Quale Attività Posso Aprire con 10000 Euro a Disposizione?

Siamo in un periodo di crisi economica, perdurante, nonostante le buone notizie temporanee che ci arrivano per rassicurarci. Pensando a come poter aprire un’ attività con un budget limitato, e nel caso in esame Eur 10000,00 occorre riflettere sulle chances che possano offrire redditività, ed interessare la clientela, o mercato.

Basta dare un occhio in giro, e specialmente in rete, abbondano le opportunità per aprire la propria attività con un budget ridotto. Interesse personale, competenza, impegno, costanza e coraggio sono le chiavi di volta che possono aiutarci ad affrontare la nostra nuova sfida.

Consideriamo alcune opportunità da valutare.

Idee per avviare una propria attività

Come già sopra richiamato, il nostro budget, forse, esiguo (Eur 10000,00) ci impone delle scelte orientate al mercato, ossia a ciò che il mercato richiede, e che potrebbe avere successo, il Nostro scopo sarà aprire una attività redditizia. bisognerà partire quindi da un business plan.

Dal punto di vista commerciale, la parte prevalente, considerando il budget a disposizione la fanno i contratti di affiliazione, o franchising. Prima di prendere in considerazione tale possibilità, consideriamo alcuni settori per i quali il mercato sembra nutrire interesse, e quindi, per noi, ritorno economico.

Sicuramente, la passione personale, il fai da te, può essere un ottimo punto di partenza.

Pensiamo alle nostre passioni personali: moda, cucito, ricamo e molto altro. Prettamente settori femminili, il mercato pare non conoscere crisi per il “mondo del fatto a mano”.  Basta dare un’ occhiata ad internet, e i negozi, online personali, di diverso ambito, abbondano. In questo caso passione personale, competenza, fantasia, ed internet possono essere elementi idonei per avviare un’ attività con Eur 10000,00 a disposizione. Internet, poi, offre il modo per farci conoscere dall’ ambito locale, verso il mondo della rete, e magari espandere il giro d’ affari.

Quale Attività Posso Aprire con 10000 Euro a Disposizione?

Ecosostenibilità

Il ritorno al verde, alla natura, al biologico, può essere un’ altra valida idea per l’ avvio di un’ attività. Pensiamo ai prodotti agricoli a chilometro zero, la diffusione del biologico, la diffusione di alcuni prodotti naturali che prima non erano così consumati, come le bacche di goji. Aprire un negozio, magari anche solo online come punto di partenza, con l’ idea di diffondere prodotti nuovi, biologici, ad impatto zero sull’ ambiente, è un settore che ha presa sul mercato, e tra i consumatori.

Altro settore in forte crescita è quello legato al mondo del pet (cane, gatto, e molto altro). Un settore che è in continua crescita, e non si tratta solo di vendita di cibo, o similari, ma si passa dalle pensioni per i nostri animali, alla cura dei pet sitters, alla gestione degli impegni di lavoro, o vacanza delle persone.

Ma anche aprire una partita IVA e mettersi a fare il giardiniere è possibile farlo con meno di 10 mila euro.

Gestione dei bambini.

Andando oltre il discorso dell’ asilo nido, si stanno diffondendo moltissimo i Tagesmutter, ossia la gestione di un numero ridotto di bambini al proprio domicilio. Parliamo di una figura che, oltre la passione e l’ amore personale, abbia delle competenze educative innate, od acquisite, in grado di gestire al meglio i bambini affidati durante il giorno. L’ apertura di un asilo in famiglia, o asilo in casa, non richiede una spesa eccessiva, ed alcune regioni italiane stanno riconoscendo la figura educativa preposta organizzando dei corsi appositi di preparazione. Occorrerà informarsi caso per caso, ma la necessità di avere personale preparato per l’ assistenza dei bambini è in aumento, visto  il numero ridotto dei bambini accoglibili negli asili pubblici, ed anche privati.

Sempre legato al mondo dell’ infanzia, abbiamo mai fatto caso, come un po’ ovunque stanno sorgendo ludoteche, anche all’ interno dei supermercati? Tale settore di nicchia può essere una valida opportunità di crearsi una propria attività a costi contenuti, specie, come vedremo, grazie al mondo del franchising.

Passiamo a considerare il mondo della ristorazione. Crisi, o meno, la gente mangia, e ama sempre di più essere servita, degustando piatti preparati.

La passione della cucina, come la televisione ha insegnato, può diventare un ottimo trampolino di lancio per la propria attività. Chef a domicilio, ci avete mai pensato? Si tratta di recarsi al domicilio di qualcuno, ad esempio una famiglia, e preparare in casa della stessa, pietanza che si è in grado di far degustare al meglio, o soddisfare le esigenze particolari di eventi, o gusti particolari.

Piadinerie, pizzerie, spizzichi vari, sono le altre realtà, come settori, in cui è possibile inserirsi. Cercare il nuovo da far degustare, proporre panini particolari o regionali, e molto altro sono valide opportunità per partire, senza spendere più di Eur 10000,00 preventivati.

Il mondo della bellezza.

Anche in questo caso potrebbe essere un paradosso, ma il mondo dell’ estetica è in continua crescita. Abbiamo mai fatto caso a quanti negozietti di nail art, palestre o ricostruzione delle unghie sorgono attorno a noi? Occorre preparazione e passione, ma il trend di mercato è in crescita, e non si tratta solo di trattamenti costosi di bellezza, ma di spese abbordabili per regalarsi una seduta da una nail artist.

Elencati questi settori, ma ce ne sono molti altri, ci chiediamo: dove reperire le informazioni, e l’ assistenza per l’ avvio dell’ attività? Consideriamo il contratto di franchising.

Aprire un’ attività in franchising

L’ affiliazione commerciale (contratto a tutti gli effetti) può rappresentare un valido strumento di avvio dell’ attività a fronte di un budget ridotto, anche se parliamo di Eur 10000,00.

La somma a nostra disposizione potrebbe, a conti fatti, essere esigua se volessimo aprire un negozio in proprietà, o magari in affitto. Sappiamo che i costi (di avvio) degli esercizi commerciali sono talvolta proibitivi. Vi è poi l’ esigenza di proporre al mercato un marchio nuovo per la nostra attività che magari non potrebbe riscuotere il successo preventivato.

A parte di tali problematiche viene in aiuto il contratto di franchising, che in sostanza è l’ affiliazione commerciale a brand ben noti, senza che le nostre competenze e passioni vengano messe da parte.

Quando si apre una propria attività, con un budget limitato in particolar modo, occorre considerare tutti i costi da sostenere. In primis il commercialista, poi le spese amministrative, le licenze o autorizzazioni, e molto altro.

Ricollegandoci al nostro tema del franchising, la scelta del brand cui affiliarci può rivelarsi decisiva per il successo della nostra attività. Di società di franchising ne esistono molteplici, ognuna con le proprie caratteristiche e lati positivi/negativi.

Occorre, in via generale, considerare, prima di affiliarsi, la serietà del marchio, la tipologia del negozio, o locale, che ci viene proposto per l’ attività, la location etc.

Senz’ altro la società di franchising è in grado di assisterci per quanto riguarda gli adempimenti amministrativi come l’ apertura della partita Iva, la DIA al Comune per l’ avvio dell’ attività, ed altre formalità.

Le società di franchising propongono, oggi, pacchetti pronti, sotto Eur 10000,00, idonei all’ avvio dell’ attività di nostro interesse. Sta poi a noi fare in modo che l’ attività cresca e vi sia un ritorno economico.

Si potrebbe obiettare perché rivolgersi ad una società di franchising. La risposta va trovata nelle spese di avvio. Ad esempio, aprire una piadineria comporta dei costi per la ricerca dei locali (affitto o proprietà), i macchinari, arredamento etc. Sicuramente facendo da soli andremo a spendere oltre Eur 10000,00 del budget a disposizione.

Ovviamente, annualmente, la società di franchising va remunerata (noi utilizzeremo il loro marchio o brand): sta a a noi fare in modo che Eur 10000,00 spesi per la firma del contratto, e l’ avvio dell’ attività, siano in grado di ripagare noi stessi, e la fee annuale (compenso) alla società di franchising!

Leggi anche >> Come inventarsi un nuovo lavoro

Conclusioni

Tornando ancora al tema di partenza, ossia l’ aprire un’ attività con Eur 10000,00 diciamo, in conclusione, come occorra scegliere in base alle proprie competenze, passioni, con un occhio alla richiesta di mercato.

Senz’ altro con un budget ridotto potrebbe essere più facile inserirsi nel mondo dei servizi (verso privati o imprese) dove le spese sono più contenute, ad esempio, rispetto alla ristorazione.

Sia che si scelga di andare da soli, sia che si scelga di affidarsi a società di affiliazione commerciale, è bene avere presente i propri limiti, le proprie conoscenze, e prendere in esame (con l’assistenza necessaria) tutte le incombenze fiscali ed amministrative per non avere problemi ad attività avviata.

Autore

  • Economia-italia.com

    Amministratore e CEO del portale www.economia-italia.com Massy Biagio è anche analista finanziario, trader, si avvicina al mondo della finanza dopo aver frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Collaboratore di varie testate online dal 2007, in cui scrive di economia, mercati, politica ed economia internazionale, lavoro, fare impresa, marketing, dal 2014 è CEO di www.economia-italia.com.

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