Veicoli Militari Italiani Costruiti da IVECO e Progetti Futuri

Iveco Defence Vehicles (IVG), divisione specializzata del Gruppo Iveco, si posiziona come uno dei principali fornitori europei di sistemi terrestri per la difesa e la protezione civile. Il core business dell’azienda risiede nella progettazione, sviluppo e produzione di una vasta gamma di veicoli militari, che spaziano da piattaforme corazzate leggere e pesanti a veicoli multiruolo e logistici, concepiti per operare in scenari complessi e diversificati. Tra i clienti chiave spiccano le Forze Armate Italiane, per le quali IDV rappresenta un fornitore storico e strategico, e importanti partner internazionali come il Brasile e i Paesi Bassi, che testimoniano la competitività globale delle soluzioni offerte.

L’attuale posizionamento strategico di IDV è caratterizzato da significativi progetti in corso, collaborazioni internazionali di rilievo e un contesto di potenziale ridefinizione proprietaria che potrebbe influenzarne le future traiettorie. La questione dei costi dei veicoli militari, intrinsecamente complessa e dipendente da molteplici variabili quali configurazioni specifiche, volumi di produzione e pacchetti di supporto logistico, sarà analizzata nel dettaglio, fornendo un quadro basato sulle informazioni disponibili. La rilevanza di IDV va oltre la mera capacità produttiva, configurandosi come un asset strategico per la base industriale e tecnologica della difesa italiana. La prospettiva di una possibile vendita dell’azienda, con l’interesse manifestato da attori sia nazionali che internazionali, apre scenari complessi che potrebbero avere implicazioni dirette sulle capacità sovrane di difesa dell’Italia e sulle future strategie di approvvigionamento. L’elevato interesse da parte di player globali sottolinea il valore percepito e il livello tecnologico raggiunto da IDV nel panorama della difesa terrestre.

2. Iveco Defence Vehicles (IDV): Profilo di un Fornitore Chiave di Sistemi Terrestri

2.1. Struttura Societaria e Tradizione Industriale

Iveco Defence Vehicles (IDV) opera come il marchio specializzato in attrezzature per la difesa e la protezione civile all’interno del Gruppo Iveco. Il Gruppo Iveco, a sua volta controllato da Exor N.V., la holding finanziaria della famiglia Agnelli, ha un’ampia presenza nel settore automobilistico globale.3 IDV vanta una lunga e consolidata tradizione nello sviluppo di piattaforme blindate su ruote, le cui origini risalgono agli anni ’30, con la fondazione del primo stabilimento dedicato.2 Questa eredità storica ha permesso all’azienda di accumulare un patrimonio di competenze ingegneristiche e produttive che si riflette nell’attuale portafoglio prodotti.

2.2. Capacità Produttive e Focus su Ricerca e Sviluppo

Le capacità produttive di IDV si articolano su diversi siti industriali. In Italia, gli stabilimenti di Bolzano, specializzato nella produzione di veicoli LMV e MTV , e Piacenza, dedicato ai veicoli logistici pesanti 4, rappresentano i cardini della manifattura nazionale. A livello interna Sete Lagoas in Brasile assume un’importanza strategica cruciale, fungendo da hub produttivo e di sviluppo per l’intero mercato latinoamericano. Questa presenza locale facilita l’accesso ai mercati regionali e consente di implementare programmi di partecipazione industriale locale, un fattore sempre più determinante nelle commesse della difesa.

Il Gruppo Iveco nel suo complesso dispone di una significativa infrastruttura di Ricerca e Sviluppo, con numerosi centri dedicati. IDV, in particolare, concentra i propri sforzi innovativi sullo sviluppo di tecnologie avanzate volte a massimizzare la mobilità, la protezione balistica e anti-mina, e l’affidabilità operativa dei propri veicoli in contesti ostili. L’approccio integrato di IDV, che copre l’intero ciclo di vita del prodotto dalla ricerca e sviluppo alla produzione e al supporto post-vendita, unito a una presenza manifatturiera internazionale strategica, costituisce un punto di forza distintivo. Questa configurazione permette all’azienda di controllare la qualità, promuovere l’innovazione e rispondere in modo flessibile alle specifiche esigenze regionali, incrementando la propria competitività globale.

Un altro elemento caratterizzante dell’offerta di IDV è l’enfasi su una “gamma completa di veicoli” 2 e sulla “profonda comunanza logistica” tra le diverse piattaforme.4 Questa strategia mira a ridurre i costi del ciclo di vita e l’onere addestrativo per le forze armate utenti. La comunanza di componenti e sistemi tra diverse famiglie di veicoli semplifica infatti la manutenzione, la gestione dei ricambi e la formazione del personale tecnico e operativo, rappresentando un significativo vantaggio per le forze armate che cercano di ottimizzare l’efficienza operativa e ridurre i costi a lungo termine.

Veicolo Tattico Leggero Multiruolo (VTLM) "Lince"

3. Portafoglio Veicoli Corazzati IDV: Capacità e Piattaforme

IDV offre una gamma diversificata di veicoli corazzati, progettati per soddisfare un ampio spettro di requisiti operativi. Di seguito vengono dettagliate le principali categorie e i modelli specifici.

3.1. Veicoli Leggeri Multiruolo (LMV)

Il Veicolo Tattico Leggero Multiruolo (VTLM) “Lince“, noto internazionalmente come Light Multirole Vehicle (LMV), rappresenta una delle piattaforme di maggior successo di IDV. Progettato per offrire un elevato livello di protezione contro mine, ordigni esplosivi improvvisati (IED) e fuoco di armi leggere, il Lince è caratterizzato da una cellula di sopravvivenza specificamente ingegnerizzata e dalla possibilità di integrare kit di corazzatura modulari aggiuntivi.8

Le caratteristiche tecniche includono un motore IVECO F1C turbodiesel da 3 litri, capace di erogare 136 kW (185 CV), accoppiato a trasmissioni automatiche o manuali, sospensioni indipendenti per una elevata mobilità fuoristrada e la capacità di operare in condizioni climatiche estreme (da -32 a +49 °C). Il veicolo è aviotrasportabile e, in alcune versioni, aviolanciabile. Presenta inoltre caratteristiche stealth per la riduzione della segnatura radar e termica. Tra i principali operatori figurano l’Italia (Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza con circa 2.300 unità), il Regno Unito (401 “Panther” CLV), il Brasile (LMV-BR “Guaicurus”), la Spagna (270 unità), la Norvegia (170 unità), il Belgio (440 unità) e numerosi altri paesi.

L’evoluzione della piattaforma è rappresentata dall’LMV2, introdotto nel 2016, che offre miglioramenti radicali in termini di protezione, mobilità e capacità di carico utile, incrementata fino a 1500 kg a seconda della versione. Questa capacità di evolvere le proprie piattaforme, come nel passaggio da LMV a LMV2, dimostra una strategia di prodotto a lungo termine, che capitalizza gli investimenti in R&S pregressi, riduce i rischi di sviluppo per le nuove varianti e offre ai clienti capacità aggiornate basate su design collaudati.

3.2. Veicoli Tattici Medi e Multiruolo

In questa categoria, IDV propone due piattaforme principali:

  • MUV (Military Utility Vehicle): Il MUV 4×4 è un veicolo utility militare concepito per la massima flessibilità, disponibile in diverse configurazioni (cabina corta, cabina equipaggio, furgonato) e passi, da 3080mm a 4175mm. Ha un peso totale a terra (GVW) compreso tra 5,5 e 7 tonnellate e una capacità di carico utile fino a 4 tonnellate. È equipaggiato con motori da 107-132 kW (145-180 CV) e presenta caratteristiche specificamente militari come l’impianto elettrico a 24V, luci oscurate e predisposizioni per sistemi di comunicazione NATO. Tra gli operatori si annoverano le Forze Armate Svedesi e Austriache.
  • : Manticore L’MTV 4×4, con un GVW di 12-12,5 tonnellate, è una famiglia di veicoli di nuova concezione che include versioni Hard-top, Soft-top, Pick-up, Medevac (evacuazione medica), Posto Comando e Trasporto Truppe. Offre un carico utile protetto fino a 2 tonnellate ed è spinto da un motore diesel a 6 cilindri da 6,7 litri che eroga fino a 207 kW (280 CV) e 1000 Nm di coppia. Il veicolo può essere equipaggiato con diverse opzioni di armamento, tra cui ralle scoperte o protette e stazioni d’arma a controllo remoto (RCWS). Un contratto significativo per 1.283 veicoli MTV (denominati “Manticore”) è stato siglato con il Ministero della Difesa olandese.

3.3. Veicoli Corazzati da Combattimento Ruotati

Questo segmento include i veicoli da combattimento di prima linea, spesso sviluppati in collaborazione:

  • VBM Freccia (Veicolo Blindato Medio “Freccia”): Il Freccia è un Veicolo da Combattimento per la Fanteria (IFV) 8×8, sviluppato dal Consorzio Iveco Oto Melara (CIO), una joint venture tra IDV e Leonardo (precedentemente Oto Melara). È caratterizzato da un equipaggio di 1+2 elementi in torretta più 8 fanti equipaggiati nel vano posteriore, un peso che può raggiungere le 30 tonnellate, e un motore da 405 kW (550 CV) che garantisce una velocità massima di 110 km/h. L’armamento principale è un cannone Oerlikon KBA da 25x137mm (o da 30x173mm sulla versione VBM Plus) e mitragliatrici coassiali e antiaeree da 7,62mm. La protezione è assicurata da uno scafo in acciaio balistico integrato da pannelli ceramici. L’Esercito Italiano è il principale utilizzatore. È in corso un programma di ammodernamento alla versione VBM Plus, che prevede un nuovo scafo derivato dal Centauro II/SuperAV, un motore potenziato a 720 CV, nuove sospensioni e trasmissione, e una nuova torretta Hitfist Plus con cannone da 30mm ed elettronica di ultima generazione.
  • Famiglia Centauro (Cacciacarri):
  • Centauro I: Ha rappresentato il primo cacciacarri ruotato 8×8 al mondo, armato con un cannone da 105mm, ed è stato un importante precursore.
  • Centauro II MGS 120/105: È l’evoluzione diretta del Centauro, anch’esso un prodotto del consorzio CIO.3 Questo veicolo 8×8 è armato con un potente cannone da 120/45 mm ad anima liscia (compatibile anche con un 105/52 mm) in torretta Hitfact MkII, capace di ingaggiare bersagli fino a 3000 metri con munizionamento cinetico. Offre una protezione balistica, anti-mina e anti-IED di livello elevato, ed è spinto da un motore IVECO VECTOR 8V da 533 kW (720 CV) che gli consente di superare i 105 km/h. Dispone di sofisticati sistemi di comando, controllo e comunicazione (C2N) e ottiche di terza generazione. L’Esercito Italiano ha in corso l’acquisizione di diverse tranche di Centauro II (un totale previsto di 136-150 unità) , e il veicolo è stato selezionato anche dall’Esercito Brasiliano (98 unità).

La collaborazione attraverso il consorzio CIO con Leonardo è fondamentale per le offerte di IDV nel segmento dei veicoli da combattimento di fascia alta come il Freccia e il Centauro II. Questa partnership strategica permette di integrare le piattaforme veicolari di IDV con i complessi sistemi d’arma, sensori e sistemi di comando e controllo sviluppati da Leonardo, consentendo di offrire soluzioni complete e tecnologicamente avanzate. Questo modello di cooperazione industriale permette a ciascun partner di concentrarsi sulle proprie aree di eccellenza, risultando competitivo in programmi complessi.

3.4. Veicoli Corazzati Anfibi e Specializzati

IDV ha sviluppato una notevole competenza nel settore dei veicoli anfibi:

  • SUPERAV 8X8 ADV: Il SUPERAV è un veicolo corazzato anfibio 8×8 progettato per operazioni “ship-to-shore” e terrestri. È capace di operare in mare fino a Forza 3 (Sea State 3+) con una velocità in acqua di 6 nodi (oltre 11 km/h) grazie a due eliche indipendenti, e raggiunge i 105 km/h su terra. La protezione è garantita da uno scafo monoscocca in acciaio ad alta durezza e sedili anti-mina; può essere equipaggiato con kit di corazza aggiuntivi. Il motore è un Iveco Cursor 13 6L da 700 CV (515 kW). Può trasportare fino a 3 membri di equipaggio e 13 soldati. Il SUPERAV è stato selezionato dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti per il programma Amphibious Combat Vehicle (ACV), dove viene prodotto da BAE Systems su licenza e con la fornitura di sottosistemi chiave da parte di IDV (powertrain, trasmissione, elementi di protezione). La Marina Militare Italiana ha ordinato 36 unità del Veicolo Blindato Anfibio (VBA), basato sul SUPERAV 8×8, con consegne a partire dal 2025. Il veicolo può essere configurato per diversi ruoli, tra cui trasporto truppe (APC), veicolo da combattimento per la fanteria (IFV), posto comando, ambulanza e recupero.24
  • SUPERAV Land: Recentemente, IDV ha presentato la variante terrestre del SUPERAV, denominata SUPERAV Land, un veicolo corazzato tattico terrestre 8×8. Alcune fonti indicano un peso in ordine di combattimento di circa 24 tonnellate e la capacità di integrare vari sistemi di missione e armamenti.
  • Guarani 6×6: Il Guarani è un veicolo corazzato anfibio 6×6 (VBTP-MR) sviluppato in collaborazione con l’Esercito Brasiliano per sostituire i vecchi EE-11 Urutu. Ha un peso totale a terra di circa 18 tonnellate (fino a 20t), un motore FPT Cursor 9 da 279 kW (380 CV), e raggiunge una velocità di oltre 90 km/h su terra e 7 km/h in acqua. Può trasportare fino a 3 membri di equipaggio e 8 soldati (11 persone in totale) ed essere armato con sistemi fino al calibro 30mm, inclusa la torretta REMAX di Elbit Systems o la UT30BR di ARES. L’Esercito Brasiliano ne ha in servizio oltre 700 unità in varie configurazioni, tra cui Posto Comando e una futura versione Contraerea. Il Guarani è stato esportato anche nelle Filippine (28 unità) e l’Argentina ha manifestato interesse per 156 veicoli.

Le capacità anfibie rappresentano un’area di eccellenza distintiva per IDV. Lo sviluppo e il successo internazionale di due piattaforme anfibie distinte come il SUPERAV 8×8 (scelto da clienti esigenti come USMC e Marina Italiana) e il Guarani 6×6 (adottato su larga scala dal Brasile ed esportato) evidenziano una competenza ingegneristica e produttiva specializzata. Questa nicchia di mercato è particolarmente significativa date le complesse e stringenti richieste tecniche associate alle operazioni anfibie.

La tabella seguente riassume le principali piattaforme corazzate di IDV:

Tabella 1: Principali Piattaforme Corazzate IDV

Nome VeicoloTipoCaratteristiche ChiaveUtenti Primari / Contratti Rilevanti
LMV 2 (“Lince”)Leggero Multiruolo4×4, elevata protezione mine/IED, varie configurazioni, payload fino a 1.5tEsercito Italiano, UK, Brasile (LMV-BR), Spagna, Norvegia, Belgio e molti altri 6
MUV (Military Utility Vehicle)Utility Militare4×4, GVW 5.5-7.0t, payload fino a 4t, varie cabine e passiSvezia, Austria 14
MTV (“Manticore”)Tattico Medio4×4, GVW 12-12.5t, payload protetto fino a 2t, varie versioni (Hard/Soft-top, Medevac)Paesi Bassi (1.283 unità) 12
VBM Freccia PlusVeicolo Combattimento Fanteria (IFV)8×8, cannone 30mm, elevata protezione, alta mobilità (720 CV)Esercito Italiano (in aggiornamento/produzione) 12
Centauro II MGS 120/105Cacciacarri / Veicolo da Ricognizione8×8, cannone 120mm, elevata protezione e mobilità (720 CV), sistemi C2N avanzatiEsercito Italiano (136-150 unità), Esercito Brasiliano (98 unità) 10
SUPERAV 8×8 Anfibio (ACV/VBA)Trasporto Truppe Corazzato Anfibio (AAPC)8×8, anfibio (Sea State 3+), protezione elevata, motore 700 CV, 3+13 personeUS Marine Corps (ACV con BAE Systems), Marina Militare Italiana (36 VBA) 3
SUPERAV LandVeicolo Corazzato Tattico Terrestre8×8, variante terrestre del SUPERAVRecentemente svelato 6
Guarani 6×6Trasporto Truppe Corazzato Anfibio (AAPC)6×6, anfibio, motore 380 CV, 3+8 persone, armamento fino a 30mmEsercito Brasiliano (700+ unità), Filippine 9

4. Veicoli Tattici e Logistici: la Spina Dorsale delle Operazioni

Oltre ai veicoli da combattimento, IDV produce una vasta gamma di autocarri militari, cruciali per il supporto logistico e tattico delle operazioni. Questi veicoli sono disponibili in numerose configurazioni di trazione (4×2, 4×4, 6×4, 6×6, 8×4, 8×8, 10×10) per assolvere a una molteplicità di ruoli. Come evidenziato dal recente contratto con l’Esercito Italiano, questa gamma include piattaforme per il trasporto di truppe e materiali, autocisterne per acqua e carburante, portacontainer, veicoli per il recupero e sistemi di traino.

Il segmento dei veicoli logistici di IDV sta dimostrando una crescita significativa, come sottolineato da importanti contratti a lungo termine con partner NATO chiave. L’Esercito Italiano ha commissionato 1.453 autocarri tattico-logistici, con consegne previste tra il 2025 e il 2038, per un valore complessivo di 755 milioni di euro. Parallelamente, il Ministero della Difesa olandese ha assegnato a IDV un contratto per la fornitura di 785 autocarri logistici militari (con un’opzione per ulteriori 785 veicoli), disponibili in versioni 8×8 e 4×4 (trattore semirimorchio, recupero e scarrabile), con consegne previste tra il 2027 e il 2029. Questi numeri consistenti e gli impegni a lungo termine indicano una solida fiducia nelle capacità dei prodotti IDV per funzioni di supporto cruciali e riflettono una tendenza più ampia alla modernizzazione delle flotte logistiche militari, un mercato in cui IDV è ben posizionata.

Un aspetto rilevante è la capacità di IDV di offrire cabine sia protette che non protette per i suoi autocarri logistici, come specificato nel contratto olandese. Questa flessibilità è fondamentale per adattarsi ai diversi ambienti di minaccia e ai requisiti operativi delle moderne missioni militari. Le operazioni contemporanee si svolgono spesso in contesti di minaccia asimmetrica, dove anche i veicoli logistici possono diventare bersagli. Offrire livelli di protezione scalabili per i veicoli di supporto migliora la sopravvivenza dell’equipaggio e la resilienza della missione, rendendo l’offerta di IDV più attraente per una vasta gamma di clienti con diverse valutazioni del rischio.

5. Impegni Militari: al Servizio dell’Italia e dei Partner Internazionali

5.1. Le Forze Armate Italiane: un Cliente Fondamentale

IDV ricopre il ruolo di principale fornitore di veicoli da combattimento per l’Esercito Italiano, una partnership consolidata e strategica. I programmi chiave includono:

  • VTLM Lince: Ampiamente adottato in tutte le sue versioni da Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza, con circa 2.300 unità acquisite.
  • VBM Freccia: Costituisce il nucleo della fanteria media meccanizzata dell’Esercito Italiano. Sono in corso programmi di aggiornamento alla versione VBM Plus e la fornitura di nuove piattaforme.
  • Centauro II: Il cacciacarri di nuova generazione è in fase di consegna in diverse tranche per sostituire progressivamente i Centauro I. Il fabbisogno totale è stimato in 136-150 unità.
  • SUPERAV (VBA): La Marina Militare Italiana ha ordinato 36 Veicoli Blindati Anfibi (VBA) basati sulla piattaforma SUPERAV 8×8 per la Brigata Marina San Marco, con consegne previste a partire dal 2025.
  • Autocarri Logistici: Un importante contratto per 1.453 veicoli tattico-logistici di nuova generazione è stato firmato nel dicembre 2024, con un valore di 755 milioni di euro e consegne scaglionate fino al 2038.
  • Programmi Futuri (AICS/MBT): IDV è coinvolta nei futuri programmi per il Sistema Corazzato da Combattimento per la Fanteria (AICS) e per il Carro da Battaglia Principale (MBT) dell’Esercito Italiano. L’azienda parteciperà a una joint venture con Leonardo e la tedesca Rheinmetall, assumendo una quota del 12-15% del lavoro di sviluppo e produzione per un accordo del valore stimato di 23 miliardi di euro. Questo programma prevede la costruzione di 1.050 nuovi IFV (basati sul Rheinmetall Lynx) e 132 carri armati (basati sul Panther KF51 di Rheinmetall, ancora in sviluppo).

La partecipazione di IDV al futuro programma AICS/MBT, sebbene come partner di minoranza nello sviluppo e nella produzione, è cruciale per mantenere la rilevanza dell’azienda nel segmento dei veicoli corazzati pesanti e per assicurare un carico di lavoro a lungo termine. Nonostante Leonardo e Rheinmetall siano i principali contraenti, questo coinvolgimento garantisce che IDV rimanga parte integrante dei più significativi programmi terrestri futuri dell’Italia, sfruttando la sua esperienza nelle piattaforme veicolari e contribuendo agli obiettivi industriali nazionali. Un mancato coinvolgimento avrebbe rischiato di marginalizzare IDV nel settore dei corazzati pesanti nel suo mercato domestico.

5.2. Principali Mercati Esteri e Collaborazioni

Il modello di business di IDV bilancia con successo un solido mercato interno con significative e mirate esportazioni, spesso caratterizzate da partecipazione industriale locale o partnership strategiche.

  • Brasile: Rappresenta un partner strategico di primaria importanza. IDV ha fornito oltre 700 veicoli anfibi Guarani 6×6 , ha siglato un contratto nel luglio 2024 per 420 LMV-BR 2 “Guaicurus” (valore circa 235 milioni di euro) , e l’Esercito Brasiliano ha selezionato 98 cacciacarri Centauro II. Lo stabilimento di Sete Lagoas (Minas Gerais) funge da hub produttivo e di esportazione per l’America Latina, con piani per produrre localmente anche il Centauro II. Questa presenza locale è fondamentale per assicurare contratti e coltivare relazioni a lungo termine.
  • Paesi Bassi: Un cliente significativo con un contratto per 785 autocarri logistici militari (con opzione per altri 785) e un precedente ordine per 1.283 veicoli MTV “Manticore”.
  • Stati Uniti: La piattaforma SUPERAV 8×8 è stata selezionata per il programma Amphibious Combat Vehicle (ACV) del Corpo dei Marines degli Stati Uniti. I veicoli sono prodotti da BAE Systems, con IDV che fornisce sottosistemi chiave come powertrain, trasmissione ed elementi di protezione.
  • Altri Operatori LMV: Il VTLM Lince ha ottenuto un vasto successo internazionale, con numerosi operatori tra cui Regno Unito, Spagna, Norvegia, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Austria, Libano, Albania e Ucraina.
  • Grecia: È stato firmato un Memorandum d’Intesa (MoU) con la società greca METLEN nel marzo 2025 per la modernizzazione della flotta di autocarri dell’Esercito Ellenico. Questa collaborazione mira a rafforzare le capacità produttive della difesa greca.
  • Spagna: Il SUPERAV è stato selezionato come potenziale successore del veicolo anfibio AAV-7A1 della fanteria di marina spagnola e potrebbe essere prodotto su licenza in Spagna.
  • Filippine: Hanno acquisito 28 APC Guarani 6×6 nel 2020.

Questa duplice strategia, basata su una solida base domestica e partnership internazionali strategiche, fornisce a IDV resilienza e opportunità di crescita diversificate.

La tabella seguente offre una panoramica dei principali contratti militari recenti o in corso di IDV:

Tabella 2: Panoramica dei Contratti Militari Significativi di IDV (Recenti/In Corso)

PaeseVeicolo/iQuantità (se pubblica)Valore Annunciato / DataNote Chiave
ItaliaAutocarri Tattico-Logistici1.453€755 milioni / Dicembre 2024 4Consegne 2025-2038, varie configurazioni, produzione a Piacenza
ItaliaCentauro II MGS 120/105136-150 (fabbisogno totale, forniture in tranche)Es. 100 unità per €681M / Prima tranche 10 unità (quota Leonardo €92M)Consorzio CIO (IDV-Leonardo)
ItaliaVBM Freccia PlusAggiornamento e nuove forniture (numeri specifici non dati)Parte di programmi pluriennaliConsorzio CIO (IDV-Leonardo)
ItaliaSUPERAV (VBA)36N.D. / Ordinati 2023Per la Marina Militare (Brigata San Marco)
ItaliaAICS (IFV basati su Lynx) e MBT (basati su Panther KF51)1.050 IFV, 132 MBT (programma totale)€23 miliardi (programma totale); IDV quota 12-15%Partnership Leonardo-Rheinmetall-IDV
BrasileLMV-BR 2 “Guaicurus”420R$1.4 miliardi (circa €235 milioni) / Luglio 2024 11Produzione locale a Sete Lagoas, consegne in 10 anni a partire dal 2026
BrasileGuarani 6×6700+Valori cumulativi non specificatiProduzione locale a Sete Lagoas, varie versioni
BrasileCentauro II MGS 120/10598 (selezionati)N.D. / Selezione Nov. 2022Prevista produzione locale a Sete Lagoas
Paesi BassiAutocarri Logistici Militari785 (+785 opzionali)N.D. / Maggio 2025Versioni 8×8 e 4×4, cabine protette/non protette, consegne 2027-2029, supporto logistico 15 anni
Paesi BassiMTV “Manticore”1.283N.D. / Contratto precedenteVeicolo Tattico Medio 4×4
USA (tramite BAE Systems)Sottosistemi per ACV (basato su SUPERAV 8×8)Oltre 200 unità ACV prodotte da BAE 26Contratti multipli a BAE Systems (es. $34.9M per variante recupero ACV-R)IDV fornisce powertrain, trasmissione, elementi di protezione, sedili per il programma ACV del US Marine Corps
FilippineGuarani 6×6 APC28€39.3 milioni / Dicembre 2020Primo importante contratto export per il Guarani
GreciaModernizzazione flotta autocarri (potenziale)N.D.MoU firmato Marzo 2025Collaborazione con METLEN per l’Esercito Ellenico

6. Approfondimenti sui Costi: Comprendere il Prezzo dei Veicoli Corazzati IDV

Determinare con precisione i “prezzi chiavi in mano” per i veicoli militari è un esercizio complesso. Tali costi sono raramente resi pubblici in dettaglio e variano in modo significativo in base a numerosi fattori, tra cui la configurazione specifica richiesta dal cliente, la quantità ordinata, i pacchetti di supporto logistico integrato, le clausole contrattuali relative a contenuti locali o offset industriali, e le dinamiche negoziali. Tuttavia, analizzando i dati disponibili da contratti e stime, è possibile fornire alcune indicazioni:

  • VTLM Lince (Iveco LMV): Una stima del costo unitario per il VTLM Lince si attesta intorno ai €350.000. Questo prezzo riflette la complessità progettuale, la qualità dei materiali e le tecnologie impiegate per un veicolo di questa categoria, sebbene possa variare considerevolmente in base alla configurazione specifica e ai kit di protezione installati.
  • LMV-BR 2 (Brasile): Il contratto brasiliano per 420 unità del LMV-BR 2, del valore di circa €235 milioni, porta a un costo unitario medio di circa €559.000-€560.000. Questa cifra, superiore alla stima generica per il Lince, include probabilmente requisiti specifici brasiliani, produzione locale e un pacchetto di supporto iniziale.
  • VTMM “Orso” (Veicolo Tattico Medio Multiruolo): Il costo unitario del VTMM “Orso”, un veicolo sviluppato in consorzio tra IDV e Krauss-Maffei Wegmann (KMW), è stimato in circa €1 milione. Questo veicolo appartiene a una classe di peso e protezione superiore rispetto al Lince.
  • VBM Freccia: Basandosi su tranche di acquisizione passate da parte dell’Esercito Italiano, il costo medio per unità del VBM Freccia è stato stimato intorno ai €6,6 milioni Questo dato si riferisce a un veicolo da combattimento per la fanteria complesso e pesantemente armato.
  • Centauro II MGS 120/105:
  • Un contratto per 100 Blindo Centauro II per l’Esercito Italiano ha un valore di €681,05 milioni, il che implica un costo unitario di circa €6,81 milioni. Questa cifra è probabilmente più rappresentativa per una produzione di serie.
  • Per la prima tranche di 10 veicoli, la quota di competenza di Leonardo (responsabile della torretta e dei sistemi di missione) ammontava a circa €92 milioni. Se questa quota rappresenta circa la metà del valore totale, il costo per veicolo in questa fase iniziale, comprensiva di logistica e avvio produzione, potrebbe essere stato significativamente più alto, come spesso accade per i primi lotti.
  • SUPERAV (ACV per USMC): Il costo unitario stimato per il programma Amphibious Combat Vehicle (ACV) dei Marines USA, basato sul SUPERAV, si aggirava intorno ai $3,5 milioni (circa €3,2 milioni al cambio attuale). Un contratto specifico da $34,9 milioni è stato assegnato a BAE Systems/Iveco per una variante da recupero (ACV-R), ma il numero di veicoli non è specificato, impedendo un calcolo diretto del costo unitario da questa singola commessa.
  • Guarani 6×6:
  • Il contratto con le Filippine per 28 unità APC Guarani 6×6, del valore di €39,3 milioni, corrisponde a un costo unitario di circa €1,4 milioni.
  • Autocarri Tattico-Logistici (Italia): Il contratto per 1.453 veicoli per l’Esercito Italiano, del valore di €755 milioni, porta a un costo medio per veicolo di circa €520.000. Questa media copre una varietà di configurazioni e allestimenti.

Le variazioni di costo unitario osservate, ad esempio tra l’LMV-BR per il Brasile (€559k) e la stima generale per il Lince (€350k), o il Guarani per le Filippine (€1,4M), dimostrano come i prezzi siano influenzati da fattori quali la personalizzazione per requisiti specifici del cliente, la scala dell’ordine (economie di scala), e l’inclusione di pacchetti logistici iniziali, parti di ricambio e formazione. Le prime serie di produzione o le versioni altamente personalizzate possono avere costi unitari apparentemente molto più elevati rispetto a lotti di produzione più grandi e standardizzati.

Inoltre, il costo degli autocarri logistici, sebbene significativo nel valore totale dei contratti, è considerevolmente inferiore per unità rispetto ai veicoli corazzati da combattimento. Ciò riflette i loro diversi ruoli e la differente complessità in termini di protezione e sistemi d’arma. Tuttavia, anche i moderni veicoli logistici militari rappresentano un investimento sostanziale, dovendo garantire mobilità tattica, affidabilità e, sempre più spesso, un certo livello di protezione per l’equipaggio.

La tabella seguente riassume i dati indicativi sui costi per alcuni veicoli IDV:

Tabella 3: Costi Indicativi per Veicoli Corazzati IDV Selezionati

Modello VeicoloProgramma / PaeseDati di Costo RiportatiFonte / AnnoAvvertenze Importanti
VTLM LinceStima generale~€350.000 / unità (stima)37Stima generica, può variare significativamente con configurazione e kit.
LMV-BR 2Esercito Brasiliano~€559.000-€560.000 / unità (da contratto 420 unità)11 / 2024Derivato da contratto specifico, include probabili requisiti locali e pacchetto.
VTMM “Orso”Esercito Italiano (Consorzio IDV-KMW)~€1 milione / unità (stima)38Veicolo di classe media, consorzio.
VBM FrecciaEsercito Italiano~€6,6 milioni / unità (media da tranche passate)39IFV complesso, costo medio su acquisizioni precedenti.
Centauro II MGS 120/105Esercito Italiano~€6,81 milioni / unità (da contratto 100 unità)32Cacciacarri avanzato, costo da lotto di produzione.
SUPERAV (ACV per USMC)US Marine Corps (con BAE Systems)~US$3,5 milioni / unità (stima per programma ACV)34Stima per il programma USA, prodotto da BAE con sottosistemi IDV.
Guarani 6×6Esercito Filippino~€1,4 milioni / unità (da contratto 28 unità)31 / 2020APC anfibio, costo da contratto export specifico.
Autocarro Tattico-LogisticoEsercito Italiano~€520.000 / unità (media da contratto 1.453 unità)4 / 2024Media su varie configurazioni e allestimenti.

È fondamentale ribadire che queste cifre sono indicative e soggette alle specificità di ciascun contratto e programma.

7. Traiettoria Futura: Sviluppo Strategico e Progetti Imminenti di IDV

7.1. Sviluppo di Nuovi Veicoli ed Evoluzione delle Piattaforme

IDV continua a investire nello sviluppo e nell’introduzione di nuove piattaforme, come dimostra la recente presentazione del SUPERAV Land, una variante terrestre del collaudato veicolo anfibio 8×8. Parallelamente, l’azienda persegue una strategia di evoluzione continua delle piattaforme esistenti per rispondere alle mutevoli esigenze operative e alle nuove minacce. Esempi significativi sono il passaggio dal VBM Freccia al VBM Plus, con miglioramenti sostanziali a scafo, motorizzazione e sistemi d’arma , e l’introduzione dell’LMV2 come successore potenziato del Lince. Questa attenzione costante all’innovazione mira a garantire che i veicoli di nuova generazione offrano i massimi livelli di mobilità, sicurezza, manovrabilità e affidabilità, come sottolineato anche nei recenti contratti per i veicoli logistici.

7.2. Partecipazione a Programmi di Veicoli da Combattimento di Nuova Generazione

Un elemento cruciale per il futuro di IDV è il suo coinvolgimento nei programmi di ammodernamento dei principali veicoli da combattimento dell’Esercito Italiano, ovvero l’Armored Infantry Combat System (AICS) e il Main Battle Tank (MBT). In questo contesto, IDV si è assicurata un ruolo significativo, sebbene non di capofila, all’interno di una partnership strategica che vede Leonardo e la tedesca Rheinmetall come attori principali. IDV è destinata a realizzare circa il 12-15% del lavoro di sviluppo e produzione relativo ai nuovi IFV (basati sulla piattaforma Lynx di Rheinmetall) e ai nuovi carri armati (basati sul Panther KF51, anch’esso di Rheinmetall).3 Questo coinvolgimento, seppur come partner, è vitale per IDV per mantenere competenze nel settore dei corazzati pesanti e assicurarsi flussi di lavoro a lungo termine, contribuendo al contempo agli obiettivi di sovranità tecnologica nazionale.

7.3. Partnership Strategiche ed Espansione Internazionale

La strategia futura di IDV poggia anche su una rete di collaborazioni internazionali e su un’ulteriore espansione della sua presenza globale:

  • BAE Systems: La collaborazione con il colosso britannico è solida e multiforme. Prosegue la fornitura di sottosistemi chiave per il programma ACV del Corpo dei Marines USA. Recentemente, è stata annunciata una nuova partnership strategica tra BAE Systems Hägglunds e IDV per offrire il veicolo all-terrain BvS10 all’Esercito Italiano, con previsione di progettazione e produzione in Italia.3 Questa iniziativa è notevole perché indica una strategia di IDV volta ad ampliare il proprio portafoglio attraverso la licenza o la coproduzione di piattaforme collaudate di altri produttori leader per soddisfare specifiche esigenze nazionali, piuttosto che sviluppare ogni soluzione internamente. Questo approccio può essere più rapido, meno rischioso e garantire una soluzione tecnologicamente matura, fornendo al contempo lavoro agli stabilimenti italiani di IDV, replicando un modello simile a quello visto nel programma AICS/MBT.
  • METLEN (Grecia): Il Memorandum d’Intesa firmato nel marzo 2025 con l’azienda greca METLEN per la modernizzazione della flotta di autocarri dell’Esercito Ellenico mira a rafforzare le capacità produttive della difesa greca e potrebbe aprire la strada a future collaborazioni nella regione.
  • America Latina: Il Brasile rimane un fulcro strategico, con lo stabilimento di Sete Lagoas che funge da base produttiva e hub di esportazione per l’intera regione. IDV nutre ambizioni di fornire veicoli, come il Centauro II, anche ad altri paesi dell’America Latina, tra cui Argentina, e potenzialmente Messico, Cile e Perù.
  • Qatar: Le Forze Armate del Qatar stanno valutando l’acquisizione di diverse centinaia di veicoli corazzati da combattimento 8×8, e IDV potrebbe essere tra i contendenti con le sue piattaforme.24

La strategia futura di IDV sembra quindi basarsi su un mix di evoluzione organica delle piattaforme, l’assicurarsi ruoli chiave (anche come partner) in importanti programmi di modernizzazione nazionali e alleati, e l’espansione dell’impronta internazionale attraverso alleanze strategiche e lo sfruttamento di hub esistenti come quello brasiliano. Questo approccio diversificato mira a garantire flussi di entrate stabili e a mantenere la rilevanza tecnologica dell’azienda.

7.4. La Potenziale Vendita di IDV e le sue Implicazioni

L’annuncio da parte del Gruppo Iveco di voler procedere a uno scorporo (spin-off) di IDV, con una possibile successiva vendita, rappresenta l’elemento di maggiore incertezza e, al contempo, di potenziale trasformazione per il futuro dell’azienda. Tra i potenziali acquirenti interessati figurano importanti attori del settore della difesa, sia italiani che internazionali, tra cui un’offerta congiunta Leonardo-Rheinmetall, la spagnola Indra, fondi di investimento statunitensi e il consorzio franco-tedesco KNDS; anche BAE Systems è stata menzionata come possibile offerente.

Le implicazioni di una tale operazione sono molteplici. Da un lato, la vendita potrebbe portare nuove risorse e sinergie industriali, specialmente se l’acquirente fosse un grande gruppo della difesa. Dall’altro, una potenziale acquisizione da parte di un soggetto estero solleva preoccupazioni in Italia riguardo alla possibile perdita di un fornitore militare chiave e al mantenimento del controllo nazionale su tecnologie e capacità strategiche. Fonti governative e militari italiane hanno espresso la preferenza che IDV rimanga sotto controllo italiano.

Si è discusso anche dell’eventuale ricorso alla legislazione sul “Golden Power” da parte del governo italiano per influenzare l’esito della vendita, sebbene l’applicabilità di tale strumento per escludere offerenti non ostili da paesi alleati sia oggetto di dibattito.

Il contesto della vendita è caratterizzato da un aumento dei ricavi di IDV (cresciuti del 15% a €1,1 miliardi nel 2023) e da un solido portafoglio ordini, che nel 2023 ha superato i 4 miliardi di euro, fattori che rendono l’azienda particolarmente appetibile in un momento di crescita della spesa per la difesa a livello globale. L’esito della vendita – proprietà nazionale o estera – potrebbe influenzare profondamente l’allineamento di IDV con gli interessi della difesa nazionale italiana e il suo ruolo nelle future collaborazioni europee nel settore della difesa. Un proprietario estero potrebbe prioritizzare mercati o direttrici di R&S differenti rispetto a uno nazionale, con potenziali ricadute sul supporto a lungo termine alle Forze Armate Italiane o sulla capacità dell’Italia di indirizzare il focus strategico di IDV. D’altro canto, un grande gruppo internazionale ben capitalizzato potrebbe apportare nuovi investimenti e un più ampio accesso ai mercati globali.

8. Conclusione

Iveco Defence Vehicles si conferma un attore di primo piano nel panorama europeo e globale della difesa terrestre, forte di un portafoglio prodotti completo e tecnologicamente avanzato, e sostenuto da un consistente portafoglio ordini. Il suo ruolo di fornitore cruciale per le Forze Armate Italiane è consolidato, parallelamente a una riuscita espansione internazionale, con particolare enfasi strategica sul mercato brasiliano e latinoamericano.

Il futuro di IDV si prospetta dinamico, caratterizzato da continui sviluppi tecnologici volti a migliorare le prestazioni e la protezione delle sue piattaforme, dalla partecipazione a programmi di modernizzazione di vasta portata come AICS e MBT in Italia, e da nuove partnership strategiche internazionali. Tuttavia, l’orizzonte è dominato dall’incertezza e dalle opportunità legate alla potenziale vendita dell’azienda da parte del Gruppo Iveco. Questa eventualità, pur riflettendo l’attuale valore di mercato e l’attrattiva di IDV, apre scenari complessi il cui esito – in termini di futura proprietà e controllo – sarà determinante per la direzione strategica a lungo termine dell’azienda e per il suo allineamento con gli interessi della base industriale e della sicurezza nazionale italiana.

Nonostante le sfide e le incognite, la posizione attuale di IDV, rafforzata dall’incremento della spesa globale per la difesa e da una linea di prodotti moderna e competitiva, le conferisce prospettive significative per continuare a giocare un ruolo chiave nel settore della difesa terrestre. La capacità di navigare la transizione proprietaria e di capitalizzare le opportunità emergenti sarà fondamentale per il suo successo futuro.

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Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.