Come Diventare Poliziotto: Stipendio e Percorso da Seguire

Tra le tante opportunità lavorative che il servizio pubblico può dare, vi è quella di entrare nella Polizia di Stato. Mettendo a disposizione le proprie abilità e conoscenze al servizio dello Stato italiano, fare il poliziotto è un mestiere difficile quanto pericoloso, ma al tempo stesso particolarmente ambito, in quanto è uno dei corpi più amati delle forze dell’ordine. Aperti sia a civili che a militari, i settori della polizia nazionale sono svariati, anche per questo è importante capire come diventare poliziotto ed entrare in questa istituzione, facendo chiarezza sull’iter di selezione da seguire, dove si prende uuno stipendio.

Reparti e ruoli della Polizia di Stato

La Polizia di Stato è, assieme a Esercito Italiano, marina militare, aeronautica militare e Arma dei Carabinieri, uno dei corpi più importanti delle forze armate italiane oltre ad esserne uno dei più amati e apprezzati: la prerogativa della polizia è un impegno ininterrotto contro attività illecite di varia natura, favorendo in tutta Italia il rispetto delle leggi vigenti.

Fondata come Corpo delle guardie di pubblica sicurezza nel 1852, la Polizia di Stato prende tale nome solo nel 1981 e ha vissuto molti cambiamenti ed evoluzioni nel corso degli anni. Oggi il corpo è strutturato in più reparti, ognuno dei quali ha una differente area d’azione:

  • Polizia ferroviaria (Polfer), garantisce la sicurezza in stazione e a bordo treno, indagando inoltre su incidenti ferroviari o reati collegati
  • Polizia postale e comunicazioni, impegnato contro illeciti e frodi postali e nella comunicazione, in particolare crimini informatici e reati online
  • Polizia stradale, previene e reprime violazioni del codice della strada, intervenendo con misure di sicurezza e d’emergenza in caso di criticità
  • Reparti mobili (celere), tutelano la pubblica sicurezza in caso di calamità o eventi particolarmente pericolosi, hanno estrazione fortemente militare e alta specializzazione
  • Servizio aereo, si occupa di salvaguardare la viabilità stradale e intervenire con soccorso aereo in caso di criticità in mare o montagna
  • Squadre nautiche, controllano le acque territoriali e le loro coste a bordo di motovedette o navi, prevenendo reati come narcotraffico o immigrazione clandestina
  • Artificieri, addetti al disinnesco di ordigni di varia natura con supporti ad alta tecnologia, solitamente lavorano in coppia
  • Reparto a cavallo, primo reparto organico attivato in polizia
  • Reparti cinofili, contrastano narcotraffico e altri illeciti con l’aiuto di cani addestrati
  • Tiratori scelti, proteggono obiettivi sensibili a distanza

Con il d.p.r. 335/1982 sono invece regolamentati i ruoli del personale:

  • Agenti
  • Assistenti
  • Sovrintendenti
  • Ispettori
  • Commissari
  • Dirigenti
  • Direttivo speciale

Mentre fino al 2014 era necessario aver svolto almeno un anno di servizio nell’Esercito Italiano o altre forze armate, con il d.l. 8/2014 l’ingresso in polizia è rivolto anche ai civili, mentre sono previste convenzioni per militari già in servizio e figli delle vittime del dovere, ossia di militari morti in servizio.

Approfondimenti >> Come diventare carabiniereStipendi in Polizia

Come Diventare Poliziotto? Il Percorso da Seguire
Giuramento alla scuola di Polizia di Stato Photo Credit: poliziadistato.it

 

Come diventare poliziotto: requisiti principali e selezione

Per diventare poliziotto è necessario partecipare ad un concorso pubblico. I concorsi per la Polizia di Stato si svolgono ogni anno tra luglio e settembre e le informazioni necessarie sono disponibili sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

La possibilità di far parte della Polizia di Stato è aperta sia a uomini che donne dal 1960. Le selezioni sono regolate dal d.l. 903/1983, secondo il quale vi sono specifici requisiti per partecipare al concorso:

  • Fedina penale pulita e nessuna condanna per delitti colposi
  • Cittadinanza italiana e capacità di diritti politici
  • Diploma di scuola media
  • Idoneità psico-attitudinale, fisica e culturale a svolgere l’attività di polizia
  • Età compresa tra 18 e 30 anni
  • Altezza minima di 165 cm per gli uomini
  • Altezza minima di 161 cm per le donne
  • Non essere stati espulsi dalle forze armate qualora si sia stati già militari

Nel dettaglio, il concorso pubblico è invece strutturato in un questionario di 80 domande a risposta multipla su:

  • Cultura generale
  • Lingua e letteratura italiana
  • Lingua straniera (inglese/francese/tedesco)
  • Diritto, cittadinanza e costituzione
  • Storia
  • Geografia
  • Scienze
  • Aritmetica e geometria
  • Informatica e tecnologia

Una volta terminato il concorso con esito favorevole (è richiesto almeno il 60% di risposte esatte), i candidati saranno sottoposti ad ulteriori accertamenti psico-fisici, che si svolgeranno a Roma. Solo superando questi ultimi verranno riconosciuti come allievi agenti di polizia.

In seguito frequenteranno un corso di 6 mesi in una scuola di polizia, dopodichè avranno un altro periodo di 6 mesi in prova prima di divenire ufficialmente agenti. In attesa di una destinazione definitiva, valutata su capacità e abilità personali nel gestire le vicissitudini del mestiere, i nuovi poliziotti presteranno inizialmente servizio in una regione differente da quella di nascita e di residenza.

Requisiti per altri ruoli in polizia

Nonostante l’iter di selezione sia lo stesso, vi sono alcune differenze per accedere a gradi successivi a quello di poliziotto:

  • Per diventare ispettore, è richiesto un diploma di maturità oltre a quello di scuola media, mentre il limite di età si alza a 32 anni
  • Per diventare commissario, è richiesta un’età compresa tra 18 e 32 anni e una laurea specialistica in una facoltà tra
    • Giurisprudenza
    • Scienze delle pubbliche amministrazioni
    • Scienze dell’economia
    • Scienze politiche
    • Normazione e informazione giuridica

Inoltre, con una laurea triennale o specialistica si può partecipare al concorso puntando a ruoli tecnici come:

  • Medico legale
  • Biologo
  • Chimico
  • Architetto
  • Agente di polizia scientifica
  • Scienziato forense
  • Tecnico di laboratorio

Oltre al percorso di selezione generale, per questi ruoli sarà presente un ulteriore esame, differente per ogni specializzazione.

Ricapitolando: come diventare poliziotto in Italia

Per diventare un poliziotto in Italia, è necessario seguire un percorso di formazione e selezione specifico. In generale, ci sono diverse forze di polizia in Italia, tra cui la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e altre. Ognuna di queste forze ha requisiti e processi di formazione specifici, ma in generale i passi da seguire per diventare un poliziotto sono:

  1. Requisiti di base: Prima di tutto, devi essere un cittadino italiano o, in alcuni casi, di uno Stato membro dell’Unione Europea. Inoltre, devi avere almeno 18 anni (ma non più di 30 o 35 anni a seconda della forza di polizia) e aver conseguito il diploma di scuola secondaria superiore (di solito un diploma di maturità). Altri requisiti includono una buona salute fisica e mentale, non avere precedenti penali e, per alcune forze, il servizio militare obbligatorio o volontario.
  2. Concorso pubblico: La maggior parte delle forze di polizia italiane organizza regolarmente concorsi pubblici per selezionare nuovi agenti. Questi concorsi solitamente includono prove scritte (che verificano la conoscenza di materie come diritto, lingua italiana e cultura generale) e prove orali (che possono includere un colloquio e la verifica delle conoscenze linguistiche straniere).
  3. Accademia di Polizia: Se superi le prove del concorso, sarai ammesso all’Accademia di Polizia corrispondente alla forza di polizia prescelta. Il periodo di formazione può durare dai 6 ai 24 mesi, a seconda della forza di polizia e del grado a cui aspiri. Durante questo periodo, riceverai una formazione teorica e pratica in materia di diritto, investigazioni, tecniche di polizia, ordine pubblico, autodifesa, pronto soccorso, uso delle armi e altro.
  4. Periodo di prova: Dopo aver completato la formazione presso l’accademia, inizierai un periodo di prova sul campo, lavorando sotto la supervisione di un agente esperto. Questo periodo di prova può durare da alcuni mesi a un anno, a seconda della forza di polizia e del grado.
  5. Nomina definitiva: Se superi con successo il periodo di prova, riceverai la nomina definitiva come poliziotto e verrai assegnato a una unità operativa in una delle varie sedi sul territorio italiano.

Tieni presente che questi passi possono variare leggermente a seconda della forza di polizia specifica. Pertanto, ti consiglio di verificare i requisiti e il processo di formazione specifici direttamente sul sito web della forza di polizia di tuo interesse.

Quali materie dovrò studiare all’accademia di polizia?

Le materie che dovrai studiare all’Accademia di Polizia possono variare a seconda della specifica forza di polizia e del grado a cui aspiri. Tuttavia, in generale, i corsi di formazione presso le Accademie di Polizia italiane coprono una vasta gamma di argomenti teorici e pratici. Alcune delle materie più comuni che potresti studiare includono:

  1. Diritto: Diritto penale, diritto amministrativo, diritto costituzionale e diritto processuale penale sono alcune delle materie giuridiche che potresti studiare. La conoscenza del diritto è fondamentale per capire le competenze e le responsabilità dei poliziotti, nonché i diritti dei cittadini.
  2. Tecniche di polizia: Questa categoria include diverse materie, come tecniche di indagine, raccolta di prove, interrogatorio di sospetti e testimoni, e gestione del luogo del crimine.
  3. Ordine pubblico: Studierai come gestire situazioni di disturbo dell’ordine pubblico, manifestazioni e grandi eventi, nonché le tecniche per il controllo delle folle e la prevenzione degli incidenti.
  4. Sicurezza stradale: Apprenderai le norme del codice della strada, le tecniche di controllo del traffico e di gestione degli incidenti stradali.
  5. Autodifesa e uso delle armi: Riceverai una formazione pratica sull’uso delle armi in dotazione alle forze di polizia e sulle tecniche di autodifesa, come il judo o altre arti marziali.
  6. Pronto soccorso: Imparerai le nozioni di base del primo soccorso, come rianimazione cardiopolmonare, gestione delle emergenze mediche e utilizzo del defibrillatore.
  7. Educazione fisica: L’allenamento fisico è una componente importante della formazione, e dovrai partecipare a corsi di educazione fisica per migliorare la tua resistenza, forza e agilità.
  8. Lingue straniere: La conoscenza di una o più lingue straniere può essere utile nel lavoro di polizia, soprattutto nelle aree turistiche o vicino alle frontiere. Potresti quindi studiare inglese o altre lingue straniere durante la tua formazione.
  9. Psicologia: La psicologia può aiutarti a comprendere meglio il comportamento umano e a gestire situazioni stressanti o potenzialmente pericolose.
  10. Etica e deontologia professionale: Studierai i principi etici e i doveri professionali dei poliziotti, nonché le norme che regolano la condotta e le responsabilità dei membri delle forze di polizia.
  11. Questo è solo un elenco di alcune delle materie che potresti incontrare durante la tua formazione all’Accademia di Polizia. Tuttavia, è importante notare che il programma di studi può variare tra le diverse accademie e forze di polizia.

Iter da seguire per diventare un investigatore in Polizia

 

Diventare un investigatore nella Polizia di Stato italiana comporta seguire un percorso di formazione e selezione specifico. In Italia, il ruolo di investigatore rientra nelle funzioni degli agenti della Polizia di Stato. Per diventare un investigatore, dovrai prima diventare un agente di polizia e poi specializzarti nel settore investigativo. Ecco i passi da seguire:

  1. Requisiti di base: Assicurati di soddisfare i requisiti di base per diventare un agente di polizia, come spiegato nella risposta precedente.
  2. Concorso pubblico: Partecipa al concorso pubblico per l’ammissione al ruolo di agente nella Polizia di Stato, che comprende prove scritte e orali.
  3. Accademia di Polizia: Se superi il concorso, sarai ammesso alla Scuola di Polizia per un periodo di formazione di circa un anno. Durante questo periodo, riceverai una formazione teorica e pratica in materia di diritto, investigazioni, tecniche di polizia, ordine pubblico e altre materie rilevanti.
  4. Periodo di prova: Dopo aver completato la formazione presso la Scuola di Polizia, inizierai un periodo di prova sul campo, lavorando sotto la supervisione di un agente esperto.
  5. Nomina definitiva: Se superi con successo il periodo di prova, riceverai la nomina definitiva come agente di polizia e verrai assegnato a una unità operativa.

Specializzazione investigativa: Una volta che sei un agente di polizia, potrai esprimere il tuo interesse a lavorare nel settore investigativo. Con il tempo e l’esperienza, potresti essere assegnato a un’unità investigativa e ricevere una formazione specifica in indagini e tecniche investigative.

Per diventare un “investigatore capo”, dovrai avanzare di grado all’interno della Polizia di Stato. Il grado immediatamente superiore a quello di agente è “assistente capo”. Tuttavia, la promozione a gradi superiori è basata su vari fattori, tra cui l’esperienza, le valutazioni sul lavoro, la formazione e, in alcuni casi, i concorsi interni.

Per progredire nella carriera, dovrai partecipare a concorsi interni per la promozione a gradi superiori (come ispettore, sovrintendente, ecc.). Una volta raggiunto un grado superiore, avrai maggiori responsabilità e potrai dirigere le indagini e il personale investigativo. Inoltre, potresti frequentare corsi di formazione e aggiornamento specifici per il tuo grado e il tuo settore di competenza.

Tieni presente che la terminologia “investigatore capo” non è un titolo formale all’interno della Polizia di Stato italiana, ma è inteso come una figura con esperienza e responsabilità nel settore delle indagini.

Come posso entrare nella squadra antiterrorismo della polizia? E come potrei entrare a far parte della squadra antimafia? Da poliziotto potrei entrare nei servizi segreti italiani ?

Per entrare nelle unità specializzate come la squadra antiterrorismo o la squadra antimafia, è necessario avere esperienza e formazione come agente di polizia e dimostrare competenza e dedizione nel proprio lavoro. Di seguito, alcuni passaggi generali per entrare in queste unità specializzate:

  1. Diventare un poliziotto: Come spiegato nelle risposte precedenti, dovrai prima diventare un agente di polizia seguendo il processo di selezione e formazione.
  2. Acquisire esperienza e specializzazione: Dopo essere diventato un agente di polizia, dovrai accumulare esperienza sul campo e, possibilmente, specializzarti in ambito investigativo o in un settore specifico. Mostrare competenza, dedizione e passione per il tuo lavoro aumenterà le tue possibilità di essere selezionato per un’unità specializzata.
  3. Selezioni interne: Le unità specializzate, come la squadra antiterrorismo o la squadra antimafia, tendono a reclutare personale con esperienza e formazione specifica. Di solito, vengono organizzate selezioni interne o corsi di formazione per identificare e formare gli agenti più adatti a far parte di queste unità. In alcuni casi, potrebbe esserci un concorso interno o un processo di selezione basato su interviste e valutazioni delle competenze.

Per entrare a far parte dei servizi segreti italiani (Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna – AISI e Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna – AISE), è possibile che un poliziotto sia reclutato in base alla propria esperienza, formazione e competenze specifiche. Tuttavia, i servizi segreti italiani conducono anche processi di selezione indipendenti e, in alcuni casi, organizzano concorsi pubblici per reclutare nuovo personale. Le opportunità di lavoro presso l’AISI o l’AISE sono generalmente pubblicate sui loro siti web ufficiali, dove è possibile trovare informazioni sui requisiti e sui processi di selezione.

In generale, è importante ricordare che lavorare in queste unità specializzate o nei servizi segreti richiede dedizione, impegno e un alto livello di competenza professionale. Accumulare esperienza e formazione come agente di polizia e dimostrare la tua passione per il tuo lavoro sarà essenziale per avere successo in questi ruoli.

Cosa sono i NOCS? Potrei entrare a far parte dei NOCS dopo che sono stato poliziotto ?

I NOCS (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza) sono un’unità speciale di élite della Polizia di Stato italiana, specializzata in operazioni antiterrorismo, gestione delle crisi, liberazione di ostaggi e altre situazioni ad alto rischio. I NOCS sono altamente addestrati e dotati di attrezzature speciali per affrontare queste situazioni critiche.

È possibile aspirare a entrare nei NOCS dopo essere diventato un agente di polizia. Tuttavia, il processo di selezione per entrare nei NOCS è molto rigoroso e competitivo. Di seguito sono riportati i passaggi generali per unirsi ai NOCS:

  1. Diventare un poliziotto: Come spiegato nelle risposte precedenti, dovrai prima diventare un agente di polizia seguendo il processo di selezione e formazione.
  2. Acquisire esperienza: Accumula esperienza come agente di polizia, preferibilmente in un ruolo operativo o investigativo. È importante mostrare competenza, dedizione e un forte senso del dovere nel tuo lavoro.
  3. Selezioni interne: I NOCS organizzano selezioni interne per reclutare nuovi membri. Queste selezioni includono test fisici, psicologici e di abilità professionali. La selezione è rigorosa e solo i candidati che dimostrano eccellenti capacità fisiche, mentali e professionali saranno presi in considerazione.
  4. Formazione specialistica: Se superi il processo di selezione, sarai ammesso a un corso di formazione specialistica che copre una vasta gamma di argomenti, come tecniche di intervento ad alto rischio, uso avanzato delle armi, antiterrorismo, negoziazione in situazioni di crisi, tattiche di infiltrazione e altre abilità specifiche.
  5. Periodo di prova: Dopo aver completato il corso di formazione specialistica, potresti essere assegnato ai NOCS per un periodo di prova, durante il quale lavorerai sotto la supervisione di membri esperti dell’unità.
  6. Nomina definitiva: Se superi con successo il periodo di prova e dimostri di essere in grado di affrontare le sfide di lavorare nei NOCS, potresti essere nominato come membro effettivo dell’unità.

Tieni presente che entrare nei NOCS è un obiettivo molto ambizioso e richiede un impegno totale, un’eccellente forma fisica e una grande capacità di adattamento a situazioni stressanti e pericolose. Accumulare esperienza e formazione come agente di polizia e dimostrare la tua passione per il tuo lavoro sarà fondamentale per avere successo nel tentativo di unirti ai NOCS.

Trattamento economico lordo nella polizia italiana, elenco completo con mansioni

Il trattamento economico lordo degli agenti di polizia in Italia varia a seconda del grado, dell’anzianità e delle responsabilità specifiche. Di seguito è riportato un elenco dei gradi nella Polizia di Stato italiana e una stima approssimativa dei loro stipendi lordi mensili a fine 2021. Si prega di notare che questi importi possono essere cambiati nel corso degli anni e possono variare a seconda delle condizioni contrattuali e dei contratti collettivi di lavoro.

  1. Agente: circa €1.800 – €2.500
  2. Assistente capo: circa €2.000 – €2.800
  3. Ispettore: circa €2.400 – €3.000
  4. Sovrintendente: circa €2.600 – €3.300
  5. Sovrintendente capo: circa €2.800 – €3.500
  6. Vice questore aggiunto: circa €3.000 – €4.000
  7. Primo dirigente (Commissario capo): circa €3.200 – €4.500
  8. Vice questore (Commissario): circa €3.600 – €4.900
  9. Questore: circa €4.000 – €5.300
  10. Prefetto: circa €4.500 – €6.000

Questi importi sono stipendi lordi mensili e non includono eventuali indennità o bonus legati alle mansioni specifiche o alle condizioni di lavoro. Le cifre possono variare a seconda delle diverse componenti dello stipendio, come indennità per turni notturni, lavoro straordinario, indennità di trasferta o altre indennità specifiche.

Le mansioni dei vari gradi nella Polizia di Stato italiana variano in base alle responsabilità e all’esperienza. Gli agenti e gli assistenti capo svolgono compiti di base di pattugliamento, controllo del traffico e intervento in situazioni di emergenza. Ispettori e sovrintendenti sono incaricati di compiti più avanzati, come indagini e gestione delle squadre di polizia. I gradi più alti, come i vice questori, i questori e i prefetti, assumono responsabilità di gestione e direzione delle unità di polizia e delle questure a livello locale e regionale.

Si prega di notare che queste informazioni possono non essere aggiornate e si consiglia di verificare le informazioni più recenti sulle retribuzioni e le mansioni della Polizia di Stato italiana consultando le fonti ufficiali o contattando direttamente la Polizia di Stato.

Conclusioni

Come nelle selezioni per altri corpi statali, capendo come diventare poliziotto si può osservare l’elevata difficoltà del percorso da seguire. Sono presenti numerosi requisiti, che stringono in modo particolare il numero di persone idonee ad entrare nella Polizia di Stato.

A conti fatti, quello dell’agente di polizia è un mestiere che da sempre trasmette sicurezza e protezione, oltre ad essere uno dei più amati e apprezzati: questo perchè i campi d’azione sono tanti e ognuno di essi comprende azioni mirate al contrasto dell’illegalità e al pieno rispetto della legge. Anche per tale ragione, il ruolo di poliziotto non è adatto a tutti, poiché è richiesta una condizione psico-fisica perfettamente idonea e, molto spesso, può diventare un lavoro estremamente pericoloso.

Predisposizione psicologica e fisica sono fattori imprescindibili, che si uniscono a rigida disciplina, impegno concreto e, indubbiamente, spirito di sacrificio. Sono questi gli elementi che contraddistinguono il poliziotto, che con onestà e diligenza svolge in ogni occasione il suo lavoro da servitore dello Stato.

 

 Stipendi dei lavori più diffusi in Italia

 

Autore

  • Economia-italia.com

    Amministratore e CEO del portale www.economia-italia.com Massy Biagio è anche analista finanziario, trader, si avvicina al mondo della finanza dopo aver frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Collaboratore di varie testate online dal 2007, in cui scrive di economia, mercati, politica ed economia internazionale, lavoro, fare impresa, marketing, dal 2014 è CEO di www.economia-italia.com.

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