Da svariati lustri a questa parte, gli italiani hanno scoperto la comodità degli strumenti elettronici di pagamento, che consentono una migliore gestione del proprio denaro evitando, come nel caso del “contante”, che possa essere smarrito o maldestramente sottratto. L’importanza degli strumenti elettronici di pagamento si è potuta constatare, tangibilmente, durante il periodo della pandemia.
E non stupisce che proprio in quel complicato periodo storico, fortunatamente ora alle spalle, molti italiani abbiano percepito l’importanza del pagamento elettronico, “toccando con mano” il grande comfort che lo stesso è in grado di offrire nell’acquisto di beni o servizi. Al giorno d’oggi, tutti gli esercenti devono disporre di un POS e garantire un servizio che è richiesto dalla maggior parte degli italiani.
Come si sta evolvendo il sistema dei pagamenti elettronici nel nostro paese
D’altro canto, i POS per i pagamenti elettronici hanno letteralmente mutato le modalità con le quali vengono effettuate le transazioni commerciali nel nostro paese. Il loro utilizzo consente ai consumatori di effettuare pagamenti in modo rapido e sicuro mediante l’utilizzo di carte di credito, prepagate, carte di debito (comunemente definite “bancomat”) e altri metodi di pagamento digitali.
Il costante progresso tecnologico, tuttavia, sta facendo balzare agli onori delle cronache altri strumenti di pagamento, come i POS virtuali proposti da Smallpay e altri operatori del settore, che sono in grado di offrire dei significativi vantaggi rispetto ai tradizionali POS fisici e sono apprezzati dalla maggior parte degli esercenti sparsi lungo tutto lo Stivale.
L’utilizzo di questi innovativi strumenti è in forte ascesa nel nostro paese, in particolar modo nelle piccole imprese e nel mondo del commercio online. I numeri, come al solito, certificano inequivocabilmente come il 2023 sia stato un anno di grande espansione per quanto concerne l’utilizzo dei POS virtuali: le transazioni commerciali effettuate tramite questo strumento sono aumentate del 25% rispetto all’anno precedente.
Certo, se rapportiamo la percentuale di utilizzo dei POS tradizionali con quelli virtuali, il confronto resta impari: i primi sono nettamente più utilizzati rispetto ai secondi. Ma la forbice si sta riducendo, mese dopo mese, e porta a ipotizzare che l’utilizzo dei POS virtuali possa raggiungere quello dei POS tradizionali nell’arco di due/tre lustri, spinti da un maggior interesse da parte dei commercianti di qualsiasi settore.
I vantaggi di un POS virtuale rispetto a un POS tradizionale
I POS virtuali, infatti, inglobano degli elementi di forte appeal che non possono essere sottovalutati da chi è titolare di un’attività commerciale, in un contesto che, nel prossimo futuro, sarà sempre più orientato verso i pagamenti elettronici virtuali. Grazie ai POS virtuali è possibile effettuare pagamenti in modo facile e flessibile, dando modo anche agli esercenti di accettare pagamenti ovunque si trovino (a patto che sia possibile connettersi a internet).
Quest’ultimo aspetto risulta fondamentale non solo per chi opera nel commercio online. Basti pensare, ad esempio, ad alcune categorie di lavoratori autonomi come i venditori ambulanti o i professionisti freelance, che possono accettare pagamenti in qualsiasi luogo esercitino la propria professione grazie al POS virtuale.
Quest’ultimo, oltretutto, fornisce standard di sicurezza maggiori rispetto al tradizionale POS fisico: le transazioni sono tutte crittografate e protette da avanzati sistemi di sicurezza informatica. Tutto ciò consente di ridurre significativamente il rischio di frodi e violazione dei dati, tematiche particolarmente importanti in un’era, come quella che stiamo vivendo da oltre dieci anni, in cui il digitale ha assunto un ruolo di primaria importanza nella nostra quotidianità.
Un’altra caratteristica estremamente importante dei POS virtuali riguarda la loro scalabilità. I commercianti, infatti, possono adattare il sistema alla proprie esigenze in termini di tipi di pagamenti accettati e volumi di transazioni. Il POS virtuale, infine, è propedeutico a una maggior efficienza della propria attività, grazie alla presenza di funzionalità aggiuntive come – a titolo esemplificativo – “gestione scorte”, “supporto integrato clienti” e “analisi delle vendite”.
Redazione Economia Italia
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