Coca Cola VS. Chiara Ferragni: Cosa Accadrà Ora agli Influencer?

Chiara Ferragni affronta un’altra battuta d’arresto poiché Coca-Cola decide di interrompere un’imminente campagna pubblicitaria con protagonista l’imprenditore digitale. Inizialmente l’azienda aveva pianificato di sfruttare l’importanza della Ferragni al Festival, dove aveva avuto un ruolo significativo l’anno precedente.

Nonostante il suo recente ritorno sui social media e i post in cui esprime gratitudine e mette in mostra i suoi momenti familiari, l’influencer deve affrontare delle sfide a seguito dei suoi legami recisi con Safilo, l’azienda di occhiali.

Quest’ultimo colpo arriva sulla scia della polemica sulla beneficenza che ha coinvolto il panettone di Balocco, complicando ulteriormente le recenti imprese della Ferragni.

La proposta pubblicità della Coca-Cola, che mirava a sfruttare la popolarità della Ferragni, è stata sospesa, segnalando un cambiamento nella strategia dell’azienda.

L’immagine pubblica di Ferragni è stata messa sotto esame a causa dei recenti battute d’arresto professionali, e questa decisione di Coca-Cola suggerisce una rivalutazione della commerciabilità dell’influencer alla luce di questi sviluppi.

L’incidente si aggiunge a una serie di sfide che Ferragni ha dovuto affrontare sia nelle sue collaborazioni professionali che nell’immagine pubblica, evidenziando la natura instabile del settore degli influencer.

Coca Cola VS. Chiara Ferragni: Cosa Accadrà Ora agli Influencer?
Coca Cola VS. Chiara Ferragni: Cosa Accadrà Ora agli Influencer?

Coca Cola, uno dei marchi più famosi del mondo rompe con la Ferragni

Coca-Cola ha fatto sapere tramite giornali nazionali di aver deciso di sospendere la messa in onda di uno spot pubblicitario con protagonista l’influencer, previsto per la fine di gennaio, poco prima del prossimo Festival di Sanremo. Questa decisione è in linea con una mossa strategica dell’imprenditore digitale, che ha avuto un ruolo significativo nel festival lo scorso anno, scelto da Amadeus come co-conduttore sia per le serate di apertura che per quelle di chiusura.

La brusca interruzione della collaborazione sembra intenzionale, con Coca-Cola che prende le distanze dall’influencer nella tempesta che circonda Ferragni, probabilmente temendo potenziali ripercussioni negative.

L’imprenditrice digitale Chiara Ferragni si è trovata al centro delle polemiche, spingendo la Coca-Cola a staccare la spina ad uno spot pubblicitario andato in onda a fine gennaio in vista del Festival di Sanremo.

Avendo collaborato con Ferragni in Italia nel 2023, realizzando anche alcune riprese nel dicembre dello stesso anno, Coca-Cola ora afferma che non prevede di utilizzare i contenuti prodotti durante questa collaborazione. Questa decisione sembra essere una mossa cauta da parte dell’azienda americana per proteggersi da eventuali ricadute negative legate alla controversia in corso sulla Ferragni.

Codacons esulta

Il Codacons ha espresso soddisfazione per la decisione di Coca Cola di interrompere la sponsorizzazione con Chiara Ferragni, ma l’associazione dei consumatori non si accontenta e invita altre aziende con contratti che coinvolgono influencer famosi ad adottare misure simili. Il Codacons avverte che in caso contrario si potrebbero inevitabili azioni da parte dei consumatori, accennando addirittura alla possibilità di un boicottaggio internazionale dei loro prodotti. Nonostante le recenti sfide, Chiara Ferragni, che continua a vantare un massiccio seguito di 29,5 milioni su Instagram, rimane sotto i riflettori.

Le sue settimane tumultuose includono lo scandalo “Pandoro-gate” di dicembre, che coinvolge la vendita del Pandoro Pink Christmas di Balocco a un prezzo gonfiato per una presunta donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino.

Ciò ha innescato una catena di eventi, che ha portato alle indagini delle Procure di Trento, Cuneo, Prato e Milano, con potenziali conseguenze legali, inclusa la possibilità di un’indagine per frode nel commercio.

In mezzo a queste polemiche, Chiara Ferragni è tornata su Instagram, sfoggiando il suo look insieme a una “lettera di ringraziamento”, ma i suoi follower restano scettici. I recenti incidenti, come la cessazione della sponsorizzazione della Coca Cola e il Balocco-gate, hanno gettato un’ombra sull’immagine pubblica della Ferragni, sollecitando un controllo legale e sollevando preoccupazioni tra il suo pubblico.

Il mondo degli influencer trema

Il mondo degli influencer trema dopo la vicenda del Pandoro-gate della Ferragni per diversi motivi.

Innanzitutto, perché l’episodio ha messo in luce il potere che gli influencer hanno sui consumatori, soprattutto sui più giovani. Chiara Ferragni, con i suoi oltre 27 milioni di follower su Instagram, è in grado di influenzare le scelte di acquisto di un numero enorme di persone. In questo caso, ha utilizzato la sua influenza per promuovere un prodotto, il pandoro Pink Christmas di Balocco, facendo credere ai consumatori che una parte dei soldi ricavati dalle vendite sarebbe andata in beneficenza.

In secondo luogo, perché l’episodio ha sollevato dubbi sulla trasparenza e l’etica degli influencer. La Ferragni è stata accusata di aver truffato i suoi follower, facendogli credere che il pandoro Pink Christmas fosse un prodotto solidale, quando invece non era così. Questo episodio ha fatto crescere la consapevolezza dei consumatori sui rischi di affidarsi agli influencer e ha portato a un aumento delle critiche nei confronti di questa categoria di professionisti.

Infine, perché l’episodio potrebbe avere conseguenze legali per gli influencer. Le procure di Milano, Prato e Trento hanno aperto un’inchiesta sul caso del Pandoro-gate e non è escluso che la Ferragni possa essere accusata di truffa. Se così fosse, l’episodio potrebbe avere un impatto negativo sull’immagine degli influencer e sulla loro attività professionale.

In generale, il Pandoro-gate ha contribuito a erodere la fiducia dei consumatori nei confronti degli influencer. Gli influencer dovranno quindi fare molta attenzione a come utilizzano la loro influenza e a come comunicano con i loro follower. Dovranno essere trasparenti e chiari nelle loro comunicazioni e dovranno evitare di fare promesse che non possono mantenere.

Stiamo assistendo solo alla prima fase della caduta dei nuovi Dèi, gli influencer? 

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