Russia Incidente Nucleare: Radioattività e Morti: Missile ad Energia Nucleare

Russia, agosto 2019: Incidente nucleare in Russia: ultime notizie. Si tratterebbe  di una prova andata male per un missile ad energia nucleare, il Novator 9M730 Burevestnikla causa della morte di 5 scienziati rissi e della fuga di radiazioni nucleari.

Gli americani ci provarono negli anni ’50 a costruire un aeroplano con un reattore nucleare come fonte di energia, ma ci rinunciarono perchè troppo pericoloso sia per l’equipaggio sia per un eventuale incidente con l’aereo che poi sarebbe precipitato ed avrebbe contaminato chissà quale luogo del mondo.

Putin invece, 70 anni dopo se ne frega delle conseguenze ecologiche e testa un missile che è spinto anche da un piccolo reattore nucleare. Ecco le notizie che abbiamo raccolto finora.

Picco di radiazione della Russia “causato dalla prova del nuovo missile di Putin soprannominato Flying Chernobyl”
La RUSSIA stava testando il motore nucleare di un micidiale missile da crociera a “portata illimitata” soprannominato “Flying Chernobyl” quando è esploso uccidendo almeno cinque persone, ha affermato un noto giornalista di Mosca.

Vladimir Putin ha rivelato l’esistenza dell’arma letale l’anno scorso in un discorso ai senatori. L’incidente vicino a Severodvink della scorsa settimana ha portato a un “picco” di radiazioni, secondo le autorità civili, ma Mosca è stata criticata per non aver rilasciato una spiegazione completa dell’incidente. Una teoria avanzata nei media russi era che fosse coinvolto un test missilistico ipersonico di nuova generazione Zircon.

Ma ora l’analista stimato Yulia Latynina ha affermato che l’arma esplosa era un altro missile ultramoderno, il Burevestnik, la cui esistenza è stata rivelata dal leader del Cremlino l’anno scorso.

Russia Incidente Nucleare: Radioattività e Morti: Missile ad Energia Nucleare
Un . missile russo esplode in volo – immagini di repertorio

Putin lo ha descritto come un “raggio illimitato e un motore nucleare”, che si adatta alle informazioni scarne rilasciate sulla scia dell’incidente, anche se i funzionari russi non hanno nominato il preciso missile coinvolto.

“È molto probabile che questo sia quello che è esploso”, ha scritto Latynina, rispettata editorialista, autrice e conduttrice radiofonica, nel quotidiano investigativo Novaya Gazeta. Ha soprannominato il missile un “piccolo Chernobyl volante”.

“Se fosse il Burevestnik, allora le parti interne del suo reattore nucleare – o, molto probabilmente, il liquido che scorreva lì – sarebbero finite fuori”, ha scritto.

Picco di radiazione della Russia ‘causato dalla prova del nuovo missile di Putin soprannominato Flying Chernobyl’ (Immagine: YOUTUBE • GETTY)
Questo era “proprio come le parti interne del reattore di Chernobyl che sono state gettate nel territorio della stazione dall’esplosione”.

L’esperto statunitense di controllo degli armamenti Jeffrey Lewis ha anche ipotizzato che l’esplosione fosse collegata ai test di Burevestnik.

L’agenzia atomica russa Rosatom ha rivelato che era in corso un test del motore a razzo e l’incidente ha coinvolto “fonti di energia isotopica”.

Separatamente, è emerso che almeno due cadaveri di operai nucleari top secret sono stati fatti saltare in mare dalla forza dell’esplosione nelle acque del raggio di prova dei missili di Nenoksa.

Altri tre corpi sono stati recuperati e saranno sepolti domani (MON).

Si ritiene che sei scienziati feriti siano stati trasferiti a Mosca in ambulanze con radioprotezione.
Separare le esplosioni nel deposito militare non lontano dalla città di Achinsk nella regione di Krasnoyarsk

 

Latynina ha scritto: “Un reattore nucleare volante, anche se si isola la sua zona attiva dal corpo di lavoro dalla” zona liquida “, rimane un piccolo Chernobyl volante.”

Putin ha affermato l’anno scorso che i test con il Burevestnik hanno avuto successo ma questo è stato messo in discussione dagli esperti occidentali.

All’inizio di quest’anno solo due su 13 hanno avuto un parziale successo, hanno affermato fonti occidentali.

Un rapporto della CNBC, un anno fa, in cui si citava l’intelligence statunitense, affermava che la Russia stava cercando di recuperare un missile di test del Burevestnik a propulsione nucleare che era precipitato nel Mare di Barents a nord della Norvegia e della Russia.

“Inutile dire che se si lancia un missile con un motore nucleare o una fonte di energia, quel materiale nucleare finirà ovunque finisca quel missile”, ha dichiarato Hans Kristensen, direttore del Nuclear Information Project presso la Federazione degli scienziati americani.

“Se questo missile fosse perso in mare e recuperato per intero, allora potresti ipoteticamente essere in grado di farlo senza inquinamento, avrei i miei dubbi al riguardo perché ha un impatto molto forte quando il missile si schianta. Sospetto che avresti delle perdite da.”

Il missile è progettato per utilizzare un motore convenzionale per il decollo, passando a una fonte di energia nucleare per il volo – da qui la sua capacità teorica di rimanere in aria per giorni.

Russia Incidente Nucleare: Radioattività e Morti: Missile ad Energia Nucleare cosa ci dice questa storia

Mentre in occidente si discute di ecosostenibilità e di chi ci sia dietro a Greta Thumberg che ( addirittura! ) vuol salvare il pianeta, democrazie illiberali ragionano come si faceva negli anni 50 arricchendo il proprio armamento nucleare e fregandosene delle possibili conseguenze.

Novator 9M730 Burevestnik; cosa sappiamo di questo missile russo

Il Novator 9M730 Burevestnik, noto anche come SSC-X-9 Skyfall secondo la nomenclatura NATO, è un missile da crociera sperimentale a propulsione nucleare di fabbricazione russa. Lo sviluppo è affidato all’azienda NPO Novator e il sistema è progettato per essere armato con testate nucleari o convenzionali.

Caratteristiche:

  • Propulsione: Il Burevestnik utilizza un motore a reazione nucleare che gli conferisce un’autonomia teoricamente illimitata, aggirando i limiti di gittata dei missili da crociera tradizionali.
  • Dimensioni: Il missile è lungo 12 metri al momento del lancio e 9 metri in volo. Il muso ha una forma ellittica di 1×1,5 metri di diametro, mentre l’apertura alare è di 6 metri.
  • Velocità: La velocità del Burevestnik è stimata inferiore a Mach 1, rendendolo relativamente lento rispetto ad altri missili da crociera.
  • Testata: Il missile può essere equipaggiato con una varietà di testate nucleari o convenzionali, con una potenza stimata tra 100 kilotoni e 1 megatone.

Sviluppo e test:

Lo sviluppo del Burevestnik è iniziato nel 2011 e il primo test di lancio è avvenuto nel 2017. Il programma ha subito diversi ritardi e incidenti, con almeno due esplosioni verificatesi durante i test.

Considerazioni:

Il Burevestnik rappresenta una tecnologia militare innovativa con il potenziale di rivoluzionare la deterrenza nucleare. La sua propulsione nucleare gli conferisce un’autonomia e una flessibilità senza precedenti, rendendolo difficilmente intercettabile dai sistemi di difesa missilistica tradizionali.

Tuttavia, lo sviluppo del missile ha sollevato diverse preoccupazioni, principalmente legate alla sicurezza e ai rischi di proliferazione nucleare. La natura altamente volatile del sistema e la sua capacità di volare per distanze illimitate aumentano il potenziale di incidenti o atti di terrorismo nucleare.

Informazione limitata:

Tuttavia, è importante notare che molte informazioni sul Burevestnik rimangono segrete. La Russia ha rilasciato solo pochi dettagli tecnici sul sistema, rendendo difficile valutare appieno le sue capacità e i suoi rischi.

 

Si ringrazia: Arcana Intellego

 

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Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.