Tyrrhenian Link: Costo e Quanto Si Risparmia con il Cavo Sottomarino che unisce Sardegna Sicilia e Campania

Il Tyrrhenian Link รจ un progetto strategico di infrastruttura elettrica sottomarina, sviluppato da Terna, la societร  che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale in Italia. Si tratta di un collegamento sottomarino in corrente continua (HVDC) che unirร  la Sardegna, la Sicilia e la penisola italiana (Campania), migliorando lโ€™integrazione energetica tra queste regioni.


Obiettivi principali del Tyrrhenian Link:

  1. Rinforzare la rete elettrica italiana, migliorando lโ€™affidabilitร  e la sicurezza dellโ€™approvvigionamento energetico.
  2. Favorire lโ€™integrazione delle fonti rinnovabili, in particolare eolico e fotovoltaico, provenienti dalle isole.
  3. Contribuire alla decarbonizzazione, agevolando il phase-out delle centrali a carbone, soprattutto in Sardegna.
  4. Ridurre i costi energetici, ottimizzando i flussi di energia tra le diverse aree.

Caratteristiche tecniche:

  • Tecnologia: HVDC (High Voltage Direct Current) a 500 kV.
  • Lunghezza totale: circa 970 km.
  • Capacitร  di trasmissione: 1000 MW per ciascun collegamento.
  • Tratte principali:
    • Est: tra Sicilia e Campania.
    • Ovest: tra Sardegna e Sicilia.

Tempistiche:

  • Avvio lavori: primi cantieri aperti nel 2023.
  • Completamento stimato: tra il 2028 e il 2030, salvo ritardi.

Investimento:

Il progetto prevede un investimento complessivo di circa 3,7 miliardi di euro, ed รจ incluso tra i Progetti di Interesse Comune (PIC) dellโ€™Unione Europea per la sua rilevanza strategica.


Da dove piglia l’energia da pannelli solari e impianti eolici nel sud Italia?

Sรฌ, esattamente: il Tyrrhenian Link รจ pensato proprio per trasportare lโ€™energia prodotta nel Sud e nelle isole (Sardegna e Sicilia) verso il resto dโ€™Italia, sfruttando il grande potenziale rinnovabile di queste aree.


Da dove verrร  presa lโ€™energia?

๐ŸŒž Pannelli solari (fotovoltaico)

  • Il Sud Italia ha lโ€™irraggiamento solare piรน alto del Paese.
  • La crescita del fotovoltaico รจ giร  significativa in regioni come Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna.
  • Le superfici ideali sono:
    • Campi agricoli marginali.
    • Capannoni industriali.
    • Grandi impianti utility-scale in aree scarsamente popolate.

๐ŸŒฌ๏ธ Eolico (onshore e offshore)

  • Sicilia e Sardegna sono tra le aree piรน ventose dโ€™Italia.
  • Ci sono molti progetti di parchi eolici offshore (in mare), soprattutto nel Canale di Sicilia e nel Tirreno meridionale.
  • Anche lโ€™eolico onshore (a terra) crescerร , specie in zone collinari e rurali.

Perchรฉ il Sud?

  1. Risorse naturali abbondanti (sole e vento).
  2. Terreni disponibili e piรน economici rispetto al Nord.
  3. Obiettivi europei di decarbonizzazione, che richiedono grandi quantitร  di energia verde.
  4. Conversione delle centrali termoelettriche esistenti (es. carbone o olio combustibile) verso sistemi di accumulo o backup per le rinnovabili.

Il ruolo del Tyrrhenian Link

La rete attuale non รจ in grado di trasportare tutta lโ€™energia rinnovabile che sarร  prodotta nel Sud. Il Tyrrhenian Link serve proprio a:

  • Evitare congestioni sulla rete elettrica.
  • Portare lโ€™energia in eccesso verso Nord, dove la domanda รจ piรน alta (industrie, grandi cittร ).
  • Stabilizzare il sistema elettrico, che diventa piรน complesso man mano che aumenta la quota di rinnovabili intermittenti.

๐Ÿ”‹ E le batterie?

In parallelo, si prevede lo sviluppo di sistemi di accumulo su larga scala (batterie, impianti di pompaggio idroelettrico, idrogeno verde), che aiuteranno a gestire la variabilitร  delle fonti solare ed eolica.


Aziende e numero di lavoratori coinvolti

Ecco un quadro aggiornato delle aziende coinvolte e del peso occupazionale diretto e indiretto generato dal Tyrrhenian Link:


๐Ÿ—๏ธ Aziende coinvolte

  1. Circa 250 imprese partecipano alla realizzazione del progetto, un mix di subfornitori, tecnici, ditte di posa e ingegneria.
  2. Principali contractor cavi:
    • Prysmian e Nexans (in collaborazione con Roda e Mive): hanno ricevuto il contratto da ~1,71โ€ฏmldโ€ฏโ‚ฌ per progettare, fornire, installare e collaudare oltre 1โ€ฏ500โ€ฏkm di cavi sottomarini e terrestri (nsenergybusiness.com).
  3. Converter stations:
    • Appalto affidato al consorzio Siemens Energy + FATA (queen sotto consorzio con Impresa Manca e Pizzulo) per la realizzazione di 4 stazioni di conversione e relative opere civili ed elettromeccaniche .
  4. Servizi specialistici:
    • NextGeo per rilievi marini di dettaglio (oltre 400 giorni di operni) .
    • CESI per supporto tecnico-sistemistico (.

๐Ÿ‘ท Numero di lavoratori impiegati

  • Circa 250 aziende coinvolte significano un indotto occupazionale significativo nelle regioni interessate .
  • Lโ€™impatto stimato:
    • Pil: ogni euro investito genera 2โ€“3 โ‚ฌ di valore aggiunto, con creazione di posti di lavoro nel Sud .
    • Tyrrhenian Lab (centro di eccellenza):
      • Attualmente impiega 45 giovani professionisti (15 per ciascuna universitร  partner: Salerno, Cagliari, Palermo) .
      • Obiettivo: crescere fino a 200 dipendenti Terna, con il coinvolgimento di altri 1.000 professionisti esterni .

๐Ÿ“Š Riepilogo occupazionale

Livello lavorativoStima attuale/futura
Aziende coinvolte~โ€ฏ250 imprese
Skygge occupazionaliCentinaia*
Tyrrhenian Lab (Terna)45 (oggi), fino a 200
Professionisti esterni~โ€ฏ1.000 coinvolti nelle attivitร  del Lab

* Le “centinaia” includono tecnici, operai, ingegneri e specialisti legati ai cantieri, survey, posa cavi, stazioni elettriche, ecc.


๐Ÿ” In sintesi

  • Dimensioni industriali: 250 aziende, decine di contractor chiave (Prysmian, Nexans, Siemens Energy, FATAโ€ฆ).
  • Occupazione diretta e indiretta: centinaia di addetti nei cantieri + almeno 45 giร  nel Tyrrhenianโ€ฏLab + potenziale espansione a 200 diretti e altri 1.000 esterni.
  • Impatto nei territori: forte ricaduta in Campania, Sicilia e Sardegna, sia per la realizzazione che per lo sviluppo delle competenze locali.

https://www.terna.it/it/investitori

L’Italia riparte dal Sud Italia

Il Tyrrhenian Link segna un punto di svolta per il futuro energetico della Sicilia, Sardegna e Sud Italia, sia in termini di impianti che di costi dellโ€™elettricitร . Vediamo unโ€™analisi chiara divisa in due aree: produzione e costi per consumatori e imprese.


โšก 1. PRODUZIONE ENERGETICA: UNA RIVOLUZIONE RINNOVABILE

๐Ÿ”‹ Transizione energetica guidata da 4 fattori:

  1. Sostituzione delle centrali a carbone e olio:
    • In Sardegna si punta alla chiusura totale delle centrali fossili entro il 2028.
    • In Sicilia e Sud peninsulare, si ridurranno le centrali turbogas obsolete.
  2. Boom di rinnovabili:
    • Sicilia: investimenti in fotovoltaico utility scale, grazie a vaste aree soleggiate e non edificate.
    • Sardegna: focus su eolico onshore e nascente offshore, piรน solare in zone interne.
    • Puglia, Basilicata e Calabria: forte crescita di impianti eolici e solari, con grandi operatori attivi (Enel Green Power, Edison, Falck, Sorgenia, ecc.).
  3. Nuove infrastrutture di rete e accumulo:
    • Il Tyrrhenian Link permetterร  di esportare energia in eccesso prodotta nel Sud.
    • Verranno installati sistemi di accumulo (batterie e pompaggio) per gestire lโ€™intermittenza.
  4. Progetti in pipeline (in autorizzazione):
    • Secondo dati GSE e Terna, oltre 100 GW di progetti rinnovabili sono in attesa di permesso, piรน del 60% nel Sud.

๐Ÿ’ถ 2. COSTI DELLโ€™ELETTRICITร€: COSA CAMBIA?

๐Ÿ“‰ Riduzione attesa dei costi in bolletta (a medio termine)

Oggi:

  • Le isole (specie la Sardegna) hanno costi elevati di generazione per via del trasporto limitato e uso di combustibili fossili.
  • Il sistema paga oneri di compensazione (es. Cip6, capacitร , sicurezza) per tenere accese centrali inefficienti.
  • In teoria l’energia che passa da questi cavi potrebbe soddisfare 5,3 milioni di famiglie italiane.

Con il Tyrrhenian Link:

  1. Piรน concorrenza tra fonti a basso costo (solare/eolico โ†’ piรน energia a basso prezzo).
  2. Eliminazione delle “strozzature di rete”, che oggi portano a scarti (curtailment) di energia rinnovabile giร  prodotta.
  3. Fine del โ€œprezzo isolatoโ€: Sicilia e Sardegna si allineeranno meglio al prezzo unico nazionale (PUN).
  4. Risparmio per il sistema stimato in miliardi di euro allโ€™anno tra minori costi di generazione e riduzione degli oneri di sistema.

๐Ÿ” Stima dโ€™impatto (fonti: Terna, ARERA, Enea):

รนVocePrimaDopo Tyrrhenian Link
Costo medio produzione Sardegna~120 โ‚ฌ/MWh~70โ€“80 โ‚ฌ/MWh
Costo medio Sicilia~100 โ‚ฌ/MWh~75โ€“85 โ‚ฌ/MWh
Costo medio Sud peninsulare~90โ€“95 โ‚ฌ/MWh~70โ€“80 โ‚ฌ/MWh
Prezzo energia per famiglie/impresepiรน alto della mediapiรน vicino alla media nazionale

๐ŸŽฏ In sintesi

โœ… Sud e isole diventeranno un hub produttivo rinnovabile per lโ€™intero Paese.
โœ… Nuove industrie e posti di lavoro legati a fotovoltaico, eolico, stoccaggio, ingegneria, elettronica.
โœ… Costo dellโ€™energia piรน stabile e competitivo, con impatti positivi anche su PMI e industrie locali.
โœ… Fine dellโ€™isolamento energetico della Sardegna e riduzione dei blackout localizzati.


Una infrastruttura importantissima per l’Italia, con la speranza che qualche comitato per il NO ci metta un bastone tra le ruote.

Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom รจ divulgatore finanziario e trader.