Conseguenze Economiche Riscaldamento Globale su PIL -18%

In questi giorni stiamo assistendo all’ennesimo inverno molto caldo, la temperatura massima in Europa è di 15 gradi e la notte non scende mai sotto lo zero. L’impatto maggiore del cambiamento climatico è che potrebbe cancellare fino al – 18% del PIL dall’economia mondiale entro il 2050 se le temperature globali dovessero aumentare di 3,2°C di media, avverte lo Swiss Re Institute.

Previsione basata sull’aumento della temperatura che rimane sulla traiettoria attuale e sul mancato raggiungimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi e delle emissioni nette zero.

La cifra potrebbe salire al 18% del PIL entro la metà del secolo se le temperature aumentassero di 3,2°C nello scenario più grave.

Il cambiamento climatico è un rischio sistemico che deve essere affrontato ora, avverte Swiss Re.

L’economia globale potrebbe perdere il 10% del suo valore economico totale entro il 2050 a causa dei cambiamenti climatici, secondo una nuova ricerca.

Il rapporto The economics of climate change: no action not an option , pubblicato dallo Swiss Re Institute, afferma che le previsioni sull’impatto del cambiamento climatico si basano sull’aumento della temperatura rimanendo sulla traiettoria attuale e sull’accordo di Parigi e sugli obiettivi di zero emissioni nette non essere incontrato.

Tuttavia, avverte anche che questa cifra potrebbe salire in modo significativo al 18% del prodotto interno lordo (PIL) entro la metà del secolo se non si interviene e le temperature aumentano di 3,2°C.

Impatto economico del cambiamento climatico

Il Climate Economics Index dello Swiss Re Institute effettua test di stress su come il riscaldamento globale influenzerà 48 paesi, che rappresentano il 90% dell’economia mondiale, e classifica la loro resilienza climatica.

Conseguenze Economiche Riscaldamento Globale su PIL -18%
Sopra: le Conseguenze Economiche Riscaldamento Globale su PIL nel 2050 con 3 scenari diversi: se la temperatura media aumenta di 2 gradi, di 2,6 gradi o di 3,2 gradi. Si tratta di dati del 2021 che potrebbero rivelarsi anche FIN TROPPO OTTIMISTICI, visto quello che sta accadendo.

L’aumento della temperatura globale avrà un impatto negativo sul PIL in tutte le regioni entro la metà del secolo. Immagine: Swiss Re Institute: L’economia del cambiamento climatico.

Stabilisce l’impatto previsto sul PIL globale entro il 2050 in quattro diversi scenari rispetto a un mondo senza cambiamenti climatici. Questi sono:

  • 4% se vengono raggiunti gli obiettivi dell’Accordo di Parigi (un aumento ben al di sotto di 2°C)
  • 11% se vengono intraprese ulteriori azioni di mitigazione (aumento di 2°C)
  • 14% se vengono intraprese alcune azioni di mitigazione (aumento di 2,6 °C)
  • 18% se non vengono prese azioni di mitigazione (aumento di 3,2°C).

Si prevede che l’impatto del cambiamento climatico colpirà di più le economie asiatiche, con un impatto del 5,5% sul PIL nello scenario migliore e del 26,5% in uno scenario più negativo.

Tuttavia, ci sono state significative variazioni regionali nei dati. Si prevede che le economie asiatiche avanzate vedranno perdite del PIL del 3,3% in caso di aumento sotto i 2°C e del 15,4% in uno scenario grave, mentre i paesi dell’ASEAN dovrebbero registrare cali rispettivamente del 4,2% e del 37,4%.

La Cina rischia di perdere quasi il 24% del suo PIL in uno scenario grave rispetto alle perdite previste del 10% per Stati Uniti, Canada e Regno Unito e dell’11% per l’Europa.

Il Medio Oriente e l’Africa, nel frattempo, vedrebbero un calo del 4,7% se l’aumento della temperatura rimanesse al di sotto di 2°C e 27,6°C nello scenario più grave, aggiunge il rapporto.

Molte economie asiatiche più vulnerabili ai rischi fisici

I dati hanno mostrato che le economie del sud e del sud-est asiatico erano le più sensibili ai rischi fisici associati al riscaldamento globale.

I paesi più colpiti negativamente, tra cui Malesia, Tailandia, India, Filippine e Indonesia , sono stati spesso quelli con meno risorse per mitigare e adattarsi agli effetti del riscaldamento globale.

Tuttavia, tali nazioni hanno anche il massimo da guadagnare dagli sforzi globali per ridurre gli aumenti di temperatura, ha aggiunto il rapporto.

Molte economie avanzate nell’emisfero settentrionale erano relativamente meno vulnerabili, essendo meno esposte a modelli meteorologici avversi legati al riscaldamento globale e anche dotate di risorse migliori per far fronte all’impatto del cambiamento climatico, afferma il rapporto.

Gli Stati Uniti, il Canada, la Svizzera e la Germania erano tra i paesi ritenuti con meno probabilità di subire un impatto significativo.

Il cambiamento climatico è il “rischio più incisivo” per il pianeta

Il Global Risks Report 2021 del World Economic Forum ha identificato il fallimento dell’azione per il clima come il rischio a lungo termine più incisivo e il secondo più probabile per il mondo in un anno in cui le popolazioni hanno continuato a lottare per mitigare l’impatto della pandemia di COVID-19.

Il rapporto ha avvertito che miliardi di persone in tutto il mondo corrono un rischio maggiore di perdere opportunità economiche future e i vantaggi di una comunità globale resiliente.

Mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici

Ciò trova eco nel rapporto dello Swiss Re Institute. “Il rischio climatico colpisce ogni società, ogni azienda e ogni individuo“, afferma Thierry Léger, chief underwriting officer del gruppo e presidente dello Swiss Re Institute .

“Entro il 2050, la popolazione mondiale raggiungerà quasi 10 miliardi di persone, soprattutto nelle regioni più colpite dai cambiamenti climatici. Quindi dobbiamo agire ora per mitigare i rischi e raggiungere obiettivi net-zero”.

La ricerca dell’Istituto conclude che l’impatto del cambiamento climatico può essere ridotto se vengono intraprese azioni più decisive per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi. Ciò richiederà la cooperazione tra il settore pubblico e quello privato per accelerare la transizione verso lo zero netto, afferma.

Perchè la temperatura media globale si sta alzando?

L’effetto serra è un normale effetto a cui è sottoposto il Nostro pianeta, ma a causa di numerosi fattori tra cui l’inquinamento umano che produce più CO2 di quanto il Nostro pianeta riesca a smaltire.

Questo fa si che la CO2 imprigioni troppo i raggi solari e che si formi una sorta di effetto serra, che

è come quello che si ottiene scaldando una pentola mettendoci un coperchio sopra: all’interno l’acqua ( o l’aria, in questo caso) aumenta di temperatura.

effetto serra nel global warming
Sopra: L’effetto serra ( in inglese greenhouse effect) è aumentato a causa di troppa CO2, CH4 e N20 in atmosfera, sostanze che in gran parte vengono rilasciate dall’uomo. Per questo motivo la Nostra “pentola” si sta riscaldando.

Risorse utili:

Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.