Marijuana: quante tasse lo Stato incasserebbe con la legalizzazione

Legalizzazione Marijuana : legalizzare la canapa indiana, quante tasse farebbe entrare nelle casse dello Stato? Potrebbero arrivare 6 miliardi di euro di entrate fiscali ogni anno in Italia, ma è si tratta sicuramente di una stima per difetto, visto che ci sono circa 17 milioni di consumatori saltuari.

I conti sono fatti ponendo una tassazione simile a quella del tabacco ( 75%)
Ovviamente sono conti che é difficile fare in quanto il mercato della cannabis è un mercato nero e quindi sommerso nel Nostro paese ma con circa 17 milioni di consumatori , diversissimi tra loro ( chi fa una tirata di spinello una tantum da quello che ne fuma tutti i giorni) la cifra che l’erario potrebbe incassare é questa, per non parlare del risparmio nelle casse dello Stato che ogni anno che la legalizzazione della Marijuana potrebbe portare.

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Marijuana: quante tasse lo stato incasserebbe con la legalizzazione
Punto vendita di Marijuana in Olanda

Legalizzazione Marijuana, ecco i semplici conti dell’oste

13 miliardi di euro sono stati spesi in Italia per la guerra alla droga solo tra il 2000 ed il 2005  – che come in molti già sanno è stata  sostanzialmente persa  anche da Stati che hanno speso miliardi e miliardi di dollari per combatterla. ora se ne trova di più, ad un prezzo minore rispetto a prima – 100.000 denunce  solo per la cannabis.
Il 38% dei detenuti in Italia ( sempre nello stesso periodo) stava scontando reati legati alla droga.

Nuovi posti di lavoro che si creerebbero con l’economia della marijuana:

Con un mercato controllato della cannabis si potrebbero avere nuovi posti di lavoro tra coltivatori e venditori si potrebbe sviluppare un mercato a cielo aperto dove molti giovani potrebbero trovare una loro collocazione, come sta avvenendo in molte parti degli Stati Uniti, non sarebbero tantissimi, ma il fatto che l’Italia era il paese europeo con la più grande produzione di cannabis fino al 1950 ci ricorda che questa pianta può avere enormi applicazioni anche per altri usi oltre che per quello terapeutico e ricreativo.

Lungi da Noi fare politica o moralismi, ma a chi sostiene che legalizzare la Marijuana è come essere complici di chi la usa, rispondiamo che così come siamo messi ora, cioé un mercato nero di cannabis, gestito dalla criminalità che non può essere fermato in quanto l’uso di questa sostanza è diventato ormai comune, in questo tipo di economia di mercato nero già siamo  complici della criminalità – de facto –  in quanto sosteniamo – seppure non direttamente –  un mercato nero e non controllato.

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Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Si avvicina al mondo digitale nel 2007, nello stesso anno inizia a scrivere di economia e politica internazionale prima in forum e poi collaborando con varie testate, blog e siti in cui scrive approfondimenti di argomenti di suo interesse, come l'economia italiana, la formazione scolastica, il lavoro, l'impresa individuale, il marketing, i mercati finanziari, le energie rinnovabili, i motori.

2 commenti

  1. Bel Post, direi coraggioso!
    Non sono un "bacchettone" e se le droghe leggere vengono rese lecite non sarò certo io a protestare.
    Quello che di grave vedo in questa eventuale scelta è l'aspetto puramente economico che potrebbe avere.
    A questo punto, con tutte le tasse che in questi giorni ci stanno proponendo, mi chiedo quale sia la differenza tra le grandi organizzazioni criminali ed il nostro governo (in minuscolo ed è anche un complimento).
    Le tasse??? Cosa sono se non "Pizzi" dei più spregevoli possibili?
    I problemi di uno stato sociale alla deriva, come il nostro, cosa ci possono far capire sulla professionalità dei nostri politici? Incompetenza, faziosità, interessi personali e… stupidità criminale.
    È veramente tutto da rifare!
    erie5

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