Il SAMP/T NG (Sol-Air Moyenne Portée Terrestre – Nuova Generazione) è il più avanzato sistema europeo per la difesa aerea e missilistica a media gittata, frutto della cooperazione tra Italia e Francia attraverso Eurosam (MBDA + Thales).
È progettato per intercettare missili balistici, da crociera, aerei stealth e droni, fornendo copertura completa su medio-lungo raggio. È completamente integrabile nel sistema NATO BMD.
Questo magnifico sistema ha un enorme problema: nessuno se lo compra perchè ne riusciamo a produrre un numero ridicolo. Siamo sui 3-4 sistemi all’anno, per non parlare poi dei missili.
Si consideri che in 1 sola notte Mosca ha sparato 100 tra droni , missili da crociera ed aerei su Kiev. Per carità, i droni più piccoli bisogna intercettarli con lsistemi adeguati, non certo missili da 1 milione di euro l’uno, ma le altre? L’Italia resisterebbe un paio di settimane e così la Francia e poi avremo esaurito tutti i sistemi di difesa antimissile avanzat.
Bisogna almeno decuplicare la produzione, ma come, se ancora nessuno ha lanciato l’allarme?
Specifiche tecniche approfondite
| Caratteristica | Dettaglio tecnico |
|---|---|
| Missile principale | Aster 30 B1 NT (Nuova Testata, guida aggiornata, resistenza ECM aumentata) |
| Raggio d’intercettazione aerea | 100-120 km (contro bersagli aerei ad alta velocità e manovra) |
| Intercettazione missili balistici | Fino a 600 km di portata della minaccia, 20-30 km di altezza d’intercettazione |
| Velocità del missile | Oltre Mach 4, con manovrabilità terminale avanzata |
| Radar | Arabel NG AESA + capacità tracking simultaneo su 100+ bersagli |
| Modulo di fuoco | Lanciatori verticali su veicoli o shelter containerizzati |
| Tempo di reazione | < 10 secondi dal rilevamento al lancio |
| Unità di comando (C2) | Open architecture, interoperabile con sensori NATO e Link-16 |
Usi: da terra e dal mare
🛡️ Impiego terrestre
- Già operativo in Italia (Esercito) e Francia.
- Dislocabile su veicoli ruotati, shelter modulari o fissi (installazioni militari e aeroporti).
- Può essere integrato con sensori radar esterni (es. Kronos, GM400, Lanza).
⚓ Impiego navale
- Il missile Aster 30 B1 NT è compatibile con sistemi navali tramite lanciatori Sylver A-50 e A-70.
- Francia e Italia ne prevedono integrazione completa nelle FREMM e nelle future fregate di classe DDX.
- Ideale per proteggere portaerei, gruppi navali, infrastrutture marittime strategiche.
Perché è strategico per l’Europa
- Autonomia tecnologica europea: è l’alternativa più solida ai sistemi Patriot americani e Iron Dome israeliani.
- Difesa integrata europea: può creare una rete multinazionale di difesa balistica continentale.
- Contrasto a minacce moderne: inclusi missili ipersonici, droni swarm e attacchi saturanti.
Il tallone d’Achille: la produzione troppo lenta
Problemi attuali:
- Solo 2-3 sistemi completi prodotti all’anno.
- Tempi di consegna oltre 24 mesi.
- Filiera industriale troppo “just-in-time”, con poca capacità di scaling rapido.
- Produzione fortemente centralizzata (Francia e poche sedi italiane).
5 soluzioni per aumentare rapidamente la produzione del SAMP/T NG
- Finanziamenti UE centralizzati
- Creazione di un “Fondo Difesa UE” dedicato alla produzione accelerata di sistemi antimissile.
- Sussidi a fondo perduto per gli impianti MBDA e Thales.
- Estensione della produzione a partner NATO
- Coinvolgere Polonia, Germania, Spagna o Svezia come produttori su licenza.
- Subappalti a industrie della difesa europee certificate.
- Modularizzazione e standardizzazione
- Rendere i componenti SAMP/T NG più intercambiabili e standard.
- Ridurre i costi di produzione e accorciare la catena logistica.
- Piano d’urgenza industriale per scenari di guerra
- Attivare un “regime di economia di guerra” su richiesta dei ministeri della difesa.
- Esenzione temporanea da vincoli burocratici e procedure lente.
- Partenariati pubblico-privati (PPP)
- Coinvolgimento diretto dei governi in JV con MBDA per aumentare i ritmi produttivi.
- Eventuale creazione di una linea pubblica aggiuntiva per i moduli radar e lancio.
Conclusioni
Il SAMP/T NG è un gioiello tecnologico europeo, in grado di proteggere città, basi militari e flotte navali contro le minacce più moderne, comprese quelle provenienti da Iran, Russia e potenziali attori non statali.
Tuttavia, senza un’espansione radicale della produzione, rischia di rimanere un’arma d’élite, non in grado di difendere realmente l’Europa in caso di attacchi simultanei su più fronti.
L’Unione Europea ha l’occasione – e il dovere – di trasformare il SAMP/T NG in un sistema di massa, con copertura continentale integrata entro il 2030.
Per tutti i pacifisti che si stracciano le vesti per i numeri “pompati” di armi in Europa diamo un messaggio: state sereni, gli stati europei sono quasi privi di armi, quelle che stanno costruendo e hanno in progetto di fare sono così poche che al massimo, se qualcuno ci vuole invadere lo fa, magari ci saranno un paio di settimane o di mesi di resilienza ma ci arrenderemo al Nuovo padrone di turno.
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