Tabaccai di Torino Truffavano al Lotto: Scoperti dalla Statistica Ecco come Vincevano

Ecco come facevano a vincere i Tabaccai di Torino, 9 tabaccai hanno vinto al Lotto 200.000 euro in poco piรน di una settimana, una cosa statisticamente quasi impossibile, da qui sono scattate le indagini.


  • Lโ€™indagine รจ stata avviata a Torino sul finire di maggio 2025, quando gli ispettori dellโ€™Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno registrato anomalie consistenti nei flussi di vincite al Lotto presso diverse tabaccherie cittadine. In circa sei giorni โ€“ dal 25 maggio al 30 maggio 2025 โ€“ sarebbero stati contabilizzati โ€œcolpi vincentiโ€ per un ammontare complessivo di circa 200.000 euro, tutti riconducibili a nove titolari di ricevitorie di tabacchi.
    Secondo quanto ricostruito finora, la somma eccezionalmente elevata di vincite in un arco di tempo cosรฌ ristretto ha fatto scattare immediatamente il sospetto di un meccanismo fraudolento, poichรฉ โ€“ statisticamente โ€“ non puรฒ giustificarsi con la semplice โ€œfortunaโ€ di piรน scommettitori che abbiano azzeccato sequenze vincenti in rapida successione.
  • Le Accuse Contro i Nove Titolari
    Il gip del Tribunale di Torino ha disposto nei confronti dei nove indagati le ipotesi di reato di:
    1. Peculato: perchรฉ, in qualitร  di incaricati di pubblico servizio (titolari di ricevitorie autorizzate dai Monopoli), avrebbero sottratto al fondo erariale โ€“ destinato alla gestione del gioco pubblico โ€“ somme ingenti rivenienti da vincite โ€œmai corrisposteโ€ allo Stato.
    2. Falso Ideologico e Materiale: in quanto avrebbero alterato o compilato fittiziamente le giocate registrate sui terminali, creando schedine โ€œfantasmaโ€ e successivamente convalidandole come resultate vincenti.
    3. Truffa ai Danni del Monopolio di Stato: per aver indotto in errore lโ€™Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, omettendo di versare le giocate effettive e le relative ritenute sulle vincite, sottraendo risorse pubbliche.
      Gli investigatori sostengono che, con tale stratagemma, i tabaccai coinvolti nel giro hanno incassato in totale circa 200.000 euro in appena sei giorni, denaro poi reinvestito o usato per saldare debiti di natura strettamente privata (prestiti personali, debiti con fornitori, pendenze familiari).
  • Il Modus Operandi della Truffa
    In base agli atti preliminari dellโ€™inchiesta (e rifacendosi a casi analoghi documentati in passato, in particolare dalla Procura di Torino a fine 2023), il meccanismo fraudolento si articolava grosso modo in questo modo:
    1. Giocate Fittizie โ€“ I titolari avrebbero โ€œinseritoโ€ sulle macchine del Lotto giocate mai effettivamente pagate: si trattava di schedine create manualmente o via terminale in una fase โ€œdi provaโ€, senza lโ€™emissione di uno scontrino fiscale, quindi non archiviate nei registri contabili ufficiali.
    2. Verifica del Concorso โ€“ Poco dopo lโ€™estrazione, quando comparivano determinati numeri vincenti, gli indagati avrebbero selezionato โ€“ tra le giocate fittizie giร  โ€œprecaricateโ€ โ€“ quelle risultate vincenti. In pratica, si trattava di una corsa contro il tempo: prima dellโ€™aggiornamento definitivo dei sistemi centralizzati, veniva operata la convalida della schedina โ€œfantasmaโ€ come vincente.
    3. Riscossione Istantanea โ€“ Appena riconosciuta la vincita, la ricevitoria erogava al titolare del negozio lโ€™importo stabilito per la fascia di vincita (ad esempio: 70 euro per lโ€™ambetto, 124 euro per il terno, e cosรฌ via, fino a importi superiori quando si centrava una quaterna o cinquina). In altri termini, le vincite venivano ritirate โ€œa caricoโ€ dellโ€™erario senza che il Monopolio avesse mai incassato la giocata corrispondente sul conto di quellโ€™estrazione.
    4. Riallineamento Fittizio dei Registri โ€“ Per evitare controlli immediati, talvolta i titolari provvedevano a modificare in retrodatazione i registri interni o i report giornalieri, inserendo โ€œa posterioriโ€ giocate che perรฒ non erano mai transitati realmente attraverso il circuito ufficiale.
      Si tratta di uno schema analogo a quello giร  emerso nellโ€™inchiesta di dicembre 2023, quando alcuni tabaccai piemontesi avevano tentato di โ€œgiocare dโ€™anticipoโ€ sulle estrazioni, scommettendo su tutte (o gran parte) delle combinazioni possibili e poi โ€œlavorandoโ€ solo le schedine che effettivamente risultavano vincenti, senza mai saldare la somma dovuta allo Stato per le giocate non ritirate.
  • La Scoperta e lโ€™Attivitร  degli Inquirenti
    Il momento di svolta per lโ€™inchiesta risale a quando, nella serata del 26 maggio 2025, gli analisti dellโ€™Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno notato sul server centrale una concentrazione anomala di richieste di erogazione di vincite provenienti dalle stesse otto-nove ricevitorie dislocate nel quadrante nord-ovest di Torino e nellโ€™hinterland.
    • Monitoraggio Elettronico: gli algoritmi del Monopolio hanno segnalato che, in sei giornate consecutive, piรน transazioni vincenti erano state liquidate con una rapiditร  insolita, talvolta entro pochi minuti dallโ€™estrazione, quando di norma i tempi di riconoscimento di una vincita si aggirano tra le 24 e le 48 ore.
    • Controllo In Sede: il giorno successivo, i funzionari ADM si sono recati presso ciascuna delle tabaccherie โ€œsospetteโ€ per controllare i terminali del Lotto, i registri di contabilitร  e i report di gioco. In piรน sedi sono emersi โ€œbuchi di cassaโ€ e discrepanze tra il numero di schedine risultate vincenti e quelle effettivamente vendute, oltre a documentazione contabile mancante o contraffatta.
    • Accertamenti Bancari: parallelamente, i finanzieri della Guardia di Finanza hanno acquisito i flussi di cassa delle ricevitorie, riscontrando movimentazioni inusuali di assegni, bonifici e prelievi di contanti nei giorni immediatamente successivi alle presunte โ€œvincite lampoโ€. Lโ€™ammontare di 200.000 euro in sei giorni ha reso evidente che non si poteva trattare di un fenomeno casuale.
  • Gli Indagati e le Misure Cautelari
    Il provvedimento, firmato dal gip di Torino il 30 maggio 2025, ha iscritto nel registro degli indagati nove titolari di tabaccherie โ€“ di etร  compresa tra i 45 e i 62 anni โ€“ residenti nei quartieri Santa Rita, San Paolo, Madonna di Campagna e Borgata Vittoria.
    1. Sequestro Preventivo delle somme ritenute profitto illecito: circa 120.000 euro sono stati congelati su conti correnti personali e aziendali, a garanzia delle eventuali restituzioni allo Stato.
    2. Divieto di Gestione Diretta: per sei mesi, i titolari non potranno svolgere attivitร  di vendita di giochi e scommesse presso quei punti vendita; a essi รจ stata sospesa la licenza di gioco.
    3. Convocazione a Vicenda: i nove indagati sono stati convocati in Procura per lโ€™interrogatorio di garanzia, fissato tra il 2 e il 5 giugno 2025. In tale sede potranno esercitare il diritto di difesa, nominando un avvocato o chiedendo termini per prepararsi.
  • Implicazioni Fiscali e Reputazionali
    Lโ€™Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, insieme allโ€™Agenzia delle Entrate, sta valutando la posizione fiscale dei tabaccai coinvolti. Qualora venisse appurato che le giocate fittizie non erano mai state registrate, si configurerebbe anche lโ€™evasione IVA e delle altre tasse collegate alla gestione del gioco dโ€™azzardo. Inoltre, i controlli dei funzionari regionali per la tutela del consumatore hanno accertato che, in alcuni casi, clienti occasionali lamentavano di aver depositato denaro per le giocate senza mai ricevere la ricevuta fiscale, mentre le vincite risultavano incassate in tutto o in parte a beneficio del titolare stesso. (
  • Lโ€™Utilizzo dei Proventi Illeciti
    Secondo gli inquirenti, i 200.000 euro incassati in maniera illegittima nei sei giorni sarebbero stati impiegati dai titolari in due direzioni principali:
    1. Estinzione di Debiti Personali: prestiti bancari a breve termine, piccoli finanziamenti familiari, rimborsi a fornitori cedenti merce (tabacchi, generi di monopolio) per evitarne il ritiro dei beni.
    2. Ripristino di Liquiditร  per Altre Attivitร : in alcuni casi, sarebbero stati depositati importi su conti aziendali collegati ad altri esercizi (bar, edicole), cosรฌ da โ€œripulireโ€ le tracce del flusso di cassa.
      In unโ€™intercettazione ambientale allegata agli atti, un indagato avrebbe ammesso al telefono: ยซHo messo insieme somme che non potevo altrimenti ottenere, altrimenti mi toccava restituire soldi a mio cognato; adesso sono a posto, anzi ho pure un poโ€™ di margine per pagare unโ€™altra fatturaยป.
  • Le Prospettive Giudiziarie e le Sanzioni Potenziali
    a) Peculato (art. 314 c.p.): prevede la reclusione da 4 a 10 anni e la multa da 516 euro a 10.329 euro per chi, essendo in posizione di pubblico ufficiale (o incaricato di pubblico servizio), sottrae denaro allo Stato.
    b) Falso Ideologico e Materiale (artt. 478 e 479 c.p.): comportano pene che possono arrivare fino a 5 anni di reclusione se il falso รจ commesso a danno dello Stato.
    c) Truffa ai Danni dello Stato (art. 640 c.p.): sino a 3 anni di reclusione e multa per la condotta finalizzata a procurare un ingiusto profitto mediante artifici o raggiri.
    d) Sanzioni Amministrative e Revoca della Licenza: oltre alle pene detentive e pecuniarie, รจ quasi certa la revoca a tempo indeterminato della licenza per la raccolta del gioco pubblico presso le sedi coinvolte.
    e) Risarcimento Civile: lโ€™Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in sede civile, potrร  chiedere la restituzione integrale dei 200.000 euro indebitamente percepiti, oltre agli interessi legali maturati dal giorno in cui la vincita รจ stata erogata.
  • Reazioni delle Parti Coinvolte
    • I Monopoli di Stato (ADM): hanno dichiarato in una nota ufficiale di โ€œessersi attivati immediatamente per segnalare i casi sospetti alla Procura, ribadendo la tolleranza zero verso qualsiasi forma di frode ai danni del gioco pubblico e dellโ€™erarioโ€ e hanno confermato di aver intensificato i controlli presso le ricevitorie con โ€œsistemi di analisi dei dati sempre piรน sofisticatiโ€ per prevenire fenomeni analoghi.
    • Le Associazioni di Categoria (il Sindacato Tabaccai Federtabacchi Piemonte): hanno espresso โ€œsdegnoโ€ per il comportamento di alcuni colleghi, precisando che la stragrande maggioranza dei titolari di tabaccherie in Piemonte opera nella massima correttezza e nel rispetto delle norme. Hanno aggiunto che โ€œeventuali infiltrazioni di criminalitร  nel circuito delle ricevitorie vanno contrastate con fermezza, perchรฉ ledono la credibilitร  complessiva di un settore giร  fortemente regolamentatoโ€.
    • Gli Avvocati Difensori: durante i primi interrogatori (2โ€“5 giugno 2025), i legali degli indagati hanno preannunciato la strategia difensiva basata sulla presunta โ€œmancanza di dolo eventualeโ€: sosterranno che le vincite fossero regolarmente emesse dal sistema centrale e che โ€œeventuali errori contabiliโ€ fossero dovuti a difetti di gestione dei terminali, non a un disegno criminoso. Tuttavia, le intercettazioni ambientali e le discrepanze nei registri mettono sotto pressione questa linea.
  • Il Contesto Nazionale delle Frodi al Gioco Pubblico
    In Italia, casi di truffa al gioco del Lotto sono documentati con frequenza crescente dal 2021 in poi. Spesso il modus รจ simile a quello emerso a Torino:
    1. Registrazione di Giocate Fittizie: in alcune regioni (Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte) sono emersi casi analoghi in cui tabaccai o gestori di centri scommesse โ€œpredisponevanoโ€ schedine senza incassare il denaro corrispondente.
    2. Utilizzo di Sistemi Informatici โ€œOff-Lineโ€: talvolta il terminale veniva isolato dalla rete centrale per consentire modifiche dei dati prima della sincronizzazione, creando un โ€œbucoโ€ tra il numero di giocate e lโ€™effettivo file di transazione.
    3. Collaborazione con โ€œPostazioni Esterneโ€: in certi episodi si รจ registrato lโ€™impiego di postazioni informatiche โ€œclonateโ€ poste fuori dalla tabaccheria, atte a inviare al Monopolio i dati delle vincite senza traccia di gioco effettivo.
      Per questo motivo, lโ€™ADM, in accordo con la Guardia di Finanza e con lโ€™Autoritร  Garante della Concorrenza e del Mercato, ha messo a punto un protocollo di controlli con check-point in tempo reale su:
    • Coerenza statistica delle giocate e delle vincite in un determinato territorio.
    • Verifica incrociata tra โ€ข dati dei terminali
      โ€ƒโ€ƒโ€ƒโ€ƒโ€ƒโ€ƒโ€ข registrazioni contabili
      โ€ƒโ€ƒโ€ƒโ€ƒโ€ƒโ€ƒโ€ข flussi bancari
      Qualora si registrino โ€œpicchiโ€ di vincite sproporzionati rispetto alla media storica, il sistema segnala con โ€œalertโ€ il punto vendita ai fini di un accesso ispettivo.
  • Conseguenze Future dellโ€™Inchiesta
    1. Eventuale Processo Penale: se il gip convaliderร  gli accertamenti preliminari, si avvierร  lโ€™udienza preliminare, in cui il pubblico ministero formalizzerร  lโ€™imputazione definitiva; successivamente, il Tribunale di Torino dovrร  valutare la piena responsabilitร  penale di ciascuno dei nove indagati.
    2. Risarcimento Civile e Sequestro delle Beni: in caso di condanna, lโ€™ADM potrร  chiedere al giudice civile la restituzione integrale dei proventi illeciti (200.000 euro), mentre la Procura di Torino potrร  proporre il sequestro conservativo di beni immobili e mobili dei condannati per garantire il risarcimento.
    3. Ripristino della Fiducia nel Sistema di Gioco: lโ€™ADM ha giร  annunciato che, entro il terzo trimestre 2025, verranno rilasciati nuovi protocolli informatici per la cifratura delle comunicazioni tra terminale e server centrale, rendendo piรน complicato un eventuale โ€œattaccoโ€ dallโ€™interno.
    4. Sanzioni Amministrative e Interdittive: oltre alla pena detentiva, si profilano misure interdittive nei confronti degli indagati (vietati incarichi in attivitร  di gioco pubblico per i prossimi cinque anni) e lโ€™apertura di unโ€™istruttoria da parte della Camera di Commercio per eventuali infrazioni amministrative (inoltro ritardato delle atti contabili, omissione di registrazioni obbligatorie).
  • Sintesi e Punti Chiave del Caso
    • Tempistica Serrata: 200.000 euro in vincite in soli sei giorni (25โ€“30 maggio 2025).
    • Numero di Indagati: 9 titolari di tabaccherie (etร  45โ€“62 anni).
    • Accuse Principali: peculato, falso ideologico e materiale, truffa ai danni dello Stato.
    • Meccanismo di Frode: giocate fittizie non pagate โ†’ selezione delle schedine vincenti โ†’ erogazione imediata delle vincite โ†’ โ€œlavaggioโ€ dei flussi contabili.
    • Finalitร  del Profitto Illecito: estinzione di debiti personali e reinvestimento in altre attivitร  commerciali โ€œparalleleโ€.
    • Conseguenze Attese: congelamento di circa 120.000 euro sui conti correnti, sospensione delle licenze di gioco, avvio del processo penale nel secondo semestre 2025.
  • Approfondimenti e Riflessi sul Settore
    1. Impatto sulla Reputazione del Settore Tabaccai
      • Questi fatti gettano unโ€™ombra su unโ€™attivitร  che, per regolazione e tassazione, รจ strettamente sorvegliata dallo Stato.
      • Le associazioni di categoria hanno giร  chiesto allโ€™ADM di intensificare i corsi di formazione obbligatoria per i titolari di ricevitorie, con focus su โ€œeticitร  e trasparenzaโ€ nei processi di gioco.
    2. Spinte Normative e Tecnologiche
      • Il Ministero dellโ€™Economia e delle Finanze (MEF), in accordo con lโ€™Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, annuncerร  entro lโ€™estate 2025 nuove linee guida per lโ€™adozione di sistemi di intelligenza artificiale e โ€œmachine learningโ€ in grado di prevedere anomalie statistiche nelle fluttuazioni delle vincite.
      • Saranno installati โ€œtotem digitaliโ€ nelle ricevitorie per collegare in tempo reale ogni transazione: sia in fase di giocata, sia in fase di erogazione della vincita, per evitare lacune contabili.
    3. Educazione al Gioco Responsabile
      • Il fenomeno delle frodi interne, se non contrastato, rischia di indebolire il messaggio della โ€œgiocata responsabileโ€. Lโ€™ADM e il Dipartimento Politiche Antidroga stanno valutando una campagna di sensibilizzazione rivolta alla clientela, per riconoscere eventuali comportamenti anomali allโ€™interno di una ricevitoria (unique alert signs come eccessive ricevute ritirate dal cassiere, orari di chiusura anomali nei giorni di estrazione, ecc.).
      • Sulla base dei casi giร  emersi in Emilia-Romagna e Veneto, dove indagini analoghe nel 2023 avevano portato a condanne definitive, la prospettiva รจ di rendere ancora piรน stringenti i controlli e le misure di trasparenza, in modo da arginare lโ€™espansione dei gruppi criminali interessati a โ€œriciclareโ€ ingenti somme attraverso il circuito del gioco pubblico.
Tabaccai Truffavano il Lotto: Ecco come Facevano

Conclusione
Lโ€™inchiesta sulla โ€œTruffa dei tabaccaiโ€ di fine maggio 2025 ribadisce che, nonostante lโ€™avanzamento tecnologico dei sistemi di raccolta delle scommesse e lโ€™implementazione di algoritmi di controllo, rimangono possibili โ€œvarchiโ€ sfruttabili da coloro che gestiscono direttamente i terminali del Lotto.
Gli atti presentati in Procura e le prime intercettazioni (ambientali e telefoniche) evidenziano come lโ€™uso di giocate fittizie e la modifica ex post dei registri contabili siano ormai tecniche consolidate, capaci di generare profitti illeciti considerevoli in tempi brevissimi.
Il procedimento penale, destinato a proseguire nei mesi prossimi, dovrร  appurare con esattezza ruoli e responsabilitร  di ciascun indagato, mentre lโ€™ADM e le autoritร  giudiziarie stanno lavorando per introdurre protocolli anti-frodi sempre piรน stringenti, finalizzati a garantire la trasparenza del gioco e la tutela delle risorse pubbliche.
In attesa di ulteriori sviluppi, i nove titolari di tabaccherie coinvolti dovranno difendersi dalle accuse di peculato, falso e truffa, in un processo che rischia di segnare un punto di svolta nellโ€™approccio contro le frodi interne al gioco pubblico.

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Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom รจ divulgatore finanziario e trader.