Dove Scegliere di Costruire/Comprare una Casa Antisismica

Il terribile terremoto avvenuto a Taiwan di 7.4 di magnitudo ha fatto solo 4 vittime, nel 2016 in Centro Italia i morti furono 303 con un magnitudo di 6. Questo ci fa ricordare che l’Italia è un paese sismico e che se vogliamo vivere relativamente tranquilli come a Taiwan dobbiamo comprare o costruire una casa costruita in modo antisismico.

Per questo motivo ci viene incontro un piano nazionale che stabilisce delle aree dove i terremoti sono più o meno frequenti e di quale entità.

Per questo motivo i costruttori dovranno rispettare dei parametri più o meno antisismici quando andranno a costruire la casa.

Quindi quando andremo a costruire una casa da zero saremo NOi a controllare che la ditta che costruisce la casa segua il progetto di costruzione antisismico in modo corretto.

Nel caso in cui invece la casa è già costruita e Noi andiamo a comprarla, ecco che bisogna fare

Le prime leggi promulgate per dare dei principi ai costruttori in modo da fare le case antisismiche in Italia sono del 1600

Quindi l’Italia ha 4 secoli di tradizione antisismica che purtroppo – ancora – non sempre viene rispettata.

Nel frattempo la sciena è anche cambiata, migliorata e le ultime leggi, quelle del 2008-2009 sembrano essere le più moderne ed efficaci.

Dove Scegliere di Costruire/Comprare una Casa Antisismica
Sopra il Terremoto di Taiwan grazie alle case antisismiche con un 7,4 ci sono state solo 4 vittime.

Come sapere se una casa già costruita è antisismica:

Verificare la documentazione:

  • Richiedere al Comune l’accesso al progetto originario dell’edificio e alle eventuali relazioni di collaudo statico.
  • Se la casa è stata costruita prima del 2009, anno di entrata in vigore delle NTC 2008, è possibile che non sia stata progettata per resistere a un terremoto.
  • Consultare un tecnico abilitato (ingegnere o architetto) per valutare la documentazione e la conformità alle normative antisismiche vigenti al momento della costruzione.

Analizzare le caratteristiche strutturali:

  • Ispezionare l’edificio per individuare eventuali crêpe, lesioni o cedimenti che potrebbero indicare problemi strutturali.
  • Valutare la presenza di elementi strutturali antisismici come cordoli, controventi e collegamenti rigidi tra i diversi elementi strutturali.
  • Verificare la tipologia di materiali utilizzati per la costruzione e il loro stato di conservazione.

Eseguire test e analisi:

  • Indagini diagnostiche come prove di carico e carotaggi del terreno possono fornire informazioni precise sulla capacità di resistenza dell’edificio alle scosse sismiche.
  • Ricerca di documenti storici relativi a terremoti passati che hanno colpito la zona in cui si trova l’edificio.

Consultare un professionista:

  • Un ingegnere o un architetto esperto in progettazione antisismica può eseguire un sopralluogo dell’edificio e una valutazione approfondita del rischio sismico.
  • Il professionista potrà rilasciare una relazione tecnica che attesti l’idoneità sismica dell’edificio o, in caso contrario, indichi gli interventi necessari per migliorarne la sicurezza.

Interventi di adeguamento sismico:

  • Se l’edificio non risulta antisismico, è possibile realizzare interventi di adeguamento sismico per migliorarne la resistenza alle scosse sismiche.
  • Gli interventi di adeguamento possono essere di diversa natura, come il rinforzo delle strutture esistenti, l’aggiunta di nuovi elementi strutturali o l’utilizzo di tecnologie innovative.
  • È fondamentale affidare la progettazione e l’esecuzione degli interventi di adeguamento a professionisti qualificati.

Informazione e risorse utili:

  • Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili: https://www.mit.gov.it/
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): https://www.cnr.it/en
  • Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro (ISPESL): https://www.inail.it/cs/internet/docs/renam_guidelines.pdf%3Fsection%3Dattivita
  • Associazione Nazionale Ingegneri Sismici (ANIS):

Ricorda: la sicurezza antisismica è fondamentale per la protezione della vita in caso di terremoto. Se hai dubbi sulla sicurezza della tua casa, è consigliabile consultare un professionista per una valutazione approfondita del rischio sismico.

zone sismiche in italia
zone sismiche in italia

Scegliere il luogo adatto:

Zona sismica:

  • L’Italia è un paese ad alta sismicità, con zone a rischio più o meno elevato. È fondamentale verificare la classificazione sismica del Comune in cui si desidera costruire. Le zone 1 e 2 sono quelle a rischio sismico più alto, mentre le zone 4 e 3 hanno un rischio minore.
  • Consultare il Piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune per informazioni specifiche sul rischio sismico locale e sulle eventuali prescrizioni urbanistiche per le costruzioni antisismiche.

Caratteristiche del terreno:

  • La tipologia di terreno su cui costruire è fondamentale per la sicurezza antisismica. Terreni stabili e rocciosi sono preferibili a quelli cedevoli o sabbiosi.
  • Evitare zone soggette a frane o liquefazione del terreno.
  • Consultare un geologo per un’analisi approfondita del terreno.

Altri fattori da considerare:

  • Esposizione alle onde sismiche: valutare la pendenza del terreno e la presenza di ostacoli che potrebbero amplificare le onde sismiche.
  • Accessibilità: considerare la facilità di accesso per i mezzi di soccorso in caso di terremoto.
  • Servizi disponibili: verificare la presenza di allacciamenti alla rete elettrica, idrica e fognaria.

Come costruire una casa antisismica:

Normativa:

  • Rispettare le Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) in vigore, che definiscono i requisiti di sicurezza antisismica per le nuove costruzioni.
  • Consultare un ingegnere o un architetto esperto in progettazione antisismica.

Materiali:

  • Utilizzare materiali resistenti e duttili come il calcestruzzo armato, l’acciaio ad alta resistenza e il legno lamellare.
  • Privilegiare materiali compositi per rinforzare le strutture esistenti.

Tecniche costruttive:

  • Realizzare fondazioni profonde e ben ancorate al terreno.
  • Prevedere giunti di dilatazione per assorbire le deformazioni dovute al sisma.
  • Collegare rigidamente tra loro i diversi elementi strutturali dell’edificio.
  • Evitare concentrazioni di masse in determinate zone della casa.

Altri accorgimenti:

  • Installare sistemi di protezione antisismica come isolatori sismici o dissipatori di energia.
  • Predisporre un piano di evacuazione in caso di terremoto.

Informazioni e risorse utili:

  • Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili: https://www.mit.gov.it/
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): https://www.cnr.it/en
  • Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro (ISPESL): https://www.inail.it/cs/internet/docs/renam_guidelines.pdf%3Fsection%3Dattivita
  • Associazione Nazionale Ingegneri Sismici (ANIS)

Ricorda: la sicurezza antisismica è fondamentale per la protezione della vita in caso di terremoto. Investire nella progettazione e realizzazione di una casa antisismica è un investimento per la sicurezza di te stesso e della tua famiglia.

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