Ce lo insegna Coevolutions srl, una piccola societร romana. Dal tax credit a film inesistenti: come una piccola societร romana ha trasformato gli incentivi pubblici al cinema in un business milionario. Al centro della vicenda anche Rexal Ford, alias Francis Kaufmann.
Una pioggia di fondi per produzioni mai realizzate
Tra il 2022 e il 2024, la societร romana Coevolutions srl, guidata da Marco Perotti, ha ottenuto ben 13 finanziamenti pubblici per la produzione di 12 film, per un totale di 4.240.624,60 euro. Tuttavia, a fronte di questa pioggia di fondi pubblici e di crediti dโimposta, solo un film risulta effettivamente girato e proiettato in pubblico.
La societร รจ salita alla ribalta dopo che รจ emersa nel caso giudiziario che vede coinvolto Francis Kaufmann (alias Rexal Ford), al centro di unโinchiesta per i delitti di Villa Pamphili. Coevolutions ha infatti svolto il ruolo di co-produttore per il suo (presunto) film Stelle della notte, ottenendo 863.595 euro in tax credit per unโopera mai realizzata.
Unโimpennata nei conti grazie ai finanziamenti pubblici
Il 2023 รจ stato lโanno della svolta per Coevolutions: il fatturato รจ passato da 1,27 milioni a 7,52 milioni di euro, lโutile netto รจ piรน che triplicato, e i crediti vantati sono schizzati oltre 3,46 milioni di euro. Tutto grazie ai finanziamenti pubblici e alla cessione dei crediti fiscali, monetizzati tramite istituti bancari come Banca Ifis.
Secondo quanto riportato nel bilancio, il boom รจ stato spinto da un incremento del 166% nei contributi pubblici per la produzione cinematografica rispetto allโanno precedente.
Film annunciati, mai visti. Trame, cast e registi sulla carta
Delle 12 opere finanziate, soltanto il documentario Regine di quadri, diretto da Anna Testa, รจ stato completato e presentato in pubblico (Torino Film Festival, Nastri dโArgento). Tutti gli altri progetti risultano in fase di produzione eterna o mai avviati.
Tra i titoli finanziati:
- Il Discepolo, presentato come un โnuovo Esorcistaโ ambientato nella Roma del Settecento, ha ricevuto oltre 685 mila euro ma non รจ mai uscito.
- Forza, film americano con la partecipazione annunciata di Alessandro Costacurta, ha ottenuto 467.923 euro. Nessuna traccia delle riprese.
- The Painter Cat, una storia dโamore e reincarnazione ambientata negli anni โ60, ha ricevuto 848 mila euro, ma nessuna informazione sulla produzione รจ disponibile.
- Rs-33, ispirato a un misterioso UFO caduto nel 1933, ha beneficiato di 70 mila euro, ma il solo contenuto visibile รจ un vecchio video del 2014.
La strategia: pochi film, tanti fondi
Il metodo appare semplice: presentare numerosi progetti con schede tecniche, cast, registi e musicisti (spesso ignari o non coinvolti), per ottenere fondi e tax credit, salvo poi non avviare mai le riprese. In alcuni casi, persino le figure artistiche coinvolte (come il musicista Nicola Mogavero) hanno negato ogni partecipazione.
Persino un progetto annunciato con Monica Guerritore sulla vita di Anna Magnani โ dal titolo Anna โ non figura tra i titoli sovvenzionati dal Ministero della Cultura.
Cosa ci dice il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato
I dati parlano chiaro: Coevolutions ha beneficiato di concessioni selettive alla produzione e crediti dโimposta distribuiti in un arco temporale di due anni, ma basati su autorizzazioni rilasciate giร dal 2019. In molti casi si tratta di produzioni associate a co-produttori esteri, registi senza curriculum recente o perfino societร quasi sconosciute.
Un sistema da rivedere?
Il caso Coevolutions solleva interrogativi sul sistema di erogazione dei fondi pubblici al cinema italiano. Il meccanismo del tax credit, nato per sostenere lโindustria audiovisiva, rischia di trasformarsi in un canale per finanziamenti senza reali ritorni culturali o produttivi.
Una maggiore trasparenza, controlli ex post piรน rigorosi e un monitoraggio effettivo delle produzioni finanziate sembrano necessari per evitare che casi come questo diventino la norma.
Ecco una panoramica dettagliata e aggiornata sul tax credit cinema in Italia, con dati sul funzionamento, finanziamenti annuali e recenti evoluzioni normative:
๐ฌ Come funziona il tax credit cinema
Il tax credit cinema รจ un credito dโimposta che le imprese nel settore cinematografico e audiovisivo possono utilizzare per compensare debiti fiscali e contributivi. Viene attribuito su spese eleggibili sostenute per:
- Sviluppo (30%),
- Produzione (40% per film e opere TV/web),
- Distribuzione (15โ40%),
- Esercizio sale (20โ40%),
- Industrie tecniche (15โ30%),
- Videogame (25%).
Per la produzione nazionale e le coproduzioni, la procedura prevede:
- Domanda preventiva allโavvio della lavorazione;
- Domanda definitiva a consuntivo;
- Utilizzo mensile del credito (40% anticipato, 60% a fine produzione).
(cinema.cultura.gov.it)
Ci sono limiti per impresa e tipologia, e un test culturale รจ obbligatorio per ottenere il beneficio.
๐ถ Risorse stanziate: quanto ha speso lo Stato
Dal Fondo per lo sviluppo del cinema (Legge 220/2016):
- Crescita da 423โฏMLNโฏโฌ nel 2017 a 885โฏMLNโฏโฌ nel 2021 (+109%), includendo tax credit e contributi automatici.
- Nel primo semestre 2022 erano giร stanziati 850โฏMLNโฏโฌ totali .
- In particolare, il tax credit (art.โฏ15โ20) ha ricevuto:
- 221โฏMLNโฏโฌ nel 2017,
- 655โฏMLNโฏโฌ nel 2021,
- ~648โฏMLNโฏโฌ (a metร 2022) (c.
Essendo un credito dโimposta, lโerogazione avviene tramite compensazione fiscale, ma spesso le imprese lo cessono a banche, monetizzandolo subito (come nel caso Coevolutions/Banca Ifis).
๐ Evoluzione legislativa recente (2024โ2025)
๐น Legge di Bilancio 2025
- Il tax credit รจ ora modulabile tra 15% e 40%, con i massimali e le aliquote definite da decreti ministeriali basati su criteri di qualitร , dimensione e territorialitร del progetto (clovers.law).
- Il tetto massimo rimane al 40% per gli interventi piรน strategici .
๐น Nuovo sistema selettivo dal 2024/25
- Lโaliquota varia tra 15โ40% a seconda di:
- dimensione aziendale,
- tipo di distribuzione (TV, cinema, OTT),
- coinvolgimento di coproduzioni UE o broadcaster.
- Introdotto tetto annuale di 20โฏMLNโฏโฌ per impresa, mantenendo ampio accesso per progetti di rilievo .
- Nuove restrizioni:
- costi โaboveโtheโlineโ limitati al 30% del budget;
- limite sui compensi del personale e clausole su utilizzo dellโintelligenza artificiale;
- obbligo di protocollo anti-harassment.
- Eliminato il vincolo di โun giorno di lavorazione in Italiaโ per produzioni estere, agevolando post-produzioni.
๐ In sintesi
Aspetto | Fino al 2021 | Dal 2022 ai giorni nostri |
---|---|---|
Aliquota produzione | 40% fisso | Variabile 15โ40%, modulabile per qualitร e progetto |
Stanziamenti annui | 221 โ 655โฏMLNโฏโฌ (2017โ2021) | ~850โฏMLNโฏโฌ nel 1ยฐ semestre 2022 (tax credit + contributi) |
Tetto per impresa | Non specificato o diverso per tipo | 20โฏMLNโฏโฌ annui per impresa/gruppo, 40โฏMLNโฏโฌ per esteri |
Requisiti nuovi | Spesa su territorio, test culturale | Costi limitati aboveโtheโline, no vincolo di girato in Italia, clausole AI, anticorruzione |
โ Cosa cambia per produttori e co-produzioni
- ร obbligatorio ottenere risultati qualitativi (test culturale) e sostenibili a livello industriale.
- I decreti attuativi dal 2024 in poi definiscono le aliquote in base al progetto, con prioritร ai contenuti europei/indipendenti.
- La nuova modulazione punta a limitare abusi nel sistema, riservando il massimo vantaggio ai progetti meritevoli.
Fonte: OPEN di Mentana.