Economia Russa: perché é in crisi?

L’economia Russa é in grave crisi, come mai?
Perché il rublo in questi giorni sta perdendo tanto valore?
Come mai le borse europee oggi hanno risentito tanto della crisi russa e sono crollate?
Il problema dell’economia russa é la sua più grande risorsa: il petrolio.
La Russia, da quando il comunismo è crollato é entrata lentamente ma prepotentemente nel mercato dell’energia con tutto il peso dei suoi giacimenti di petrolio e di gas.
In Italia, circa un terzo del gas che usiamo per scaldarci in inverno, arriva dalla Russia, ma da quando è iniziata la crisi diplomatica in Ucraina tutto é cambiato.

Economia Russa: perché é in crisi?
I principali giacimenti di Shale Gas stanno rivoluzionando
gli equilibri geopolitici mondiali (in rosso)

4 fattori della crisi economica in Russia:

  1. Le sanzioni economiche alla Russia date da Europa ed America per la crisi Ucraina hanno messo in ginocchio le esportazioni russe, cosa che non gli ha permesso di ristabilire un valore più importante al rublo:
  2. La caduta del rublo, il quale,   prima della crisi Ucraina per scambiarlo con 1 dollaro servivano circa 30 rubli, oggi siamo quasi a 100 rubli per un euro, un record che non si vedeva dalla metà degli anni ’90
  3. La fragilità delle banche russe: innanzitutto perché giovani ( non esistevano banche private nell’era comunista), inoltre sembrano essere in mano ad un piccolo gruppo di oligarchi i quali, invece di finanziarie la piccola e media impresa sembrano più propensi ad auto-finanziare le proprie aziende
  4. Il prezzo del petrolio: qui la crisi è si dovuta al fatto che molte industrie petrolifere, grazie allo Shale Gas (Gas da argille) ormai riescono ad estrarre il petrolio non più da veri e propri tradizionali  giacimenti, ma anche da rocce, e c’è una vera e propria guerra economica mondiale in atto tra paesi che storicamente sono produttori di petrolio, come la Russia e i paesi arabi e queste grandi companies che hanno i Loro giacimenti di shale gas un po’ sparsi in tutto il mondo ( vedi cartina sopra) : dal Nord America, al Nord Europa, all’Africa stanno destabilizzando il mercato.
  5. Da canto loro, gli sceicchi arabi, per contrastare il petrolio estratto da rocce, il quale ha un elevato costo di estrazione ( circa 70 dollari per barile) hanno deciso di abbassare il prezzo del petrolio per fare entrare in crisi i produttori di shale gas, ma in questo modo hanno coinvolto anche l’economia russa che proprio in questo momento delle sanzioni da parte di UE e USA aveva un gran bisogno di soldi.

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