Fregata Fasan nel Mar Rosso: Caratteristiche Tecniche FREMM

La nave da guerra italiana Fregata Fasan è la prima nave militare italiana scelta dal Ministro della Difesa Crosetto per far parte di una eventuale operazione internazionale che ha lo scopo di mantenere libero e sicuro il passaggio dello Stretto di Suez minacciato dai terroristi islamisti yemeniti Houthi.

 

NB: prima di partire in zona di guerra – anche per fare parte di una coalizione – la Costituzione italiana dice che serve un Decreto del Governo ad hoc, Decreto che al 13 Gennaio 24 ancora non c’è; il Governo ha infatti fatto sapere di voler tenere un basso profilo in questa vicenda in cui è in gioco anche Hamas, Israele, Iran e Arabia Saudita oltre che ai Nostri alleati Usa e UK.

Nello stretto di Suez che dicvide l’Africa dall’Asia passa il 15% del commercio mondiale e sarebbe un vero e proprio disastro economico se dovesse chiudersi.

Implicherebbe danni in tutta la catena di approvvigionamento e non solo l’utente fiinale ma molte industrie sia occidentali sia asiatiche dovrebbero chiudere per mancanza di pezzi proprio come accadde per la crisi post-Covid a causa dei troppi lockdown.

Ma veniamo a questo approfondimento cos’è la Fregata Fasan della classe Bergamini.

L’Italia negli ultimi 10-15 anni ha rinnovato e sta rinnovando tutte le sue navi da guerra e sta facendo un balzo tecnologico di almeno 30-40 anni.

Dalle navi che aveva e che erano anche degli anni ’70 ed ’80, attraverso un oculato ed intelligente programma di ammodernamento si sta dotando di navi non solo dei Nostri tempi ma all’avanguardia a livello mondiale, il tutto facendole costruire proprio in Italia e dando una notevole spinta all’economia industriale del Nostro paese.

In questo caso, in simbiosi con la Francia, con la quale l’Italia ha firmato diversi accordi politico-militari-industriali per cui ora abbiamo navi da guerra simili, industrie che fanno missili di tuttii tipi, radar, insomma: Italia e Francia stanno diventando una sorta di potenza industriale militare unica sotto molti aspetti, o per lo meno quello della marina lo è sicuramente.

Fregata Fasan nel Mar Rosso: Caratteristiche Tecniche FREMM
Sopra: lo spaccato di una FREMM antisommergibile.

Il programma italo-francese FREMM

Il programma di cooperazione internazionale italo-francese FREMM, delinea l’acquisizione da parte dell’Italia di 10 fregate multimissione.

Questi includono 6 fregate “General Purpose” note per la loro flessibilità operativa e 4 fregate antisommergibile con capacità migliorate nella guerra sottomarina. Allo stesso modo, la Francia esprime la necessità di 17 unità navali classificate in tipologie di attacco antisommergibile e costiero. Il programma complessivo prevede la costruzione di 27 navi per entrambe le nazioni.

Un contratto, firmato il 16 novembre 2005, delinea le fasi di sviluppo, costruzione e messa in servizio, con disposizioni per il supporto logistico iniziale. Un accordo aggiuntivo del 9 maggio 2006 integra il contratto, concentrandosi sullo sviluppo, sulla progettazione dettagliata e sulla costruzione delle prime due unità nazionali. Il programma di consegna prevede la produzione della prima nave nel 2012, seguita da 4 navi antisommergibili e dalle restanti 5 fregate “General Purpose” ad un ritmo medio di un’unità navale all’anno fino al 2021.

La classe FREMM (Fregata Europea Multi-Missione), frutto della collaborazione tra Italia e Francia, ha origine dal “Programma Fregate Nuova Generazione” con la definizione delle Specifiche Operative Generali risalente al gennaio 2003. La classe è composta da due sottoclassi specializzate: General Purpose (GP) e Anti-Submarine Warfare (ASW), condividono entrambi una base di progettazione comune con caratteristiche specifiche. Le prime due unità, Nave Carlo Bergamini e Nave Virginio Fasan, sono state consegnate alla Marina Militare Italiana rispettivamente il 14 luglio 2012 e il 19 dicembre 2013. Le restanti tre unità (Carlo Margottini – ASW, Carabiniere – ASW, Alpino – ASW) sono attualmente in costruzione presso i cantieri di Muggiano e Riva Trigoso. Le navi, progettate in classe RINA (RINAMIL per FREMM ed. 2006) e conformi alla normativa MARPOL, presentano caratteristiche generali quali lunghezza di 144,6 m, larghezza di 19,7 m, pescaggio massimo (al bulbo) di circa 8,70 m, e un dislocamento a pieno carico di circa 6.900 tonnellate.

Il sistema di propulsione segue una configurazione CODLAG (Combined Diesel-Electric And Gas turbine), utilizzando una turbina a gas LM2500+G4 da 32 MW, due motori elettrici reversibili (Jeumont Electric) su alberi, ciascuno con una potenza di 2,15 MW, e due motori elettrici reversibili (Jeumont Electric) su alberi, ciascuno con una potenza di 2,15 MW, e due eliche a passo. Diverse configurazioni, abilitate da un cambio “cross connesso”, consentono tre modalità principali: motori elettrici alimentati da generatori diesel (modalità silenziosa fino a 15,6 nodi), turbina a gas per una velocità massima di 27 nodi e una modalità combinata con entrambe le turbine a gas e motori elettrici diesel, garantendo la massima velocità in condizioni di mare avverse o quando l’unità si avvicina alla fine della sua vita utile. Le unità sono inoltre dotate di propulsori azimutali retrattili della potenza di 1 MW per la propulsione ausiliaria, in grado di raggiungere i 7 nodi, agevolando le manovre di ormeggio (elica di manovra). L’autonomia delle unità è di 6000 miglia nautiche a 15 nodi.

Il sistema di controllo e management

L’SMS (Ship Management System) è un sistema integrato di condotta della nave e di gestione della piattaforma. Funzionalmente, è costituito da due componenti principali: il sistema integrato di gestione della piattaforma (IPMS) e il sistema ponte integrato (IBS). L’IPMS facilita la gestione integrata di vari sistemi della piattaforma, tra cui il sistema di propulsione, l’impianto elettrico, i servizi della nave relativi allo scafo e alla sicurezza, le capacità di controllo dei danni e il monitoraggio delle condizioni per la gestione della manutenzione. Il sistema di propulsione comprende il motore principale, la scatola del cambio, gli alberi dell’elica, il sottosistema di propulsione ausiliaria e gli ausiliari associati. L’impianto elettrico comprende generatori diesel, generatori principali e ausiliari, quadri elettrici, quadri di distribuzione, trasformatori e relativi accessori. I servizi della nave comprendono funzioni di scafo e sicurezza e il sistema integra funzionalità di controllo dei danni. Inoltre, l’IPMS include funzionalità di simulazione per la formazione degli operatori e si interfaccia con il sistema TVCC per visualizzare le immagini delle telecamere su più dispositivi in ​​tutta la nave.

La componente IBS dell’SMS consente la gestione integrata delle applicazioni ARPA, ECDIS e NAVS HCI attraverso la Consolle in Plancia (console a ponte) nella sua funzione di controllo secondaria. L’IBS incorpora anche funzionalità Conning, disponibili su sistemi video dedicati come Conning Display e Bridge Overhead Display (BOD). Queste funzionalità di collegamento, insieme ad altre informazioni visive, sono rese disponibili su vari dispositivi, tra cui pannelli operativi locali (LOP), schermi digitali di grandi dimensioni (LDS), display di collegamento, display a ponte (BOD) e unità terminali portatili (PTU) per monitoraggio e controllo efficaci. Nel complesso, l’SMS fornisce una soluzione completa e integrata per la gestione e il funzionamento di vari sistemi navali, migliorandone l’efficienza e la sicurezza.

Sistema di Combattimento

NAVR Navigation Radar (n°2 antenne Prora / Poppa) SPN-730
RASS Radar Avanzato Scoperta di Superficie RAN-30X
IFF-PA Identification Friend or Foe – Phased Array
SASS-IRST Silent Acquisition and Surveillance System-Infra Red Search and Track: sensore di ricerca ad infrarosso
MSTIS Multi Sensor Target Indicator System: n°2 Centrali del Tiro NA25X con Radar del TiroORION RTN-25X (n°2 antenne Prora / Poppa)
MFRA Multi-Function Radar Active MMI/SPY-790
R-ESM Radar Electronic Support Measures
C-ESM Communication Electronic Support Measures
R-ECM Radar Electronic Counter Measures
ISS Integrated Sonar Suite
BMS Bow Mounted Sonar
UWT Underwater Telephone
OAS/MAS Obstacle/Mine Avoidance Sonar
PES Panoramic Echo Sounder (solo ASW): sonar ad alta frequenza con capacità di discriminazione di oggetti di medie dimensioni sino a 2000 metri di profondità
TA Towed Array (solo ASW): cortina trainata
TB Towed Body (solo ASW): sonar trainato a profondità variabile
MCGS Medium Caliber Gun System (127/64 mm – solo GP): 1 cannone da 127/64 LW con sistema Vulcano, in grado di ingaggiare anche bersagli terrestri oltre i 100km con munizionamento guidato
SCGS Small Caliber Gun System (76/62 mm): cannone con kit Davide/STRALES con proietti guidati ad alta letalità con gittata utile di 9 km
SAAM-ESD Surface Anti Air Missile – Extended Self Defence: sistema di difesa aerea dotato di lanciatore verticale Sylver A50 capace di ospitare fino a 16 missili tra Aster 15 e 30; la portata di 60km del Aster 30 consente la difesa estesa di area ed è possibile proteggere, in maniera automatica, altre 10 Unità poste entro 6,5 km di distanza dalla Nave di Scorta
SRA Short Range Artillery (25/80 mm):n°2 mitragliere Oto Melara Oerlikon KBA da 25/80 mm
SSGWS TESEO MK2/A (8 per GP) (4 per ASW): sistema di lancio missilistico anti-superficie
TLS Tubi Lancia Siluro B515: n°2 lanciasiluri trinati da 324 mm per siluri Eurotorp MU-90 con carimento automatico dal magazzino
AAW DLS Anti Air Warfare Decoy Launch System: n°2 rampe lanciarazzi SCLAR-H
ASW DLS Anti Submarine Warfare Decoy Launching System (solo ASW): n°2 lanciatori di contromisure acustiche antisiluro
MARTE Missile antisuperficie su Elicottero imbarcato

 

Le 27 fregate FREMM italo-francesi

Lunghezza: 139 m
Larghezza: 19,70 m
Immersione media: 5 m
Velocità : 27 nodi
Autonomia: 6000 miglia nautiche
Apparato motore: 1 turbina a gas GE/AVIO LM 2500+G4 da 32 MW e motori elettrici reversibili montati sugli assi
Equipaggio: 145

 

Caratteristiche della Classe Bergamini delle fregate FREMM

Tipologia: Classe: Altro:
Fregate Classe Bergamini (FFGH) F 591
Impostata il: 17/12/2009
Varata il: 31/03/2012
Cantiere: Fincantieri di Riva Trigoso (GE)
Dislocamento: 6700 t
Lunghezza: 144 m
Larghezza: 19,40 m
Immersione: 8,4 m
Apparato motore: CODLAG su due eliche a passo variabile che utilizza: una turbina a gas AVIO-GE LM2500 G4 plus da 32 MW e due motori elettrici JEUMONT da 2,1 MW
Apparato Elettrico: 4 Diesel Generatori Isotta Fraschini V1716T2NE da 2,190 KW
Potenza: 32000 KW (42912,7 HP )
Velocità: 27 nodi
Autonomia: 6000 miglia a 15 nodi
Armamento: 2 76/62 SRDF con kit Davide;

2 mitragliere OtoBreda da 25 mm.

S/A SAAM-ESD con 1 lanc. Vert. 16 celle per Aster 15/30;

S/S Teseo Mk2a. G.E.:

2 SCLAR-H e 2 ingannatori;

2 lanc. per MU-90;

2 missili MILAS;

2 contromis. AS.

1 EH-101

1 SH-90 o 2 SH-90

Equipaggio: 167

 

Come si può leggerre dalla scheda sopra, queste Fregate non solo sono costruite con le ultime tecnologiie Stealth che ne diminuiscono l’impronta radar, ma sono equipaggiate con le più avanzate armi oggi a disposizione, nonchè possono avere degli upgrade proprio di quelle armi in quanto possono essere rinnovate ogni volta che si vuole.

L’unico appunto che si può fare a questi mezzi è che non sono ad energia nucleare, un modo per sciupare e inquinare di meno.

NB: notare che hanno anche degli elicotteri a bordo e possono trasportare anche un certo numero di “marines” del Battaglione San Marco, e degli incursori della marina militare italiana.

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