La Legge di Bilancio 2026 segna un punto di svolta per il settore delle agevolazioni edilizie in Italia. Dopo anni dominati dai maxi-incentivi, il Governo ha scelto la strada della stabilitร , prorogando le aliquote “storiche” del 50% e 36% per gli interventi di ristrutturazione e di efficienza energetica. Questa decisione, mirata a fornire un orizzonte temporale piรน lungo e certo per le famiglie e le imprese, coincide perรฒ con il definitivo tramonto di misure piรน consistenti e talvolta controverse. L’addio al Superbonus e lo stop al Bonus Barriere Architettoniche al 75% impongono una nuova e piรน attenta pianificazione per chi intende investire sul proprio patrimonio immobiliare. In questa fase di transizione, conoscere le nuove regole e le scadenze รจ fondamentale per l’analista finanziario indipendente e per ogni cittadino che voglia massimizzare il risparmio pur rispettando i nuovi paletti fiscali. Approfondiamo l’impatto di queste novitร fiscali sulla gestione del patrimonio personale e sulle scelte di investimento casa, elementi cruciali per l’economia familiare e per l’intero settore edilizio. Le detrazioni fiscali per la casa rimangono un pilastro, ma con una fisionomia piรน snella e focalizzata, richiedendo un approccio piรน meticoloso e una maggiore consapevolezza delle procedure.
L’approvazione della Legge di Bilancio 2026 ha portato con sรฉ un pacchetto di misure che ridisegna in modo netto il panorama degli incentivi fiscali per l’edilizia e la casa. La filosofia alla base di questo intervento legislativo sembra essere quella di stabilizzare il mercato, garantendo la continuitร degli strumenti piรน collaudati, ma al contempo chiudendo l’era dei cosiddetti “super sconti” che, seppur efficaci in termini di stimolo economico, hanno avuto un impatto significativo sulle finanze pubbliche.
Per l’analista finanziario indipendente, Massimiliano Biagetti, questa รจ una fase che richiede un’analisi attenta, poichรฉ le decisioni prese ora in materia di ristrutturazione avranno ripercussioni concrete sul bilancio familiare e sul valore immobiliare nel medio-lungo termine. Non si tratta piรน di “correre” per usufruire del massimo sconto, ma di “pianificare” con oculatezza, sfruttando le detrazioni ordinarie per ottimizzare l’investimento.
La Proroga del Bonus Casa Ordinario: 50% e 36% fino al 2026
La notizia piรน rilevante per la maggior parte dei contribuenti รจ la proroga fino al 31 dicembre 2026 delle agevolazioni fiscali principali per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di risparmio energetico. Questa proroga sterilizza, per un altro anno, il temuto “decalage” delle aliquote che, in assenza di intervento legislativo, sarebbero dovute scendere progressivamente.
Bonus Ristrutturazioni Edilizie (Art. 16-bis del TUIR)
Il “Bonus Ristrutturazioni” รจ lo strumento piรน versatile, che copre una vasta gamma di lavori, dalla manutenzione straordinaria alla ristrutturazione vera e propria, sia su singole unitร immobiliari che su parti comuni condominiali.
- Aliquota Maggiorata al 50%: Questa aliquota รจ stata confermata per le spese sostenute per gli interventi sulle abitazioni principali. Questo รจ un elemento cruciale, poichรฉ privilegia l’immobile di residenza, un chiaro segnale di sostegno alle famiglie che investono sulla propria casa.
- Aliquota Ordinaria al 36%: Resta l’aliquota del 36% per le spese relative a tutti gli altri immobili, come ad esempio le seconde case o le unitร immobiliari non destinate ad abitazione principale.
- Tetto di Spesa: Il limite massimo di spesa agevolabile resta fissato a 96.000,00 โฌ per unitร immobiliare.
Ecobonus Ordinario (Art. 14 del DL 63/2013)
Analogamente al Bonus Ristrutturazioni, anche l’Ecobonus, che copre gli interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica (come la sostituzione di infissi, l’installazione di caldaie a condensazione o l’isolamento termico leggero), mantiene le stesse aliquote differenziate:
- 50% per le prime case.
- 36% per le seconde case.
ร importante ricordare che l’Ecobonus ha massimali di spesa diversi a seconda della tipologia di intervento e che le detrazioni ordinarie (50% e 36%) sono recuperabili in 10 quote annuali di pari importo in sede di dichiarazione dei redditi. Non รจ prevista, al momento, la riapertura delle opzioni di sconto in fattura o cessione del credito per i nuovi interventi, salvo le limitate eccezioni giร previste.
Il Definitivo Addio ai Maxi-Incentivi: Superbonus e Bonus Barriere
L’altro lato della medaglia รจ il netto taglio ai regimi di super-agevolazione che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Il Governo ha dato un segnale forte: la stagione delle aliquote al 75%, 90% e 110% รจ da considerarsi conclusa, o drasticamente ridimensionata.
Stop al Superbonus
Il Superbonus (nelle sue varie declinazioni e aliquote in progressivo calo: 70% nel 2024 e 65% nel 2025) non sarร prorogato oltre la scadenza del 31 dicembre 2025. Chi non ha ancora concluso i lavori o non รจ rientrato nelle tempistiche previste dalle normative precedenti dovrร fare i conti con un regime fiscale completamente differente a partire dal 2026. L’unico caso in cui l’aliquota del 110% potrebbe ancora trovare applicazione รจ per la ricostruzione di immobili danneggiati dagli eventi sismici, in aree specificamente delimitate e con requisiti stringenti.
Riflessione per la Pianificazione Finanziaria:
La fine del Superbonus spinge il proprietario di casa a valutare l’investimento per la riqualificazione energetica e sismica esclusivamente sulla base delle proprie capacitร finanziarie e della capienza fiscale nel decennio successivo. Non potendo contare sullo “sconto totale”, la decisione di ristrutturare deve essere supportata da un’attenta analisi costi-benefici che tenga conto del risparmio energetico e dell’aumento di valore dell’immobile.
Fine del Bonus Barriere Architettoniche al 75%
Un’altra misura molto utilizzata, soprattutto per l’installazione di ascensori, rampe o l’adeguamento di bagni, รจ il Bonus Barriere Architettoniche al 75%. Anche questa agevolazione, che scade il 31 dicembre 2025, non sarร prorogata con l’aliquota maggiorata.
A partire dal 2026, gli interventi per l’eliminazione delle barriere potranno essere portati in detrazione solo se:
- Rientrano nel piรน ampio Bonus Ristrutturazioni (aliquote 50% o 36% a seconda del caso).
- Si configurano come spese agevolabili ai sensi dell’Ecobonus (es. l’installazione di ascensori non rientra nell’Ecobonus, ma se l’intervento รจ parte di una piรน vasta riqualificazione energetica/ristrutturazione, se ne puรฒ usufruire parzialmente).
Questo ritorno al regime ordinario rende fondamentale l’inquadramento corretto dell’intervento da parte di un tecnico e di un consulente fiscale, per non perdere le agevolazioni disponibili.
Bonus Mobili Confermato: Un Incentivo Complementare
Nonostante la stretta sui maxi-incentivi, una misura complementare e molto apprezzata รจ stata confermata: il Bonus Mobili ed Elettrodomestici. Questo bonus consente di detrarre il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
La proroga รจ valida fino al 31 dicembre 2026, ma occorre prestare attenzione al tetto di spesa:
| Aliquota Detrazione | Tetto Massimo di Spesa (โฌ) | Durata |
|---|---|---|
| 50% | 5.000,00 โฌ | Fino al 31/12/2026 |
*Il tetto di spesa si riferisce all’importo massimo su cui calcolare la detrazione del 50%, non all’ammontare della detrazione stessa.
ร cruciale ricordare che il Bonus Mobili รจ strettamente collegato a un intervento di ristrutturazione edilizia (manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia) iniziato non prima del 1ยฐ gennaio dellโanno precedente a quello dellโacquisto dei beni.
Prospettive per il Contribuente: Come Cambia la Pianificazione
Il nuovo scenario dei bonus casa impone un cambio di mentalitร e una maggiore cautela nella pianificazione degli interventi. L’approccio non รจ piรน dettato dalla fretta di cogliere l’incentivo massimo prima della scadenza, ma dalla necessitร di una gestione fiscale piรน equilibrata e sostenibile nel tempo.
La Centralitร della Capienza Fiscale
Con il mantenimento della detrazione in 10 anni e la sospensione della cessione del credito, la capienza fiscale del contribuente torna ad essere il fattore determinante. ร inutile sostenere spese elevate se non si dispone di un’imposta lorda sufficiente a “scaricare” le detrazioni. Un consulente finanziario รจ fondamentale in questa fase per aiutare a calcolare l’impatto reale delle detrazioni sul proprio IRPF e per dilazionare, se possibile, le spese in modo da massimizzare il recupero fiscale nel decennio.
Lavori Ammessi e Documentazione Rigorosa
La proroga delle aliquote ordinarie significa che si continuerร a lavorare con le regole giร note, ma con un’attenzione ancora maggiore alla documentazione. Per usufruire del 50% e del 36% รจ necessario:
- Bonifico Parlante: Il pagamento deve avvenire tramite l’apposito bonifico bancario o postale, specificando la causale, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, la Partita IVA dell’impresa e gli estremi della fattura.
- Comunicazione ENEA: Per gli interventi di risparmio energetico (Ecobonus), la comunicazione all’ENEA รจ obbligatoria entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
- Visti e Asseverazioni (Solo ove richiesto): Sebbene meno stringenti rispetto al Superbonus, la conformitร urbanistica e le asseverazioni tecniche restano fondamentali per la validitร della detrazione.
Tabella Riassuntiva: Scenari Bonus Casa 2026
Per avere una visione chiara e sintetica delle opportunitร e degli stop, ecco un riepilogo delle principali agevolazioni per l’anno 2026:
| Bonus | Stato nel 2026 | Aliquota (%) | Tetto di Spesa (โฌ) |
|---|---|---|---|
| Bonus Ristrutturazioni (Abitazione Principale) | Confermato | 50% | 96.000,00 |
| Bonus Ristrutturazioni (Altro Immobile) | Confermato | 36% | 96.000,00 |
| Ecobonus Ordinario (Prime Case) | Confermato | 50% | Variabile per intervento |
| Bonus Mobili ed Elettrodomestici | Confermato | 50% | 5.000,00 |
| Superbonus | STOP (salvo sisma) | – | – |
| Bonus Barriere Architettoniche | STOP al 75% | Max 50% (Ristrutturazioni) | 96.000,00 |
Conclusioni: Stabilitร Fiscale e Necessitร di Consulenza Professionale
La Legge di Bilancio 2026, pur chiudendo l’era degli sconti eccezionali, offre un segnale di stabilitร fiscale nel comparto casa, un elemento fondamentale per la pianificazione finanziaria a medio termine. La conferma delle aliquote del 50% e 36% fino al 2026 sul Bonus Ristrutturazioni e sull’Ecobonus ordinario garantisce la possibilitร di continuare a investire sulla qualitร e sull’efficienza del proprio immobile, sebbene con un approccio piรน “tradizionale” e meno aggressivo in termini di ritorno immediato.
Per l’investitore e per il privato cittadino, il messaggio รจ chiaro: la responsabilitร della gestione delle spese e del recupero fiscale torna in primo piano. Senza l’ombrello della cessione del credito per la maggior parte dei nuovi interventi, ogni spesa deve essere valutata in relazione alla propria capacitร di detrazione. In questo contesto, l’assistenza di professionisti esperti, che possano guidare il contribuente tra le complesse normative e assicurare la corretta compilazione della documentazione (dai bonifici parlanti alle comunicazioni ENEA), diventa non solo consigliata, ma essenziale per trasformare i bonus confermati in un reale e tangibile risparmio sul patrimonio personale.
Riepilogo Bonus Edilizi: Stato Attuale (2026) e Destino degli Incentivi Maggiorati
| Nome del Bonus / Tipo di Intervento | Aliquota 2026 | Stato Attuale (2026) | Cessione Credito / Sconto in Fattura | Nota / Destino Precedente |
|---|---|---|---|---|
| Bonus Ristrutturazioni (Abitazione Principale) | 50% | CONFERMATO fino al 31/12/2026 | NO (solo detrazione IRPEF) | Prorogato per evitare il declassamento al 36% previsto dalla normativa a regime. Tetto di spesa: 96.000,00 โฌ |
| Bonus Ristrutturazioni (Altro Immobile) | 36% | CONFERMATO fino al 31/12/2026 | NO (solo detrazione IRPEF) | Resta l’aliquota di base per seconde case e altri immobili non principali. |
| Ecobonus (Efficienza Energetica Ordinaria) | 50% (Prime Case) 36% (Altre) |
CONFERMATO fino al 31/12/2026 | NO (solo detrazione IRPEF) | Prorogato alle stesse condizioni. Si applica per infissi, caldaie, solare termico, ecc. |
| Bonus Mobili ed Elettrodomestici | 50% | CONFERMATO fino al 31/12/2026 | NO (solo detrazione IRPEF) | Tetto di spesa agevolabile a 5.000,00 โฌ. Legato a un intervento di ristrutturazione. |
| Sismabonus Ordinario | 50% – 85% | CONFERMATO (A Regolamento) | NO (solo detrazione IRPEF) | Agevolazioni dal 50% all’85% (a seconda del salto di classe di rischio) per la messa in sicurezza antisismica. |
| Superbonus | STOP (dal 2026) | ELIMINATO/DECADE | NO (salvo eccezioni specifiche) | Giร ridotto al 65% nel 2025. Non prorogato oltre il 31/12/2025 (salvo aree sismiche). Fine dei maxi-incentivi. |
| Bonus Barriere Architettoniche | Max 50% (Ristrutturazioni) | STOP AL 75% | NO (salvo eccezioni specifiche) | La detrazione del 75% scade il 31/12/2025. Dal 2026 gli interventi rientrano nel Bonus Ristrutturazioni. |
| Sismabonus 110% | SOLO AREE SISMA | DECADE/MOLTO LIMITATO | NO (salvo eccezioni specifiche) | Il 110% รจ quasi ovunque concluso. Rimane attivo solo per interventi di ricostruzione nelle zone terremotate. |
Legenda Colori: CONFERMATO = L’agevolazione รจ prorogata alle aliquote ordinarie.
STOP/DECADE = L’agevolazione con l’aliquota maggiorata non รจ piรน disponibile a partire dal 2026.
Riepilogo Bonus e Sussidi Legati all’ISEE: Novitร e Confermato (2026)
| Bonus / Misura | Requisito ISEE 2026 (Ordinario) | Stato nel 2026 | Principali Novitร ISEE (Riforma 2026) e Dettagli |
|---|---|---|---|
| Assegno Unico e Universale (AUU) | Dipendente dall’ISEE | CONFERMATO e POTENZIATO | Riforma ISEE: Esclusione della prima casa dal calcolo ISEE (fino al valore catastale limite, es. 91.500 โฌ/100.000 โฌ). Potenziamento della scala di equivalenza per famiglie numerose. Effetto: ISEE piรน basso per molte famiglie, con conseguente aumento dell’importo dell’Assegno Unico. |
| Bonus Asilo Nido | Dipendente dall’ISEE | CONFERMATO e RICALIBRATO | Riforma ISEE: Beneficia direttamente dell’esclusione della prima casa dal calcolo ISEE (come per l’AUU). Obiettivo: Allargare la platea di beneficiari che possono accedere al contributo massimo (o a importi piรน alti) grazie a un ISEE piรน veritiero. |
| Bonus Sociale Bollette (Luce/Gas/Acqua) | Max 9.530 โฌ Max 20.000 โฌ (4+ figli) |
CONFERMATO (Base) | CANCELLATO: Il Contributo Straordinario Aggiuntivo (quello che nel 2025 arrivava fino a 25.000 โฌ di ISEE) non sarร prorogato nel 2026. Si torna al regime ordinario con soglie piรน basse. |
| Assegno di Inclusione (ADI) | Max 9.360 โฌ | CONFERMATO | Beneficia della riforma ISEE e dell’esclusione della prima casa. L’obiettivo รจ rendere l’accesso a questa misura (che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza) piรน equo per chi possiede l’abitazione principale. |
| Carta “Dedicata a Te” (Social Card) | Max 15.000 โฌ | CONFERMATA (Rifinanziata) | Rifinanziata per l’acquisto di beni alimentari di prima necessitร . L’ISEE piรน basso derivante dalla riforma amplierร potenzialmente la platea dei beneficiari. |
| Bonus Mamme Lavoratrici / Nuovi Nati | Variabile / In evoluzione | MODIFICATO / NUOVO FORMAT | Bonus potenziato a 60 โฌ mensili per le madri lavoratrici (con ISEE sotto i 40.000 โฌ e almeno due figli). Altre misure (es. Bonus nuovi nati) beneficiano dell’ISEE ricalcolato. |
| Reddito di Cittadinanza (RdC) | – | CANCELLATO (sostituito) | Sostituito a partire dal 2024 dall’Assegno di Inclusione (ADI) per i non occupabili e dal Supporto Formazione Lavoro (SFL) per gli occupabili. **Non esiste piรน** con la sua formula originaria. |
Note importanti sulle Novitร ISEE 2026:
Riforma Calcolo ISEE (Legge di Bilancio 2026):
- Prima Casa: Prevista l’esclusione della prima casa dal calcolo del patrimonio immobiliare (fino a un certo valore catastale, es. 91.500 โฌ/100.000 โฌ), ma questa modifica al momento si applica solo a specifici benefici (Assegno Unico, Bonus Asilo Nido, Assegno di Inclusione, ecc.).
- Patrimonio Mobiliare: Resta l’esclusione dei Titoli di Stato e strumenti equivalenti (es. Buoni Postali) fino a 50.000,00 โฌ dal patrimonio mobiliare.
- Capacitร Fiscale: Per l’analista finanziario indipendente Massimiliano Biagetti, il calcolo piรน favorevole dell’ISEE per le famiglie con casa di proprietร รจ un elemento cruciale per la pianificazione economica personale, consentendo l’accesso ai sussidi a un ceto medio precedentemente escluso.
