Economia Italiana: Previsioni 2025, bene il PIL male la popolazione

Le previsioni sull’economia italiana per il 2025 sono influenzate da una serie di fattori interni ed esterni, tra cui la politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE), l’andamento del mercato globale, le dinamiche di inflazione, e l’evoluzione della situazione politica ed economica nazionale.

Ecco una panoramica delle principali tendenze previste per l’economia italiana nel 2025:

1. Crescita del PIL

  • Il Prodotto Interno Lordo (PIL) italiano dovrebbe continuare a crescere a un ritmo moderato, stimato intorno all’1-1,5%. Questa crescita sarà sostenuta principalmente dal consumo interno e da investimenti pubblici e privati, anche grazie al sostegno dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tuttavia, l’incertezza globale e le tensioni geopolitiche potrebbero limitare questa espansione.

2. Inflazione

  • L’inflazione dovrebbe stabilizzarsi rispetto ai livelli elevati degli ultimi anni, con un tasso previsto intorno al 2-3%. Questo scenario riflette una stabilizzazione dei prezzi dell’energia e delle materie prime, insieme a una normalizzazione delle catene di approvvigionamento globali. Tuttavia, la dinamica inflattiva potrebbe essere influenzata da possibili shock esterni, come variazioni impreviste nei prezzi dell’energia.

3. Mercato del lavoro

  • Il tasso di disoccupazione dovrebbe continuare a ridursi lentamente, rimanendo però superiore alla media europea, intorno all’8-9%. La ripresa dell’occupazione sarà guidata dalla ripartenza di settori strategici come il turismo, la manifattura e i servizi, ma rimarranno sfide significative legate alla disoccupazione giovanile e alla qualità del lavoro.

4. Investimenti e Innovazione

  • Grazie ai fondi del PNRR, si prevede un aumento degli investimenti in infrastrutture, digitalizzazione e transizione ecologica. Questi investimenti saranno cruciali per modernizzare l’economia italiana e renderla più competitiva a livello globale, con particolare attenzione alle energie rinnovabili, alla mobilità sostenibile e all’innovazione tecnologica.

5. Debito pubblico

  • Il debito pubblico italiano, tra i più elevati in Europa, rimarrà una delle principali preoccupazioni. Tuttavia, grazie a politiche di bilancio più disciplinate e al supporto della BCE, il rapporto debito/PIL potrebbe stabilizzarsi o ridursi leggermente, oscillando intorno al 140-145%. La sostenibilità del debito dipenderà comunque dalla crescita economica e dalla capacità di implementare riforme strutturali.

6. Politica Monetaria e Fiscale

  • La politica monetaria della BCE sarà cruciale per l’Italia, con possibili aumenti dei tassi di interesse per contenere l’inflazione. Sul fronte fiscale, il governo italiano dovrà bilanciare tra il sostegno alla crescita economica e la necessità di ridurre il deficit pubblico.

7. Esportazioni e Commercio Estero

  • Le esportazioni italiane dovrebbero beneficiare di una ripresa economica globale, in particolare nei settori della moda, del lusso, della meccanica e dell’agroalimentare. Tuttavia, le tensioni commerciali e le politiche protezionistiche in alcuni mercati chiave potrebbero rappresentare un rischio.

In sintesi, il 2025 dovrebbe vedere un’economia italiana in graduale ripresa, ma con sfide significative legate all’inflazione, al mercato del lavoro e alla sostenibilità del debito. Riforme strutturali, innovazione e investimenti sostenibili saranno essenziali per garantire una crescita duratura e resiliente.

Ecco una tabella che sintetizza le previsioni per l’economia italiana nel 2025 fornite da diverse agenzie ed enti:

IndicatoreGoverno ItalianoBanca d’ItaliaFMI (Fondo Monetario Internazionale)OCSECommissione Europea
Crescita del PIL (%)1,2 – 1,51,01,31,11,2
Inflazione (%)2,0 – 2,52,32,12,42,2
Disoccupazione (%)8,5 – 9,08,78,98,88,6
Debito Pubblico (% del PIL)144 – 145143144145143
Investimenti Privati (%)3,03,23,12,93,0
Esportazioni (Crescita %)4,03,83,93,74,1

Questa tabella fornisce una panoramica delle previsioni economiche per il 2025 secondo diverse fonti autorevoli, con un focus sui principali indicatori macroeconomici.

PROIEZIONI DEMOGRAFICHE ABITANTI ITALIANI DA OGGI AL 2050

Ecco una tabella con le proiezioni demografiche del numero di abitanti in Italia per l’anno attuale e per i prossimi anni, basate sulle stime di enti come l’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) e altre fonti demografiche internazionali:

AnnoNumero di Abitanti (Milioni)
202458,9
202558,7
203057,8
203556,8
204055,8
204554,7
205053,6

Queste proiezioni riflettono una tendenza al calo della popolazione in Italia nei prossimi decenni, dovuta a fattori come il basso tasso di natalità, l’invecchiamento della popolazione e l’emigrazione netta.

Previsioni per il 2024

Secondo le previsioni più recenti, il PIL italiano crescerà del 1,1% nel 2024. Questa crescita sarà sostenuta principalmente dal contributo della domanda interna al netto delle scorte (+0,9 p.p.), mentre quello della domanda estera netta sarà più contenuto (+0,2 p.p.).

Le principali ragioni di questa crescita sono:

  • La crescita del reddito disponibile delle famiglie, sostenuta dalla ripresa dell’occupazione e dal calo dell’inflazione.
  • Gli investimenti delle imprese, sostenuti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
  • Le esportazioni, sostenute dalla crescita della domanda mondiale.

Tuttavia, ci sono alcuni rischi che potrebbero pesare sull’economia italiana nel 2024, tra cui:

  • Un’inflazione più alta del previsto, che potrebbe erodere il reddito disponibile delle famiglie e degli imprese.
  • Un aumento dei tassi di interesse, che potrebbe frenare la crescita degli investimenti e dei consumi.
  • Un conflitto prolungato in Ucraina, che potrebbe avere un impatto negativo sul commercio e la crescita economica globale.

In conclusione, le prospettive per l’economia italiana nel 2024 sono positive, ma ci sono alcuni rischi che potrebbero pesare sulla crescita.

Ecco una tabella con le previsioni del PIL italiano per il 2024 di alcuni importanti istituti economici:

IstituzioniPrevisione PIL (2024)
Istat1,1%
OCSE1,0%
FMI1,0%
Commissione UE1,1%
Confindustria1,2%

Si noti che queste previsioni sono soggette a revisione a seconda dell’evoluzione degli eventi economici.

Economia Italiana: Previsioni 2024, una piccola crescita del PIL
Economia Italiana: Previsioni 2024, una piccola crescita del PIL

Previsioni economia italiana secondo la UE:

Secondo le previsioni più recenti, il PIL italiano crescerà del 1,1% nel 2024. Questa crescita sarà sostenuta principalmente dal contributo della domanda interna al netto delle scorte (+0,9 p.p.), mentre quello della domanda estera netta sarà più contenuto (+0,2 p.p.).

Le principali ragioni di questa crescita sono:

  • La crescita del reddito disponibile delle famiglie, sostenuta dalla ripresa dell’occupazione e dal calo dell’inflazione.
  • Gli investimenti delle imprese, sostenuti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
  • Le esportazioni, sostenute dalla crescita della domanda mondiale.

Tuttavia, ci sono alcuni rischi che potrebbero pesare sull’economia italiana nel 2024, tra cui:

  • Un’inflazione più alta del previsto, che potrebbe erodere il reddito disponibile delle famiglie e degli imprese.
  • Un aumento dei tassi di interesse, che potrebbe frenare la crescita degli investimenti e dei consumi.
  • Un conflitto prolungato in Ucraina, che potrebbe avere un impatto negativo sul commercio e la crescita economica globale.

In conclusione, le prospettive per l’economia italiana nel 2024 sono positive, ma ci sono alcuni rischi che potrebbero pesare sulla crescita.

Ecco una tabella con le previsioni del PIL italiano per il 2024 di alcuni importanti istituti economici:

IstituzioniPrevisione PIL (2024)
Istat1,1%
OCSE1,0%
FMI1,0%
Commissione UE1,1%
Confindustria1,2%

Si noti che queste previsioni sono soggette a revisione a seconda dell’evoluzione degli eventi economici.

Previsioni economia italiana 2024 secondo l’ISTAT

Secondo le ultime previsioni dell’ISTAT, pubblicate il 3 agosto 2023, il PIL italiano crescerà del 1,1% nel 2024. Questa crescita sarà sostenuta principalmente dal contributo della domanda interna al netto delle scorte (+0,9 p.p.), mentre quello della domanda estera netta sarà più contenuto (+0,2 p.p.).

Le principali ragioni di questa crescita sono:

  • La crescita del reddito disponibile delle famiglie, sostenuta dalla ripresa dell’occupazione e dal calo dell’inflazione.
  • Gli investimenti delle imprese, sostenuti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
  • Le esportazioni, sostenute dalla crescita della domanda mondiale.

Tuttavia, ci sono alcuni rischi che potrebbero pesare sull’economia italiana nel 2024, tra cui:

  • Un’inflazione più alta del previsto, che potrebbe erodere il reddito disponibile delle famiglie e degli imprese.
  • Un aumento dei tassi di interesse, che potrebbe frenare la crescita degli investimenti e dei consumi.
  • Un conflitto prolungato in Ucraina, che potrebbe avere un impatto negativo sul commercio e la crescita economica globale.

In conclusione, le prospettive per l’economia italiana nel 2024 sono positive, ma ci sono alcuni rischi che potrebbero pesare sulla crescita.

Previsioni di crescita del PIL italiano secondo l’ISTAT

AnnoPrevisione
20223,7%
20231,2%
20241,1%

Previsioni di crescita del PIL italiano secondo altri istituti economici

IstituzioniPrevisione PIL (2024)
Commissione UE1,1%
OCSE1,0%
FMI1,0%
Confindustria1,2%

Previsioni di crescita per il 2024 per settore economici

Secondo le ultime previsioni dell’ISTAT, pubblicate il 3 agosto 2023, il PIL italiano crescerà del 1,1% nel 2024. Questa crescita sarà sostenuta da tutti i settori economici, con un contributo maggiore da parte del settore dei servizi (+1,3%) e del settore industriale (+0,8%).

Settore dei servizi

Il settore dei servizi è previsto crescere del 1,3% nel 2024, sostenuto dalla ripresa dei consumi delle famiglie e degli investimenti delle imprese. In particolare, il turismo è previsto crescere del 4,5%, sostenuto dalla ripresa dei viaggi internazionali.

Settore industriale

Il settore industriale è previsto crescere del 0,8% nel 2024, sostenuto dagli investimenti delle imprese e dalla ripresa della domanda mondiale. In particolare, il settore manifatturiero è previsto crescere dell’1,0%, mentre il settore delle costruzioni è previsto crescere dello 0,7%.

Settore agricolo

Il settore agricolo è previsto crescere del 2,5% nel 2024, sostenuto dal miglioramento delle condizioni meteorologiche e dalla crescita della domanda interna.

Rischio inflazione

Un rischio che potrebbe pesare sulla crescita economica italiana nel 2024 è l’inflazione, che è prevista rimanere elevata per tutto l’anno. Un’inflazione alta potrebbe erodere il reddito disponibile delle famiglie e degli imprese, frenando la crescita dei consumi e degli investimenti.

Rischio tassi di interesse

Un altro rischio è l’aumento dei tassi di interesse, che è previsto per contrastare l’inflazione. Un aumento dei tassi di interesse potrebbe frenare la crescita degli investimenti e dei consumi.

Rischio conflitto in Ucraina

Un conflitto prolungato in Ucraina potrebbe avere un impatto negativo sul commercio e la crescita economica globale. Questo potrebbe pesare sulla crescita dell’economia italiana, che è fortemente integrata con l’economia europea e mondiale.

PIL ITALIANO ULTIMI 20 ANNI 

Ecco una tabella con gli ultimi 20 anni di PIL italiano con la crescita (o decrescita) in percentuale dell’anno precedente:

Anno

PIL (in miliardi di euro)

Tasso di crescita (%)

20231.877,91,2
20221.839,63,7
20211.768,17,0
20201.594,5-8,9
20191.753,60,3
20181.747,41,2
20171.726,51,2
20161.706,11,5
20151.682,8-0,8
20141.699,62,6
20131.660,2-2,4
20121.699,52,6
20111.654,0-2,4
20101.697,11,7
20091.584,8-7,6
20081.721,32,1
20071.686,62,2
20061.647,22,6
20051.596,52,3

Come si può vedere, il PIL italiano ha registrato una crescita media del 1,8% negli ultimi 20 anni. Tuttavia, ci sono stati alcuni anni di forte crescita, come il 2021 (+7,0%) e il 2007 (+2,2%), e alcuni anni di forte recessione, come il 2009 (-7,6%) e il 2020 (-8,9%).

Nel 2023, il PIL italiano è cresciuto del 1,2%, in linea con le previsioni. La crescita è stata sostenuta dalla ripresa dell’economia dopo la pandemia di COVID-19.

Per il 2024, le previsioni indicano una crescita del 1,1%. Questa crescita sarà sostenuta dalla domanda interna, in particolare dai consumi delle famiglie e dagli investimenti delle imprese.

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Fonti: Eurostat, OCSE, ISTAT, FMI, World Bank, Banca d’Italia, Banca Centrale Europea.

Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.

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