto allargare il range di utilizzatori: non solo omaccioni alti 1,80 ma una moto che può essere guidata e domata pure da neo patentati e da donne alte 1,65 m.

Sicuramente una moto da comprare se si hanno da parte 30.000 e passa euro perchè è questo il prezzo con i relativi indispensabili accessori.

Per non parlare di casco, tuta da moto, varie ed eventuali che potrebbero portare il costo per un neo motociclista a 32- 33.000 euro.

Pregi:

  1. Motore migliorato, uno dei migliori motori per moto mai costruiti.
  2. Telaio e assetto migliorato
  3. Grandezza: ora è adatta a tutti, non serve essere alto quasi due metri per guidarla.

Difetti:

  1. Prezzo alto
  2. “Suono” dello scappamento
  3. Il tubo di scappamento riscalda un po troppo, ma questo anche nelle versione precedenti e come tutte le altre moto Euro 4

 

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NOVITA’ TECNICHE : PIU’ LEGGERA, PIU’ POTENTE, PIU’ TECNOLOGICA PIU’ COSTOSA

Caratteristiche BMW R 1300 GS 2024

  • Motore boxer da 1.300 cc, raffreddato a liquido, con lubrificazione a carter semisecco
  • Potenza massima di 145,5 CV a 7.750 giri/min
  • Coppia massima di 149 Nm a 6.500 giri/min
  • Velocità massima di oltre 200 km/h
  • Telaio in alluminio a doppio trave perimetrale
  • Forcella Telelever all’anteriore e monoammortizzatore posteriore
  • Cerchi da 19 pollici all’anteriore e da 17 pollici al posteriore
  • Impianto frenante con doppio disco da 320 mm all’anteriore e disco singolo da 265 mm al posteriore
  • ABS e controllo di trazione di serie
  • Peso a vuoto di 249 kg

Dotazione di serie

  • Faro anteriore a LED
  • Luce posteriore a LED
  • Strumentazione digitale TFT
  • Cruise control
  • Hill Start Control
  • Dynamic ESA (regolazione elettronica delle sospensioni)
  • Riding Modes (Rain, Road, Dynamic, Enduro, Pro)

Optional

  • Quick Shift Pro (cambio rapido)
  • Dynamic Brake Control (controllo dinamico della frenata)
  • Hill Descent Control (controllo della discesa)
  • Radar anteriore e posteriore per il rilevamento dei veicoli in avvicinamento
  • Adaptive Cruise Control (cruise control adattivo)
  • Keyless Ride (accensione senza chiave)
  • Riscaldamento delle manopole
  • Riscaldamento della sella
  • Valigie laterali e top case

La BMW R 1300 GS è una maxi enduro progettata per affrontare qualsiasi tipo di terreno, dall’asfalto all’off-road più impegnativo. È una moto potente e versatile, dotata di un’ampia gamma di sistemi elettronici che aiutano il pilota a guidare in sicurezza e con piacere.

DATA DELLA PRESENTAZIONE UFFICIALE BMW GS 1300

Giovedì 28 Settembre 2023 sarà presentata ufficialmente la Nuova BMW GS 1300. Sarà un evento per soli giornalisti ed in diretta streaming

Per tutti gli altri, l’appuntamento è per sabato 30 Settembre quando il BMW Motorrad Days saranno aperti a tutti a Berlino-Spandau.

Quest’anno ricorrono anche i 100 anni di BMW, una festa quindi da non perdere per tutti i gli appassionati di queste moto tedesche.

Versione Adventure

Per quanto riguarda la versione Adventure ( quella che Noi consideriamo di gran lunga la migliore per varie caratteristiche) , si parla della primavera del 2024, però ancora non ci sono conferme ufficiali.

Cos’è la BMW : breve storia degli inizi

La Bayerische Motoren Werke, meglio conosciuta come BMW, è una delle marche di automobili più famose e rispettate al mondo. La sua storia risale al 1916, quando fu fondata a Monaco di Baviera, in Germania.

Inizialmente, la BMW non si occupava di automobili, ma di motori per aerei. Durante la Prima Guerra Mondiale, la Germania aveva un grande bisogno di motori per aerei affidabili e potenti, e la BMW si distinse per la sua capacità di fornirli. Il logo della BMW, che raffigura un cerchio blu e bianco, si dice che rappresenti una elica in movimento, un omaggio alle sue origini aeronautiche.

Tuttavia, dopo la guerra, il Trattato di Versailles vietò alla Germania di produrre aerei e motori per aerei, costringendo così la BMW a cercare nuove opportunità di business. Nel 1923, la società iniziò a produrre motociclette, che si rivelarono essere molto popolari.

Poi, nel 1928, la BMW fece il suo ingresso nel settore automobilistico con l’acquisizione dell’azienda automobilistica Fahrzeugfabrik Eisenach. La prima auto prodotta sotto il marchio BMW fu la Dixi, che era essenzialmente una versione rilabelled della Austin 7 britannica.

Nel corso degli anni ’30, la BMW consolidò la sua reputazione come produttore di auto di lusso e sportive. Alcuni dei suoi modelli più noti di questo periodo includono la 328 roadster, che vinse numerosi premi in competizioni automobilistiche.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la BMW fu nuovamente coinvolta nella produzione di motori per aerei, oltre a veicoli militari. Dopo la guerra, l’azienda fu costretta a ricostruire da zero, in quanto le sue fabbriche erano state pesantemente danneggiate dai bombardamenti.

Nel dopoguerra, la BMW ha continuato a consolidare la sua reputazione come produttore di auto di alta qualità. Nel 1972, l’azienda ha fondato la sua divisione di auto da corsa, la BMW Motorsport (ora chiamata BMW M), che ha prodotto alcune delle auto sportive più apprezzate di sempre.

Oggi, la BMW è riconosciuta in tutto il mondo per la sua ingegneria di precisione, il design innovativo e le prestazioni di alto livello. L’azienda produce una vasta gamma di veicoli, dalle auto compatte alle berline di lusso, passando per i SUV e le auto sportive.

Le prime moto BMW e il famoso motore boxer

Il primo ingresso della BMW nel settore delle motociclette avvenne nel 1923 con la BMW R32. Questa motocicletta era alimentata da un motore bicilindrico boxer di 486 cc raffreddato ad aria, che divenne la firma dei futuri modelli di motociclette BMW per molti anni a venire. La disposizione del motore boxer, con i cilindri disposti orizzontalmente uno di fronte all’altro, offriva una serie di vantaggi, tra cui un eccellente bilanciamento e una migliore dispersione del calore.

Max Friz, l’ingegnere capo della BMW, progettò il motore boxer R32. Anche il design della trasmissione era innovativo. Invece della solita catena, la R32 utilizzava un albero cardanico, una caratteristica che divenne un altro marchio di fabbrica delle motociclette BMW.

Le moto boxer BMW si sono evolute nel corso degli anni, mantenendo però la disposizione del motore originale. Negli anni ’30, la BMW introdusse la serie R5, che era più potente e aveva un design più aerodinamico. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la BMW produsse la R75, una motocicletta pesante con un sidecar che era capace di affrontare una varietà di terreni difficili.

Nel periodo del dopoguerra, la BMW continuò a innovare con modelli come la R68 del 1952, la prima moto BMW capace di raggiungere 160 km/h. Negli anni ’70, la BMW introdusse la serie R90S, una moto sportiva con un motore boxer da 898 cc.

Nel 21° secolo, la BMW ha continuato a produrre motociclette con motori boxer, come la serie R1200 e R1250. Questi modelli moderni mantengono l’architettura del motore boxer, ma includono tecnologie all’avanguardia come il controllo elettronico della valvola e l’ABS. Le motociclette BMW con motore boxer sono apprezzate per la loro affidabilità, le prestazioni e il caratteristico suono del motore.

bmw gs 1300 nuovi ammortizzatori
Sopra: ll Nuovo sistema di ammortizzatori ESA elettronici che avranno un miglioramento simile come all’Air-Tender, un sistema basato su un assetto variabile a secondo del peso di pilota, passeggero, bagaglio. inoltre questo sistema abbasserà la moto di 3 centimetri quando la moto è ferma, come ad esempio un semaforo.

La prima moto BMW GS

La BMW R80 G/S fu il primo modello della popolare serie di motociclette GS della BMW. La “GS” sta per “Gelände/Straße“, che in tedesco significa “Fuoristrada/Strada“. Fu introdotta nel 1980 e ha avuto un impatto significativo sul mercato delle motociclette, essendo riconosciuta come la capostipite del genere dual-sport o adventure.

La R80 G/S combinava la strada e le prestazioni fuoristrada in un unico veicolo che poteva essere utilizzato sia per viaggiare su strada che per esplorare terreni più impegnativi. Questo modello era alimentato da un motore boxer bicilindrico da 797,5 cc e aveva un design innovativo che includeva un unico ammortizzatore posteriore, noto come sistema Monolever, che combinava il forcellone e il trasferimento di potenza in una singola unità.

La R80 G/S fu un grande successo per BMW e vinse diverse competizioni di rally di endurance, tra cui il famoso Paris-Dakar Rally. Questo successo non solo ha aiutato a vendere la motocicletta, ma ha anche stabilito la reputazione della BMW come produttore di motociclette affidabili e capaci.

La serie GS è continuata fino ad oggi, con modelli come la R1200GS e la R1200GS che sono molto popolari tra i motociclisti che cercano moto versatili che possono gestire una varietà di terreni e condizioni di guida. Queste motociclette moderne hanno incorporato una serie di aggiornamenti tecnologici, ma mantengono l’architettura del motore boxer e l’impegno per l’eccellenza nell’ingegneria che ha caratterizzato la R80 G/S originale.

Ma veniamo alla recensione del 1250 GS

Perché il BMW 1250 GS Adventure ha così successo, quali sono i suoi segreti, i pregi, i difetti, i vantaggi, i punti di forza che la differenziano dalle altre moto?
La BMW GS è una delle moto più amate, criticate, volute ed invidiate da ormai 20 anni.

La Gs 1250 Adventure è in cima alle classifiche di vendita ( in versione Adventure o normale) da almeno 10 anni, nonostante rimanga una delle moto più costose per la sua categoria.
La BMW 1250 GS deriva dalla R/80, che BMW iniziò a vendere nel 1980, una moto da ‘enduro’ con il classico motore a boxer da 800 centimetri cubici.
Questa moto fece subito parlare bene di sè, in quanto iniziò a partecipare alla Parigi-Dakar imponendosi come moto da battere e come moto da turismo ha girato tante volte tutto il mondo in tutti i tipi di terreni, basta mettere 2 valigie laterali e si può partire per conquistare l’intero pianeta.

I difetti della BMW R 1250 GS sono fondamentalmente:

  1. Il prezzo, alto molto alto nonchè prezzo alto hanno gli accessori ufficiali (BMW praticamente ha decine di accessori per le sue moto, compresa tutta una gamma di vestiario).
  2. Il peso e la stazza: oggi come oggi ci sono selle più basse e configurazioni per piloti più bassi, resta il fatto che per una persona più bassa di 175 cm. è comunque alta, se poi cade, una ADV con il pieno, accessori, bauletti e tutta carica può arrivare a toccare tranquillamente i 3 quintali e nonostante la grande maneggevolezza, da fermo è veramente una moto importante da gestire.

Pregi della BMW R 1250 GS (anche Adventure)

  1. Motore boxer: è una delle 2 cose distintive o meglio uniche della GS rispetto a tutte le altre moto. Il doppio cilindro boxer oltre ad essere molto visibile ha una storia lunga quanto la casa BMW che all’inizio della sua storia costruiva aeroplani militari per l’aviazione tedesca nella 1a guerra mondiale. Il boxer è proprio figlio di uno di quei progetti motoristici per motori per aerei con cilindri a forma di stella. Per la moto furono ridotti a 2 uno da una parte e uno dall’altra, in modo da dare anche una sorta di “effetto basculante” alla moto, cioè ad aiutarla a scendere in piega. I cilindri così messi poi riescono a dare una gran coppia al motore che poi aiuterà molto il motociclista che vuole fare turismo e che non deve per fora cambiare sempre marcia, basta infatti quella enorme coppia, dare un po di gas in più e il boxer ti aiuta a tirati fuori da ogni difficoltà.
  2. Telelever: anche questo una esclusività del BMW GS o quasi, visto che recentemente è stato ripreso dalla Honda Gold Wing: il mono ammortizzatore davanti aiuta a dare molta più stabilità alla moto sia in frenata che in partenza ma anche in curva. naturalmente la moto è un po’ penalizzata in manovrabilità sullo stretto o meglio: il conducente ha meno sensibilità alla ruota anteriore, ma tant’è. Il telelever o lo si ama o lo si odia. Resta il fatto che in sicurezza aiuta tantissimo il pilota anche se è un po’ sbadato: con il telelever la moto si riprende anche se ti scordi di chiudere quella curva…
  3. Sicurezza: da sempre la BMW ( sia reparto auto che moto) mettono la sicurezza tra le loro priorità. Prima auto con ABS, prima moto con ABS, tutti i controlli elettronici possibili e immaginabili già 10 anni prima degli altri.
  4. Piacere di guida: il trio boxer, telelever ed enorme coppia ai bassi regimi, da un piacere di guida quasi impossibile da provare con le altre moto. Alla fine è proprio questa caratteristica che ha convinto a chi scrive di cambiare la moto e prendersi uno di questi bestioni. Nelle curve turistiche e tranquille sembra di “danzare”, nei curvoni veloci in autostrada, anche da carichi sembra di correre su un binario, la stanchezza non si sente perchè non c’è quel ” su e giù” tipico di tante altre moto quando si accelera o quando si frena: la moto tra telelever e cantilever 8 quello posteriore9 non si scompone in pratica non si muove si alza e si abbassa tutta insieme come in un divano pneumatico.
  5. Affidabilità: si sentono mote persone lamentarsi dell’affidabilità, ma è piùà una sensazione perchè dato che è la moto più venduta disempre ovviamente a qualcuno dovrà pur succedere qualcosa, ma in generale è storicamente più affidabile delle altre, anche se oggi come oggi quasi tutte le moto sono diventate molto affidabili.
  6. Assistenza: in ogni parte del mondo dove vai ci sono concessionarie BMW che ti possono aiutare. Anche se i prezzi bisogna metterli tra i difetti, l”assistenza è ottima.

Evoluzione del BMW GS 

  1. Progetto BMW 1250 GS, arriva la R/80
  2. Arriva il 1100
  3. Il 1150 GS una ulteriore evoluzione
  4. Ecco il 1200 GS
  5. 1200 GS una continua evoluzione
  6. Arriva la 1250 con motore a fasatura variabile e 135 CV
  7. Arriva il nuovo GS 1300

La prima GS 1980 :

ha un tradizionale motore Boxer BMW da 800 centimetri cubici, è in pratica la solita BMW solo che è adatta anche per i terreni più impervi, avendo ammortizzatori alti.
La R/80 Рquesto ̬ il suo nome inizia a partecipare alle gare della Parigi Dakar ed inizia ad imporsi.

BMW 1200 GS Adventure 2018 pregi, difetti, vantaggi e svantaggi
BMW R/80

Arriva la R 1100 GS:

E’ il 1993 , la cilindrata è molto più grande, ci sono 4 valvole per cilindro, la potenza aumenta considerevolmente come l’estetica ( secondo il Nostro giudizio la più brutta in assoluto) ma la moto va bene, è affidabile e potente ed è perfetta per viaggiare.
Il motore boxer, oltre ad essere potente riesce a far abbassare il baricentro della moto, rendendola più facile da guidare anche in fuoristrada, oltre che molto stabile sulle curve.
E’ proprio il vecchio motore boxer uno dei segreti del successo di questa moto.

BMW 1200 GS Adventure pregi difetti, vantaggi e svantaggi, prova
BMW R 1100 GS

BMW R 1150 GS:

A detta di tutti una delle migliori macchine di questa serie, con una discreta potenza cioè 85 cavalli ma con ancora poca elettronica, a Noi però continua a non piacerci, anche se per la prima volta arriva il doppio faro asimmetrico a slanciarne le linee, faro che poi diventerà un simbolo di molte moto BMW.
Cambiano del tutto le sospensioni: arriva il telelever, gli ammortizzatori anteriori di BMW che sono uno dei segreti del successo di questa moto

BMW R 1200 GS Adventure vantaggi e svantaggi
BMW R1150 GS

2004: Nasce la BMW R 1200 GS:

Una delle moto di più grande successo di sempre, oltre 500 mila unità vendute, la BMW più venduta di sempre, ottima in strada, 100 cavalli, e nonostante i suoi 203 chilogrammi ancora ben gestibile anche in fuoristrada, 2 anni dopo arriva il modello Adventure, con serbatoio da 33 litri , 20 Kg in più, ammortizzatori con più escursione.
La moto vince comparative su comparative: è ottima in strada, ha potenza, va bene nel fuoristrada leggero, il suo Boxer permette di guidarla come se fosse di cilindrata più piccola, nonostante la mole.
Da monoalbero, nel 2011 passa ad essere bialbero, arrivando a 105 Cv,
per diventare LC ( a raffreddamento a liquido) nel 2015 ed arrivare a 115 CV,
per poi arrivare a quuest’ultimo step: il 1250.

2019 Arriva il GS 1250

Nel 2019 una nuova evoluzione, il motore a fasatura variabile pronto per euro 5, la differenza rispetto al modello 1200 del 2018 è solo il motore a fasatura variabile che gli fa acquistare 10 CV e la fa arrivare alla bellezza di 135 CV.

Con il TFT 8 un vero e proprio PC a colori, gli ammortizzatori intelligenti che regolano il precarico automaticamente in base al peso di pilota + passeggero + bagaglio, l’ABS cornering, questa moto sembra essere diventata perfetta e sicuramente un vero e proprio punto di riferimento di tecnologia all’avanguardia per tutte le altre moto del mondo..

Ma tranquilli, nei prossimi anni gli ingegneri tedeschi non si faranno problemi a tirare fuori altre utili tecnologie.

bmw gs 1250 adventure
BMW GS 1250 Adventure.

I segreti del BMW GS : la continua evoluzione

Uno dei segreti del successo di questa moto è la continua evoluzione e non solo estetica o non solo giusto per dire che “Quest’anno abbiamo rinnovato la moto‘, no l’evoluzione c’è ed è sostanziale.
Innanzitutto un’elettronica di prima qualità ed in continua evoluzione: anche qui si tratta di una evoluzione di sostanza, dall’ABS al controllo trazione, al controllo della pressione pneumatici, al completissimo quadro, al navigatore con tutte le ultime soluzioni, al controllo elettronico delle sospensioni, ai vari settaggi che possono avere le sospensioni.
Nel 2013 arriva poi la versione raffreddata a liquido, con pistoni rotati di 90° in modo da avere una camera di combustione che brucia meglio, da ancora più spinta ai bassi consumando meno carburante.

difetti BMW R 1200 GS adventure
BMW R 1200 GS 2016

Prova BMW 1250 GS Adventure:

Abbiamo provato per Voi una GS ADV, una moto notevole che mette subito impressione a chi la vede per la prima volta dal vivo per quanto è grande: come faccio a guidare questo bestione? Ci si chiede.
Non è una moto per tutti: chi non ha mai avuto una motocicletta e vuol comprare la prima moto della sua vita dovrebbe rivolgersi ad altro.
Certo, non è impossibile ‘domare’ un bestione di 260 Kg a secco, nemmeno per un novellino, ma sarebbe preferibile iniziare da una cilindrata più bassa e con un peso minore.
Anche chi fisicamente è minuto, potrebbe avere delle difficoltà, a meno che non sia un motociclista senza paura, come si dice, noi abbiamo visto guidare questa moto ( e molto bene) anche da donne di 45 Kg. e da 50 Kg. di peso, questo ci dice solo una cosa: questa moto ha qualche segreto che la rende una moto straordinaria.
FOTO BMW GS 1300
Sopra: il nuovo GS 1300 si distingue per un faro ad X fatto di LED

Prova BMW GS 1300 Adventure

Ancora non è disponibile per la prova ma avere 15 Kg in meno, 10 CV in più e 5 NM in più, inoltre un baricentro ancora più basso e centrale dovrebbe far vivere bune emozioni a chi la guida.

Il motore boxer, il segreto della BMW GS ADV
Sta tutto nel motore il segreto di questa moto,

  1. un motore boxer dolcissimo, che riprende da 2000 giri in 5a o in 6a,
  2. un motore che per come è fatto permette alla moto di avere 2 specie di contrappesi che la aiutano nelle curve,
  3. un motore che gli abbassa di molto il baricentro (le teste dei cilindri sono più basse di qualsiasi altro tipo di moto).

Una moto sviluppata intorno ad un motore concepito negli anni 30.

Il segreto del BMW GS, è tutto in quel motore, un motore che BMW utilizza dagli anni 30 intorno al quale i fantastici ingegneri tedeschi hanno costruito la moto e migliorata da almeno 80 anni, una moto che ogni anno esce con alcune piccole migliorie in più, migliorie che lì per lì sembrano di poco conto ma che con il tempo si rivelano quelle azzeccate.
Dall’ABS, al telelevere e paralever ( che funzionano perchè fanno sentire meno le asperità del terreno) a tutta l’elettronica
( a dirla tutta gli ammortizzatori elettronici secondo Noi sono una cosa in più, cioè non sono indispensabili) ma per il resto, sapere l’autonomiadi viaggio, sapere la pressione dei pneumatici, l’ora, la temperatura esterna, il consumo carburante ed altre informazioni non fa che bene al pilota mentre viaggia.

Come si guida questa moto?

Appena accendiamo il motore e facciamo i primi metri, ecco il miracolo GS: una moto da 300 Kg. con i liquidi imponente, che sembra essere un motorino, più maneggevole di tanti scooter, sia in città che stabile nelle curve delle stradine di montagna italiane che super – stabile in autostrada, dove da 100 km/h si spalanca il gas ed in pochissimi secondi ci si ritrova a 160 e si continua, imperterriti con una coppia che sembra non finire mai, una vera goduria.

Effetto GS sul pilota:

Da qui nasce il cosiddetto ‘effetto GS‘ sul pilota, un piacere di guida ed un divertimento che si tramutano nella voglia di non scendere mai dalla moto, si torna bambini quando si andava sulle giostre e piangevamo quando la mamma voleva farci scendere, nè più nè meno.

La protezione dall’aria è quella di una maxi tourer:

Studiata in galleria del vento, ergonomica, la particolarità della GS 1250 ADV è che in pratica ha la stessa linea della sorella RT, basta guardarle dall’alto: sono praticamente identiche: gradissime davanti, strettissime a livello di sella, enormi dietro per le borse.

Il fattore ‘protezione dall’aria’ potrebbe essere secondario, invece non lo è.

Avendo una moto che in pratica non ti fa arrivare aria addosso da nessuna parte, puoi percorrere tanti chilometri ad una velocità elevata ( diciamo i canonici 130 km/h, limite massimo in autostrada)  senza che i muscoli delle spalle, o del busto, o delle braccia si contraggano per contrastare il forte vento.

Detto così ,può sembrare una stupidaggine, ma i motociclisti sanno bene di cosa si sta parlando. Provate a stare per 3, 4 o 6 ore con i muscoli della schiena contratti come per respingere una persona che Vi spinge, poi sentirete a che sforzo sono sottoposti i muscoli di un normale motociclista di una moto scrambler, per esempio.

Per questo motivo tante ore di guida non si sentono, perchè si può guidare rilassati senza che i muscoli posteriori siano sottoposti a sforzo per contrastare il vento.

Difetti: il prezzo troppo alto ed il peso “indispensabile”

Purtroppo si tratta di una moto da 22 mila euro con tanto di borse ( praticamente indispensabili) quando si va a comprare nuova, un prezzo a cui pochi poossono accedere.
Per poter bypassare questo problema si può acquistare un mezzo di seconda mano. Con un motore che può arrivare a macinare tranquillamente 200 o 300 mila chilometri, basta fare i tagliandi ogni 10 mila chilometri, ecco che con 5 o 10 mila euro possiamo comprare un GS di seconda mano non troppo vecchio e ancora messo bene, basta perdere tempo a cercare l’occasione giusta.
Al prezzo alto, va aggiunta la manutenzione e gli eventuali pezzi di ricambio.
I prezzi dei ricambi sono salatissimi, come quelli delle normali manutenzioni BMW che bisogna fare ogni 10.000 chilometri, si parla di tagliandi che a volte implicano solo il cambio olio , filtro olio e filtro aria, altri invece sono molto più “profondi” come il controllo del cardano, o il cambio gomme, o il cambio pasticche dei freni ecco, non bisogna certo avere un reddito minimo ISEE per potersi permettere di comprare e mantenere questa motocicletta

Anche il peso è un difetto, ma sembra un difetto insormontabile.

Non siamo dei tecnici e non sapremo dirvi come poter alleggerire questa moto. Con il pieno fatto il BMW GS ADV pesa sui 270 Kg., la moto in movimento è molto agile e manovrabile, ma da fermo e specialmente se non si ha “la mano” i primi tempi quando ci si deve fermare al semaforo o mettere la moto nel cavalletto si ha veramente paura di farla cadere e noi sotto di lei.
Va detto che il peso è anche un fattore di stabilità alle alte velocità in autostrada : la moto è ben equilibrata e tra grandi gomme, ottime sospensioni, motore e baricentro basso questo peso in movimento non si sente, anzi la rende più stabile.
Il problema si presenta quando si vuole fare del fuoristrada o comunque su stradine impervie di montagna dove servirebbe spostare la moto ‘di peso’, cosa praticamente impossibile: bisogna affidarsi tutto al manico.

Altre recensioni di motociclette

Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Si avvicina al mondo digitale nel 2007, nello stesso anno inizia a scrivere di economia e politica internazionale prima in forum e poi collaborando con varie testate, blog e siti in cui scrive approfondimenti di argomenti di suo interesse, come l'economia italiana, la formazione scolastica, il lavoro, l'impresa individuale, il marketing, i mercati finanziari, le energie rinnovabili, i motori.

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