Bonus Patente: una Proposta di Economia Italia Diventata Realtà

Il Bonus Patente che avevamo proposto dal 20 Novembre 2022 è diventato realtà o quasi.

i tratta di un bonus per PATENTE C o superiore, ma speriamo che con il tempo si possa fare anche per la Patente B proprio perchè ci sono tanti posti di lavoro che necessitano della patente di guida.

BONUS patente come è in vigore

Nel 2024 sono disponibili risorse per i soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni, cittadini italiani o europei, per richiedere l’agevolazione della patente di guida mirata a coprire l’80% delle spese, fino a un massimo di 2.500 euro.

L’assegno si applica alla formazione necessaria per ottenere la patente e l’abilitazione professionale alla guida di veicoli adibiti al trasporto di persone e merci. A partire dalle ore 12:00 del 4 marzo 2024 i richiedenti potranno presentare le proprie richieste sulla piattaforma fino ad esaurimento delle risorse assegnate. Le borse disponibili sono consultabili in homepage nella sezione “Plafond”.

In particolare, è stato raggiunto il limite di spesa previsto dall’articolo 11, comma 1, del Decreto 30 giugno 2022. Di conseguenza la piattaforma non consente più l’emissione di nuovi voucher a meno che non vengano annullati quelli precedentemente generati.

Per chi aspira al conseguimento della patente per veicoli pesanti è possibile richiedere il Bonus Patente fino al 31 dicembre 2026, oppure fino ad esaurimento fondi. Gli aventi diritto, di età compresa tra 18 e 35 anni e iscritti alla piattaforma, potranno richiedere un voucher da utilizzare presso le autoscuole aderenti.

Si tratta di un’iniziativa volta a sostenere l’acquisizione di patenti per la guida di veicoli di grandi dimensioni, fornendo assistenza finanziaria ai cittadini aventi diritto durante il periodo indicato o fino al raggiungimento del limite del fondo.

BONUS PATENTE COME AVEVAMO PROPOSTO

Nel 2023 finisce scade il Reddito di Cittadinanza e uno dei provvedimenti da prendere per aiutare le persone a trovare lavoro è quello di fargli fare della formazione per il lavoro. Ecco che un Bonus Patente per ISEE inferiori ai 10.000 euro l’anno valevole per residenti in Italia potrebbe dare una grande mano a persone che la patente non ce l’hanno, ma hanno la volontà di cercarsi un lavoro.

bonus patente
bonus patente, un’idea di Economia Italia www.economia-italia.com

La patente B per auto e furgoni aiuta a trovare lavoro

E’ innegabile che oggi la Patente B per auto ( e furgoncini ) è uno dei requisiti base quando si cerca un lavoro.

E’ il minimo indispensabile e le aziende che non cercano operai specializzati o dipendenti con diplomi o lauree specifiche, però richiedono persone con almeno la patente B anche se poi verranno utilizzate per altre mansioni, una azienda cerca di assumere persone che possono tornare utili anche in cose straordinarie come spostamenti o consegne.

D’altronde di Bonus inutili e a pioggia ne abbiamo dati tanti, questo almeno sarebbe utile a chi ne ha veramente bisogno: famiglie italiane molto povere e richiedenti asiclo che così imparerebbero meglio anche la lingua italiana.

Una possibilità in più per i richiedenti asilo

Per i richiedenti asilo avrebbe addirittura 2 funzioni:

  1. non solo quella di avere una patente B, poi utile al lavoro,
  2. ma anche molti mesi di studio per integrarsi meglio nella società italiana frequentando scuole guide e un aiuto in più per imparare la lingua italiana, una difficoltà di cui molti di Noi italiani non considerano , ma enorme per uno straniero che cerca lavoro all’estero e non sa la lingua.

 

Il Bonus Patente, un Bonus non per tutti

Ovviamente questo Bonus non deve essere rivolto a tutti ma solo a coloro che non si possono permettere di spendere dai 500 ai 700 euro per avere una patente.

Si tratta di un costo importante per chi è in difficoltà specialmente in momenti particolarmente difficili per l’economia.

La Nostra è una idea molto semplice e facilmente realizzabile.

Si potrebbe usare l’INPS per presentare l’ISEE adeguato e fare la domanda e le scuole guida potrebbero avere un numero limitato di guide da far pagare ( sono il numero di guide assistite che incidono molto sul prezzo, di solito le lezioni sono comprese nel pacchetto della iscrizione e se ne possono fare quanto uno ne vuole)

Il Bonus potrebbe valere un numero limitato di tempo, ad esempio 2 anni e se è valido, cioè se funziona bene, prolungarlo.

Si tratta solo di un’idea, ma d’altronde ad Agosto 2023 quando il Reddito di Cittadinanza verrà abolito ci saranno più di 1 milione di italiani senza lavoro e senza reddito che dovranno essere accompagnati ad un nuovo lavoro o… ad un nuovo RDC quindi una formazione al lavoro è l’unica alternativa all’abbandono di queste persone, che per forza di cose altrimenti torneranno a fare quello che facevano prima del 2018: il lavoro nero.

Risorse Utili:

Autore

  • Massimiliano Biagetti

    Fondatore di Economia-italia.com e Finanza.Economia-italia.com è analista finanziario e trader.