Nuovo ISEE Famiglia 2026: addio Prima Casa e BTP nel conteggio

Giร  BTP e Buoni Postali sono esclusi dall’ISEE fino a 50 mila euro, con il nuovo ISEE Famiglia che sarร  valido dal 2026, finalmente verrร  cancellato dal conteggio anche il valore della prima casa, in quanto la maggior parte degli italiani ce l’ha, ma non fa un reddito reale.

Negli ultimi mesi รจ tornato con forza nel dibattito politico-economico italiano il tema di una riforma dellโ€™ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). In particolare, la proposta di โ€œescludere la prima casaโ€ dal calcolo dellโ€™ISEE โ€” spesso definita anche โ€œISEE Famigliaโ€ โ€” รจ stata rilanciata da politici del governo come misura volta a sostenere il ceto medio, alleggerire la pressione fiscale โ€œnascostaโ€ e allargare lโ€™accesso ai bonus sociali.

Con โ€œcancellare la prima casaโ€ dallโ€™ISEE si intende che il valore dellโ€™abitazione principale โ€” che oggi entra (in misura ridotta) nel patrimonio immobiliare calcolato per lโ€™ISEE โ€” non venga piรน considerato nel computo patrimoniale ai fini della definizione dellโ€™indicatore. Di fatto, il patrimonio immobiliare da considerare nellโ€™ISEE verrebbe depurato dalla casa dove il nucleo familiare risiede (la cosiddetta โ€œabitazione principaleโ€).

La mossa รจ interpretata come una โ€œrivoluzione fiscaleโ€ rispetto al sistema vigente, con conseguenze che possono essere profonde per milioni di famiglie e cancella una evidente ingiustizia del vecchio ISEE in quanto la prima casa se la abiti non produce di certo una rendita.


1. Lโ€™ISEE: natura, struttura e funzione

Per comprendere le implicazioni della proposta, รจ importante richiamare cosa sia lโ€™ISEE e come viene costruito.

1.1 Lo scopo dellโ€™ISEE

Lโ€™ISEE รจ lo strumento attraverso il quale lo Stato โ€” e gli enti pubblici locali โ€” valuta la situazione economica di un nucleo familiare per stabilire se e in quale misura abbia diritto a prestazioni, bonus, agevolazioni o tariffe agevolate (per esempio, rette scolastiche, servizi sociali, sussidi, borse di studio, bonus energia).

Il principio รจ redistributivo: chi ha una situazione economica piรน debole (redditi/patrimoni bassi) dovrebbe ottenere un ISEE piรน favorevole, e quindi maggiore accesso alle misure sociali.

1.2 Come si compone lโ€™ISEE: reddito + patrimonio, scala di equivalenza

In estrema sintesi, lโ€™ISEE si costruisce combinando:

  • Componente reddituale (ISR): redditi e redditi figurativi del nucleo familiare.
  • Componente patrimoniale (ISP): patrimonio mobiliare + immobiliare (con regole e franchigie).
  • Un coefficiente che tiene conto della scala di equivalenza, ossia della composizione del nucleo familiare (numero di persone, presenza di minori, disabili, ecc.), che โ€œuccideโ€ i valori (reddito e patrimonio) in misura inversamente proporzionale alla dimensione del nucleo.

In formula semplificata:

ISEE = (ISR + 0,2 ร— ISP) รท scala di equivalenza

Insomma, il patrimonio conta nella misura del 20 % (nel modello vigente), ma il risultato viene alleggerito dalla scala di equivalenza.

1.3 Rilevanza degli immobili

Tra i beni patrimoniali, gli immobili giocano un ruolo preponderante, perchรฉ spesso rappresentano la componente patrimoniale piรน significativa in molte famiglie. Ecco perchรฉ la modalitร  con cui si valuta โ€œla casaโ€ รจ centrale: puรฒ spostare lโ€™ISEE di una fascia o impedirne lโ€™accesso alle agevolazioni.

Attualmente, la โ€œprima casaโ€ gode giร  di un trattamento agevolato: una franchigia (una soglia sotto cui il valore non รจ computato) e lโ€™applicazione solo parziale sulla parte eccedente (es. 2/3) dopo aver detratto il mutuo residuo. Se il valore dellโ€™immobile รจ molto elevato rispetto alla franchigia, perรฒ, lโ€™impatto sullโ€™ISEE resta importante.


2. La proposta politica: escludere la prima casa dal calcolo ISEE

2.1 Motivazioni e obiettivi dichiarati

I promotori della proposta sostengono che:

  1. Equitร  per il ceto medio: chi ha una casa di proprietร  ma pochi altri mezzi economici oggi รจ penalizzato dallโ€™ISEE โ€œgonfiatoโ€ dal valore dellโ€™immobile.
  2. Allargare la platea dei beneficiari: tolto il vincolo patrimoniale rappresentato dalla casa, piรน famiglie potrebbero rientrare nei limiti ISEE per bonus e agevolazioni.
  3. Differenziare chi ha โ€œricchezza realeโ€ da chi ha โ€œproprietร  immobiliare di necessitร โ€: una distinzione tra immobili strumentali/di lusso e la casa in cui si vive.
  4. Semplificazione e riconoscimento del sacrificio dellโ€™acquirente: quellโ€™immobile รจ frutto di risparmio, mutuo, investimenti spesso con vincoli; non dovrebbe essere considerato come un โ€œricco possedimentoโ€.

In dichiarazioni politiche, figure come Matteo Salvini hanno parlato di โ€œassurditร โ€ che le persone siano escluse da bonus prestigiosi semplicemente per il fatto di aver comprato una casa (casa โ€œdi primo possessoโ€) con sacrifici.

2.2 Precedenti e modifiche giร  in atto

Anche prima di questa proposta radicale, alcune modifiche erano giร  state introdotte:

  • Dal 3 aprile 2025 รจ diventato operativo un aggiornamento al regolamento ISEE che consente di escludere dal calcolo i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale fino a una soglia prefissata (es. 50.000 euro per nucleo).
  • Alcuni ministeri hanno avviato un tavolo tecnico per rivedere lโ€™ISEE, proposte comprendenti lโ€™esclusione della prima casa e dellโ€™assegno unico dal calcolo, la revisione delle scale di equivalenza, e la non computabilitร  di borse di studio o altri strumenti che in qualche misura โ€œdistorconoโ€ il presupposto dellโ€™indicatore.

Queste mosse indicano che la proposta non nasce da zero, ma da una trama di richieste giร  in corso da anni da parte di associazioni familiari e soggetti del terzo settore.


3. Cambiamenti concreti attesi e meccanismo di funzionamento

3.1 Cosa cambierebbe nel calcolo

Se si escludesse totalmente la prima casa dal calcolo, nelle pratiche ISEE:

  • Il patrimonio immobiliare da considerare non includerebbe piรน lโ€™abitazione principale.
  • Rimarrebbero in gioco le seconde case e gli altri immobili.
  • Resterebbero valide le franchigie e gli oneri del mutuo per altri immobili ma non per lโ€™abitazione principale.
  • Il risultato ISEE diminuirebbe per molti nuclei familiari, portandoli a โ€œscendere di fasciaโ€.

In pratica, una famiglia che oggi รจ appena al di sopra di una soglia ISEE per un bonus (perchรฉ la casa โ€œpesaโ€ troppo) potrebbe rientrare col valore โ€œdepuratoโ€.

3.2 Effetto sulle soglie e sui bonus

Le agevolazioni fiscali, bonus sociali e prestazioni legate allโ€™ISEE (asilo nido, rette universitarie, agevolazioni energetiche, bonus affitti, sussidi) si strutturano su scaglioni di ISEE: chi sta sotto certe soglie puรฒ accedere o ottenere importi maggiori.
Con un ISEE โ€œpiรน bassoโ€ grazie allโ€™eliminazione della casa, molti nuclei familiai โ€” specie del ceto medio e medio-basso โ€” guadagnerebbero.

Ma attenzione: ciรฒ significa anche che lo Stato deve reperire coperture perchรฉ il โ€œcostoโ€ delle agevolazioni aumenterebbe (piรน beneficiari). Occorrerร  definire parametri precisi per evitare elusioni o vantaggi sproporzionati.


4. Beneficiari potenziali e segmenti interessati

Vediamo chi starebbe effettivamente in posizione di โ€œvantaggioโ€ con questa riforma.

4.1 Chi ne trarrebbe beneficio

  • Famiglie con redditi modesti ma con una casa di proprietร  (spesso con mutuo in corso), che oggi risultano โ€œescluseโ€ da certi bonus per via dellโ€™ISEE elevato.
  • Nuclei con figli a carico, che hanno giร  oneri da sostenere (bollette, educazione, affitti, tasse scolastiche).
  • Pensionati che vivono nella casa di proprietร  e hanno pochi altri redditi o patrimoni.
  • Coppie giovani che hanno acquistato la prima casa come forma di stabilizzazione, ma che non dispongono di grande liquiditร .

4.2 Chi non ne trarrebbe un grande vantaggio (o rischierebbe distorsioni)

  • Proprietari di immobili di valore elevato che giร  vedono la casa superare le franchigie; se lโ€™esclusione fosse totale senza limiti, potrebbero ottenere โ€œprivilegiโ€.
  • Chi possiede piรน immobili: la riforma non dovrebbe riguardare le seconde case che continuerebbero a essere computate integralmente.
  • Nuclei con patrimoni liquidi elevati: lโ€™effetto complessivo ISEE potrebbe risultare marginale rispetto ad altre voci.
  • Persone che abitano in affitto: ovviamente non subiscono direttamente impatti.

5. Criticitร , rischi e punti di attenzione

Nessuna riforma fiscale รจ indolore o priva di problemi; questa non fa eccezione.

5.1 Necessitร  di coperture finanziarie

Piรน beneficiari = maggior costo per lo Stato. Serve individuare come finanziare le agevolazioni extra: tagli altrove? nuove entrate? Riduzione di sprechi?

5.2 Regole precise per evitare abusi

Se lโ€™esclusione fosse assoluta e senza limiti, potrebbero sorgere distorsioni (es. nuclei con una prima casa di alto valore che finiscono per accedere a bonus pensati per fasce piรน deboli). Servirebbero soglie massime (es. limite catastale) o condizioni vincolanti (es. reddito, composizione familiare).

5.3 Effetti sul mercato immobiliare

Potrebbe esserci un incentivo a ristrutturare, rivalutare, acquistare primariamente per โ€œmassimizzareโ€ il vantaggio ISEE. Si potrebbe generare una distorsione nella domanda immobiliare.

5.4 Disparitร  geografiche

Valori immobiliari variano fortemente tra Nord e Sud, cittร  grandi e aree interne. Il beneficio reale dellโ€™esclusione varrebbe di piรน dove il valore delle case รจ alto. Serve calibrazione, per evitare squilibri territoriali.

5.5 Difficoltร  amministrative e transizione

  • Occorre rivedere circolari, regolamenti, software Inps, modelli DSU.
  • Le nuove regole devono definire i passaggi transitori: chi ha giร  fatto ISEE? Come ricalcolare? Le domande presentate vanno rivalutate?
  • Potrebbero esserci contenziosi o interpretazioni differenziate.

6. Un confronto con la situazione attuale

Per capire quanto la proposta cambierebbe le cose, รจ utile compararla con la disciplina vigente:

  • Attuale trattamento della prima casa: รจ giร  previsa una franchigia (ad esempio fino a circa 52.500 euro di valore Imu al netto del mutuo), maggiorata per figli, e oltre quella soglia si applica solo 2/3 del valore. Quindi, non tutto il valore pesa sullโ€™ISEE, ma solo la parte eccedente la franchigia, e solo in misura ridotta.
  • Seconda casa e immobili aggiuntivi: oggi sono computati integralmente (con detrazioni del mutuo eventualmente) nel patrimonio.
  • Titoli di Stato e conti: da aprile 2025 รจ giร  in vigore la possibilitร  di escludere titoli di Stato, buoni fruttiferi e libretti (entro 50.000 euro) dal calcolo.
  • Tavolo tecnico e modifiche in corso: il governo ha aperto un tavolo tecnico per studiare la riforma ISEE multilivello, con coinvolgimento di vari ministeri.

Quindi la proposta โ€œcancellare la prima casaโ€ รจ un passo โ€œforteโ€ verso una revisione drastica, non solo un aggiustamento.


7. Visione strategica: quali scenari gestibili

Per rendere attuabile la โ€œriforma ISEE โ€“ prima casa esclusaโ€ senza fare danni, alcune soluzioni intermedie potrebbero essere studiate:

  1. Esclusione fino a un valore massimo โ€” la casa principale รจ esclusa solo se il suo valore non supera una certa soglia (es. 200.000 โ‚ฌ).
  2. Gradualitร  โ€” iniziare con una riduzione incrementale del peso della casa nei prossimi anni, non unโ€™esclusione totale immediata.
  3. Soglie differenziate per zona โ€” tenere conto del mercato immobiliare locale (capoluoghi, zone periferiche, aree montane).
  4. Clausole antiโ€abuso โ€” requisiti di reddito, vincolo di possesso stabile, esclusione per patrimoni al di sopra di certi livelli.
  5. Transizione di calcolo โ€” ricalcolare retroattivamente o fornire โ€œbestworstโ€ (scegliere il calcolo piรน favorevole) per un paio dโ€™anni.

8. Implicazioni politiche, sociali ed economiche

8.1 Politica e consenso

La misura รจ altamente popolare tra chi รจ proprietario della casa (che costituisce una larga parte dei nuclei familiari in Italia). Puรฒ guadagnare consenso, specie nel centrodestra, come strumento simbolico di โ€œgiustizia per chi lavoraโ€. Perรฒ puรฒ scatenare reazioni da chi la vede come una perdita di gettito fiscale o un allargamento della spesa sociale.

8.2 Effetto redistributivo e posizionamento ideologico

Da una prospettiva liberale/conservatrice, la misura va letta come una tutela del risparmio accantonato attraverso lโ€™acquisto della casa, piuttosto che una penalizzazione del patrimonio โ€œimmobiliare forzatoโ€. Ma da una prospettiva redistributiva piรน radicale, รจ fondamentale che la riforma non trasformi incentivi in regali a chi ha giร  mezzi piรน ampi.

8.3 Impatto macroeconomico e sostenibilitร 

Lโ€™applicazione su vasta scala potrebbe avere effetti sullโ€™equilibrio delle finanze pubbliche. Se non accompagnata da tagli o compensazioni, rischia di indebolire i vincoli di bilancio, specie in un contesto dove la spesa sociale รจ giร  elevata.


Conclusione e riflessioni personali

La proposta di una โ€œISEE Famiglia che cancella la prima casaโ€ รจ certamente una delle possibili svolte piรน ambiziose nellโ€™ambito delle politiche fiscali e sociali italiane degli ultimi decenni. Ha il merito di mettere in luce un conflitto centrale: chi possiede la casa รจ penalizzato rispetto a chi no, anche se di fatto รจ piรน fragile economicamente.

Tuttavia, per tradurre il principio in una norma efficace, equa e sostenibile, occorre cautela: definire soglie chiare, evitare abusi, prevedere transizioni e coperture, e tenere dโ€™occhio le disparitร  geografiche.

SIMULAZIONI DI CALCOLO CON IL NUOVO ISEE FAMIGLIA SENZA PRIMA CASA

Ipotesi di calcolo (chiare e coerenti)

  • Formula semplificata ISEE: ISEE = (ISR + 0,2 ร— ISP) / Scala di equivalenza.
  • Regime attuale (ipotesi standardizzate e diffuse in prassi):
    • La prima casa concorre allโ€™ISP dopo:
      1. detrazione mutuo residuo;
      2. detrazione di franchigia 52.500 โ‚ฌ;
      3. applicazione del 2/3 sulla parte eccedente.
  • Regime riforma (โ€œISEE Famigliaโ€): prima casa esclusa del tutto dallโ€™ISP.
  • Scale di equivalenza (base): 1 persona = 1,00; 2 = 1,57; 3 = 2,04; 4 = 2,46.
    (Senza maggiorazioni per disabilitร  o altre condizioni, per mantenere il focus sullโ€™effetto โ€œprima casaโ€.)

Nota: sono simulazioni illustrative, non sostituiscono i calcoli ufficiali DSU/INPS. I parametri (franchigia e 2/3) sono quelli piรน comunemente utilizzati oggi per la prima casa.


Profilo A โ€” Single 30 anni, lavoratore dipendente

  • Reddito complessivo (ISR): 22.000 โ‚ฌ
  • Patrimonio mobiliare: 8.000 โ‚ฌ
  • Prima casa (valore IMU): 180.000 โ‚ฌ
  • Mutuo residuo: 100.000 โ‚ฌ
  • Scala di equivalenza: 1,00

Regime attuale

  1. Base imponibile immobile: 180.000 โˆ’ 100.000 โˆ’ 52.500 = 27.500 โ‚ฌ
  2. Quota rilevante: 27.500 ร— 2/3 = 18.333 โ‚ฌ (arrotondato)
  3. ISP = 8.000 (mobiliare) + 18.333 (immobiliare) = 26.333 โ‚ฌ
  4. ISEE = 22.000 + 0,2ร—26.333 = 22.000 + 5.267 โ‰ˆ 27.267 โ‚ฌ

Con riforma (โ€œprima casa esclusaโ€)

  1. ISP = solo mobiliare = 8.000 โ‚ฌ
  2. ISEE = 22.000 + 0,2ร—8.000 = 22.000 + 1.600 = 23.600 โ‚ฌ

Effetto: โ€“3.667 โ‚ฌ di ISEE (da ~27.267 a 23.600).
Questo puรฒ determinare il passaggio a fasce agevolative migliori.


Profilo B โ€” Coppia 45 anni con 2 figli

  • Reddito complessivo (ISR): 50.000 โ‚ฌ (28.000 + 22.000)
  • Patrimonio mobiliare: 15.000 โ‚ฌ
  • Prima casa (valore IMU): 260.000 โ‚ฌ
  • Mutuo residuo: 140.000 โ‚ฌ
  • Scala di equivalenza: 2,46 (4 componenti)

Regime attuale

  1. Base imponibile immobile: 260.000 โˆ’ 140.000 โˆ’ 52.500 = 67.500 โ‚ฌ
  2. Quota rilevante: 67.500 ร— 2/3 = 45.000 โ‚ฌ
  3. ISP = 15.000 + 45.000 = 60.000 โ‚ฌ
  4. ISEE = (50.000 + 0,2ร—60.000) / 2,46 = (50.000 + 12.000) / 2,46 = 62.000 / 2,46 โ‰ˆ 25.203 โ‚ฌ

Con riforma (โ€œprima casa esclusaโ€)

  1. ISP = 15.000 โ‚ฌ
  2. ISEE = (50.000 + 0,2ร—15.000) / 2,46 = (50.000 + 3.000) / 2,46 = 53.000 / 2,46 โ‰ˆ 21.545 โ‚ฌ

Effetto: โ€“3.658 โ‚ฌ di ISEE (da ~25.203 a ~21.545).
Per nuclei con figli, questo salto di fascia puรฒ incidere su rette, bonus energia, asili, universitร  ecc.


Profilo C โ€” Pensionato 67 anni, proprietario senza mutuo

  • Reddito complessivo (ISR): 14.000 โ‚ฌ
  • Patrimonio mobiliare: 5.000 โ‚ฌ
  • Prima casa (valore IMU): 120.000 โ‚ฌ
  • Mutuo residuo: 0 โ‚ฌ
  • Scala di equivalenza: 1,00

Regime attuale

  1. Base imponibile immobile: 120.000 โˆ’ 0 โˆ’ 52.500 = 67.500 โ‚ฌ
  2. Quota rilevante: 67.500 ร— 2/3 = 45.000 โ‚ฌ
  3. ISP = 5.000 + 45.000 = 50.000 โ‚ฌ
  4. ISEE = 14.000 + 0,2ร—50.000 = 14.000 + 10.000 = 24.000 โ‚ฌ

Con riforma (โ€œprima casa esclusaโ€)

  1. ISP = solo mobiliare = 5.000 โ‚ฌ
  2. ISEE = 14.000 + 0,2ร—5.000 = 14.000 + 1.000 = 15.000 โ‚ฌ

Effetto: โ€“9.000 โ‚ฌ di ISEE.
Per molti pensionati proprietari (specie con redditi bassi e casa โ€œpesanteโ€ in ISEE) lโ€™impatto sarebbe molto significativo.


Cosa ci dicono le simulazioni (in breve)

  • La prima casa pesa davvero sullโ€™ISEE in molti casi; escluderla abbassa lโ€™indicatore, a volte in modo decisivo.
  • Lโ€™effetto รจ piรน marcato per:
    • proprietari senza mutuo o con mutuo quasi estinto;
    • immobili con valore IMU alto;
    • single o nuclei con scala 1,00 (nessun โ€œammortizzatoreโ€ da scala di equivalenza).
  • Nei nuclei numerosi la scala di equivalenza aiuta giร , ma la riforma aggiunge un ulteriore taglio, spesso sufficiente a scendere di una fascia.

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