Quanto Costa una Patente C, D, E: Cosa Fare Per Prenderla

Avere una patente è indispensabile oggi anche se non si ha un’auto, visto che il mondo del lavoro richiede come minimo di avere la B per poter lavorare ma le più richieste sono la C la D e la E. Per guidare un camion, un TIR o un pulmann è necessario possedere queste apposite licenze, di seguito scopri come prenderle, e quanto costano.

Chiunque vi sia in possesso ricopre ruoli di grande responsabilità e gestione stress, alle prese con le varie problematiche della strada e sempre rispettando le tabelle di marcia, tuttavia è necessario approfondire nel dettaglio ogni aspetto sia funzionale che economico. Quanto costano e come conseguire le patenti C, D ed E?

Quanto Costa una Patente C, D ed E: Cosa Fare Per Prenderla
Sopra: Fac-Simile Patente Europea. Le patenti A, B, C , D ed E sono uguali, cambia solo l’indicazione

Cos’è e a cosa serve la patente C?

Chiamata anche patente per camion, la patente C consente di guidare veicoli per il trasporto di merci con o senza rimorchio con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate. Il suo conseguimento comprende anche le patenti:

  • AM, per guidare ciclomotori fino a 50 cc o 4 kW
  • B, per guidare automobili e furgoni, necessaria per acquisirla
  • C1, per guidare mezzi pesanti con massa a pieno carico fino a 7,5 tonnellate

Permette di guidare i seguenti mezzi:

  • Tutti i veicoli previsti dalle patenti AM e B
  • Autocarri, autotreni, autoarticolati anche con rimorchi fino a 750 kg
  • Macchine operatrici eccezionali e movimento-terra

Valida per la guida di mezzo proprio con beni personali, richiede anche la CQC Merci per il trasporto conto terzi, sarà questo che permetterà di lavorare come autotrasportatore.

La patente C può essere conseguita nelle autoscuole che la includono nell’offerta formativa e dispongono di veicoli adibiti al trasporto merci, coi seguenti requisiti:

  • Aver conseguito già la patente B
  • Aver compiuto 21 anni, anticipabili a 18 conseguendo anche la CQC Merci
  • Possedere requisiti psico-fisici previsti dall’art. 119 del CdS secondo D.P.R. 495/1992

L’esame teorico è costituito da quiz a scelta multipla su argomenti come:

  • Periodi di guida e riposo
  • Documenti di trasporto e circolazione
  • Trasporto e consegna merci
  • Dimensioni, massa e velocità dei veicoli
  • Campo visivo
  • Sicurezza del carico
  • Motori e alimentazione
  • Lubrificazione e protezione
  • Manutenzione e guasti
  • Comportamenti in caso d’incidente

Sostenibile dopo almeno un mese e un giorno dal superamento del teorico, l’esame pratico riguarderà invece la preparazione alla guida e le principali manovre:

  • Regolazione del posto di guida
  • Uso di segnalazioni luminose e sonore
  • Controlli e manutenzione
  • Retromarcia in curva su linee tracciate
  • Circolazione in centro abitato e autostrada
  • Parcheggio per operazioni di scarico

Dimostrando la sussistenza di requisiti psico-fisici, la patente C va rinnovata ogni 5 anni fino ai 65 anni d’età, dopodichè il rinnovo dovrà essere effettuato ogni 2 anni.

Domande e risposte più frequenti all’esame di Patente C

La Patente C è quella italiana per guidare veicoli adibiti al trasporto di cose con massa totale a terra superiore a 3,5 tonnellate. Durante l’esame per questa patente, le domande possono riguardare vari argomenti relativi alla guida, sicurezza stradale, meccanica, ecc. Ecco alcune domande frequenti e possibili risposte (NB: le leggi e i regolamenti potrebbero subire variazioni, quindi è sempre meglio studiare sui materiali più recenti):

  1. Cosa si intende per massa a pieno carico di un veicolo?
    • Risposta: La somma della tara e della massima utile.
  2. Qual è la distanza minima da mantenere da un veicolo che precede in condizioni di visibilità normale?
    • Risposta: Una distanza tale da poter fermare il veicolo in caso di arresto improvviso di quello che precede, considerando la velocità e le condizioni della strada.
  3. Quali luci deve avere acceso un veicolo in sosta notturna fuori dai centri abitati su una strada extraurbana secondaria?
    • Risposta: Le luci di posizione e le luci targa.
  4. Quando si dice che un veicolo è in sosta?
    • Risposta: Quando rimane fermo per un tempo superiore a quello necessario per la salita o discesa di persone, o per il carico e scarico di cose.
  5. Quando si può sorpassare sulla destra in città?
    • Risposta: Quando il veicolo che precede indica l’intenzione di svoltare a sinistra o si trova nella corsia riservata a tale manovra.
  6. Quale segnale indica l’obbligo di fermarsi e dare la precedenza ai veicoli provenienti sia dalla destra che dalla sinistra?
    • Risposta: Il segnale di dare precedenza.
  7. Cosa indica il segnale triangolare con sfondo rosso e figura nera al centro?
    • Risposta: Indica un pericolo generico e bisogna procedere con prudenza.
  8. Quando è obbligatorio l’uso delle cinture di sicurezza?
    • Risposta: Sempre, salvo rare eccezioni previste dalla legge (es. manovre di parcheggio, veicoli che viaggiano a velocità molto basse).
  9. Cosa si deve fare in presenza di un segnale di divieto di sorpasso?
    • Risposta: È vietato sorpassare i veicoli a motore, ad eccezione dei ciclomotori a due ruote.
  10. Quali sono le cause principali degli incidenti stradali legati all’uso di alcol?
  • Risposta: Riduzione dei riflessi, valutazione errata delle distanze e delle velocità, aumento del tempo di reazione.

Queste sono solo alcune delle domande che potresti trovare durante l’esame per la Patente C. Ricorda di consultare sempre materiali aggiornati e specifici per la Patente C per prepararti al meglio.

Tutte le patenti hanno un sistema a punti.

Si parte da 20 punti ed in base alle segnalazioni dovute ad infrazioni stradali o eventuali incidenti, verrano scalati dei punti.

Una volta che si arriva ad avere  meno di 20 punti ci sarà la sospensione della patente per vari mesi.

Quindi finchè la patente è sospesa non si potrà guidare. Per ulteriori informazioni sui punti, leggi l’articolo in fondo a questo.

Cos’è e a cosa serve la patente D?

Chiamata anche patente per bus, la patente D consente di guidare veicoli per il trasporto di persone con o senza rimorchio con numero di posti superiore a 9 conducente compreso. Il suo conseguimento comprende anche le patenti:

  • AM, per guidare ciclomotori fino a 50 cc o 4 kW
  • B, per guidare automobili e furgoni, necessaria per acquisirla
  • D1, per guidare mezzi da 9 a 17 posti passeggeri

Permette di guidare i seguenti mezzi:

  • Tutti i veicoli previsti dalle patenti AM e B
  • Autobus, filobus e bus a due piani senza limiti di peso, anche con rimorchi fino a 750 kg

Valida per la guida di mezzo proprio, richiede anche la CQC Persone per il trasporto conto terzi, sarà questo che permetterà di lavorare come autista di bus di linea o turistici.

La patente D può essere conseguita nelle autoscuole che la includono nell’offerta formativa e dispongono di veicoli adibiti al trasporto persone, coi seguenti requisiti:

  • Aver conseguito già la patente B
  • Aver compiuto 24 anni, anticipabili a 21 conseguendo anche la CQC Persone
  • Possedere requisiti psico-fisici previsti dall’art. 119 del CdS secondo D.P.R. 495/1992

L’esame teorico è costituito da quiz a scelta multipla su argomenti come:

  • Classificazione di veicoli e limiti
  • Segnaletica stradale per mezzi pesanti
  • Dispositivi obbligatori per bus
  • Documenti di trasporto professionale
  • Sicurezza dei passeggeri
  • Campo visivo
  • Motori, impianti e parti meccaniche
  • Manutenzione e guasti
  • Comportamenti in caso d’incidente

Sostenibile dopo almeno un mese e un giorno dal superamento del teorico, l’esame pratico riguarderà invece la preparazione alla guida e le principali manovre:

  • Regolazione del posto di guida
  • Uso di segnalazioni luminose e sonore
  • Controlli e manutenzione
  • Retromarcia in curva su linee tracciate
  • Circolazione in centro abitato e autostrada
  • Fermata e ripartenza

Dimostrando la sussistenza di requisiti psico-fisici, la patente D va rinnovata ogni 5 anni fino ai 60 anni d’età, dopodichè il rinnovo dovrà essere effettuato ogni 2 anni.

Domande e risposte più frequenti durante l’esame della patente D

La Patente D è quella italiana per guidare veicoli destinati al trasporto di persone con più di 8 posti a sedere oltre al conducente (autobus, pullman). Ecco alcune domande frequenti che potrebbero essere fatte durante l’esame, con le relative risposte:

  1. Qual è la lunghezza massima consentita per un autobus?
    • Risposta: 12 metri, escluse le sporgenze.
  2. In caso di guasto al sistema frenante principale, cosa dovrebbe fare un conducente di un autobus?
    • Risposta: Utilizzare il freno di emergenza o stazionamento e fermarsi al più presto in sicurezza.
  3. Quali sono le condizioni per trasportare in piedi dei passeggeri in un autobus?
    • Risposta: L’autobus deve essere omologato per il trasporto di passeggeri in piedi e non si deve superare il numero massimo di persone in piedi indicato.
  4. Quando è obbligatorio l’uso delle cinture di sicurezza su un autobus?
    • Risposta: Quando l’autobus è equipaggiato con cinture e si viaggia fuori dai centri abitati.
  5. Qual è la principale causa di ribaltamento degli autobus?
    • Risposta: La manovra brusca, in particolare nelle curve con alta velocità.
  6. Quando è permesso al conducente di un autobus di superare la velocità massima indicata dal segnale stradale?
    • Risposta: Mai.
  7. Dove è obbligatorio l’uso delle luci di posizione per un autobus?
    • Risposta: Durante la sosta notturna fuori dai centri abitati su strade senza illuminazione.
  8. In che situazioni un autobus ha l’obbligo di dare la precedenza?
    • Risposta: All’incrocio con veicoli provenienti da destra, a meno che non ci siano segnaletiche o segnalazioni stradali che indichino diversamente.
  9. È permesso utilizzare il telefonino mentre si guida un autobus?
    • Risposta: No, a meno che non si usi un sistema vivavoce che non obblighi il conducente a tenere il telefono con la mano.
  10. Qual è il tasso alcolemico massimo consentito per un conducente di autobus?
  • Risposta: 0,0 g/l, ovvero è vietato qualsiasi valore di alcolemia.

Queste sono solo alcune delle domande che potresti trovare durante l’esame per la Patente D. Come sempre, consulta i materiali di studio più recenti e specifici per la Patente D per prepararti al meglio.

Quanto costano le patenti C e D?

L’iscrizione per le patenti C e D hanno un costo variabile diviso in più voci di spesa:

  • Iscrizione all’autoscuola, dai 150,00 ai 250,00 euro
  • Bollettini, 74,40 euro
  • Certificato del medico di base, fino a 50,00 euro
  • Certificato dell’ufficiale sanitario, da 30,00 a 50,00 euro
  • Fototessera, fino a 10,00 euro
  • Libri, dai 15,00 ai 35,00 euro/libro (facoltativi)
  • Corso teorico, fino a 500,00 euro (nessuno per privatisti)
  • Guide, fino a 100,00 euro/ora per C, fino a 300,00 euro/ora per D
  • Esame pratico, fino a 150,00 euro
  • Rinnovo, fino a 150,00 euro per C, fino a 250,00 euro per D

La spesa complessiva si aggira intorno ai 1.200 euro, che si riduce a 900,00 euro per privatisti alla motorizzazione. Se invece avrai bisogno di più guide, il prezzo finale salirà in modo proporzionale al numero delle guide fatte

Quello che alza il prezzo della patente sono quindi le GUIDE, più guide si fanno, più il prezzo finale sarà alto.

Similmente a quella della patente B, in entrambi i casi l’iscrizione fornirà il foglio rosa, dalla durata di un anno per effettuare guide ed esercitazioni, dando diritto a 3 tentativi d’esame (prima del 10/11/2021 la validità era 6 mesi per 2 tentativi). Per seguire le sessioni e l’esame teorici si consiglia di studiare sui vari manuali disponibili sul mercato, esercitandosi coi libri dedicati ai quiz ministeriali.

Cos’è e a cosa serve la patente E?

Per patente E si intende un’integrazione per la patente già conseguita, che consente di guidare veicoli con rimorchi e semirimorchi non-leggeri con massa autorizzata superiore a 750 kg, con massa totale di motrice e rimorchio superiore a 4,25 tonnellate.

Può essere conseguita contestualmente alle patenti B, C e D, con cui condivide i requisiti, nei seguenti modi:

  • Esame teorico orale e pratico, per chi
    • Ha conseguito la patente C, C1, D o D1 prima del 01/03/2015
    • Ha conseguito la patente B prima del 01/12/2013
  • Solo esame pratico, per chi
    • Ha conseguito la patente C, C1, D o D1 dopo il 01/03/2015
    • Ha conseguito la patente B dopo il 01/12/2013

L’esame teorico è costituito da argomenti come:

  • Sistemazione del rimorchio
  • Collegamento tra motrice e rimorchio
  • Limiti di traino, masse e dimensioni
  • Rischi dello spostamento del carico
  • Comportamenti in circolazione, curva e frenata
  • Revisione del rimorchio
  • Dotazione di sicurezza obbligatoria

L’esame pratico riguarderà invece:

  • Regolazione del posto di guida
  • Controllo di frizione, freno e collegamenti elettrici
  • Accelerazione e frenata
  • Aggancio e sgancio del rimorchio dalla motrice
  • Marcia indietro su rettilineo e in curva
  • Oscillazione del rimorchio
  • Parcheggio in sicurezza per carico e scarico

L’iscrizione ha un costo variabile diviso in più voci di spesa:

  • Bollettini, 74,40 euro
  • Fototessera, fino a 10,00 euro
  • Corso teorico, fino a 450,00 euro (nessuno per privatisti)
  • Guide, medesimo per le patenti B, C e D
  • Esame pratico, fino a 100,00 euro
  • Rinnovo, medesimo per le patenti B, C e D

La spesa complessiva si aggira intorno ai 1.000 euro, che si riduce a 700,00 euro per privatisti alla motorizzazione. Ovviamente se avrai bisogno di più guide, il prezzo salirà in maniera proporzionale

Domande ( e risposte) più frequenti durante un esame per la patente E

La Patente E in Italia si riferisce alle categorie di patenti per il traino di rimorchi. Esistono diverse tipologie di Patente E, in base alla categoria di patente di guida di base che il candidato possiede (ad esempio, BE per chi ha la B, CE per chi ha la C, e DE per chi ha la D). Ecco alcune domande frequenti che potrebbero essere fatte durante l’esame:

  1. Qual è il peso massimo di un rimorchio trainabile con patente B+E?
    • Risposta: Il peso complessivo del rimorchio non deve superare il peso a vuoto del veicolo trainante e non deve superare 3.500 kg.
  2. In presenza di quale segnale è vietato il traino di un rimorchio?
    • Risposta: Un pannello quadrato con fondo bianco e una diagonale rossa.
  3. In caso di avaria al sistema frenante del rimorchio, cosa si deve fare?
    • Risposta: Fermarsi immediatamente in sicurezza e non proseguire fino a quando l’avaria non è stata risolta.
  4. Quando si guida un veicolo con rimorchio, come varia lo spazio di frenata?
    • Risposta: Lo spazio di frenata aumenta a causa del peso maggiore del complesso veicolo-rimorchio.
  5. Qual è la velocità massima consentita su autostrada per un veicolo con rimorchio?
    • Risposta: 80 km/h (tuttavia, queste limitazioni potrebbero variare, quindi è importante fare riferimento alla normativa vigente).
  6. Quali luci deve avere acceso un rimorchio di notte quando è in sosta su una strada extraurbana?
    • Risposta: Luci di posizione e luci targa.
  7. Se un rimorchio oscilla pericolosamente durante la guida, cosa dovrebbe fare il conducente?
    • Risposta: Ridurre la velocità senza frenare bruscamente e cercare di fermarsi in un luogo sicuro.
  8. Quale è la distanza minima da mantenere tra un veicolo con rimorchio e un veicolo che lo precede in condizioni di visibilità normale?
    • Risposta: Una distanza tale da poter fermare il veicolo in caso di arresto improvviso di quello che precede, tenendo conto del peso e delle dimensioni maggiori del complesso veicolo-rimorchio.
  9. È obbligatorio l’uso delle cinture di sicurezza nel rimorchio?
    • Risposta: No, a meno che il rimorchio non sia attrezzato con posti a sedere e cinture di sicurezza.
  10. Qual è il tasso alcolemico massimo consentito per un conducente con patente E?
  • Risposta: Dipende dalla normativa nazionale, ma in genere è molto basso o nullo, specialmente per i conducenti professionali.

Queste sono solo alcune delle domande che potresti trovare durante l’esame per la Patente E. Ricorda sempre di consultare i materiali aggiornati e specifici per la patente che stai cercando di ottenere.

Conclusioni

Concludendo quest’analisi, emerge che vi sono differenze sostanziali tra le patenti esaminate:

  • La C è dedicata al trasporto merci
  • La D è dedicata al trasporto persone
  • La E è un’integrazione per rimorchi per patenti B, C, C1, D e D1

Differenze sottili vi sono anche nei corsi teorico-pratici presentati dalle autoscuole, mentre non vi è alcuna differenza nell’iter d’iscrizione tra nord e sud Italia eccetto che per i costi: secondo stime Economia-italia.com, le spese per una patente B, C o D nelle regioni settentrionali possono variare fino a +30% rispetto a quelle meridionali.

A conti fatti, C e D sono patenti che tutti gli addetti a trasporto e logistica devono possedere assieme alla CQC, che abilita al trasporto professionale di merce e persone, coi maggiori esempi rappresentati da corrieri, camionisti e autisti di bus.

 

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