Conseguenze su economia ed investimenti del Referendum in Turchia vinto da Erdogan

L’economia della Turchia non è fiorente anzi, è praticamente in recessione, ma il referendum costituzionale vinto da Erdogan quali conseguenze economiche potrà avere su questa nazione, sull’Europa e sull’Italia?
La lira turca e il rapporto dei turchi con il dollaro.
Se il popolo turco si può definire un popolo patriota, la stessa cosa non si può dire della fiducia che hanno i turchi nella moneta nazionale: la lira turca.
I turchi – da sempre anche al tempo dell’Impero ottomano – non amano particolarmente la loro moneta e sono molto propensi ad investire nelle monete più forti, leggi dollaro americano.

Conseguenze sugli investimenti del Referendum in Turchia: aumento del valore della lira turca

Secondo tutti gli analisti finanziari, una prima conseguenza della vittoria che sta sta traghettando la Turchia verso una Repubblica Presidenziale, è il consolidamento della valuta nazionale.
Appelli sono stati lanciati anche dallo stesso Erdogan ai piccoli risparmiatori turchi per fargli vendere i dollari americani in loro possesso e comprare lire turche, ma fino a ieri erano rimasti lettera morta.

Conseguenze sull’economia del referendum in Turchia vinto da Erdogan

Per il momento non ci dovrebbero essere conseguenze sul comprare azioni di aziende italiane che magari hanno importanti scambi commerciali in Turchia, ma l’attenzione dei trader è focalizzata proprio sul possibile rally della lira turca.

Ma sono i dati dell’economia turca che lasciano quantomeno stupiti:

 

  • Inflazione 11% circa
  • Reddito Pro capite : 9.950 $ all’anno nel 2015 ( era di 10.800 nel 2013) fonte: World Bank
  • PIL : 717 Miliardi di $ nel 2015 ( era a 823 miliardi nel 2013)

Insomma: l’economia turca sta andando indietro, il popolo turco invece di dare la colpa ad Erdogan dell’attuale situazione economica, lo ritiene una risorsa ed un possibile ‘salvatore della Patria’, continuando a dargli fiducia ed anzi: dandogli talmente fiducia da aver votato per il 51% ad un cambio della carta costituzionale che darà ad Erdogan la possibilità ( se continueranno a votarlo) per un’altra decina di anni e con pieni poteri, visto che ora diventerà una Repubblica Costituzionale.

Quali conseguenze sull’economia italiana

117 miliardi di $ è il valore commerciale degli scambi con la Turchia, sicuramente una bella cifra, ma si tratta di scambi economici che sono indispensabili per le due nazioni e che in futuro difficilmente cambierà qualcosa, a parte il fatto che molto probabilmente la lira turca acquisterà di valore.

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