Verrà presentata questa estate la nuova BMW GS 1300, evoluzione del GS 1250 e del tutto simile alla moto precedente come vuole la tradizione BMW: ogni 4 o 5 anni una nuova versione aggiornata, più comoda, più potente, più sicura, con più elettronica.
Novità della nuova BMW GS 1300 cosa sappiamo
- Nuovo motore 1300 cc
- Avrà 143 cavalli, 11 CV in più rispetto al 1250 e 0,5 Kgm di coppia in più
- Il motore bicilindrico boxer ( come dalla foto sopra) sarà spostato leggermente più alto e più avanti rispetto a prima ma dovrebbe esserci una differenza di soli pochi millimetri, almeno è questo quello che dicono gli occhi più esperti su tutti i giornali specializzati.
- Avrà un radar anteriore e posteriore per la sicurezza
- Avrà un nuovo design del frontale, con un nuovo faro ancora più potente
- Presentazione 7-9 Luglio 2023
- Arrivo presso le concessionarie BMW da Marzo-Aprile 2024 ma la prevendita inizierà mesi prima
- Prezzo: poco sopra i 30.000 euro configurata con il tris di valige e pacchetti FULL+FULL ( cioè tutti i 3 pacchetti di accessori, la formula più usata dagli acquirenti BMW ) .
Caratteristiche che rimarranno anche nella nuova BMW GS 1300
- motore boxer ( anche se aumentato fino a 1300 cc)
- trasmissione a cardano
- Ammortizzatore unico telelever davanti
- Ammortizzatore unico paralever dietro
- Schermo TFT con tutta l’elettronica già presente: ABS, controllo trazione, anti impennata, stop prima della partenza in salita, manopole e sella riscaldabili, cruise control, ecc.
Cos’è la BMW : breve storia degli inizi
La Bayerische Motoren Werke, meglio conosciuta come BMW, è una delle marche di automobili più famose e rispettate al mondo. La sua storia risale al 1916, quando fu fondata a Monaco di Baviera, in Germania.
Inizialmente, la BMW non si occupava di automobili, ma di motori per aerei. Durante la Prima Guerra Mondiale, la Germania aveva un grande bisogno di motori per aerei affidabili e potenti, e la BMW si distinse per la sua capacità di fornirli. Il logo della BMW, che raffigura un cerchio blu e bianco, si dice che rappresenti una elica in movimento, un omaggio alle sue origini aeronautiche.
Tuttavia, dopo la guerra, il Trattato di Versailles vietò alla Germania di produrre aerei e motori per aerei, costringendo così la BMW a cercare nuove opportunità di business. Nel 1923, la società iniziò a produrre motociclette, che si rivelarono essere molto popolari.
Poi, nel 1928, la BMW fece il suo ingresso nel settore automobilistico con l’acquisizione dell’azienda automobilistica Fahrzeugfabrik Eisenach. La prima auto prodotta sotto il marchio BMW fu la Dixi, che era essenzialmente una versione rilabelled della Austin 7 britannica.
Nel corso degli anni ’30, la BMW consolidò la sua reputazione come produttore di auto di lusso e sportive. Alcuni dei suoi modelli più noti di questo periodo includono la 328 roadster, che vinse numerosi premi in competizioni automobilistiche.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la BMW fu nuovamente coinvolta nella produzione di motori per aerei, oltre a veicoli militari. Dopo la guerra, l’azienda fu costretta a ricostruire da zero, in quanto le sue fabbriche erano state pesantemente danneggiate dai bombardamenti.
Nel dopoguerra, la BMW ha continuato a consolidare la sua reputazione come produttore di auto di alta qualità. Nel 1972, l’azienda ha fondato la sua divisione di auto da corsa, la BMW Motorsport (ora chiamata BMW M), che ha prodotto alcune delle auto sportive più apprezzate di sempre.
Oggi, la BMW è riconosciuta in tutto il mondo per la sua ingegneria di precisione, il design innovativo e le prestazioni di alto livello. L’azienda produce una vasta gamma di veicoli, dalle auto compatte alle berline di lusso, passando per i SUV e le auto sportive.
Le prime moto BMW e il famoso motore boxer
Il primo ingresso della BMW nel settore delle motociclette avvenne nel 1923 con la BMW R32. Questa motocicletta era alimentata da un motore bicilindrico boxer di 486 cc raffreddato ad aria, che divenne la firma dei futuri modelli di motociclette BMW per molti anni a venire. La disposizione del motore boxer, con i cilindri disposti orizzontalmente uno di fronte all’altro, offriva una serie di vantaggi, tra cui un eccellente bilanciamento e una migliore dispersione del calore.
Max Friz, l’ingegnere capo della BMW, progettò il motore boxer R32. Anche il design della trasmissione era innovativo. Invece della solita catena, la R32 utilizzava un albero cardanico, una caratteristica che divenne un altro marchio di fabbrica delle motociclette BMW.
Le moto boxer BMW si sono evolute nel corso degli anni, mantenendo però la disposizione del motore originale. Negli anni ’30, la BMW introdusse la serie R5, che era più potente e aveva un design più aerodinamico. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la BMW produsse la R75, una motocicletta pesante con un sidecar che era capace di affrontare una varietà di terreni difficili.
Nel periodo del dopoguerra, la BMW continuò a innovare con modelli come la R68 del 1952, la prima moto BMW capace di raggiungere 160 km/h. Negli anni ’70, la BMW introdusse la serie R90S, una moto sportiva con un motore boxer da 898 cc.
Nel 21° secolo, la BMW ha continuato a produrre motociclette con motori boxer, come la serie R1200 e R1250. Questi modelli moderni mantengono l’architettura del motore boxer, ma includono tecnologie all’avanguardia come il controllo elettronico della valvola e l’ABS. Le motociclette BMW con motore boxer sono apprezzate per la loro affidabilità, le prestazioni e il caratteristico suono del motore.
La prima moto BMW GS
La BMW R80 G/S fu il primo modello della popolare serie di motociclette GS della BMW. La “GS” sta per “Gelände/Straße“, che in tedesco significa “Fuoristrada/Strada“. Fu introdotta nel 1980 e ha avuto un impatto significativo sul mercato delle motociclette, essendo riconosciuta come la capostipite del genere dual-sport o adventure.
La R80 G/S combinava la strada e le prestazioni fuoristrada in un unico veicolo che poteva essere utilizzato sia per viaggiare su strada che per esplorare terreni più impegnativi. Questo modello era alimentato da un motore boxer bicilindrico da 797,5 cc e aveva un design innovativo che includeva un unico ammortizzatore posteriore, noto come sistema Monolever, che combinava il forcellone e il trasferimento di potenza in una singola unità.
La R80 G/S fu un grande successo per BMW e vinse diverse competizioni di rally di endurance, tra cui il famoso Paris-Dakar Rally. Questo successo non solo ha aiutato a vendere la motocicletta, ma ha anche stabilito la reputazione della BMW come produttore di motociclette affidabili e capaci.
La serie GS è continuata fino ad oggi, con modelli come la R1200GS e la R1200GS che sono molto popolari tra i motociclisti che cercano moto versatili che possono gestire una varietà di terreni e condizioni di guida. Queste motociclette moderne hanno incorporato una serie di aggiornamenti tecnologici, ma mantengono l’architettura del motore boxer e l’impegno per l’eccellenza nell’ingegneria che ha caratterizzato la R80 G/S originale.
Ma veniamo alla recensione del 1250 GS
Perché il BMW 1250 GS Adventure ha così successo, quali sono i suoi segreti, i pregi, i difetti, i vantaggi, i punti di forza che la differenziano dalle altre moto?
La BMW GS è una delle moto più amate, criticate, volute ed invidiate da ormai 20 anni.
La Gs 1250 Adventure è in cima alle classifiche di vendita ( in versione Adventure o normale) da almeno 10 anni, nonostante rimanga una delle moto più costose per la sua categoria.
La BMW 1250 GS deriva dalla R/80, che BMW iniziò a vendere nel 1980, una moto da ‘enduro’ con il classico motore a boxer da 800 centimetri cubici.
Questa moto fece subito parlare bene di sè, in quanto iniziò a partecipare alla Parigi-Dakar imponendosi come moto da battere e come moto da turismo ha girato tante volte tutto il mondo in tutti i tipi di terreni, basta mettere 2 valigie laterali e si può partire per conquistare l’intero pianeta.
I difetti della BMW R 1250 GS sono fondamentalmente:
- Il prezzo, alto molto alto nonchè prezzo alto hanno gli accessori ufficiali (BMW praticamente ha decine di accessori per le sue moto, compresa tutta una gamma di vestiario).
- Il peso e la stazza: oggi come oggi ci sono selle più basse e configurazioni per piloti più bassi, resta il fatto che per una persona più bassa di 175 cm. è comunque alta, se poi cade, una ADV con il pieno, accessori, bauletti e tutta carica può arrivare a toccare tranquillamente i 3 quintali e nonostante la grande maneggevolezza, da fermo è veramente una moto importante da gestire.
Pregi della BMW R 1250 GS (anche Adventure)
- Motore boxer: è una delle 2 cose distintive o meglio uniche della GS rispetto a tutte le altre moto. Il doppio cilindro boxer oltre ad essere molto visibile ha una storia lunga quanto la casa BMW che all’inizio della sua storia costruiva aeroplani militari per l’aviazione tedesca nella 1a guerra mondiale. Il boxer è proprio figlio di uno di quei progetti motoristici per motori per aerei con cilindri a forma di stella. Per la moto furono ridotti a 2 uno da una parte e uno dall’altra, in modo da dare anche una sorta di “effetto basculante” alla moto, cioè ad aiutarla a scendere in piega. I cilindri così messi poi riescono a dare una gran coppia al motore che poi aiuterà molto il motociclista che vuole fare turismo e che non deve per fora cambiare sempre marcia, basta infatti quella enorme coppia, dare un po di gas in più e il boxer ti aiuta a tirati fuori da ogni difficoltà.
- Telelever: anche questo una esclusività del BMW GS o quasi, visto che recentemente è stato ripreso dalla Honda Gold Wing: il mono ammortizzatore davanti aiuta a dare molta più stabilità alla moto sia in frenata che in partenza ma anche in curva. naturalmente la moto è un po’ penalizzata in manovrabilità sullo stretto o meglio: il conducente ha meno sensibilità alla ruota anteriore, ma tant’è. Il telelever o lo si ama o lo si odia. Resta il fatto che in sicurezza aiuta tantissimo il pilota anche se è un po’ sbadato: con il telelever la moto si riprende anche se ti scordi di chiudere quella curva…
- Sicurezza: da sempre la BMW ( sia reparto auto che moto) mettono la sicurezza tra le loro priorità. Prima auto con ABS, prima moto con ABS, tutti i controlli elettronici possibili e immaginabili già 10 anni prima degli altri.
- Piacere di guida: il trio boxer, telelever ed enorme coppia ai bassi regimi, da un piacere di guida quasi impossibile da provare con le altre moto. Alla fine è proprio questa caratteristica che ha convinto a chi scrive di cambiare la moto e prendersi uno di questi bestioni. Nelle curve turistiche e tranquille sembra di “danzare”, nei curvoni veloci in autostrada, anche da carichi sembra di correre su un binario, la stanchezza non si sente perchè non c’è quel ” su e giù” tipico di tante altre moto quando si accelera o quando si frena: la moto tra telelever e cantilever 8 quello posteriore9 non si scompone in pratica non si muove si alza e si abbassa tutta insieme come in un divano pneumatico.
- Affidabilità: si sentono mote persone lamentarsi dell’affidabilità, ma è piùà una sensazione perchè dato che è la moto più venduta disempre ovviamente a qualcuno dovrà pur succedere qualcosa, ma in generale è storicamente più affidabile delle altre, anche se oggi come oggi quasi tutte le moto sono diventate molto affidabili.
- Assistenza: in ogni parte del mondo dove vai ci sono concessionarie BMW che ti possono aiutare. Anche se i prezzi bisogna metterli tra i difetti, l”assistenza è ottima.
Evoluzione del BMW GS
- Progetto BMW 1250 GS, arriva la R/80
- Arriva il 1100
- Il 1150 GS una ulteriore evoluzione
- Ecco il 1200 GS
- 1200 GS una continua evoluzione
- Arriva la 1250 con motore a fasatura variabile e 135 CV
- Arriva il nuovo GS 1300
La prima GS 1980 :
La R/80 – questo è il suo nome inizia a partecipare alle gare della Parigi Dakar ed inizia ad imporsi.
BMW R/80 |
Arriva la R 1100 GS:
Il motore boxer, oltre ad essere potente riesce a far abbassare il baricentro della moto, rendendola più facile da guidare anche in fuoristrada, oltre che molto stabile sulle curve.
E’ proprio il vecchio motore boxer uno dei segreti del successo di questa moto.
BMW R 1100 GS |
BMW R 1150 GS:
Cambiano del tutto le sospensioni: arriva il telelever, gli ammortizzatori anteriori di BMW che sono uno dei segreti del successo di questa moto
BMW R1150 GS |
2004: Nasce la BMW R 1200 GS:
La moto vince comparative su comparative: è ottima in strada, ha potenza, va bene nel fuoristrada leggero, il suo Boxer permette di guidarla come se fosse di cilindrata più piccola, nonostante la mole.
2019 Arriva il GS 1250
Nel 2019 una nuova evoluzione, il motore a fasatura variabile pronto per euro 5, la differenza rispetto al modello 1200 del 2018 è solo il motore a fasatura variabile che gli fa acquistare 10 CV e la fa arrivare alla bellezza di 135 CV.
Con il TFT 8 un vero e proprio PC a colori, gli ammortizzatori intelligenti che regolano il precarico automaticamente in base al peso di pilota + passeggero + bagaglio, l’ABS cornering, questa moto sembra essere diventata perfetta e sicuramente un vero e proprio punto di riferimento di tecnologia all’avanguardia per tutte le altre moto del mondo..
Ma tranquilli, nei prossimi anni gli ingegneri tedeschi non si faranno problemi a tirare fuori altre utili tecnologie.
I segreti del BMW GS : la continua evoluzione
Innanzitutto un’elettronica di prima qualità ed in continua evoluzione: anche qui si tratta di una evoluzione di sostanza, dall’ABS al controllo trazione, al controllo della pressione pneumatici, al completissimo quadro, al navigatore con tutte le ultime soluzioni, al controllo elettronico delle sospensioni, ai vari settaggi che possono avere le sospensioni.
Nel 2013 arriva poi la versione raffreddata a liquido, con pistoni rotati di 90° in modo da avere una camera di combustione che brucia meglio, da ancora più spinta ai bassi consumando meno carburante.
BMW R 1200 GS 2016 |
Prova BMW 1250 GS Adventure:
Il motore boxer, il segreto della BMW GS ADV
Sta tutto nel motore il segreto di questa moto,
- un motore boxer dolcissimo, che riprende da 2000 giri in 5a o in 6a,
- un motore che per come è fatto permette alla moto di avere 2 specie di contrappesi che la aiutano nelle curve,
- un motore che gli abbassa di molto il baricentro (le teste dei cilindri sono più basse di qualsiasi altro tipo di moto).
Una moto sviluppata intorno ad un motore concepito negli anni 30.
Come si guida questa moto?
Effetto GS sul pilota:
Da qui nasce il cosiddetto ‘effetto GS‘ sul pilota, un piacere di guida ed un divertimento che si tramutano nella voglia di non scendere mai dalla moto, si torna bambini quando si andava sulle giostre e piangevamo quando la mamma voleva farci scendere, nè più nè meno.
La protezione dall’aria è quella di una maxi tourer:
Studiata in galleria del vento, ergonomica, la particolarità della GS 1250 ADV è che in pratica ha la stessa linea della sorella RT, basta guardarle dall’alto: sono praticamente identiche: gradissime davanti, strettissime a livello di sella, enormi dietro per le borse.
Il fattore ‘protezione dall’aria’ potrebbe essere secondario, invece non lo è.
Avendo una moto che in pratica non ti fa arrivare aria addosso da nessuna parte, puoi percorrere tanti chilometri ad una velocità elevata ( diciamo i canonici 130 km/h, limite massimo in autostrada) senza che i muscoli delle spalle, o del busto, o delle braccia si contraggano per contrastare il forte vento.
Detto così ,può sembrare una stupidaggine, ma i motociclisti sanno bene di cosa si sta parlando. Provate a stare per 3, 4 o 6 ore con i muscoli della schiena contratti come per respingere una persona che Vi spinge, poi sentirete a che sforzo sono sottoposti i muscoli di un normale motociclista di una moto scrambler, per esempio.
Per questo motivo tante ore di guida non si sentono, perchè si può guidare rilassati senza che i muscoli posteriori siano sottoposti a sforzo per contrastare il vento.
Difetti: il prezzo troppo alto ed il peso “indispensabile”
Anche il peso è un difetto, ma sembra un difetto insormontabile.
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