Canone RAI in bolletta: la bufala di Renzi

Gennaio 2015: Stavolta Il Bomba l’ha sparata troppo grossa: pagare il Canone RAI nella bolletta della luce non è possibile, per ragioni tecniche.
Renzi, il simpatico Premier toscano a capo del Nostro Governo, stavolta l’ha voluta sparare proprio grossa su uno degli argomenti che più stanno a cuore agli italiani: il pagamento del canone RAI.
Renzi la fa facile: mettiamo il Canone RAi nella bolletta della luce, lo abbassiamo a 100 euro invece che farlo pagare 113, lo ‘spalmiamo’ per 12 mesi in modo che l’utente finale nemmeno se ne accorgerà e così si potranno recuperare 5 miliardi di evasione fiscale, ma la questione non é così facile anzi, ci sono tutte le caratteristiche per cui questa proposta rimanga tale, in quanto impraticabile a livello costituzionale, ma partiamo dal principio…
Come avevamo già detto l’anno scorso, non in tutte le nazioni si paga il Canone TV , una tassa che aveva un senso 60 anni fa’, quando nessuno aveva la televisione e quando la TV di Stato aiutò tanti cittadini a vedere per la prima volta dei programmi.
Nel 2015 siamo nell’era di internet, dei flussi di dati, delle TV private, delle radio che diventano anche TV e che si possono tranquillamente vedere tramite Satellite o tramite internet, tutte offerte di TV gratis, e allora perché pagare un canone fisso?
Ci sono anche Tv che si pagano pay-perview, come Sky che offre dei pacchetti di calcio-film e l’utente sa cosa vedrà ed in base a questo paga, ma il Canone RAI é una tassa a tutti gli effetti una tassa sulla proprietà di una televisione.

Canone RAI in bolletta: la bufala di Renzi

Canone RAI in bolletta: perché non é possibile:

Tutto é possibile, basta fare una legge Ad hoc e potremo ritrovarci 100 euro all’anno in più sulla bolletta della luce, poi però nascerebbero dei problemi.

  1. Innanzitutto ora le aziende che offrono l’elettricità sono private, e non hanno nessun titolo per riscuotere una tassa al di fuori delle loro competenze.
  2. Canone RAI in bolletta é incostituzionale: il Codacons l’ha definito addirittura anticostituzionale, in effetti si creerebbero tanti problemi per chi il televisore non ce l’ha.  Che si fa se l’utente non paga il Canone Rai, gli si stacca l’elettricità?  Come fa l’utente a dimostrare che non ha una TV ad un’azienda elettrica, che é già molto difficile dimostrarlo ora, alla stessa RAI TV?
  3. Chi ha un contratto di energia elettrica può non avere un televisore e chi ha un televisore può non avere un contratto di energia elettrica.  Dare queste cose come ‘scontate’ senza rifletterci su nemmeno un attimo é un sintomo di enorme superficialità del Nostro Premier,  chi ha l’elettricità in casa e non ha una TV, come ci si dovrebbe comportare?   Perché dovrebbe pagare per una cosa che non ha?
  4. Assoelettrica contraria: l’associazione dei produttori e distributori di energia elettrica, per voce del suo Presidente si è detta assolutamente contraria a questo tipo di operazione, proprio perché – come dicevamo prima – non é compito di queste aziende riscuotere Tasse che non riguardano l’energia elettrica.
  5. Si creerebbe un pericoloso precedente giuridico: dopo aver inserito il Canone RAI nella bolletta elettrica, cosa altro si potrà inserire: la TARI? La nuova Local Tax? E perché no il 740?

Per cercar di far pagare il Canone RAI a degli evasori fiscali, si sta giocando con importanti principi giuridici,

  • Volendo o non volendo, si sta usando questo problema della riscossione del Canone RAI come un Cavallo di Troia per far passare principi giuridici che andrebbero a ledere le libertà ed i diritti individuali.
  • Se un domani dovessero mettere la riscossione del 740 nella bolletta della luce, e non pagheremo il 740 fino all’ultimo centesimo, poi ci staccheranno la corrente elettrica (che oggi come oggi – bisogna ricordarlo – é un bene di prima necessità per poter sopravvivere, per una famiglia)?

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