I mercati finanziari avevano previsto gli attentati. Un caso o c’é dell’altro?

Una coincidenza incredibile: gli ultimi 5 grandi attentati terroristici in occidente degli ultimi 15 anni, sono stati ‘previsti’ dai mercati con l’indice Vix , fa sapere Abc Economics ; non vogliamo fare i ‘complottisti’, certo é che questi sono dati e questo indice è salito ogni volta, 5 giorni prima di questi attentati.
Per inciso l’indice Vix, cioé il ” Chicago Board Options Echange Volatilty Index”, misura l’indice di volatilità implicita nel prezzo delle opzioni,  cioè il prezzo che gli operatori sono stati disposti a pagare in più per poter avere la possibilità di investire al ribasso o al rialzo sull’indice di S&P 500, in pratica ogni volta che si alza questo indice significa che ci saranno molte compravendite nell’immediato.

Ora Noi vi lasciamo ai dati, così come sono, non vogliamo fare nessuna dietrologia, ma certo é un caso che lascia quantomeno perplessi, anche se gli analisti ufficiali del Vix hanno ribadito che: “Si tratta solo di un caso“.

I mercati finanziari avevano previsto gli attentati
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Gli attentati in questo grafico che mostra i cambiamenti del Vix

  • 13 Novembre 2015: Attentati di Parigi
  • 7 Gennaio 2015: Attentato di Charlie Hebdo Shootings, Parigi
  • 7 Luglio 2005: Attentati di Londra
  • 11 Marzo 2004: Attentati nella Metro di Madrid
  • 11 Settembre 2001: World Trade Centre, New York

Autore

  • Economia-italia.com

    Amministratore e CEO del portale www.economia-italia.com Massy Biagio è anche analista finanziario, trader, si avvicina al mondo della finanza dopo aver frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Collaboratore di varie testate online dal 2007, in cui scrive di economia, mercati, politica ed economia internazionale, lavoro, fare impresa, marketing, dal 2014 è CEO di www.economia-italia.com.

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