Pippo Baudo è stato uno dei più grandi artisti della televisione italiana: presentatore e talent-scout , personaggio pubblico per eccellenza ha accompagnato la vita di milioni di italiani per almeno 4 decadi.
L’apertura del testamento di Pippo Baudo ha chiarito natura e suddivisione dell’asse ereditario del celebre conduttore. In questa guida, strutturata per punti, analizziamo chi sono gli eredi, quali beni compongono il patrimonio, come sono state ripartite le quote e perché la divisione segue proprio questa logica, con richiami sintetici alle regole della successione italiana.
1) Eredità in breve
- Valore stimato dell’asse: intorno ai 10 milioni di euro (stima di mercato, cifra esatta non pubblica).
- Quote principali: ripartizione in tre parti sostanzialmente equivalenti a favore dei due figli (Tiziana e Alessandro) e della storica segretaria Dina Minna.
- Composizione: immobili (soprattutto a Roma), disponibilità finanziarie, diritti d’immagine e d’autore, eventuali partecipazioni/attività societarie, effetti personali e memorabilia.
- Testamento: apert(o) e verbalizzat(o) in sede notarile; lettura con presenza degli interessati.
Nota: le stime immobiliari e complessive sono indicative e basate su valori di mercato e ricostruzioni giornalistiche.
2) Chi sono gli eredi e le rispettive quote
Gli eredi indicati sono:
- Tiziana Baudo (figlia)
- Alessandro Baudo (figlio)
- Dina Minna (storica segretaria e collaboratrice di lunga data)
La ripartizione comunicata è in tre parti pressoché uguali. Questa impostazione rispetta la legittima dei figli prevista dalla legge italiana e utilizza la quota disponibile per destinare una parte significativa alla collaboratrice che ha assistito Baudo per decenni.
3) In cosa consisteva il patrimonio
Il patrimonio del conduttore è composto da più “blocchi” di valore:
Voce | Descrizione | Note / Esempi |
---|---|---|
Immobili | Più unità a Roma (complesso di appartamenti di grande metratura) e altre proprietà legate alla sua storia personale. | Per Roma, ricostruzioni di mercato stimano un valore aggregato superiore a 5 milioni di euro; compendi su più piani con ampie superfici. |
Disponibilità finanziarie | Conti correnti, depositi, eventuali strumenti finanziari. | Accumulo di decenni di cachet televisivi e pubblicitari. |
Diritti e proventi | Diritti d’immagine e d’autore connessi a opere e format, residuali e pregressi. | Possibili incassi da repliche, sfruttamento editoriale e audiovisivo. |
Partecipazioni/attività | Quote in società riconducibili a iniziative immobiliari o artistiche. | Citata la presenza di attività edilizie in area etnea con ruoli societari. |
Beni mobili e memorabilia | Arredi, opere, premi, archivi personali, collezioni e ricordi di scena. | Valore economico e storico-affettivo (potenziale valorizzazione museale/archivistica). |
Questa fotografia sintetica aiuta a capire che la ricchezza non è solo “liquidità”, ma un insieme di immobili, diritti e asset intangibili maturati in oltre sessant’anni di carriera televisiva.
4) Stima dei valori: quanto vale l’asse ereditario
Le stime più ricorrenti quantificano l’asse in area ~10 milioni di euro. Le ricostruzioni immobiliari su Roma da sole superano i 5 milioni (in base ai vani e alle superfici attribuite dai giornali), cui si sommano disponibilità finanziarie, diritti d’immagine/d’autore, eventuali partecipazioni e beni mobili.
La cifra esatta non è pubblica e potrà discostarsi in più o in meno, in funzione di perizie, quotazioni e conguagli tra coeredi. È normale: in tutte le successioni con asset complessi la quantificazione definitiva matura con inventari e stime formali.
5) Perché la divisione è stata fatta così (regole e scelte)
La legge italiana tutela gli stretti congiunti (coniuge, figli, ascendenti) riservando una parte della massa ereditaria detta legittima. In presenza di due figli e nessun coniuge, ai figli spetta almeno i 2/3 dell’asse in parti uguali. Il rimanente 1/3 è la quota disponibile, liberamente destinabile dal testatore.
La ripartizione in tre parti sostanzialmente equivalenti rispetta la legittima dei figli e impiega la quota disponibile per riconoscere il ruolo della collaboratrice Dina Minna, persona di fiducia che ha seguito il conduttore per decenni anche negli aspetti personali e sanitari. È una scelta coerente con la prassi testamentaria quando un testatore vuole premiare un terzo rispetto agli eredi legittimari.
6) Cronologia e passaggi formali
- 16 agosto 2025: decesso a Roma (Campus Biomedico). Camera ardente a Roma, funerali a Militello in Val di Catania.
- Settembre 2025: apertura e lettura del testamento presso studio notarile nel Lazio (Bracciano), con presenza dei due figli e di Dina Minna.
- Dopo la lettura: inventario dei beni, perizie e adempimenti successori (dichiarazione di successione, volture, eventuali donazioni pregresse da conguagliare).
7) Imposte di successione e tempi
Per gli eredi figli si applica l’aliquota del 4% sulla quota che eccede la franchigia di 1 milione di euro ciascuno. Per un erede non parente (come un collaboratore) l’aliquota ordinaria è dell’8% senza franchigia, con eventuale imposta ipotecaria e catastale in caso di immobili (agevolazioni prima casa se ricorrono i requisiti). Le imposte si versano con la dichiarazione di successione (ordinariamente entro 12 mesi dalla data del decesso), unitamente alle volture catastali.
Attenzione: i dettagli fiscali concreti dipendono dalla consistenza effettiva delle quote e dalla natura dei beni assegnati (immobili/finanziario/diritti), nonché da eventuali agevolazioni.
8) Domande frequenti
Qual è l’importo totale dell’eredità?
Le ricostruzioni giornalistiche convergono su una stima intorno ai 10 milioni di euro. La cifra esatta non è pubblica e dipende da perizie e inventari.
Perché anche la segretaria è tra gli eredi?
Perché il testamento ha destinato la quota disponibile a chi ha affiancato il conduttore per oltre trent’anni, riconoscendone il ruolo umano e professionale. La legittima dei figli resta garantita.
Quali beni pesano di più sul totale?
Gli immobili di Roma risultano la componente singola più rilevante (stima aggregata oltre 5 milioni), a cui si aggiungono disponibilità finanziarie, diritti e beni mobili.
Esistono società o attività economiche nell’asse?
Sì, sono citate partecipazioni in attività edilizie nell’area etnea. Il peso economico effettivo sarà definito in inventario.
Quando avvengono i passaggi di proprietà?
Dopo la lettura del testamento: si presentano le pratiche di successione, si pagano imposte e si effettuano le volture. I tempi variano in base alla complessità dell’asse e agli accordi tra coeredi.
Come si gestiscono diritti d’immagine e d’autore?
Rientrano nell’eredità e possono generare proventi futuri (repliche, sfruttamenti editoriali). Gli eredi subentrano nella titolarità secondo la ripartizione stabilita.
Anno/i | Titolo | Formato | Ruolo | Rete | Note / Record |
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1966–1970 | Settevoci | Varietà musicale | Conduttore | Rai (Rete Naz.) | 5 edizioni domenica pomeriggio |
1972–1973 | Canzonissima | Varietà musicale | Conduttore | Rai 1 | Con Loretta Goggi (’72) e Mita Medici (’73) |
1979–1985 | Domenica In | Contenitore | Conduttore principale | Rai 1 | 6 edizioni consecutive |
1979, 1981, 1983–1986, 1990 | Fantastico | Show del sabato sera | Conduttore | Rai 1 | Edizioni top di ascolti, lancio di nuove star |
1983–1986; 1989; 2008 | Serata d’onore | Varietà | Conduttore | Rai 1 / Rai 2 | Con Heather Parisi nelle edizioni ’85–’86 |
1968; 1984–1985; 1987; 1992–1996; 2002–2003; 2007–2008 | Festival di Sanremo | Festival | Conduttore (spesso anche direttore artistico) | Rai 1 | 13 edizioni: record assoluto |
1994–1996 (speciali 1995) | Luna Park | Game show preserale | Ideatore & conduttore | Rai 1 | Leadership d’ascolti; speciali in prima serata |
1994–1996; 2002 | Numero Uno / Speciale Numero Uno | Varietà/people | Conduttore | Rai 1 | Show di punta della Rai anni ’90 |
2000–2003; 2010 | Novecento | People show / rotocalco | Ideatore & conduttore | Rai 3 → Rai 1 → Rai 3 | Racconto della storia italiana con grandi ospiti |
2005–2010 | Domenica In (segmenti) | Approfondimento | Conduttore di fascia (“Ieri Oggi Domani”, poi “7 giorni”) | Rai 1 | Ritorno stabile nel contenitore domenicale |
2016–2017 | Domenica In | Contenitore | Conduttore & direttore artistico | Rai 1 | Edizione celebrativa |
2018 | Sanremo Giovani | Concorso | Conduttore (con Fabio Rovazzi) | Rai 1 | Le due serate finali (20–21 dicembre) |
Fonti
- Panorama – apertura testamento, stima e ripartizione in tre parti. :contentReference[oaicite:0]{index=0}
- Sky TG24 – quota alla segretaria e divisione in tre parti uguali; cronologia. :contentReference[oaicite:1]{index=1}
- Corriere della Sera (ed. Roma) – lettura a Bracciano, quadro degli eredi. :contentReference[oaicite:2]{index=2}
- QuiFinanza – stima complessiva, profili degli eredi e della segretaria. :contentReference[oaicite:3]{index=3}
- Vanity Fair – composizione patrimoniale e inquadramento generale. :contentReference[oaicite:4]{index=4}
- Virgilio InItalia – ricostruzione di dettaglio sugli immobili a Roma e relativi valori di mercato. :contentReference[oaicite:5]{index=5}
- Gazzetta – focus su testamento, attività e società nell’area etnea. :contentReference[oaicite:6]{index=6}
- Virgilio Notizie – riepilogo divisione e ruolo della collaboratrice. :contentReference[oaicite:7]{index=7}
- Live Sicilia / RaiNews / il manifesto – date e contesto di decesso, camera ardente e funerali. :contentReference[oaicite:8]{index=8}
- TGCOM24 / RTL – stime e ripartizione; assenza di alcuni amici storici alla lettura. :contentReference[oaicite:9]{index=9}