Semiconduttori: i Maggiori Produttori al Mondo. Italia: Studiare e Lavorare nei Microchip

I semiconduttori sono diventati uno dei manufatti più importanti di questo inizio millennio, come l’aratro pesante lo fu per l’inizio del millennio scorso. E’ grazie ai semiconduttori che riusciamo a far volare i Nostri aerei, guidare le Nostre auto, moto, camion, ma anche guardare uno schermo e usare uno smartphone. Sono la chiave di tutto, un asset di importana fondamentale sia nella vita di tutti i giorni che un asset strategico per una nazione.

I semiconduttori sono considerati strategici per una nazione per diverse ragioni:

1. Impatto Economico:

  • I semiconduttori sono alla base di una vasta gamma di prodotti elettronici, tra cui smartphone, computer, automobili, sistemi di difesa e molti altri.
  • La produzione e la vendita di semiconduttori rappresentano un’industria enorme che vale centinaia di miliardi di dollari.
  • Avere una forte industria di semiconduttori può creare posti di lavoro e stimolare la crescita economica.

2. Sicurezza Nazionale:

  • I semiconduttori sono utilizzati in molti sistemi militari e di sicurezza.
  • Una nazione che dipende da altri paesi per i semiconduttori può essere vulnerabile a interruzioni della fornitura o a sabotaggi.
  • Avere una propria produzione di semiconduttori può garantire la sicurezza nazionale e l’indipendenza strategica.

3. Innovazione:

  • I semiconduttori sono alla base di molte tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things (IoT) e la robotica.
  • Avere una forte industria di semiconduttori può aiutare una nazione a rimanere all’avanguardia dell’innovazione tecnologica.

4. Dipendenza Estera:

  • Attualmente, la produzione di semiconduttori è altamente concentrata in poche nazioni, come la Cina e la Corea del Sud.
  • Questa dipendenza può creare rischi per le nazioni che non hanno una propria produzione di semiconduttori.
  • Investire nella produzione di semiconduttori può ridurre la dipendenza da altri paesi e aumentare la resilienza economica.

5. Sovranità Tecnologica:

  • Il controllo della tecnologia dei semiconduttori è visto come una questione di sovranità tecnologica.
  • Le nazioni che vogliono essere leader nel mondo digitale devono avere il controllo della propria catena di fornitura di semiconduttori.

In sintesi, i semiconduttori sono strategici per una nazione perché sono alla base di una vasta gamma di prodotti e tecnologie, sono cruciali per la sicurezza nazionale e l’innovazione, e possono ridurre la dipendenza da altri paesi e aumentare la sovranità tecnologica.

Inoltre, la carenza globale di semiconduttori che ha avuto inizio nel 2020 ha ulteriormente evidenziato l’importanza strategica di questa tecnologia. La pandemia di COVID-19 ha causato interruzioni nella catena di fornitura globale, mentre la crescente domanda di dispositivi elettronici ha aumentato la richiesta di semiconduttori.

Questa situazione ha portato a ritardi nella produzione e a un aumento dei prezzi dei semiconduttori, con un impatto significativo su diverse industrie.

In risposta a questa crisi, molte nazioni hanno annunciato piani per aumentare la propria produzione di semiconduttori. L’Unione Europea, ad esempio, ha stanziato 43 miliardi di euro per il suo piano “Chips Act” per rafforzare l’industria europea dei semiconduttori.

In conclusione, i semiconduttori sono una tecnologia fondamentale per l’economia moderna e la sicurezza nazionale. Le nazioni che vogliono prosperare nel 21° secolo devono investire nella propria industria di semiconduttori per garantire la propria sovranità tecnologica e la resilienza economica.

leggi anche: investire in semiconduttori , 

Quanti Semiconduttori Produce l'Italia? Studiare e Lavorare nei Semiconduttori
Sopr: Aziende di semiconduttori più grandi del mondo.

Classifica per nazione delle più grandi industrie di semiconduttori (2023):

1. Taiwan:

  • Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC): il più grande produttore di semiconduttori al mondo per valore di produzione.
  • United Microelectronics Corporation (UMC): il secondo più grande produttore di semiconduttori al mondo per valore di produzione.
  • MediaTek: un importante produttore di chip per smartphone.

2. Corea del Sud:

  • Samsung Electronics: uno dei più grandi produttori di semiconduttori al mondo e leader nella produzione di chip di memoria.
  • SK Hynix: un altro importante produttore di chip di memoria.

3. Stati Uniti:

  • Intel: uno dei più grandi produttori di semiconduttori al mondo e leader nella produzione di CPU.
  • Qualcomm: un importante produttore di chip per smartphone.
  • Nvidia: un importante produttore di chip per schede grafiche.

4. Cina:

  • Semiconductor Manufacturing International Corporation (SMIC): il più grande produttore di semiconduttori in Cina.
  • Huawei HiSilicon: un importante produttore di chip per smartphone e dispositivi di rete.

5. Giappone:

  • Sony Semiconductor Solutions: un importante produttore di sensori di immagine e altri chip.
  • Toshiba Memory Corporation: un importante produttore di chip di memoria.

Altre nazioni con industrie di semiconduttori in crescita:

  • Germania
  • Francia
  • Paesi Bassi
  • India

È importante notare che questa classifica è basata sul valore di produzione e non tiene conto di altri fattori come la tecnologia utilizzata o la quota di mercato. Inoltre, l’industria dei semiconduttori è in continua evoluzione e la classifica potrebbe cambiare nel tempo.

Ecco alcuni altri dati interessanti sull’industria dei semiconduttori:

  • Il mercato globale dei semiconduttori vale oltre 500 miliardi di dollari.
  • La domanda di semiconduttori dovrebbe crescere a un tasso annuale del 7% nei prossimi anni.
  • L’industria dei semiconduttori impiega oltre 3 milioni di persone in tutto il mondo.

Per approfondire:

  • Truenumbers – Semiconduttori, la classifica dei maggiori produttori mondiali
  • Statista – Semiconductor Industry Revenue by Country

L’industria dei semiconduttori in Italia

L’industria dei semiconduttori in Italia è relativamente piccola rispetto ad altri paesi leader come la Corea del Sud, Taiwan e gli Stati Uniti. Tuttavia, il settore ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni e rappresenta una parte importante dell’economia italiana.

Alcune delle principali aziende di semiconduttori in Italia includono:

  • STMicroelectronics ( STMMI ): una società franco-italiana con sede a Parigi e Cornaredo (MI), è uno dei più grandi produttori di semiconduttori al mondo.

  • Leonardo (LDO ): una società italiana che opera nel settore aerospaziale, della difesa e della sicurezza, produce anche semiconduttori per applicazioni militari e industriali.

  • e-Novia: una società italiana che sviluppa e produce chip per l’Internet of Things (IoT).

  • Aereospace & Defense Electronics (ADE): una società italiana del gruppo Leonardo, che progetta e produce sistemi elettronici per l’industria aerospaziale e della difesa.

  • Fondazione Bruno Kessler (FBK): un centro di ricerca italiano con sede a Trento che svolge attività di ricerca e sviluppo nel campo dei semiconduttori e di altre tecnologie avanzate.

     

L’industria italiana dei semiconduttori è concentrata principalmente in tre aree:

  • Piemonte: sede di STMicroelectronics e di altre aziende del settore
  • Lombardia: sede di e-Novia e di altre aziende del settore
  • Trentino-Alto Adige: sede di FBK e di altre aziende del settore

Il governo italiano sta investendo nel settore dei semiconduttori per aumentarne la competitività e l’innovazione.

Nel 2022, il governo ha annunciato un piano da 4,5 miliardi di euro per il settore dei semiconduttori.

Il piano prevede:

  • Investimenti in ricerca e sviluppo
  • Incentivi per le aziende che investono in Italia
  • Creazione di un nuovo centro di competenza per i semiconduttori

L’industria dei semiconduttori in Italia è in crescita e ha il potenziale per diventare un leader globale.

Il governo italiano sta investendo nel settore per aiutarlo a crescere e a competere con i migliori al mondo.

STMicroelectronics: produzione e tipologie di semiconduttori

STMicroelectronics (ST) è una società italo-francese con sede a Parigi e Cornaredo (MI), ed è uno dei più grandi produttori di semiconduttori al mondo.

Quanti chip produce ST?

La produzione di chip di ST varia a seconda del tipo di chip e della domanda del mercato.

  • Nel 2022, ST ha prodotto circa 32 miliardi di chip.
  • Di questi, circa 20 miliardi erano chip BCD (Bipolar, CMOS, DMOS), una tecnologia proprietaria di ST che combina diverse tecnologie in un unico chip.
  • I restanti 12 miliardi di chip erano di altri tipi, come chip per l’automotive, l’industria, i dispositivi mobili e l’Internet of Things (IoT).

Che tipo di semiconduttori produce ST?

ST produce una vasta gamma di semiconduttori, tra cui:

  • Chip BCD:
    • Sono utilizzati in una varietà di applicazioni, tra cui automotive, industriali, consumer e di comunicazione.
    • I chip BCD di ST sono noti per la loro efficienza energetica e l’elevata affidabilità.
  • Chip per l’automotive:
    • ST è uno dei principali fornitori di chip per l’industria automobilistica.
    • I chip di ST per l’automotive includono microcontrollori, sensori, sistemi di sicurezza e chip per l’infotainment.
  • Chip per l’industria:
    • ST fornisce chip per una varietà di applicazioni industriali, tra cui automazione, robotica, energia e controllo di processo.
    • I chip di ST per l’industria includono microcontrollori, driver di potenza, convertitori A/D e D/A e circuiti integrati specifici per l’applicazione (ASIC).
  • Chip per dispositivi mobili:
    • ST fornisce chip per smartphone, tablet e altri dispositivi mobili.
    • I chip di ST per dispositivi mobili includono processori applicativi, modem, chip per la gestione dell’alimentazione e circuiti integrati front-end (FE) per la radiofrequenza (RF).
  • Chip per l’Internet of Things (IoT):
    • ST fornisce chip per una varietà di applicazioni IoT, tra cui smart home, smart city e wearable devices.
    • I chip di ST per l’IoT includono microcontrollori, sensori, chip per la sicurezza e chip per la comunicazione wireless.

ST è un leader mondiale nella produzione di chip BCD e un importante fornitore di chip per l’automotive, l’industria, i dispositivi mobili e l’IoT.

L’azienda investe continuamente nella ricerca e sviluppo di nuovi semiconduttori per soddisfare le esigenze in continua evoluzione del mercato.

Quale scuola o università frequentare per entrare nel mondo del lavoro dei microchip?

La scelta della scuola o dell’università più adatta per diventare un progettista o un esperto di semiconduttori dipende da diversi fattori, tra cui:

I tuoi interessi e le tue aspirazioni:

  • Se sei interessato alla progettazione di chip, dovresti cercare un programma di studi che offra corsi di progettazione di circuiti integrati, microelettronica e architettura dei computer.
  • Se sei più interessato all’aspetto ingegneristico del settore, dovresti cercare un programma di studi che offra corsi di fisica dei semiconduttori, tecnologia dei materiali e processi di produzione.

Il tuo livello di istruzione:

  • Se hai già una laurea in ingegneria o in fisica, potresti essere interessato a un programma di master o dottorato di ricerca in ingegneria elettronica o in fisica dei semiconduttori.
  • Se non hai ancora una laurea, potresti essere interessato a una laurea triennale in ingegneria elettronica, informatica o fisica.

La tua posizione geografica:

  • In Italia, ci sono diverse università che offrono programmi di studio in ingegneria elettronica e in fisica dei semiconduttori.
  • Alcune delle università più rinomate in questo campo includono:
    • Politecnico di Milano
    • Politecnico di Torino
    • Università di Bologna
    • Università La Sapienza di Roma
    • Università degli Studi di Padova

Le tue possibilità finanziarie:

  • Il costo delle tasse universitarie può variare a seconda dell’università e del programma di studi.
  • Alcune università offrono borse di studio e altri aiuti finanziari agli studenti meritevoli.

Oltre alle università, ci sono anche diverse scuole private che offrono corsi di formazione per progettisti di semiconduttori.

Alcune delle scuole private più rinomate in questo campo includono:

  • IMEC (Belgio)
  • CEA-Leti (Francia)
  • Fraunhofer Institute for Integrated Circuits (Germania)

Indipendentemente dalla scuola o dall’università che scegli, è importante acquisire una solida base in matematica, fisica e ingegneria.

È inoltre importante sviluppare le tue capacità di problem solving, progettazione e comunicazione.

Con una solida formazione e le giuste competenze, potrai avere una carriera gratificante e di successo come progettista o esperto di semiconduttori.

Ecco alcuni consigli per aiutarti a scegliere la scuola o l’università più adatta a te:

  • Visita i siti web delle diverse università e leggi i programmi di studio.
  • Parla con studenti e professori delle diverse università.
  • Partecipa a giornate di orientamento universitario.
  • Valuta i costi delle tasse universitarie e le possibilità di ottenere borse di studio.

In bocca al lupo per la tua carriera!

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