Costo Giro d’Italia: il Prezzo per Partecipare come Atleta e come Città

E’ la competizione ciclistica più amata dagli italiani e una delle più famose del mondo, nonchè simbolo per lo sport e un evento imperdibile per tutti gli appassionati. Il Giro d’Italia è giunto alla sua 105a edizione e oggi scopriremo insieme i suoi costi, per farlo passare nella propria città, per far partecipare un ciclista e il giro d’affari complessivo.

L’edizione 2022 è iniziata il 6 maggio, con grandi nomi che si contendono la Maglia Rosa ma anche grandi outsider, da non sottovalutare qualora si voglia scommettere. Una storia centenaria e ricca di colpi di scena, che rappresenta prestigio per il territorio italiano. Quali sono i costi totali del Giro d’Italia 2022?

Cos’è il Giro d’Italia e chi partecipa?

Competizione ciclistica maschile istituita nel 1909, il Giro d’Italia è organizzato da La Gazzetta dello Sport, quotidiano sportivo da cui eredita il colore rosa, presente in tutte le sue grafiche e sulla maglia del primo in classifica. Al 2022 giunge alla sua 105a edizione, nonché la 14a ad avere partenza e/o tappe fuori dal territorio nazionale, in questo caso da Budapest, Ungheria.

La Gazzetta quindi trova gli sponsor, organizza quali sono le tappe, sceglie le società sportive, il percorso, organizza i tour sia per le squadre che per gli accompagnatori sia per i tifosi vendendo pacchetti turistici, inoltre si fa carico delle spese ma riceve anche delle grandi entrate pubblicitarie tra TV e sponsor vari.

Oltre 3.410 km, per 176 concorrenti divisi in 22 squadre da 8, da sempre la Corsa Rosa è uno degli eventi ciclistici più importanti al mondo, ospitando i grandi campioni internazionali delle due ruote, tra tutti:

  • Fausto Coppi, Italia
  • Charly Gaul, Lussemburgo
  • Eddy Merckx, Belgio
  • Bernard Hilault, Francia
  • Francesco Moser, Italia
  • Miguel Indurain, Spagna
  • Marco Pantani, Italia
  • Alberto Contador, Spagna
  • Vincenzo Nibali, Italia
  • Tom Dumoulin, Olanda
  • Richard Caparaz, Ecuador
  • Egan Bernal, Colombia

Secondo dati ufficiali della Gazzetta, i campioni più premiati sono stati gli italiani Fausto Coppi e Alberto Binda e il belga Eddie Merckx, tutti a 5 edizioni vinte, seguiti da Gino Bartali, Fiorenzo Magni e Bernard Hinault a 3 edizioni. L’Italia vanta record positivo di 69 edizioni vinte, di cui l’ultima nel 2016, mentre il vincitore più giovane della storia dell’evento è Fausto Coppi, nel 1940, a soli 20 anni.

 

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costi del giro d'italia, quanto costa partecipare al giro d'italia
Sopra: un logo del Giro d’Italia

Quanto costa partecipare al Giro d’Italia per squadre e ciclisti?

La spesa finanziaria agonistica è una delle maggiori, per fornire i concorrenti di strumenti all’avanguardia e dalla massima efficienza sportiva, partendo dalle biciclette: con caratteristiche specifiche differenti l’una dall’altra, presentano molti elementi in comune come telaio leggero e aerodinamico, freni dall’elevata potenza, cambio elettromeccanico, ruote in carbonio e pneumatici tubolari o tubeless. Dal peso di circa 8-9 kg, il loro prezzo oscilla tra 8.000 e 15.000 euro.

A questo si aggiungono poi i costi dell’abbigliamento professionale:

  • Completo, +/- 150,00 euro
  • Occhiali, +/- 200,00 euro
  • Giacca termica, +/- 150,00 euro
  • Caschetto, +/- 360,00 euro
  • Scarpe, +/- 300,00 euro

Secondo NS Business Hub, l’ingaggio dei ciclisti da parte della squadra pesa circa al 60% sulla spesa totale. Da considerare poi i costi di staff e infrastrutture varie, che rappresentano il restante 40% della spesa, conteggiando:

  • Personale, di gara, meccanico, tecnico e medico
  • Veicoli, camion, bus, furgoni e automobili
  • Ristorazione, borracce, barrette energetiche ecc..
  • Varie, treni di gomme, maglie termiche, scaldamuscoli, guanti, materiale fotografico
  • Tasse e imposte

Il flusso di cassa in entrata delle squadre si divide invece in:

  • Sponsor principale, 60%
  • Altri sponsor, 15%
  • Proventi dall’iscrizione, 20%
  • Vendita merchandising, 5%

Saranno quindi principalmente gli sponsor a coprire la maggior parte delle uscite.

Quanto costa partecipare al Giro d’Italia per una città?

Elemento tradizionale del Giro d’Italia sono ovviamente le città nelle quali la competizione passa. Un prestigio senza pari, per mostrare al mondo intero le bellezze della propria località, con grandi vantaggi per:

  • Consumi e turismo
  • Occupazione
  • Copertura mediatica
  • Valorizzazione del territorio

Se in passato il costo per far passare la Corsa Rosa nella propria città era estremamente variabile, negli ultimi anni la forbice si è ristretta, coi seguenti prezzi IVA esclusa:

  • Dai 40.000 ai 100.000 euro per la partenza
  • Dai 120.000 ai 200.000 euro per l’arrivo

Numeri elevati, ma minori rispetto a quelli del Tour de France, che richiede 100.000 euro fissi per una partenza e fino al +5% per un arrivo. Per le città sarà un ritorno d’immagine garantito, per far entrare nelle tv internazionali la loro arte e cultura.

Qual’è il giro d’affari del Giro d’Italia 2022?

Sul lato economico, il Giro d’Italia presenta numerose sfaccettature, per un fatturato complessivo che secondo UCI World Tour si aggira intorno ai 70 milioni di euro, -53,33% rispetto a quello del Tour de France, con cui assieme alla Vuelta de Espana rappresenta l’evento sportivo più importante al mondo dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio. Tali introiti si dividono anche tra:

  • Diritti televisivi, 25 milioni di euro
  • Sponsor, 14 milioni di euro

Riguardo ai costi, il 75% del giro d’affari viene speso per gli stipendi di corridori, dirigenti, medici, massaggiatori, autisti e meccanici, oltre che in spese di viaggio, vitto e alloggio.

La squadra più costosa è Ineos Grenadiers, precedentemente conosciuta come Team Sky, con un budget di 44 milioni di euro, +120% rispetto alla media delle altre squadre.

Secondo Eurosport, il montepremi 2022 è simile a quello dell’anno precedente, da dividere con componenti e dirigenti del team:

  • 115.668 euro per il primo classificato, + 150.000 euro sponsor
  • 58.000 euro per il secondo classificato, +75.000 euro sponsor
  • 29.516 euro per il terzo classificato, +40.000 euro sponsor

Si guadagnerà fino al 20o posto, con un compenso di 2.863 euro. Da ricordare anche i premi per le singole tappe: 11.010 euro per il vincitore, 5.508 al secondo classificato e 2.753 al terzo, fino a 276,00 euro per il 20o. 

Fuori dal Giro d’Italia, i concorrenti dell’edizione 2022 coi compensi più alti sono:

  • Alejandro Valverde, Movistar, 2,2 milioni di euro 
  • Richard Carapaz, Ineos Grenadiers, 2,2 milioni di euro 
  • Vincenzo Nibali, Astana-Qazaqstan, 2,1 milioni di euro
  • Mathieu van der Poel, Alpecin-Fenix, 2 milioni di euro 
  • Romain Bardet, DSM, 2 milioni di euro

A conti fatti, è un evento particolarmente costoso ma dal ritorno non indifferente, economico e culturale, per dare visibilità non solo ad ad uno sport che in Italia è spesso superato dal calcio, bensì anche alle più belle località italiane favorendo il turismo, specie dopo la crisi CoViD-19.

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