Noleggio auto in Italia: crescita record del settore nel 2023

Primo semestre in forte crescita il noleggio veicoli in Italia, che ha dimostrato la sua capacità di innovare e di contribuire alla mobilità sostenibile.

Il 2023 è stato un anno di forte ripresa per il settore del noleggio auto in Italia, che ha mostrato una resilienza e una capacità di innovazione notevoli, nonostante il contesto di crisi economica e sanitaria dovuto alla pandemia di Covid-19.

Secondo i dati dell’ANIASA, l’associazione nazionale delle imprese di autonoleggio e servizi automobilistici, federata Confindustria, il numero di veicoli a noleggio immatricolati è aumentato del 47%, portando la flotta circolante a oltre 1 milione e 300mila unità. Il settore ha anche avuto il merito di mettere in strada molti veicoli ad emissioni zero, rappresentando il 34% delle nuove vetture elettriche e il 63% dei veicoli ibridi alla spina (PHEV).

I fattori della crescita

La crescita del settore del noleggio auto in Italia è stata sostenuta da diversi fattori. Il primo è stato la ripresa della domanda interna ed estera, sia da parte dei turisti che dei viaggiatori d’affari. Il turismo ha registrato un aumento del 30% rispetto al 2022, con 60 milioni di arrivi e 200 milioni di presenze. Il settore business ha registrato un aumento del 25%, con 40 milioni di viaggi. Il noleggio auto ha rappresentato una soluzione flessibile e conveniente per soddisfare queste esigenze, offrendo una vasta gamma di veicoli e servizi.

Un forte impulso alla tendenza positiva di questo mercato deriva dall’innovazione tecnologica e digitale. Il settore del noleggio veicoli in Italia ha saputo adeguarsi alle nuove esigenze dei clienti, offrendo soluzioni smart e flessibili. Tra queste, riscuote molto successo il noleggio online e senza carta di credito, il car sharing elettrico, il nolo a chilometraggio variabile e il noleggio con consegna e ritiro a domicilio. Queste soluzioni hanno permesso di ridurre i costi operativi, migliorare l’efficienza e aumentare la soddisfazione dei clienti.

Una variabile di grande importanza, che oggi viene particolarmente apprezzata dalla clientela, è la sostenibilità ambientale. Il settore in Italia ha investito nella transizione ecologica, rinnovando la propria flotta con veicoli a basso impatto ambientale. Il parco auto a noleggio è composto per il 70% da veicoli Euro 6 o superiori, per il 15% da veicoli ibridi o elettrici e per il 15% da veicoli a gas. Questo ha consentito di ridurre le emissioni di CO2 e di rispettare le normative sulle zone a traffico limitato (ZTL) presenti in molte città italiane.

Noleggio auto in Italia: crescita record del settore nel 2023

Le sfide del futuro

La prima sfida futura per il mercato italiano del noleggio è la concorrenza internazionale. Il nostro settore è caratterizzato da una forte presenza di operatori stranieri, che detengono circa il 60% della quota di mercato. Per competere con questi colossi, gli operatori italiani devono puntare sulla qualità, sulla differenziazione e sulla fidelizzazione dei clienti.

In questo scenario spicca l’eccellenza italiana, rappresentata dalla compagnia Locauto Rent. Azienda attiva da svariati decenni, che ha una rete di uffici disseminata in tutte le regioni del Bel Paese. La sua nutrita flotta di veicoli comprende autovetture e furgoni, per usi civili e commerciali per noleggio a medio, breve e lungo termine. I processi di prenotazione sono ampiamente dematerializzati.

La seconda sfida è la regolamentazione nazionale ed europea. Il settore del noleggio auto in Italia deve adeguarsi alle norme nazionali ed europee in materia di sicurezza stradale, protezione dei dati personali, tutela dei consumatori e responsabilità civile. Tra queste, spiccano la direttiva UE 2019/2161 sulle pratiche commerciali sleali, che impone maggiori obblighi informativi ai fornitori di servizi di mobilità, e la direttiva UE 2019/2144 sulla sicurezza generale dei veicoli, che introduce nuovi requisiti tecnici per i veicoli a noleggio.

Il contributo alla mobilità sostenibile

Il settore del noleggio auto italiano può contribuire in modo significativo alla mobilità sostenibile e alla sostenibilità ambientale, se si orienta verso modelli di business che privilegino l’efficienza, la qualità e l’innovazione. Alcune possibili azioni sono:

  • Spingere il noleggio a breve e medio termine come alternativa all’acquisto e alla proprietà dell’auto, riducendo il numero di veicoli circolanti e il consumo di risorse;
  • Offrire veicoli ecologici, come quelli elettrici, ibridi o a gas, incentivando la riduzione delle emissioni di CO2 e dei consumi energetici;
  • Integrare il noleggio con altre forme di mobilità, come il trasporto pubblico, il car sharing, il bike sharing e lo scooter sharing, favorendo la multimodalità e la condivisione dei mezzi;
  • Digitalizzare per rendere il noleggio auto più semplice, veloce e sicuro, migliorando la customer experience e la fidelizzazione dei clienti.

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