Paesi piĆ¹ Progrediti Scientificamente al Mondo – Economia Italia

In questo articolo, diamo uno sguardo ai 12 paesi piĆ¹ avanzati nella scienza. Inoltre nell’articolo poi leggere l’analisi dettagliata del progresso scientifico, i conseguenti vantaggi tecnologici e le tendenze scientifiche del 21Ā° secolo.

La scienza ĆØ il piĆ¹ grande strumento necessario per risolvere alcuni dei piĆ¹ grandi problemi che l’umanitĆ  deve affrontare. Di recente, il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha annunciato una svolta nell’energia da fusione. Era un guadagno netto nella produzione di energia rispetto all’energia in ingresso utilizzata per riscaldare la fonte di combustibile.

ƈ probabile che la svolta si traduca in un aumento degli investimenti nell’energia da fusione, accelerando l’ulteriore comprensione e se le sfide ingegneristiche ed economiche non sono abbastanza grandi, potrebbe portare a un’efficace centrale elettrica a fusione entro il 2030 .

Economia della scienza

Il progresso nelle scienze pure si traduce nell’aumento della produzione tecnologica. Ad esempio, l’equazione del razzo, le tre leggi del moto planetario di Keplero e le leggi del moto e della gravitazione di Newton insieme rendono possibile il viaggio nello spazio. Gli ingegneri usano queste leggi per i calcoli relativi alla progettazione del razzo, alla sua meccanica orbitale e alle correzioni della traiettoria.

La crescita tecnologica, d’altra parte, porta a una maggiore produzione economica. In questo senso, la scienza pura ĆØ indirettamente correlata alla crescita economica.

Infatti, ĆØ stato dimostrato che il coefficiente di correlazione per la produttivitĆ  totale dei fattori (TFP) e la crescita economica a lungo termine nelle economie avanzate ĆØ un forte 0,60 , con la produzione tecnologica che ĆØ uno dei tre fattori principali della TFP.

Risorse Utili: Paesi piĆ¹ Ricchi al mondo

Paesi piĆ¹ Progrediti Scientificamente al Mondo

Infrastruttura scientifica

La ricerca scientifica era limitata al mondo accademico. Tuttavia, poichĆ© le societĆ  sono diventate piĆ¹ complesse, anche l’infrastruttura per la R&S scientifica si ĆØ evoluta, incorporando anche istituti governativi non accademici e societĆ  private/pubbliche.

CiĆ² ĆØ particolarmente vero nella ricerca sull’IA. Mentre la ricerca nel campo ĆØ dominata dal mondo accademico, la ricerca aziendale comprende un significativo 19,2% del totale degli articoli sull’intelligenza artificiale pubblicati a livello globale. In Cina e nell’UE, la seconda quota maggiore nella ricerca sull’IA proviene da istituti governativi non accademici, rispettivamente al 15,6% e al 17,2%.

Tendenze scientifiche e corporazioni/istituti che le dominano

Seguendo gli articoli pubblicati da istituti accademici e aziende, l’intelligenza artificiale e la biotecnologia sono i campi scientifici in piĆ¹ rapida crescita al mondo. Sul fronte accademico, l’UniversitĆ  di Harvard, la Stanford University e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) dominano la ricerca negli Stati Uniti, con conteggi frazionari rispettivamente di 70,67, 39,85 e 37,69 negli articoli pubblicati sulla rivista Nature nel 2018.

Sul fronte aziendale, societĆ  tecnologiche come Alphabet Inc. (NASDAQ: GOOG ), Microsoft Corporation (NASDAQ: MSFT ) e Nvidia Corporation (NASDAQ: NVDA ) dominano la ricerca e lo sviluppo nell’IA.

Alphabet Inc., attraverso la sua controllata DeepMind, ha progettato algoritmi di deep learning come AlphaFold e AlphaTensor. Il primo ha risolto il 98,5% delle strutture delle proteine ā€‹ā€‹umane, che ĆØ stato un grosso problema per mezzo secolo.

AlphaTensor , d’altra parte, ĆØ progettato per trovare nuovi metodi per le moltiplicazioni di matrici e si prevede che acceleri i computer attraverso la scoperta di nuovi algoritmi.

D’altra parte, Eli Lilly and Company (NYSE: LLY ), Novo Merck & Co., Inc. (NYSE: MRK ) e Pfizer Inc. (NYSE: PFE ) sono alcuni dei nomi aziendali di spicco nel settore della biotecnologia.

Alcuni dei piĆ¹ grandi progressi della scienza stanno avvenendo in paesi come gli Stati Uniti e la Germania.

 

LaĀ  metodologia usata per questa classifica

Per fare questo elenco dei paesi piĆ¹ avanzati nella scienza, li abbiamo classificati in base al punteggio h-index per i loro articoli nel 2021. L’h-index misura l’impatto aggregato della produzione accademica. Ad esempio: un h-index di 20 implica che per tutte le pubblicazioni di un ricercatore, 20 di esse sono state citate da altri ricercatori almeno 20 volte.

Secondo il dottor Jorge E. Hirsch, professore di fisica americano e pioniere dell’h-index, un indice h di 20 ĆØ generalmente considerato buono, 40 ĆØ considerato eccezionale, mentre un indice h di 60 puĆ² essere considerato piĆ¹ che eccezionale .

Per il numero di articoli nel 2021 e il loro indice h, abbiamo ricavato i dati da SCImago Country Rankings .

Abbiamo anche citato i migliori istituti accademici dei rispettivi paesi. I risultati provengono da SCImago Institutions Ranking . Inoltre, abbiamo discusso la quota di R&S del PIL dei paesi e abbiamo ricavato i dati dalla Banca mondiale .

12. Spagna

  • Numero di documenti nel 2021: 122.688
  • Punteggio h-Index totale: 1.073

 

La Spagna si trova nell’Europa meridionale. Nel 2021 sono stati pubblicati un totale di 122.688 articoli da studiosi spagnoli, con una media di 1,20 citazioni per articolo. Il punteggio totale dell’indice h per tutti i suoi articoli del 2021 ĆØ stato di 1.073.

I tre principali istituti di ricerca scientifica del paese includono il Consiglio nazionale delle ricerche spagnolo, l’Istituto sanitario Carlos III e l’UniversitĆ  di Barcellona. La Spagna ha speso l’1,14% del suo PIL in ricerca e sviluppo nel 2020.

11. Cina

  • Numero di documenti nel 2021: 860.012
  • Punteggio h-Index totale: 1.112

 

La Cina ĆØ la seconda economia piĆ¹ grande del mondo, con un PIL di 18 trilioni di dollari nel 2021. Un’enorme economia consente alla Cina di spendere una notevole quantitĆ  di denaro in ricerca e sviluppo. Ha assegnato il 2,40% del suo PIL nel 2020 alla ricerca e sviluppo in diversi settori.

Nel 2021, i cittadini cinesi hanno pubblicato un totale di 860.012 articoli con un punteggio h-index complessivo di 1.112. Il numero medio di citazioni per articolo ĆØ stato di 0,98.

Le prime tre strutture di ricerca in Cina sono l’Accademia cinese delle scienze, il Ministero dell’Istruzione della Repubblica popolare cinese e l’UniversitĆ  Tsinghua.

La Cina ha anche uno dei maggiori contributi nella produzione globale delle industrie ad alta intensitĆ  di conoscenza e tecnologia (KTI). Le sue esportazioni del 2018 comprendevano il 17% dei prodotti e servizi KTI. Tuttavia, la tecnologia media costituiva la maggioranza della quota KTI.

10. Svizzera

  • Numero di documenti nel 2021: 57.331
  • Punteggio h-Index totale: 1.142

 

La Svizzera si trova nell’Europa centrale. ƈ uno dei paesi piĆ¹ avanzati nella scienza, con un punteggio h-index di 1.142 rispetto ai 57.331 articoli pubblicati da studiosi svizzeri nel 2021. Si trattava di 4,3 articoli per 1.000 cittadini svizzeri. Il numero medio di citazioni per articolo ĆØ stato di 1,60.

La Svizzera ha speso il 3,15% del suo PIL 2019 in ricerca e sviluppo. I suoi due principali istituti di ricerca sono l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia e l’UniversitĆ  di Zurigo.

9. Giappone

  • Numero di documenti nel 2021: 144.778
  • Punteggio totale dell’indice h: 1.171

Il Giappone ĆØ uno dei paesi asiatici piĆ¹ avanzati nella scienza. Si trova nell’estremo oriente asiatico. La sua enorme economia, unita al suo elevato sviluppo umano, ha portato il Giappone a diventare uno dei paesi di frontiera nella ricerca scientifica.

Il suo contributo KTI al mondo ĆØ stato il terzo piĆ¹ alto al mondo nel 2019, rappresentando l’8% della produzione globale. Nello stesso anno, la produzione dell’industria di ricerca e sviluppo rappresentava il 14% del PIL complessivo del Giappone. Di questi, il 3% ĆØ relativo alla R&S high-tech.

I cittadini giapponesi hanno pubblicato 144.778 articoli nel 2021, con una media di 0,82 citazioni per articolo. Il suo punteggio h-index per l’anno ĆØ stato di 1.171. I migliori istituti di ricerca/accademici del Giappone includono l’UniversitĆ  di Tokyo, l’UniversitĆ  di Kyoto e l’UniversitĆ  di Osaka.

Il Giappone ĆØ uno dei pochi paesi in Asia in cui lavorano attivamente aziende come Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOG), Nvidia Corporation (NASDAQ:NVDA), Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT), Eli Lilly and Company (NYSE:LLY), Pfizer Inc. (NYSE:PFE) e Novo Merck & Co., Inc. (NYSE:MRK).

8. Italia

  • Numero di articoli nel 2021: 154.304
  • Punteggio h-Index totale: 1.189

 

Ecco l’Italia: nel 2021 sono stati pubblicati dai Nostri ricercatori italiani 154.304 articoli, con un punteggio h-index di 1.189 e una media di 1,38 citazioni per articolo. Nel 2020, il paese ha speso l’1,53% del suo PIL per scopi di ricerca e sviluppo.

I primi tre istituti di ricerca italiani includono il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’UniversitĆ  la Sapienza di Roma e l’UniversitĆ  di Milano.

Dai numeri si puĆ² capire che non spendiamo molto in ricerca, non pubblichiamo tantissimo, ma le Nostre pubblicazioni sono evidentemente molto valide e molto apprezzate da altri ricercatori.

7. Australia

  • Numero di documenti nel 2021: 125.211
  • Punteggio h-Index totale: 1.193

 

L’Australia si trova in Oceania. L’Australia contribuisce in modo significativo alla ricerca scientifica globale. Uno studio PLOS Biology colloca 443 ricercatori australiani nel 2% piĆ¹ ricco del mondo.

Gli australiani hanno pubblicato oltre 120.000 articoli scientifici nel 2021. Questi avevano una media di 1,46 citazioni e un punteggio h-index di 1.193.

I primi tre istituti di ricerca del paese sono l’UniversitĆ  di Melbourne, l’UniversitĆ  di Sydney e l’UniversitĆ  del Queensland in ordine di menzione. L’UniversitĆ  di Melbourne ha avuto otto premi Nobel per lo studio, l’insegnamento e la ricerca scientifica all’interno dell’universitĆ .

Nel 2019, il paese ha speso l’1,83% del suo PIL in attivitĆ  scientifiche e tecnologiche. Alcuni importanti contributi scientifici del paese includono l’isolamento dei geni di resistenza contro la malattia della ruggine del grano, il sequenziamento del genoma del koala e la definizione di una tecnica per identificare le singole nanoparticelle rilasciate dalle cellule.

L’Australia ha molte societĆ  coinvolte nella ricerca e sviluppo. Inoltre, ospita anche aziende come Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOG), Nvidia Corporation (NASDAQ:NVDA), Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT), Eli Lilly and Company (NYSE:LLY), Pfizer Inc. (NYSE :PFE) e Novo Merck & Co., Inc. (NYSE:MRK).

6. Paesi Bassi ( Olanda )

  • Numero di documenti nel 2021: 74.317
  • Punteggio h-Index totale: 1.206

 

I Paesi Bassi sono un paese dell’Europa nordoccidentale con notevoli contributi alla scienza. I suoi tre principali istituti di ricerca, l’UniversitĆ  di Utrecht, l’UniversitĆ  di Amsterdam e l’Istituto Hubrecht, sono riconosciuti a livello mondiale per il loro prestigio accademico.

I Paesi Bassi sono anche ampiamente considerati come uno dei paesi piĆ¹ avanzati nelle scienze agrarie .

Nel 2021, gli olandesi hanno pubblicato un totale di 74.317 articoli scientifici, con una media di 1,54 citazioni per articolo. Il suo punteggio h-index ĆØ relativamente piĆ¹ alto rispetto alla maggior parte degli altri paesi menzionati nell’elenco, soprattutto in relazione al numero di articoli totali. Le sue spese nella ricerca scientifica costituivano il 2,29% del suo PIL nel 2020.

5. Francia

  • Numero di documenti nel 2021: 128.210
  • Punteggio h-Index totale: 1.352

 

Il contributo francese allo sforzo scientifico globale ĆØ considerevole. Nel 2021 sono stati pubblicati dai cittadini francesi 128.210 articoli, con una media di 1,30 citazioni per articolo. I campi includevano fisica, medicina, chimica e altri.

Le pubblicazioni francesi hanno avuto un forte impatto, con un punteggio h-index di 1.352. Alcuni dei migliori istituti della Francia includono il Centro nazionale francese per la ricerca scientifica, l’Istituto nazionale di salute e ricerca medica e l’UniversitĆ  della Sorbona. La Francia ha speso il 2,35% del suo PIL nella ricerca scientifica nel 2020.

4.Canada

  • Numero di documenti nel 2021: 130.786
  • Punteggio h-Index totale: 1.381

 

Il Canada ĆØ al quarto posto nella lista delle nazioni piĆ¹ avanzate nella scienza. I canadesi hanno pubblicato oltre 130.000 articoli scientifici nel 2021 su riviste rinomate come Nature, con un punteggio h-index di 1.381.

Il Canada ĆØ fortemente concentrato sulle scienze agricole, mediche e ambientali e ha un sistema educativo di livello mondiale che produce alcuni dei migliori ricercatori del mondo.

I suoi primi tre istituti sono l’UniversitĆ  di Toronto, l’UniversitĆ  della British Columbia e la McGill University. Il Canada ha assegnato l’1,70% del suo PIL alla ricerca scientifica e allo sviluppo nel 2020.

3. Germania

  • Numero di articoli nel 2021: 208.210
  • Punteggio h-Index totale: 1.498

 

La Germania ĆØ al terzo posto nella lista dei paesi piĆ¹ avanzati nella scienza e al primo posto dei paesi dell’Unione Europea piĆ¹ avanzati nella scienza. Ha speso il 3,14% del suo PIL nel 2020 in ricerca e sviluppo scientifici e la sua quota del 6% nella produzione globale di KTI nel 2019 ĆØ stata una delle piĆ¹ alte al mondo. La Germania ĆØ nota per 28 premi Nobel per la fisica.

I suoi principali enti di ricerca includono l’Associazione Helmholtz, gli Istituti e gli esperti Max Planck e l’Associazione Leibniz.

2. Regno Unito

  • Numero di documenti nel 2021: 243.792
  • Punteggio h-Index totale: 1.707

 

Il Regno Unito ĆØ al secondo posto nella lista, con 243.792 articoli pubblicati nel 2021, con una media di 1,45 citazioni per articolo e un punteggio h-index di 1.707.

Gli istituti di ricerca piĆ¹ prestigiosi del Regno Unito sono l’UniversitĆ  di Oxford, l’University College di Londra e l’UniversitĆ  di Cambridge. Il paese ĆØ noto anche per DeepMind, il sussidio AI di Google che sta facendo molto discutere tutta la comunitĆ  scientifica.

1. Stati Uniti

  • Numero di documenti nel 2021: 726.552
  • Punteggio h-Index totale: 2.711

 

Con un totale di 726.552 articoli scientifici e un punteggio h-index totale di 2.711, gli Stati Uniti conquistano il primo posto, superando di gran lunga gli altri paesi nella scienza.

Gli Stati Uniti hanno speso il 3,45% del PIL del 2020 in scienza e tecnologia. Le sue principali strutture di ricerca sono l’UniversitĆ  di Harvard, la Stanford University e il Massachusetts Institute of Technology. Le sue principali societĆ  impegnate nella ricerca e sviluppo includono Google, Microsoft, Apple, Amazon e Meta.

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