Il governo italiano starebbe concludendo le trattative per un accordo da 3 miliardi di euro con l’azienda di semiconduttori Silicon Box per la costruzione di un sito industriale nel Paese, secondo una fonte vicina alla questione. Questa mossa è in linea con gli sforzi in corso del governo per attrarre investimenti da parte di aziende tecnologiche, in particolare alla luce dello stallo dell’accordo con Intel, con sede negli Stati Uniti. La prossima settimana il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, terrà una conferenza stampa per annunciare quello che definisce “un nuovo significativo investimento in Italia da parte di un’azienda leader nel settore della microelettronica”.
Il negoziato riflette la spinta strategica dell’Italia volta a promuovere partnership con attori di spicco del settore tecnologico, posizionandosi come una destinazione attraente per tali investimenti. Nonostante le battute d’arresto nell’accordo Intel, il governo rimane proattivo nella ricerca di opportunità economiche, con l’imminente annuncio che segnala un impegno a rafforzare la presenza del Paese nel campo in rapida evoluzione della microelettronica.