Guida alle detrazioni fiscali 730 Italia 2025 – Infografica

Ecco un riassunto di tutte le detrazioni fiscali per il 730 per l’anno 2025 dell’anno solare 2024. Le tasse vanno pagate in modo proporzionale e per scaglioni di reddito chi ne ha meno ha diritto a qualche agevolazione fiscale come la detrazione delle imposte.


Indice

  1. Cos’è il Modello 730 e perché conviene
  2. Novità fiscali 2025 e limiti per i redditi elevati
  3. Differenza tra detrazioni e deduzioni
  4. Elenco completo delle spese detraibili nel 730/2025
    1. Spese sanitarie e mediche
    2. Assicurazioni, previdenza e contributi
    3. Istruzione e formazione
    4. Spese per la casa e bonus edilizi
    5. Altre spese detraibili e deducibili
  5. Come compilare correttamente il 730/2025
  6. Documentazione e tracciabilità dei pagamenti
  7. Errori comuni da evitare
  8. Domande frequenti (FAQ)
  9. Conclusione e call to action

Cos’è il Modello 730 e perché conviene

Il Modello 730 è uno strumento semplificato per la dichiarazione dei redditi dedicato a lavoratori dipendenti, pensionati e alcuni lavoratori autonomi (ad esempio colf e badanti). Rispetto al Modello Redditi PF, il 730 presenta i seguenti vantaggi principali:

  • Nessun conguaglio a saldo/riporto IRPEF: il datore di lavoro o l’ente pensionistico effettua direttamente i rimborsi o le trattenute in busta paga o nella pensione.
  • Compilazione semplificata: molti quadri sono precompilati dall’Agenzia delle Entrate, riducendo il rischio di errori.
  • Tempistiche più rapide: i rimborsi fiscali (se spettano) arrivano già a partire da luglio 2025, anziché a fine anno come per il Redditi PF (agenziaentrate.gov.it, gruppo-piu.it).

L’articolo si focalizza sulle detrazioni fiscali ammesse nel 2025 per il reddito d’imposta 2024, ossia tutte le spese che puoi inserire nel tuo 730 per ridurre l’IRPEF. In chiave SEO, il target principale è la keyword “detrazioni fiscali 730 Italia 2025”, da ripetere in modo naturale nel corso del testo, in titoli, sottotitoli e paragrafi d’apertura.


Novità fiscali 2025 e limiti per i redditi elevati

Con la Legge di Bilancio 2025 sono state introdotte novità rilevanti per i contribuenti con reddito complessivo elevato. In particolare, è stato stabilito un taglio alle detrazioni IRPEF per coloro che dichiarano redditi superiori a 75.000 €. I nuovi limiti sono:

  • Reddito fra 75.000 € e 100.000 €: tetto massimo di spese ammesse in detrazione pari a 14.000 € annui.
  • Reddito oltre 100.000 €: importo massimo detraibile scende a 8.000 €, ma solo se si hanno più di due figli o almeno un figlio disabile a carico.
  • Per chi non ha figli, viene applicato un moltiplicatore penalizzante che riduce ulteriormente l’importo detraibile.
  • Eccezioni: spese sanitarie e interessi passivi sui mutui per l’acquisto o la ristrutturazione dell’abitazione principale rimangono integralmente detraibili, indipendentemente dal reddito (tgcom24.mediaset.it, investireoggi.it).

Impatto pratico: se superi i 75.000 € di reddito complessivo, dovrai verificare di non oltrepassare i nuovi limiti. È cruciale inserire nel 730 solo le spese che rispettano i massimali, per evitare ricalcoli o rettifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.


Differenza tra detrazioni e deduzioni

Prima di entrare nel dettaglio delle singole spese, è utile ricordare la differenza tra:

  1. Detrazioni d’imposta (19%, 50%, ecc.): riducono direttamente l’IRPEF da versare. Ad esempio, per una spesa medica di 1.000 € detraibile al 19%, lo “sconto” effettivo sulla tassa sarà di 190 € (1.000 × 19%).
  2. Deduzioni dal reddito: riducono la base imponibile su cui si calcola l’IRPEF. Una deduzione di 1.000 € abbasserà il reddito dichiarato di 1.000 € prima di applicare le aliquote IRPEF.

Nel Modello 730/2025, molte voci (ad esempio le polizze vita o i contributi previdenziali) sono deducibili, mentre altre (spese sanitarie, istruzione, bonus casa) sono detraibili. Nel seguito specificheremo sempre se una voce è “detraibile al 19%” (o altra aliquota specifica) oppure “deducibile”.


Elenco completo delle spese detraibili nel 730/2025

Spese sanitarie e mediche

Le spese sanitarie rappresentano una delle voci più rilevanti per numero di contribuenti e importi. Sono tutte detraibili al 19%, ma con una franchigia di 129,11 € (vale a dire: si detrae solo la parte di spesa che supera 129,11 € annui).

Quali tipologie di spese sanitarie rientrano

  • Visite ed esami diagnostici (anche ticket):
  • Occhiali, lenti e protesi: occhiali da vista, lenti a contatto, protesi dentali, ortopediche e ausili per disabili, purché con prescrizione medica e fattura.
  • Farmaci:
    • Con ricetta: fattura / scontrino parlante che riporti nome farmaco e codice fiscale.
    • Senza ricetta: per medicinali OTC (over the counter) è necessario lo scontrino parlante.
  • Spese per invalidità o non autosufficienza:
    • Assistenza infermieristica, badanti, accompagnatori per persone non autosufficienti (detrazione 19% senza franchigia).
    • Mezzi di trasporto necessari a persone con grave disabilità: anche detraibili integralmente.
  • Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA):
    • Spese per strumenti compensativi (computer, software, ecc.) e per tutor didattico con certificazione.

Consigli SEO: nella sezione relativo alle “spese sanitarie detraibili 730 2025”, inserisci parole chiave secondarie come “scontrino parlante”, “franchigia 129,11 euro”, “prescrizione medica” e “Aliquota 19% detrazioni sanitarie”.


Assicurazioni, previdenza e contributi

Le seguenti voci sono deducibili dal reddito imponibile (riduzione del reddito lordo sul quale si calcola l’IRPEF):

  • Contributi previdenziali e assistenziali:
    • Versamenti INPS obbligatori (ad es. gestione separata), collaboratori domestici: limite massimo di deduzione pari a 1.549,37 € annui per colf e badanti.
    • Contributi volontari (iscrizione alla Gestione Separata INPS, riscatto laurea).
  • Polizze assicurative:
    • Polizze vita e infortuni (escluse quelle finalizzate a coprire invalidità permanente e non autosufficienza, che restano detraibili al 19%).
    • Limiti: premio massimo deducibile fino a 530 € annui (per polizze vita, infortuni e rischio di non autosufficienza).
    • Polizze rischio morte: fino a 1.291,14 € annui.
  • Contributi ai fondi pensione:
    • Massimo 5.164,57 € deducibili, riducendo il reddito IRPEF.
  • Premi INAL’** (per casalinghe): massimale di 12 € annui, deducibili integralmente.

Consigli SEO: per la sezione “assicurazioni deducibili 730 2025” usa termini come “polizza vita deducibile”, “limite 530 euro”, “contributi INPS deduzioni”.


Istruzione e formazione

Le famiglie e gli studenti universitari hanno diritto a detrazioni per spese di istruzione al 19% senza franchigia, fino ai limiti massimi stabiliti:

  • Asili nido: detrazione su un tetto massimo di 3.000 € annui.
  • Scuole primarie, secondarie e secondarie di secondo grado (pubbliche e paritarie):
    • Spesa massima su cui calcolare la detrazione: 800 € per anno scolastico per alunno.
  • Mense scolastiche: detrazione fino a 800 € per studente.
  • Contributi universitari: detrazione fino a 2.000 € (variabile in base al reddito e Ateneo).
  • Istituti AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale): rette fino a 19% con limiti analoghi a quelli universitari.
  • Corsi di specializzazione post-laurea: detraibile fino a 15% su importo massimo previsto dal singolo ateneo.

Consigli SEO: integra la keyword “spese universitarie 730 2025”, “detrazione asilo nido 19% 2025”, “ritta mensa scolastica detraibile”.


Spese per la casa e bonus edilizi

I bonus edilizi e le spese legate all’immobile rappresentano spesso i rimborsi più consistenti nell’arco di un anno. Le detrazioni principali sono:

  1. Interessi passivi su mutui per:
    • Acquisto prima casa: detraibili al 19% su un massimo di 4.000 € di interessi annui.
    • Ristrutturazione o costruzione abitazione principale: stessi criteri e limiti.
  2. Bonus edilizi e green bonus 2025 (detrazioni ripartite in 10 rate annuali):
    • Superbonus 50%/65%/75%/80%/110% (a seconda della tipologia di intervento e stato avanzamento normative).
    • Ecobonus (riqualificazione energetica):
      • Dal 2025, aliquote del 50% o 65% (piani di efficientamento energetico, sostituzione infissi, caldaie).
    • Bonus Ristrutturazioni (50%): interventi ordinari e straordinari su immobili residenziali.
    • Sismabonus: detrazione tra il 50% e l’85% per interventi di adeguamento antisismico, in base alla classe di rischio.
    • Bonus Barriere Architettoniche: detrazione al 75% per interventi che migliorano l’accessibilità (pianerottoli, ascensori).
    • Bonus Verde: detrazione del 36% per sistemazione giardini, terrazzi e aree verdi (fino a max 5.000 € di spesa).
  3. Spese condominiali:
    • Per interventi di ristrutturazione e efficientamento energetico sulle parti comuni, ripartite in base ai millesimi condominiali.
  4. Canone di locazione studenti universitari:
    • Detrazione del 19% su un massimo di 2.633 € di canone (solo iscritto fuori sede).
  5. Spese per intermediazione immobiliare:
    • Provvigione agenzia per acquisto prima casa, fino a 1.000 € di detrazione al 19%.

Attenzione: per i bonus edilizi che prevedono lo sconto in fattura o la cessione del credito, non è necessario inserire le spese nel 730, poiché il beneficio è già ottenuto in fattura o ceduto a terzi.
(agenziaentrate.gov.it, gruppo-piu.it)


Altre spese detraibili e deducibili

Oltre alle voci più “pesanti”, ci sono numerose altre spese che, pur avendo importi ridotti, contribuiscono a ottimizzare il rimborso fiscale:

  • Abbonamenti trasporto pubblico:
    • Detrazione del 19% su abbonamenti regionali o annuali, limite massimo 1.500 €.
  • Spese sportive per ragazzi:
    • Attività sportive dilettantistiche per minori 18 anni: detrazione del 19% su un massimo di 210 € per ragazzo.
  • Erogazioni liberali:
    • ONLUS, organizzazioni di volontariato e associazioni sportive dilettantistiche: detrazione del 19% su un massimo di 2.065 € di donazione annua.
    • Istituzioni religiose: detrazione del 19% su massimo di 1.032 €.
  • Assegno periodico al coniuge separato/divorziato:
    • Deducibile integralmente se previsto da sentenza.
  • Contributi colf e badanti per familiari non autosufficienti:
    • Deduzione fino a 1.549,37 € annui.
  • Spese funebri: detrazione al 19% su massimo 1.550 € per decesso.
  • Spese veterinarie: detrazione del 19% su un massimo di 550 € (per animali da compagnia).
  • Canoni locazione under 31:
    • Giovani tra 20 e 31 anni, residente in comune diverso da quello di origine, detrazione del 19% su massimo 2.000 € di canone.

(agenziaentrate.gov.it, gruppo-piu.it)


Come compilare correttamente il 730/2025

Per sfruttare al massimo le detrazioni fiscali 730 Italia 2025, segui questi passaggi chiave:

  1. Raccolta documenti:
    • Conserva ricevute, fatture, scontrini parlanti e certificazioni (disabilità, DSA, ecc.).
    • Verifica che tutti i pagamenti siano tracciabili (bonifico parlante, carta, assegno).
  2. Riconciliazione dati precompilati:
    • Entro aprile 2025 l’Agenzia delle Entrate rilascerà la dichiarazione precompilata. Controlla che le spese sanitarie, mutui, bonus casa caricati dal sistema siano corrette.
  3. Correzione e integrazione:
    • Eventuali spese non presenti nel precompilato vanno inserite manualmente.
    • Controlla i limiti e le franchigie (ad es. 129,11 € per spese sanitarie).
  4. Attenzione ai nuovi massimali:
    • Se rientri nella fascia 75.000–100.000 €, le spese totali non devono superare 14.000 €.
    • Oltre 100.000 € (con più di due figli o figlio disabile) massimo 8.000 €.
  5. Verifica del risultato finale:
    • Controlla che non ci siano ricalcoli d’imposta: se l’Agenzia dell’Entrate identifica incongruenze, potrebbe emettere un avviso bonario.

Consiglio SEO interno (coda articolo): inserisci link interni ad altri approfondimenti, ad esempio “Approfondisci: Guida alle detrazioni per familiari a carico 2025” o “Come funziona il Reddito di Cittadinanza con il 730”.


Documentazione e tracciabilità dei pagamenti

Perché la tracciabilità è cruciale

La normativa stabilisce che, per usufruire delle detrazioni, le spese devono essere sostenute con metodi tracciabili (bonifico bancario/postale, carta di credito/debito, assegno non trasferibile). Solo le spese sanitarie possono essere detratte anche se sostenute in contanti purché provviste di scontrino parlante (riporta CF del contribuente, natura, qualità e quantità dei beni).

Documenti fondamentali da conservare

  1. Scontrino parlante o fattura (per farmaci e spese sanitarie).
  2. Ricevuta bonifico parlante (per bonus casa e ristrutturazioni).
  3. Ricevuta di pagamento carta/bancomat (per spese veterinarie, abbonamenti trasporti, ecc.).
  4. Certificazioni speciali (per DSA, disabilità, ISEE).

Suggerimento SEO: crea una tabella riassuntiva in HTML (nella versione web) con tre colonne: Tipologia spesa / Documento richiesto / Metodo di pagamento, utilizzando markup semantico e tag <thead>, <tbody>.


Errori comuni da evitare

  1. Non verificare i dati precompilati: spesso ci sono omissioni per spese tramite terzi (es. bonifici per ristrutturazioni).
  2. Non calcolare correttamente le franchigie: spese mediche detraibili solo sopra 129,11 €.
  3. Superare i massimali per redditi alti: attenzione ai tetti di € 14.000/€ 8.000 se reddito >75.000 €.
  4. Pagamenti non tracciabili: pagare in contanti quando non consentito annulla la detrazione (eccetto spese mediche con scontrino parlante).
  5. Mancata distinzione tra detrazione e deduzione: impor­to errato in dichiarazione può generare avvisi dall’Agenzia delle Entrate.

detrazioni fiscali 730 Italia 2025

Ecco due tabelle di esempio che mostrano il calcolo delle detrazioni (al 19 %) per diverse fasce di reddito, tenendo conto dei nuovi limiti introdotti per il 2025. Nelle tabelle si assume che le spese presentate siano spese generiche detraibili (es. spese per istruzione, bonus casa, spese veterinarie, ecc.) soggette ai limiti (quindi escludendo spese sanitarie e interessi mutui, che rimangono sempre integralmente detraibili).


Tabella 1: Spese presentate, spese ammesse e detrazione per fasce di reddito

Fascia di redditoSpese totali presentate (€)Limite spese ammesse (€)Spese ammesse (€)Aliquota detrazioneDetrazione ottenuta (€)
Reddito ≤ 75.000 €10.00010.00019 %1.900
(es. reddito 50.000 €)
75.000 € < Reddito ≤ 100.000 €20.00014.00014.00019 %2.660
(es. reddito 80.000 €)
Reddito > 100.000 € con ≥ 2 figli a carico12.0008.0008.00019 %1.520
(es. reddito 120.000 €)
Reddito > 100.000 € senza figli a carico12.0000 *0 *19 %0 *
(es. reddito 120.000 €)

Note:

  • Per redditi > 100.000 € senza figli a carico, le detrazioni “ordinarie” soggette al limite sono azzerate (al netto di eventuali eccezioni come spese sanitarie e mutui, che non rientrano nei tetti).
  • Limiti applicabili:
    • Reddito 75.000–100.000 € → max € 14.000 di spese detraibili.
    • Reddito > 100.000 € (con ≥ 2 figli o 1 figlio disabile) → max € 8.000 di spese detraibili.

Tabella 2: Esempi di situazioni miste con spese parziali e superamento del limite

Fascia di redditoSpese sanitarie (€)Spese mutuo (€)Spese generiche presentate (€)Limite per generiche (€)Spese generiche ammesse (€)Totale spese ammesse (€)Detrazione 19 % su totali (€)
Reddito ≤ 75.000 € (es. 60.000 €)5.0003.00012.00012.00020.0003.800
– detraibile full– detraibile full– detraibile full(5.000+3.000+12.000) × 19 %
75.000 € < Reddito ≤ 100.000 € (85k €)5.0002.00020.00014.00014.00021.0003.990
– detraibile full– detraibile full– soggette a limite(5.000+2.000+14.000) × 19 %
Reddito > 100.000 € con ≥ 2 figli (120k €)4.0003.50015.0008.0008.00015.5002.945
– detraibile full– detraibile full– soggette a limite(4.000+3.500+8.000) × 19 %
Reddito > 100.000 € senza figli (110k €)4.0002.50010.0000 *0 *6.5001.235
– detraibile full– detraibile full– azzerate per limite(4.000+2.500) × 19 %

Spiegazione riga per riga:

  1. Reddito ≤ 75.000 € (es. 60 k€):
    • Spese sanitarie e mutuo non sono sottoposte a limiti: 5.000 € + 3.000 € → 8.000 € (detraibili interamente).
    • Spese generiche 12.000 € → nessun tetto, ammesse per intero.
    • Totale spese ammesse = 8.000 € + 12.000 € = 20.000 €.
    • Detrazione = 20.000 € × 19 % = 3.800 €.
  1. 75.000–100.000 € (es. 85 k€):
    • Sanitarie e mutuo sempre integralmente detraibili: 5.000 € + 2.000 € = 7.000 €.
    • Generiche 20.000 € → limite 14.000 €.
    • Totale spese ammesse = 7.000 € + 14.000 € = 21.000 €.
    • Detrazione = 21.000 € × 19 % = 3.990 €.
  1. > 100.000 € con ≥ 2 figli (es. 120 k€):
    • Sanitarie e mutuo detraibili al 100%: 4.000 € + 3.500 € = 7.500 €.
    • Generiche 15.000 € → limite 8.000 €.
    • Totale spese ammesse = 7.500 € + 8.000 € = 15.500 €.
    • Detrazione = 15.500 € × 19 % = 2.945 €.
  1. > 100.000 € senza figli (es. 110 k€):
    • Sanitarie e mutuo detraibili integralmente: 4.000 € + 2.500 € = 6.500 €.
    • Generiche 10.000 € → azzerate perché, senza figli, non spetta quota per spese generiche.
    • Totale spese ammesse = 6.500 €.
    • Detrazione = 6.500 € × 19 % = 1.235 €.

Come usare queste tabelle in pratica:

  • Individua la tua fascia di reddito e verifica se rientri nei ≤ 75 k€, 75–100 k€ o > 100 k€.
  • Estrai le tue spese distinte: sanitarie, mutuo (o interessi passivi), e “spese generiche” soggette a limiti (istruzione, bonus casa, ecc.).
  • Applica il limite previsto (14.000 € o 8.000 €) alla voce “spese generiche”.
  • Somma le spese ammesse (sanitarie + mutuo + generiche liminate).
  • Calcola la detrazione complessiva moltiplicando il totale delle spese ammesse per il 19 %.

In questo modo, potrai stimare velocemente l’importo del credito IRPEF che otterrai con il Modello 730/2025, in base al tuo reddito e alla composizione delle tue spese.

Domande frequenti (FAQ)

1. Qual è la scadenza per presentare il Modello 730/2025?

La scadenza per la presentazione telematica del 730/2025 è fissata per fine settembre 2025 (data dettagliata verrà comunicata dall’Agenzia delle Entrate a inizio estate). Se ti affidi a un CAF o a un professionista, è consigliabile anticipare la consegna entro luglio 2025, per consentire eventuali controlli preliminari.

2. Come funziona il taglio delle detrazioni per redditi oltre 75.000 €?

Secondo la Legge di Bilancio 2025, i contribuenti con reddito complessivo tra 75.000 € e 100.000 € possono detrarre al massimo 14.000 €. Oltre i 100.000 € (con più di due figli o figlio disabile), il limite scende a 8.000 €. Spese sanitarie e mutui restano escluse dal taglio.

3. Posso detrarre le spese per il Superbonus 110% nel 730/2025?

Sì, ma solo se non hai optato per lo sconto in fattura o la cessione del credito. In tal caso, inserisci le quote residue nelle successive dichiarazioni. Se invece hai scelto lo sconto in fattura o la cessione del credito, non dovrai indicarle nel 730 poiché il beneficio è già stato applicato.

4. Quali documenti servono per detrarre le spese sanitarie?

  • Scontrino parlante o fattura (solo con pagamento tracciato e indicazione del tuo codice fiscale).
  • Prescrizione medica, quando richiesta (es. occhiali, protesi).
  • Ricevute di pagamento (carta, bonifico).

5. Cosa succede se supero i limiti di detrazione per redditi alti?

L’Agenzia delle Entrate effettuerà un ricalcolo delle detrazioni ammesse: le spese eccedenti i limiti saranno escluse dal computo e potrai ricevere un avviso bonario o una richiesta di conguaglio in busta paga/pensione. È quindi cruciale verificare con attenzione i massimali prima di inviare il 730.


Conclusione e call to action

La “Guida alle detrazioni fiscali 730 Italia 2025” ti ha illustrato in modo approfondito tutte le spese detraibili e deducibili, le novità per redditi elevati e gli step per compilare correttamente il Modello 730. Per ottimizzare i benefici fiscali:

  1. Scarica e verifica i tuoi documenti preliminari (scontrini, fatture, certificazioni).
  2. Controlla i limiti: in particolare, se il tuo reddito supera i 75.000 €, non sforare i tetti di spesa fissati dalla Legge di Bilancio 2025.
  3. Utilizza la dichiarazione precompilata e integra solo le spese mancanti, evitando errori di calcolo.

Suggerimento finale (call to action):

Se desideri una consulenza personalizzata o assistenza nella compilazione, contatta il tuo CAF di fiducia o un professionista abilitato. Oppure, se gestisci un sito web o un blog di informazione fiscale, utilizza i consigli SEO forniti in questa guida per posizionarti ai primi posti della SERP con contenuti chiari, completi e aggiornati alle ultime normative.


Nota: Questo articolo è a scopo informativo e non sostituisce il parere di un professionista abilitato in materia fiscale. Per situazioni specifiche o complesse (redditi particolari, attività professionali, contenziosi), è sempre consigliato rivolgersi a un commercialista o a un consulente fiscale.

Indirizzi utili:

Guida ISEE

Detrazioni 730/2025: La Guida Visiva

Un’analisi infografica delle principali novità fiscali per lavoratori dipendenti e pensionati, dalle nuove soglie di reddito alla rimodulazione dei bonus per la casa.

Nuova IRPEF

3

Aliquote d’imposta (23%, 35%, 43%) che definiscono la base su cui agiscono le detrazioni.

Scadenza 730

30

Settembre 2025

Termine ultimo per la presentazione del modello precompilato e ordinario.

Lavoro Dipendente

1.955€

Nuova detrazione base per redditi fino a 15.000€, che alza la no-tax area.

Il Nuovo “Taglio” alle Detrazioni per Redditi Alti

La Legge di Bilancio 2025 introduce l’art. 16-ter TUIR, che limita la fruizione di molte detrazioni per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 75.000€. Il meccanismo si basa su fasce di reddito e coefficienti familiari.

Il grafico mostra l’importo base del plafond di spesa detraibile, che viene poi moltiplicato per un coefficiente familiare (da 0,50 a 1,00 a seconda dei figli a carico) per determinare il tetto massimo effettivo di spesa su cui calcolare le detrazioni.

Detrazioni Escluse dal Taglio

Alcune spese considerate essenziali sono escluse da questo meccanismo di limitazione e restano pienamente fruibili, nei limiti previsti per ciascuna.

  • Spese sanitarie (art. 15, c. 1, lett. c, TUIR)
  • Interessi su mutui prima casa (stipulati entro 31/12/2024)
  • Premi assicurazioni vita e infortuni (contratti entro 31/12/2024)
  • Premi assicurazioni eventi calamitosi (contratti entro 31/12/2024)
  • Rate residue di detrazioni pluriennali (es. bonus edilizi)
  • Investimenti in start-up e PMI innovative

Bonus Casa 2025: Abitazione Principale vs Altri Immobili

La normativa 2025 introduce una netta differenziazione nelle aliquote dei principali bonus edilizi, privilegiando gli interventi sull’abitazione principale rispetto a quelli su seconde case o altri immobili.

Il grafico confronta le aliquote di detrazione per i principali bonus, evidenziando il calo per gli immobili diversi dall’abitazione principale. Questa politica mira a concentrare gli incentivi sulla casa di residenza.

Bonus Mobili

5.000€

Tetto di spesa confermato per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici (detrazione al 50%) legato a ristrutturazioni.

Superbonus

65%

Aliquota generale per le spese 2025, con ripartizione in 10 rate annuali e condizioni specifiche per i condomini.

Bonus Verde

STOP

L’agevolazione per la sistemazione a verde di aree scoperte non è stata prorogata per il 2025.

Detrazioni per Spese Comuni e Familiari

🩺 Spese Sanitarie

Si detrae il 19% della spesa che supera la franchigia di 129,11€. Questa detrazione è sempre garantita, anche per i redditi più alti.

🎓 Spese di Istruzione Scolastica

Il tetto di spesa detraibile al 19% per ogni figlio (dall’infanzia alle superiori) sale, includendo mensa e gite.

🏠 Altre Spese Rilevanti

  • 🏛️

    Università: Detrazione del 19% sull’intero importo per le statali; su tetti MIUR per le non statali.
  • 👶

    Asili Nido: Detrazione 19% su max 632€ per figlio.
  • Attività Sportive (5-18 anni): Detrazione 19% su max 210€ per ragazzo.
  • 🚌

    Trasporto Pubblico: Detrazione 19% su max 250€ di abbonamento.
  • 🐾

    Spese Veterinarie: Detrazione 19% sulla spesa tra 129,11€ e 550€.

Adempimenti Chiave: Scadenze e Obblighi

Cronologia Fiscale 2025

30 Aprile

Disponibilità online del Modello 730 precompilato.

20 Giugno

Termine per annullare (una sola volta) il 730 già inviato.

30 Settembre

Termine ultimo per la presentazione del Modello 730.

31 Ottobre

Termine per la presentazione del Modello Redditi PF.

Checklist del Contribuente

💳 Pagamenti Tracciabili

Usa carte, bonifici o assegni per la maggior parte delle spese detraibili. La tracciabilità è essenziale.

📂 Conserva i Documenti

Conserva fatture, scontrini “parlanti” e ricevute per almeno 5 anni (fino al 31 dicembre 2030).

💻 Controlla il Precompilato

Verifica sempre i dati pre-inseriti dall’Agenzia delle Entrate e integra le spese mancanti.

Questa infografica è uno strumento di sintesi basato sul report “Guida alle Detrazioni Fiscali del Modello 730/2025”.

Non costituisce consulenza fiscale. Si raccomanda di consultare le istruzioni ministeriali ufficiali o un professionista qualificato. Nessuna garanzia di accuratezza. L’output non utilizza grafica SVG né Mermaid JS.

Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.