Conte al Napoli: stipendio e nuova formazione

Quando mesi fa sentimmo la dichiarazione di Conte che diceva che sarebbe tornato ad allenare in Italia solo a patto di trovarsi in una grande piazza come Roma o Napoli e con una “carta bianca” per la formazione, pensammo subito che sarebbe stato il Napoli il suo futuro, questo proprio per le vicissitudini di questa squadra la quale, perso Spalletti non ha saputo più esprimere gioco; ma vediamo questa che è la più importante vicenda del calcio mercato 2024-25..

Chi è Conte

Antonio Conte è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, nato a Lecce il 31 luglio 1969.

Storia personale e sportiva da calciatore:

  • Lecce: Cresciuto nel settore giovanile del Lecce, ha esordito in Serie A nel 1985, diventando presto un punto fermo della squadra.
  • Juventus: Nel 1991 viene acquistato dalla Juventus, dove trascorre 13 stagioni, diventando capitano e vincendo numerosi trofei, tra cui 5 scudetti, una Champions League, una Coppa UEFA e una Coppa Intercontinentale.
  • Nazionale italiana: Ha collezionato 20 presenze con la Nazionale italiana, partecipando ai Mondiali del 1994 e agli Europei del 2000, dove l’Italia si è classificata seconda.

Carriera da allenatore:

Dopo il ritiro da calciatore nel 2004, Conte inizia la carriera di allenatore, ottenendo successi importanti:

  • Bari: Promozione in Serie A nel 2009.
  • Juventus: Tre scudetti consecutivi (2012-2014).
  • Nazionale italiana: Quarti di finale agli Europei del 2016.
  • Chelsea: Vittoria della Premier League nel 2017 e della FA Cup nel 2018.
  • Inter: Vittoria dello scudetto nel 2021.
  • Tottenham Hotspur: Qualificazione alla Champions League nel 2022.

Visione di gioco:

Conte è noto per il suo carattere determinato e la sua grande passione per il calcio. La sua visione di gioco si basa su:

  • Intensità e aggressività: Richiede ai suoi giocatori grande impegno fisico e mentale, pressing alto e costante aggressività.
  • Organizzazione tattica: Predilige moduli come il 3-5-2 o il 3-4-3, con grande attenzione alla fase difensiva e ripartenze veloci.
  • Mentalità vincente: Trasmette ai suoi giocatori la sua mentalità vincente, spingendoli a dare sempre il massimo.

Perché è così apprezzato come allenatore:

Conte è considerato uno dei migliori allenatori al mondo per diversi motivi:

  • Capacità di costruire squadre vincenti: Ha dimostrato di saper valorizzare i giocatori a disposizione e di costruire squadre solide e competitive.
  • Mentalità vincente: La sua grinta e la sua determinazione sono contagiose e motivano i giocatori a dare sempre il massimo.
  • Preparazione tattica: È un grande stratega e prepara le partite in modo meticoloso, studiando gli avversari e trovando le soluzioni tattiche più efficaci.
  • Passione e carisma: La sua passione per il calcio è evidente e coinvolgente, così come il suo carisma che lo rende un leader naturale.

Napoli calcio, dopo lo scudetto un anno da dimenticare

La stagione del Napoli dopo la vittoria dello scudetto è stata decisamente deludente e al di sotto delle aspettative. Dopo un anno trionfale culminato con la conquista del titolo, ci si aspettava una stagione di consolidamento e magari un buon percorso in Champions League. Purtroppo, le cose sono andate diversamente.

I fattori che hanno contribuito a questa stagione negativa sono molteplici:

  • Partenza di Spalletti: La decisione di Luciano Spalletti di lasciare la panchina azzurra ha sicuramente avuto un impatto negativo. Il tecnico toscano era stato l’artefice principale del successo e la sua assenza si è fatta sentire.
  • Difficoltà nel sostituire Spalletti: La scelta di Rudi Garcia come nuovo allenatore non si è rivelata vincente. Il tecnico francese non è riuscito a dare un’identità di gioco alla squadra e a gestire lo spogliatoio.
  • Calo di rendimento di alcuni giocatori chiave: Alcuni giocatori fondamentali, come Osimhen e Kvaratskhelia, non hanno mantenuto lo stesso livello di prestazioni della stagione precedente.
  • Mancanza di rinforzi adeguati: La campagna acquisti estiva non ha portato i rinforzi necessari per affrontare una stagione impegnativa come quella post-scudetto.
  • Sfortuna e infortuni: La squadra è stata colpita da diversi infortuni che hanno limitato le scelte dell’allenatore e indebolito la rosa.

Conseguenze:

  • Cambio di allenatore: Rudi Garcia è stato esonerato a metà stagione e sostituito da un traghettatore.
  • Risultati deludenti: Il Napoli ha faticato in campionato, non riuscendo a lottare per le prime posizioni e rischiando addirittura di non qualificarsi per le coppe europee.
  • Eliminazione precoce dalle coppe: Sia in Champions League che in Coppa Italia, il Napoli è stato eliminato nelle fasi iniziali.
  • Delusione dei tifosi: I tifosi azzurri, dopo l’entusiasmo per lo scudetto, hanno vissuto una stagione di grande delusione.

Prospettive future:

Nonostante la stagione negativa, il Napoli ha l’opportunità di ripartire. La società dovrà fare le scelte giuste per ricostruire la squadra e tornare a competere ai massimi livelli. La scelta del nuovo allenatore sarà fondamentale, così come l’arrivo di rinforzi di qualità.

Conte al Napoli: stipendio e nuova formazione

Cosa è disposto a fare De Laurentis:

La dirigenza del Napoli, con Aurelio De Laurentiis in testa, sembra essere consapevole della necessità di un profondo rinnovamento per rilanciare la squadra dopo la deludente stagione post-scudetto. Ecco cosa si prospetta all’orizzonte:

  1. Cambio di allenatore: La scelta del nuovo tecnico è fondamentale per dare una nuova identità alla squadra. Si parla di nomi importanti come Conte, Italiano o Thiago Motta, allenatori con idee di gioco chiare e una comprovata capacità di motivare i giocatori.
  2. Investimento sul mercato: De Laurentiis ha già annunciato che metterà a disposizione risorse importanti per rinforzare la rosa. Si punterà su giocatori di qualità, in grado di fare la differenza e di alzare il livello tecnico della squadra.
  3. Valorizzazione dei giovani: Il Napoli ha sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani talenti. L’obiettivo è quello di continuare a investire nel settore giovanile e di valorizzare i giovani promettenti provenienti dalla Primavera.
  4. Rilancio del progetto tecnico: Oltre ai singoli giocatori, si vuole dare una nuova direzione al progetto tecnico, puntando su un calcio moderno, propositivo e offensivo, che possa entusiasmare i tifosi.
  5. Miglioramento delle strutture: Il Napoli sta investendo nel centro sportivo di Castel Volturno per offrire ai giocatori e allo staff tecnico strutture all’avanguardia e favorire la crescita della squadra.
  6. Rafforzamento dello staff tecnico: Oltre all’allenatore, si punterà anche sul rafforzamento dello staff tecnico, con l’arrivo di figure professionali di alto livello che possano supportare il lavoro del mister e dei giocatori.
  7. Comunicazione più efficace: La società vuole migliorare la comunicazione con i tifosi, rendendoli partecipi del progetto di rilancio e creando un clima di maggiore entusiasmo intorno alla squadra.

In sintesi, la dirigenza del Napoli sembra intenzionata a fare tutto il possibile per riportare la squadra ai vertici del calcio italiano ed europeo. L’obiettivo è quello di costruire una squadra competitiva, che possa lottare per lo scudetto e fare bella figura nelle competizioni internazionali.

Naturalmente, il successo di questo progetto dipenderà da molti fattori, ma la volontà di investire e di cambiare rotta sembra esserci. I tifosi azzurri possono quindi guardare al futuro con un cauto ottimismo.

Conte allenatore del Napoli: ormai manca solo la firma

Sembra proprio che l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina del Napoli sia ormai una certezza più che una semplice ipotesi. Le ultime notizie di calciomercato riportano infatti che l’accordo tra le parti è stato raggiunto e si stanno definendo gli ultimi dettagli contrattuali.

Conte, reduce dall’esperienza al Tottenham, porterebbe a Napoli la sua grinta, la sua mentalità vincente e la sua esperienza internazionale, elementi che potrebbero essere fondamentali per rilanciare la squadra dopo la deludente stagione post-scudetto.

L’allenatore salentino è noto per la sua capacità di costruire squadre solide e competitive, basate su un gioco intenso e organizzato, e per la sua abilità nel motivare i giocatori a dare sempre il massimo.

L’arrivo di Conte rappresenterebbe un segnale forte da parte della dirigenza del Napoli, che dimostrerebbe così la volontà di investire in un progetto ambizioso e di puntare nuovamente ai vertici del calcio italiano ed europeo.

Naturalmente, l’ufficialità dell’accordo arriverà solo quando tutti i dettagli saranno definiti, ma le indiscrezioni di calciomercato sembrano ormai lasciare pochi dubbi sulla nuova guida tecnica del Napoli.

I tifosi azzurri possono quindi iniziare a sognare un futuro ricco di soddisfazioni, con Conte alla guida di una squadra che punta a tornare protagonista in Italia e in Europa.

Le richieste di Conte al Napoli

Le richieste di Antonio Conte per accettare la panchina del Napoli sono state oggetto di molte speculazioni e indiscrezioni giornalistiche. Ecco un quadro generale di ciò che è emerso finora:

Stipendio:

  • Conte è noto per essere uno degli allenatori più pagati al mondo. Si parla di cifre che si aggirano intorno ai 10-12 milioni di euro netti a stagione.
  • De Laurentiis, dal canto suo, è sempre stato un presidente attento ai costi, ma sembra disposto a fare un investimento importante per assicurarsi le prestazioni di Conte.

Acquisti:

  • Conte ha chiesto garanzie sul mercato, pretendendo l’arrivo di giocatori di qualità in grado di rinforzare la squadra e di permettergli di attuare il suo progetto tattico.
  • Si parla dell’interesse per alcuni giocatori specifici, come Lukaku (con cui Conte ha già lavorato al Chelsea e all’Inter), ma al momento non ci sono conferme ufficiali.

Poteri decisionali:

  • Conte è un allenatore che ama avere il controllo totale sulla squadra, dalla scelta dei giocatori alla gestione dello spogliatoio.
  • È probabile che abbia chiesto e ottenuto ampi poteri decisionali in ambito tecnico, anche se De Laurentiis rimane il proprietario e il presidente del club.

Staff tecnico:

  • Conte ha uno staff tecnico collaudato e di fiducia, che lo segue da anni nelle sue esperienze in Italia e all’estero.
  • È probabile che abbia chiesto e ottenuto di portare con sé tutto il suo staff al Napoli.

Conclusioni:

Le richieste di Conte sono sicuramente importanti, ma De Laurentiis sembra disposto a soddisfarle, consapevole del fatto che l’arrivo dell’allenatore salentino rappresenterebbe un investimento importante per il futuro del Napoli.

L’accordo tra le parti sembra ormai vicino, anche se mancano ancora alcuni dettagli da definire. I tifosi azzurri possono quindi iniziare a sognare l’arrivo di uno degli allenatori più vincenti e carismatici del panorama calcistico internazionale.

Il problema delle richieste di Conte non sono certo economici, cioè il suo stipendio. Con una decina di milioni di euro De Laurentis può cavarsela, quello che veramente è difficile soddisfare è tutto il resto.

Lo staff di Conte è composto da una dozzina di persone pagate profumatamente.

I giocatori che vuole Conte sono tanti e tutti molto costosi, a partire da Lukaku.

Nuovi giocatori per il Napoli e vecchi che dovrebbero andarsene

I pettegolezzi sul calciomercato del Napoli si sono intensificati da quando l’arrivo di Antonio Conte sembra sempre più vicino. Ecco alcuni dei nomi più ricorrenti e le indiscrezioni più interessanti:

Obiettivi principali:

  • Romelu Lukaku: L’attaccante belga è un pupillo di Conte, che lo ha già allenato con successo all’Inter e al Chelsea. Lukaku potrebbe essere il sostituto ideale di Osimhen, nel caso in cui il nigeriano dovesse partire.
  • Davide Frattesi: Il centrocampista del Sassuolo è un giocatore giovane e di talento, che potrebbe portare dinamismo e qualità al centrocampo del Napoli.
  • Giorgio Scalvini: Il difensore dell’Atalanta è considerato uno dei migliori prospetti italiani nel suo ruolo. Il suo arrivo potrebbe rinforzare la difesa azzurra.

Altri nomi:

  • Emil Holm: L’esterno dello Spezia è un giocatore duttile, in grado di giocare sia a destra che a sinistra. Potrebbe essere un’alternativa interessante per le fasce.
  • Wilfried Singo: L’esterno del Torino è un giocatore fisico e veloce, che potrebbe portare spinta sulla fascia destra.
  • Merih Demiral: Il difensore dell’Atalanta è un giocatore esperto e affidabile, che potrebbe aggiungere solidità alla difesa.

Cessioni:

  • Victor Osimhen: L’attaccante nigeriano è molto richiesto sul mercato e potrebbe partire di fronte a un’offerta irrinunciabile.
  • Hirving Lozano: L’esterno messicano non ha convinto pienamente e potrebbe essere ceduto per fare cassa.
  • Piotr Zielinski: Il centrocampista polacco è in scadenza di contratto e potrebbe non rinnovare.

Considerazioni:

  • È importante sottolineare che si tratta di semplici indiscrezioni di mercato, non di notizie ufficiali.
  • La campagna acquisti del Napoli dipenderà molto dalle cessioni e dalle risorse economiche a disposizione.
  • Conte avrà sicuramente voce in capitolo nella scelta dei nuovi giocatori, ma la decisione finale spetta alla società.

I tifosi azzurri possono comunque sognare un mercato ambizioso, con l’arrivo di giocatori di qualità che possano aiutare la squadra a tornare ai vertici del calcio italiano.

Quanti soldi ha il Napoli a disposizione per la nuova campagna acquisti?

Molto dipende dalla vendita di Osimene.

L’anno scorso il Napoli avrebbe potuto incassare 100 milioni di euro ad occhi chiusi. Oggi come oggi non si sa.

Il giocatore è calato insieme alla squadra e può darsi che la sua valutazione sia nettamente inferiore ma probabilmente 80 milioni riuscirà a farli. Se consideriamo che De Laurentis diceva che è disposto a spendere altri 80 miioni ecco che il Napoli potrebbe avere una bella scquadra al comando di Conte

Autore

  • Economia-italia.com

    Amministratore e CEO del portale www.economia-italia.com Massy Biagio è anche analista finanziario, trader, si avvicina al mondo della finanza dopo aver frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Collaboratore di varie testate online dal 2007, in cui scrive di economia, mercati, politica ed economia internazionale, lavoro, fare impresa, marketing, dal 2014 è CEO di www.economia-italia.com.

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