Clamoroso alla Juve: Conte già scelto per sostituire Motta?

Le recenti sconfitte della Juventus, tra cui la pesante sconfitta interna per 4-0 contro l’Atalanta, hanno aumentato la pressione sull’allenatore Thiago Motta. Al contrario di Conte che a Napoli sta facendo molto bene. Nonostante un inizio promettente, la squadra ha mostrato prestazioni altalenanti, con eliminazioni anticipate in Champions League e Coppa Italia. Attualmente, la Juventus occupa il quarto posto in Serie A, a nove punti dalla capolista Inter. ​

Secondo alcune fonti, la dirigenza bianconera starebbe valutando alternative per la prossima stagione. Tra i nomi circolati come possibili sostituti di Motta ci sono Antonio Conte, Gian Piero Gasperini e Roberto De Zerbi. Tuttavia, al momento non ci sono conferme ufficiali riguardo a un cambio di allenatore. La posizione di Motta potrebbe dipendere dai risultati ottenuti da qui alla fine della stagione, in particolare dalla qualificazione alla prossima Champions League.

Conte alla Juventus: e ora?

Se Antonio Conte dovesse tornare alla Juventus, le prospettive sarebbero interessanti sotto diversi punti di vista:

Prospettive Positive:

  1. Mentalità Vincente:
    • Conte è sinonimo di grinta, disciplina e determinazione. Potrebbe ricreare quella mentalità vincente che lui stesso ha introdotto alla Juventus nel suo precedente mandato (2011-2014), portando tre scudetti consecutivi e segnando l’inizio di un ciclo vincente.
  2. Rilancio Immediato:
    • È noto per ottenere risultati rapidamente. Un suo ritorno potrebbe garantire competitività immediata, riportando la Juventus tra le favorite per lo scudetto già dalla prima stagione.
  3. Esperienza e Conoscenza dell’Ambiente:
    • Conosce bene il club, l’ambiente, la tifoseria e la pressione che deriva dalla guida tecnica della Juve. Ciò faciliterebbe l’inserimento e la gestione del gruppo.
  4. Valorizzazione dei Giocatori:
    • Conte è bravo a motivare e rilanciare giocatori sottovalutati o in fase calante. Potrebbe rivitalizzare alcuni giocatori della rosa attuale, restituendo fiducia e prestazioni di alto livello.
  5. Sistema Tattico Preciso (3-5-2 o 3-4-3):
    • Porterebbe chiarezza tattica e identità precisa, con il ritorno alla difesa a tre, che alla Juventus ha già funzionato in passato.

Possibili Sfide:

  1. Tensioni con la Società:
    • Il carattere forte e le richieste esigenti di Conte possono creare tensioni con la dirigenza, soprattutto se le richieste sul mercato non venissero soddisfatte immediatamente.
  2. Gestione dei Giovani:
    • Conte tende a preferire calciatori esperti o già pronti, riducendo a volte lo spazio per la crescita dei giovani talenti. Questo potrebbe frenare alcune strategie societarie che puntano a valorizzare i giovani (come Kenan Yildiz e altri).
  3. Budget e Calciomercato:
    • Conte spesso richiede investimenti significativi per migliorare subito la squadra. La Juventus dovrà quindi essere pronta a garantire il sostegno economico necessario, elemento non scontato dopo gli ultimi anni di risparmio finanziario.
  4. Pressione sui Risultati Immediati:
    • Tornando, Conte avrebbe l’obbligo morale di vincere subito, aumentando la pressione sull’ambiente e sulla squadra.

Il ritorno di Antonio Conte rappresenterebbe una scelta forte e ambiziosa, segnale di voler tornare a dominare immediatamente. Tuttavia, il suo arrivo richiederebbe anche un preciso progetto tecnico, economico e organizzativo per evitare tensioni e malintesi che potrebbero minare nuovamente il rapporto con la società e compromettere l’ambiente nel medio-lungo termine.

Juve: Conte già scelto per sostituire Motta

Ingaggi: Motta vs. Conte

​Attualmente, Thiago Motta percepisce un ingaggio netto di circa 3,5 milioni di euro a stagione come allenatore della Juventus.

Per quanto riguarda Antonio Conte, durante la sua recente esperienza al Napoli, il suo stipendio era di circa 6,5 milioni di euro netti a stagione. ​

Se la Juventus decidesse di ingaggiare Conte come nuovo allenatore, è probabile che dovrebbe offrirgli un contratto con uno stipendio simile o superiore a quello percepito al Napoli, quindi almeno 6,5 milioni di euro netti a stagione. Questo rappresenterebbe un aumento significativo rispetto all’ingaggio attuale di Motta.

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