Le banche italiane piĆ¹ solide secondo la BCE: la classifica

La BCE ha pubblicato il 21 dicembre 2023 la classifica delle banche piĆ¹ sicure in Europa, basata sul parametro Pillar 2, che misura la capacitĆ  delle banche di assorbire eventuali perdite. QUI per saperne di piĆ¹.

In Italia, la classifica ĆØ la seguente:

Ā  Posizione

Ā  Ā Banca

Ā  Pillar 2

1 Banca Mediolanum 0,97%
2 Intesa Sanpaolo 1,12%
3 Unicredit 1,13%
4 Mediobanca 1,26%
5 Fineco Bank 1,34%
6 BPER Banca 1,61%
7 Banca Popolare di Sondrio 1,66%
8 Monte dei Paschi di Siena 1,75%
9 Iccrea Banca ā€“ Banche di Credito Cooperativo 1,80%

Classifica delle Banche piĆ¹ Affidabili in Italia secondo la BCE

Come si puĆ² vedere, le prime tre posizioni sono occupate da banche private, seguite da tre banche di credito cooperativo.

La classifica della BCE ĆØ un indicatore importante della soliditĆ  delle banche, in quanto tiene conto di una serie di fattori, tra cui la qualitĆ  del portafoglio crediti, la liquiditĆ  e la capacitĆ  di generare profitti.

Il fatto che le banche italiane si trovino in posizioni di vertice nella classifica europea ĆØ un segnale positivo per la stabilitĆ  del sistema bancario italiano.

Spiegazione semplice del parametro Pillar 2 usato dalla BCE per stilare la classifica delle banche piĆ¹ affidabili

Il parametro Pillar 2 (P2R) ĆØ un requisito patrimoniale aggiuntivo, oltre al requisito patrimoniale minimo di primo pilastro (Pillar 1), che viene applicato alle banche europee dalla Banca Centrale Europea (BCE).

Il P2R ĆØ determinato dalla BCE nell’ambito del processo di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process, SREP), che ĆØ un processo periodico di valutazione della soliditĆ  delle banche europee.

Il P2R tiene conto di una serie di fattori, tra cui:

  • La qualitĆ  del portafoglio crediti
  • La liquiditĆ 
  • La capacitĆ  di generare profitti
  • La gestione dei rischi
  • Il modello di business

In generale, un P2R piĆ¹ alto indica che la banca ĆØ piĆ¹ a rischio e che necessita di un maggiore livello di patrimonializzazione.

Il P2R viene utilizzato dalla BCE per classificare le banche europee in base alla loro soliditĆ . Le banche con un P2R piĆ¹ basso sono considerate piĆ¹ affidabili e possono accedere a condizioni piĆ¹ favorevoli sul mercato dei capitali.

Nella classifica delle banche italiane piĆ¹ sicure pubblicata dalla BCE nel dicembre u.s., la banca con il P2R piĆ¹ basso ĆØ Banca Mediolanum, con un valore di 0,97%. La banca con il P2R piĆ¹ alto ĆØ Monte dei Paschi di Siena, con un valore di 1,75%.

Il P2R ĆØ uno strumento importante per la tutela dei risparmiatori e per la stabilitĆ  del sistema bancario. Consente alla BCE di garantire che le banche europee siano in grado di resistere a shock economici significativi e di proteggere i depositi dei cittadini.

… e le altre banche europee?

La BCE ha dichiarato che, nel complesso, le banche europee sono solide e in grado di resistere a shock economici significativi.

Nello stress test EBA-BCE del luglio 2023, le banche europee hanno superato il test con un margine significativo, con un capitale CET1 medio che ĆØ sceso dal 13,6% al 10,4% nello scenario avverso.

Le banche tedesche hanno registrato un calo del capitale CET1 leggermente superiore alla media europea, scendendo dal 14,2% al 10,2%.

Tuttavia, la BCE ha anche sottolineato che le banche europee devono continuare a rafforzare la propria soliditĆ , in particolare in relazione ai rischi di mercato e di tasso d’interesse.

In particolare, la BCE ha indicato che le banche devono:

  • Ridurre la loro esposizione ai mercati rischiosi, come le obbligazioni societarie e i derivati.
  • Aumentare la loro liquiditĆ , in modo da poter affrontare eventuali shock economici.
  • Gestire attentamente i rischi di tasso d’interesse, in particolare alla luce dell’aumento dei tassi di interesse da parte della BCE.

La BCE ha inoltre sottolineato che ĆØ importante che le banche europee continuino a innovare e ad adattarsi ai cambiamenti del mercato. In particolare, le banche devono:

  • Sviluppare nuove tecnologie per migliorare l’efficienza e la sicurezza dei propri servizi.
  • Investire nella formazione dei propri dipendenti, per aiutarli a comprendere e affrontare le nuove sfide del mercato.
  • Collaborare con altre banche e istituzioni finanziarie, per creare soluzioni innovative che rispondano alle esigenze dei clienti.

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