Bancomat o contante? Con che conviene fare pagamenti?

Bancomat o contante? Carta di credito o denaro? Perchè gli italiani invece del bancomat usano ancora il denaro contante? Chi viaggia sa che la stragrande maggioranza delle persone nel mondo usa il bancomat per fare pagamenti, ma sebbene molto usate le carte di credito o bancomat ancora non hanno preso piede nel Nostro paese e ancora tante persone continuano a fare file assurde al supermercato a causa del pagamento con il denaro contante , la mancanza di resto, la difficoltà a trasportare in giro etti di monetine, la paura che qualcuno ci rubi il contante. Poi vedremo se è meglio utilizzare la carta di credito o il circuito bancomat.

I Governi puntano a limitare l’uso del contante per i pagamenti. Ma gli italiani sono molto propensi a pagare con monete sonanti. Meglio pagare con il bancomat o con il contante? La scelta è tra pagamento elettronico o l’uso delle banconote.

Bancomat o contante? Prima di pagare conviene controllare i costi

Prima di utilizzare il bancomat bisogna verificare eventuali costi applicati. A differenza del contante, le carte hanno delle spese.
Le commissioni differiscono in base alle condizioni contrattuali della propria banca. Utilizzare la carta a volte può presentare costi con eventuali commissioni per pagamenti, prelievo di denaro, pagamenti online.  I maggiori costi si possono affrontare quando si devono sostenere spese all’estero.

Bancomat o contante? Con che conviene fare pagamenti?

Bancomat o contante: soluzione più conveniente per pagare

Utilizzare una carta di credito valida anche in paesi all’estero può convenire nel momento in cui non si devono fare dei cambi di moneta e si debbano fare dei pagamenti di qualsiasi tipo
Il bancomat internazionale, che di solito arriva da un conto corrente online, ha costi costi inferiori oltre il 45.% se confrontati ai costi di una carta di debito di un conto corrente normale  e di oltre il 95% se raffrontato alle carte di credito.
Usando la carta bancomat ricevuta per posta al domicilio, per il prelievo in uno sportello bancario europeo, si avrà un risparmio in media del 30% in confronto ai costi previsti dal proprio conto italiano.

Prelievo in area extra-europeo

Per risparmiare è utile eseguire un unico ritiro invece che prelevare piccole cifre più volte, anche se si operasse fuori dall’area euro. Con un prelievo di 200 euro in una Nazione extra-europea, si pagherebbe mediamente il 5% di commissioni pari a 10,15 euro usando una carta di credito, 3.75 euro se titolari di un conto tradizionale e solo 3.61 euro se correntisti online. Un risparmio del 64% a favore delle carte bancomat online contro le carte di credito. Il prelievo di denaro in area extra euro comporta costi maggiori del 90% rispetto a dove si usa l’euro.

Pagare con la carta di credito

Purtroppo le commissioni che vengono chieste per pagamenti all’estero sono veramente alte, specialmente se si tratta di una zona non UE.
Si arriva fino a 5,62 euro per una commissione su bancomat, per questo motivo, specialmente se si tratta di piccole somme, conviene usare la carta di credito rispetto al bancomat, meglio ancora il denaro contante.
Purtroppo l’uso del denaro contante all’estero ha il suo svantaggio più grande nella sicurezza: se tutto quello che possediamo è in contanti e ci rapinano, ci troveremo veramente nei guai.
D’altronde per chi va all’estero, ci sono altri strumenti per avere a disposizione denaro, come i vecchi – ma non obsoleti – travel’s cheque.

Le proposte delle banche

I fattori da tenere in debito conto in caso di vacanze sono numerosi. Bisogna confrontare le proposte delle diverse banche che, nonostante siano concentrate in grandi gruppi, propongono un’elevata diversificazione dell’offerta in un’ottica di un’accesa concorrenza.

Chi va in vacanza all’estero quindi deve fare bene i conti prima di partire e deve:

sapere quante commissioni deve pagare sul bancomat internazionale.

quanti commissioni deve pagare sulla carta di credito valevole all’estero.

quanto è il cambio valuta e se conviene farlo in Italia o al momento dell’arrivo.

capire se conviene portarsi dietro i travel’s cheque.

portarsi dietro i numeri di telefono delle banche per denunciare eventuali furti o smarrimenti delle carte.

Conclusioni: pagare con il bancomat o con il contante?

Oggi come oggi, le opzioni offerte dalle banche sono veramente tante ed in molti casi anche a livello di costi conviene usare il bancomat.
Ci sono contratti di conti correnti, che prevedono un uso del bancomat gratuito per un tot. di operazioni ad esempio:

Prelievi da sportello ATM o pagamenti fino a 1.500 euro in 1 mese gratuiti.

30 prelievi da sportello ATM gratuiti.

Numero di pagamenti illimitato gratuito.

Questo di solito, offrono i nuovi contratti di conto corrente bancario con bancomat. Naturalmente bisognerà girare sempre con un pò di contanti dietro nel caso in cui ci troviamo in un posto dove non funziona un POS o il Nostro bancomat per motivi tecnici, ma oggi come oggi conviene pagare con il bancomat piuttosto che pagare in contanti.
Fattori che rendono il Bancomat migliore del contante per fare pagamenti.

Oggi con il Bancomat si possono fare anche pagamenti online.

La tecnologia conctatless permette di fare piccoli pagamenti ( di solito inferiori a 25 euro)  con il bancomat senza nemmeno digitare il PIN.

Il Bancomat è più sicuro del denaro contante: non è come perdere il denaro: chi lo trova, senza il PIN non potrà prenderci niente.

Se perdiamo il Bancomat possiamo ‘fermarlo’ chiamando un numero di telefono.

Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Si avvicina al mondo digitale nel 2007, nello stesso anno inizia a scrivere di economia e politica internazionale prima in forum e poi collaborando con varie testate, blog e siti in cui scrive approfondimenti di argomenti di suo interesse, come l'economia italiana, la formazione scolastica, il lavoro, l'impresa individuale, il marketing, i mercati finanziari, le energie rinnovabili, i motori.

3 commenti

  1. la mia domanda è semplicissima :

    se acquisto un litro di latte in un supermarket e pago con il bancomat, quanto mi costa in + : grazie !

    1. Dipende dal contratto che ha con la sua banca.

      Di solito il costo è pari a 0.
      Le spieghiamo meglio: di solito con il bancomat si possono fare 30 acquisti in 1 mese a costo 0 o meglio, ad un costo pari a quello per cui paga il bancomat annualmente, ad esempio 30 euro all’anno.
      A volte questo numero varia e si possono fare 50 acquisti in un mese a costo 0.
      Questi però sono SOLO ESEMPI, lei deve andare a leggere sul contratto del suo bancomat per verificare meglio.
      Oppure cerchi nel Nostro sito se la sua bancomat è stata recensita e potrà trovare tutte le informazioni

  2. Io e mia madre sconsigliamo a tutti il contante, lei ha il Bancomat(attenzione che è una marca registrata) ed io ho la prepagata.
    Ora mai è raro trovare una carta di debito e credito che fanno pagare le commissioni, io ho usato molto i contanti ma ora comincio ad usare il contactless…ora non ricordo il pin, che ho richiesto, ma lo disattiverò certamente quest’ultima opzione.
    Sta fatto che il problema è lo Stato, all’estero ha un costo umano per i commercianti e chi li deve sostenere i costi.

    Costa?! No, non costa…chi lo dice deve semplicemente banca! Aggiungo che il tasso di cambio spesso è alto, la carta non lo possiede ed ho pagato in Dollari Australiani! 😉
    Poi la comodità del poter avere il Libretto Postale, per chi come me non ha necessità importanti, è fantastico…poi a breve dubito accetteranno molti contanti, la gente evade.

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