Lavori Edili in Casa: i Comuni Sostituiscono le Soprintendenze

Ecco una svolta nella gestione del patrimonio edilizio

Unโ€™importante novitร  legislativa si profila allโ€™orizzonte per cittadini, professionisti e imprese edilizie: il disegno di legge delega per la revisione del Codice dei beni culturali punta a semplificare radicalmente le procedure autorizzative nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico.
Lโ€™obiettivo? Ridurre i poteri delle Soprintendenze e valorizzare il ruolo dei Comuni.

Il provvedimento โ€“ proposto inizialmente dalla Lega e ora sostenuto dallโ€™intera maggioranza โ€“ รจ stato approvato in Commissione Ambiente al Senato e arriverร  in Aula a settembre.


Procedure semplificate: cosa cambia per gli interventi minori

Secondo il nuovo testo legislativo, gli interventi di lieve entitร  non necessiteranno piรน del parere delle Soprintendenze, ma ricadranno sotto la competenza diretta dei Comuni. Questo, perรฒ, solo previa verifica di conformitร  con gli strumenti urbanistici in vigore.

Interventi che rientrano nella semplificazione:

Tipologia interventoDettagli e limiti
Aumenti volumetriciFino al 10% della volumetria originaria, massimo 100 mยณ
Aperture esterne e lucernariAnche su immobili vincolati
Adeguamenti antisismiciCompatibili con la normativa tecnica
Riqualificazione energeticaInterventi per contenere i consumi
Abbattimento barriere architettonichePer lโ€™accessibilitร 
Installazione pannelli solariSe integrati nella copertura edilizia
Tettoie, verande, autorimesseAnche manufatti agricoli di servizio

Lโ€™incrocio con il piano regolatore comunale sarร  il vero elemento discriminante per lโ€™autorizzazione.


Sicurezza e calamitร : semplificazioni anche per emergenze e stagionalitร 

Oltre agli interventi di lieve entitร , il ddl prevede iter autorizzativi piรน rapidi anche per:

  • Interventi per il contenimento del rischio idrogeologico
  • Lavori di messa in sicurezza del patrimonio culturale
  • Ripristino di infrastrutture colpite da calamitร  naturali
  • Attivitร  stagionali o cicliche, prive di variazioni rispetto alle autorizzazioni precedenti

Per questโ€™ultima categoria sarร  introdotta una forma di autorizzazione semplificata, che eviterร  la necessitร  di ripetere lโ€™intero iter autorizzativo.


Silenzio assenso: marcia indietro parziale

Uno dei nodi centrali della riforma รจ rappresentato dal silenzio assenso. Nella versione iniziale della proposta si prevedeva un ampio utilizzo di questo strumento, anche nei procedimenti paesaggistici, ovvero: se la Soprintendenza non si pronuncia entro un termine definito, il parere si considera automaticamente favorevole.

Tuttavia, durante le audizioni parlamentari รจ emersa l’incompatibilitร  con la legge 241/1990, che esclude lโ€™applicabilitร  del silenzio assenso ai procedimenti riguardanti beni culturali e paesaggistici. Di conseguenza:

ยซIl disegno di legge รจ stato riscritto per assicurare il coordinamento normativo con la legge 241/1990.ยป

Dunque, il silenzio assenso non sarร  generalizzato, ma potrร  trovare spazi limitati e coerenti con la normativa vigente.


Perchรฉ questa riforma รจ importante?

Il nuovo ddl segna un cambio di paradigma nei rapporti tra cittadini, Comuni e organi statali:

  • Piรน autonomia ai Comuni nella gestione ordinaria del territorio
  • Snellimento burocratico per i piccoli proprietari
  • Maggior certezza dei tempi per imprese e professionisti
  • Tutela dei beni culturali garantita, ma con maggiore razionalitร 

Conclusione: tra efficienza e tutela

La riforma delle competenze delle Soprintendenze rappresenta una scelta politica e amministrativa significativa: tutela del paesaggio e del patrimonio sรฌ, ma senza paralizzare gli interventi minori che possono migliorare la qualitร  dellโ€™abitare, lโ€™efficienza energetica e la sicurezza del territorio.

Sarร  ora compito del Parlamento tradurre questa delega in norme attuative coerenti, chiare e operative per cittadini e tecnici.


lavori in casa senza permesso sopraintendenza




FAQ โ€“ Tutto ciรฒ che devi sapere

1. Le Soprintendenze spariranno?
No, continueranno a esistere e a intervenire sui casi piรน rilevanti, ma perderanno competenza su lavori minori.

2. Quali lavori non hanno piรน bisogno dellโ€™autorizzazione paesaggistica?
Tettoie, verande, aperture, piccoli ampliamenti, pannelli solari integrati, fino a 100 mยณ.

3. รˆ sufficiente il parere del Comune?
Sรฌ, ma deve esserci conformitร  con il piano regolatore.

4. Il silenzio assenso si applicherร ?
Solo in misura molto limitata e compatibile con la legge 241/1990.

5. Vale anche per i beni vincolati?
Sรฌ, ma solo per interventi minori e ben definiti.

6. Le norme sono giร  in vigore?
No, il ddl approderร  in Aula a settembre.

7. Serve ancora il progetto di un tecnico?
Sรฌ, in quasi tutti i casi sarร  necessario un progetto redatto da un professionista abilitato.

8. Posso installare un impianto fotovoltaico senza permessi?
Se integrato nella copertura e rispettoso del PRG, sรฌ, sarร  sufficiente lโ€™autorizzazione comunale.

9. Le nuove norme aiutano le imprese edili?
Sรฌ, velocizzando tempi e procedure per i lavori minori.

10. Le attivitร  stagionali come le strutture balneari sono comprese?
Sรฌ, se non modificano lโ€™autorizzazione giร  ottenuta.

11. Chi vigilerร  sul rispetto delle norme?
Comuni e Regioni avranno un ruolo piรน incisivo.

12. Le Soprintendenze possono opporsi?
Solo nei casi dove la competenza resta loro assegnata.

13. Si puรฒ ancora presentare ricorso contro il diniego del Comune?
Sรฌ, restano salvi i normali strumenti amministrativi.

14. I manufatti agricoli sono ammessi?
Sรฌ, se finalizzati al ricovero attrezzi e rientrano nei limiti volumetrici.

15. Vale anche per i centri storici?
Dipende dalle norme comunali e dal tipo di vincolo.

16. La normativa si applica anche alle seconde case?
Sรฌ, non ci sono limiti legati alla destinazione dellโ€™edificio.

17. Le norme valgono anche per aree sismiche?
Sรฌ, anzi sono previste semplificazioni per adeguamenti antisismici.

18. Si possono unire piรน interventi?
Sรฌ, purchรฉ nel rispetto delle soglie e con approvazione comunale.

19. Quali sono i rischi?
Il principale รจ lโ€™incertezza interpretativa nella prima fase applicativa.

20. Quando entrerร  in vigore la riforma?
Probabilmente entro la fine del 2025, una volta approvata e attuata.


Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom รจ divulgatore finanziario e trader.