Aumentare Follower su Instagram: Guida Completa in Pochi Passi

Con oltre un miliardo di utenti attivi mensili, Instagram è uno dei canali social più celebri e performanti nell’attuale scenario web, secondo solo all’intramontabile Facebook. Anch’esso proprietà di Zuckerberg, presenta immediatezza, e velocità d’interazione e crescita, concentrandosi prima di tutto sull’aspetto visual.

Questo social sta diventando anche uno strumento di lavoro, a patto di fare alcuni passaggi, come aumentare follower su Instagram, come curare l’aspetto visuale e quello testuale o utilizzare hashtag di tendenza, passando per soluzioni automatizzate, ma affinché si abbiano risultati sul lungo periodo occorre considerarli complementari e inserirli all’interno di una strategia chiara. Come si fa?

Cos’è Instagram e qual è la sua situazione attuale?

Nato nel 2010 e dal 2012 proprietà di Facebook inc. ( NASDAQ: FB ) , Instagram è uno dei più influenti canali social della storia recente, che si concentra principalmente sull’aspetto visual, permettendo di condividere foto e video, con effetti e filtri. Agli inizi prerogativa solo dei millennials, con gli anni ha guadagnato una popolarità sempre maggiore venendo scelta anche per scopi promozionali o strutturate campagne di digital marketing. L’utilizzo avviene prettamente da smartphone.

Secondo il rapporto Statista 2019, Instagram conta più di un miliardo di utenti mensili attivi in tutto il mondo, con oltre 500 milioni di persone che vi condividono contenuti quotidianamente. Di questi, circa il 71% sono soggetti under 35. Negli Stati Uniti, il 37,4% degli utenti internet ha effettuato almeno un accesso mensile su Instagram, percentuale seconda solo a quella di Facebook, che si attesta al 60,6%.

Stando invece i dati We Are Social e Hootsuite (forniti da GlobalWebIndex), a gennaio 2020 in Italia Instagram è seguito dal 64% di soggetti dai 18 ai 64 anni, +9% rispetto a gennaio 2019, ponendosi al quarto posto dopo Facebook all’80%, Whatsapp all’83% e Youtube all’88%. Riguardo il bacino d’utenza, sono 20 milioni gli utenti italiani, di cui 50,5% donne e 49,5% uomini. Attraverso strumenti di moderazione e segnalazione, su Instagram si riducono anche le problematiche inerenti alle fake news, che destano preoccupazioni per il 52% degli utenti italiani.

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6 tecniche per aumentare follower su Instagram

Dietro al desiderio di aumentare i propri follower su Instagram vi possono essere svariate motivazioni, le principali sono:

 

Ciò fa capire che la presenza su tale social non è più per semplice desiderio di popolarità, specie per adolescenti o artisti emergenti, ma anche per scopi lavorativi/professionali: secondo i dati interni della piattaforma, al 2020 vi sono 25 milioni di profili d’aziende in tutto il mondo.

Creare un’identità

Prima di iniziare a condividere contenuti, è importante fare un business plan, poi curare l’aspetto del proprio profilo sin dalle basi. I primi elementi da prendere in considerazione sono:

  • Foto profilo, che sia di buona qualità o inerente ai propri obiettivi
  • Biografia, che spieghi in poche righe i propri aspetti, accompagnati qualora si voglia da hashtag, emoji e un link
  • Tone of voice, che rappresenti il proprio stile comunicativo

Iniziando da questi dettagli si inizierà a creare la propria identità su Instagram, definendo da subito ciò che si è che si fa in modo distintivo, continuando a farlo attraverso contenuti tematici o che seguano lo stesso stile. Comunicare in inglese può invece essere un ottimo modo per avere engagement fuori dai confini nazionali.

Condividere contenuti di qualità

L’originalità è un elemento cruciale per aumentare i propri follower su Instagram, per questo è fondamentale presentare contenuti che attirino l’attenzione e l’interesse degli utenti, puntando più alla qualità che alla quantità. Indipendentemente dall’obiettivo del proprio profilo, è importante postare contenuti facilmente fruibili e intuitivi.

Utilizzare frequentemente gli stessi filtri/effetti contribuirà a creare una propria identità, aiutandosi con una foto profilo, biografia, testi e hashtag legati a ciò che si condividerà. Comportandosi in tal modo si potranno mantenere i follower acquisiti, così che continuino a interagire sul lungo periodo, l’obiettivo è stabilire contatti duraturi.

Utilizzare hashtag pertinenti

Come un’etichetta, l’hashtag diventa un contenitore di contenuti, venendo utilizzato per riconoscere subito questi ultimi e renderli facilmente reperibili.

Accompagnati da testi, foto e video possono ospitare fino a 30 hashtag, ciò che è più importante è utilizzarne di pertinenti ai contenuti condivisi, creando il giusto equilibrio tra hashtag di tendenza, con elevate portate, e altri in crescita, personali e non solo, per rivolgersi a particolari nicchie di settore.

Ad aiutare la creazione di contenuti vi sono anche siti che offrono gruppi di hashtag tematici e di tendenza. In alternativa, esistono hashtag propositamente pensati per l’incremento quantitativo di like e commenti: alcuni esempi possono essere #instalike, #likeforlike o #liketime.

Postare in determinati orari

Pubblicare in orari specifici consente di incrementare engagement e follower Instagram in modo esponenziale. I migliori orari riconosciuti sono dalle 12.00 alle 14.00 e dalle 18.00 alle 20.00 dal lunedi al venerdi; si aggireranno orari lavorativi/d’ufficio e weekend, che nel 70% dei casi sono i momenti di minore portata.

I like più importanti arrivano solitamente nei primi 10 minuti dalla pubblicazione, il tempismo è quindi cruciale. Ovviamente, ciò non deve pregiudicare la qualità dei contenuti presenti né tradire la propria identità, è quindi consigliato studiare preventivamente foto e video da condividere ottimizzando tempi di produzione e di pubblicazione.

Anche postando fino a 3 contenuti giornalieri (oltre i 3 potrebbe essere penalizzante), in base alla natura dei propri follower o degli hashtag utilizzati è di fondamentale importanza considerare i fusi orari: trovandosi in orari completamente diversi dai propri, molte persone in altre nazioni potrebbero essere attive o meno, ripercuotendosi sui like del post appena pubblicato.

Creare storie e reels

Altro metodo per aumentare follower su Instagram è quello di creare quotidianamente storie e filmati, che mostrino in modo più dettagliato ciò che si vuole raccontare. Gli esempi più classici di storie possono essere:

  • Work in progress/backstage
  • Viaggi
  • Vita privata

Ogni contenuto inserito nella storia ha durata 24 ore, che sia esso una foto o un video, dalla durata di 15 secondi ciascuno. Introdotti ad agosto 2020 come risposta a TikTok, i reels sono invece filmati verticali da durate fino a 30 secondi. In entrambi i casi è possibile effettuare modifiche grafiche, inserire testi colorati o musica di sottofondo.

Utilizzare bot

Qualora si vogliano ottenere risultati consistenti minimizzando i tempi di crescita, su Instagram è possibile utilizzare bot, automatismi che consentono l’incremento quantitativo dei propri numeri. La base del loro funzionamento è sostanzialmente nel:

  • Determinare hashtag e/o profili di tendenza legati al proprio profilo
  • Seguire profili che seguano tali hashtag e/o profili
  • Dispensare like e/o commenti a tali profili per essere ricambiati
  • Smettere di seguire profili che non ricambiano il seguito

Utilizzando questi strumenti, il profilo può guadagnare centinaia di follower in pochi giorni e ogni post può ricevere centinaia di like. Ciò può però essere penalizzante, in quanto Instagram non riconosce tali movimenti come interazioni umane. Forte attenzione è richiesta anche nell’impostazione, potrebbero infatti non dare i risultati sperati se settati in modo errato.

Quella dei bot è una delle soluzioni di crescita Instagram che richiedono un investimento economico: tralasciando periodi di prova gratuiti offerti da alcuni fornitori tutti presentano abbonamenti, che possono costare dai 9,00 ai 50,00 euro mensili a seconda delle funzioni incluse.

Aumentare follower su Instagram è facile o difficile? 

Dopo aver evidenziato 6 tecniche per far crescere il proprio profilo Instagram, si può notare come esse possano diventare assolutamente performanti se integrate in una strategia precisa, che sia mirata alla crescita personale, professionale o commerciale: questa richiederà in ogni caso impegno, costanza e obiettivi chiari.

A conti fatti, le soluzioni gratuite si possono ritenere complementari, in quanto solo il loro impiego congiunto può portare risultati consistenti sul lungo periodo, replicando costantemente ogni mossa per fidelizzare il più possibile i follower.

Invece, i bot velocizzano esponenzialmente gli stessi processi, a conto però di un costo economico e potenziali penalizzazioni. Sono tuttavia soluzioni migliori rispetto all’acquisto di follower, che avranno solamente un aspetto numerico e non legato all’interazione.

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