Sรฌ, i comitati del NO possono diventare, in certi casi, un business. Non nel senso tradizionale del termine โ ovvero profitto diretto โ ma nel senso di creare un ecosistema economico attorno a una causa politica, sociale o ambientale, specialmente se gestito tramite una ONLUS o ente del Terzo Settore. Ti spiego come funziona e dove potrebbero nascere opportunitร economiche e occupazionali.
๐ COSA SONO I “COMITATI DEL NO”?
I comitati del NO sono gruppi di cittadini o associazioni che si oppongono a un progetto (es. un inceneritore, un gasdotto, una legge, un’opera pubblica, ecc.). Nascono spesso per motivi ambientali, civici o politici. Possono avere o meno una struttura formale e in Italia nascono come funghi, ad ogni annuncio di opera pubblica, ma cosa c’รจ dietro?.
๐งฉ COME POSSONO GENERARE SOLDI O POSTI DI LAVORO?
1. Creare una ONLUS o Associazione riconosciuta
Una ONLUS (oggi si parla piรน propriamente di ETS โ Enti del Terzo Settore) puรฒ:
- Ricevere donazioni deducibili.
- Ottenere contributi pubblici e bandi.
- Accedere a fondazioni private e finanziamenti UE.
- Vendere gadget, libri, corsi, eventi.
- Assumere personale con contratti agevolati.
2. Attivitร economiche collaterali legate alla causa
- Consulenze ambientali o legali (per altri comitati).
- Servizi di comunicazione e PR (costruzione di campagne).
- Corsi di formazione civica, ambientale, giuridica.
- Eventi culturali o festival tematici.
- Progetti di educazione nelle scuole (spesso finanziabili).
3. Crowdfunding e donazioni
Molti comitati riescono a finanziare le proprie attivitร tramite:
- Piattaforme come Produzioni dal Basso, GoFundMe, Eppela.
- Abbonamenti ricorrenti (tipo Patreon)
- Vendita di merchandising (magliette, borse, libri)
4. Media e comunicazione
Un comitato ben organizzato puรฒ:
- Creare un canale YouTube, un podcast o un blog.
- Monetizzare tramite pubblicitร , donazioni, sponsorizzazioni.
- Pubblicare un libro-inchiesta e venderlo.
๐ทโโ๏ธ COME CREARE POSTI DI LAVORO?
Una volta formalizzata lโassociazione e attivato un flusso economico:
- Puoi assumere persone per la comunicazione, la gestione eventi, la raccolta fondi, lโamministrazione, la grafica, ecc.
- Alcuni enti riescono a usare tirocini regionali o fondi del Servizio Civile.
- Il personale puรฒ essere anche a partita IVA per servizi esterni.
โ ๏ธ ATTENZIONE: QUESTIONE ETICA E REPUTAZIONALE
Trasformare un comitato del NO in un “business” puรฒ generare critiche se non รจ fatto con trasparenza. ร importante:
- Evitare strumentalizzazioni.
- Essere trasparenti sui fondi raccolti e usati.
- Garantire che i benefici economici siano coerenti con lo scopo sociale.
ESEMPIO PRATICO
Supponiamo tu voglia opporre un progetto di maxi-parco eolico su una montagna.
- Fondi una ONLUS ambientale.
- Organizzi eventi pubblici, serate con esperti, dirette social.
- Raccogli firme e donazioni.
- Crea un sito e un podcast.
- Ottieni piccoli finanziamenti da fondazioni.
- Assumi 1-2 persone per coordinare le attivitร .
- Fai ricorso legale con l’aiuto di avvocati ambientali partner.
Sรฌ, un comitato del NO puรฒ diventare un micro-sistema economico sostenibile, specialmente se incardinato in una ONLUS/ETS. Non parliamo di business speculativo, ma di economia civile e di scopo, dove le attivitร possono dare lavoro e generare flussi di cassa mantenendo coerenza e credibilitร .
Quanti soldi le ONG spendono in pubblicitร cioรจ per autoreferenziarsi?
Ecco alcuni esempi concreti di ONG e organizzazioni non profit che spendono notevolmente in pubblicitร e comunicazione:
๐ Greenpeace Italia
โ Nel 2011, Greenpeace Italia ha speso circa 2,48โฏmilioni di euro in pubblicitร e acquisizione soci, a fronte di 2,35โฏmilioni dedicati alle attivitร istituzionali. Questo significa che solo il 42โฏ% del budget รจ stato impiegato per la missione, mentre il 58โฏ% รจ andato in comunicazione, fundraising e costi organizzativi (it.wikipedia.org).
๐๏ธ Susan G. Komen for the Cure
โ L’organizzazione statunitense, famosa per la lotta contro il cancro al seno, ha un budget annuo di quasi 95โฏmilioni di dollari e spese per 78โฏmilioni. ร stata criticata per โpinkwashingโ e spese ingenti in campagne e marketing, incluse collaborazioni costose con corporate sponsor e merchandising (en.wikipedia.org).
๐บ๐ธ Political Nonprofits (es. 527 groups)
โ Alcuni enti non profit negli USA, partite ideologiche o politiche, destinano piรน del 90โฏ% delle donazioni esclusivamente a spese di fundraising e pubblicitร politica. Ad esempio, una rete identificata da ProPublica ha raccolto 33โฏmilioni, di cui oltre 30โฏmilioni spesi in promozione (propublica.org).
๐บ Nonprofit hospitals โ il caso NYU Langone
โ Anche se non strettamente ONG, NYU Langone รจ un centro medico no-profit che ha investito circa 8โฏmilioni di dollari per uno spot Super Bowl nel febbraio 2025, sollevando critiche per lโuso massiccio del welfare no-profit in pubblicitร mainstream (axios.com).
๐ Il contesto piรน ampio
- Uno studio Kindful del 2021 rivela che il 60โฏ% delle nonprofit investe in pubblicitร , con una spesa annuale mediana di circa 12โฏ000โฏUSD. Le categorie con piรน investimenti sono musei, eventi culturali e sportivi (tra 25โฏ000 e 50โฏ000โฏUSD/anno).
- I profili internazionali segnalano spesso dilemmi etici su pubblicitร e marketing: devono bilanciare trasparenza e impatto sociale, evitando autoreferenzialitร .
๐งญ Conclusione
Tipo di organizzazione | Spese pubblicitร /fundraising |
---|---|
ONG ambientaliste (es. Greenpeace Italia) | >50โฏ% del budget |
ONG sanitarie (Susan G. Komen) | Milioni USD/anno, criticata per marketing aggressivo |
ONG politiche (527 US) | >90โฏ% delle donazioni destinate ad advertising |
Nonprofit sanitari (es. ospedali US) | Spot Super Bowl: circa 8โฏM USD |
Perfhรจ รจ cosรฌ semplice trovare conferme e adesioni ai comitati del NO:
La tendenza a trovare facilmente opinioni concordi tra chi dice “NO” a tutto si spiega con una serie di meccanismi psicologici, sociali e comunicativi ben noti. Ecco i principali:
๐ 1. Bias di conferma
Le persone tendono a cercare, ricordare e condividere informazioni che confermano ciรฒ in cui giร credono.
Chi รจ contrario per principio a progetti, riforme o innovazioni troverร con facilitร articoli, studi o esperti che ne rafforzano la posizione.
๐ง 2. Semplicitร del messaggio negativo
Dire “NO” รจ spesso piรน semplice e immediato che spiegare un progetto complesso.
- “NO allโinceneritore” suona piรน diretto di โSรฌ, ma con filtri a carbone attivo, controlli e incentivi alla raccolta differenziataโ.
- La paura o la diffidenza si comunicano in una parola secca. Lโargomentazione richiede tempo, dettagli e fiducia.
๐งโ๐คโ๐ง 3. Effetto tribรน e identitร collettiva
I comitati del NO creano rapidamente un forte senso di appartenenza.
La lotta contro qualcosa crea un โnoi contro loroโ, facilitando:
- Condivisione virale
- Chiusura verso il dissenso interno
- Omologazione dellโopinione
๐งฑ 4. Natura reattiva e difensiva
Dire “NO” si fonda spesso su difesa del territorio, salute, tradizioni, ecc.
ร piรน facile aggregare su una minaccia percepita (es. “vogliono distruggerci il paesaggio”) che su una visione di lungo termine.
๐๏ธ 5. Media e social: il โNOโ fa notizia
Contenuti polemici, oppositivi o scandalistici generano piรน attenzione, click e interazioni.
Il sistema dellโinformazione, e in particolare i social, premia chi si oppone con forza e chiarezza.
๐ Conclusione
Trovare coerenza e convergenza tra chi dice โNOโ a tutto รจ facile perchรฉ:
- ร piรน emotivo che razionale
- Richiede meno elaborazione
- Si rafforza nei gruppi
- Viene amplificato dai media
Ma attenzione: la forza del NO non รจ sinonimo di validitร o veritร . ร solo un meccanismo comunicativo e sociale potente, che puรฒ avere ragioni valide oppure essere puramente oppositivo o ideologico.