Gli Integralisti Islamici vogliono conquistare Roma

Abu Bakr al-Baghdadi, assassino, terrorista “ricercato” in tutto il mondo, nonchè auto-proclamatosi Califfo dell’Iraq e della Siria, ex alleato di Al-Queda ha dichiarato che vuole conquistare l’occidente ed in particolare ROMA, la Nostra capitale. La notizia è un pò passata sotto traccia, non che non sia stata data, ma nessuno l’ha presa troppo sul serio e dal Nostro Governo, infatti non ci risulta che ci siano state reazioni da parte di qualche membro dell’esecutivo.
Questo signore é pericolosissimo, un vero e proprio maniaco omicida, temutissimo dagli stessi islamici, anche dagli altri estremisti islamici, infatti al-Queda l’ha disconosciuto,  e la sua carriera all’interno dei vari gruppi estremisti di integralisti islamici è anche misteriosa, in quanto troppo  veloce e vincente, e molte persone parlano di appoggi di servizi segreti occidentali (CIA ? ONU?) neanche in modo nemmeno troppo velata.

 

I Suoi metodi sono semplici: fa del Corano la verità assoluta e totalizzante, chi tra gli islamici non lo conosce in modo perfetto viene fucilato sul posto ( ci sono dei video che lo testimoniano, che non stiamo qui a postare per immagini troppo crudeli), per non parlare degli atèi o persone di altre confessioni religiose.

Roma come simbolo della Cristianità.

  • Questo insulto per l’umanità – il sig. Abu Bakr al-Baghdadi – ha proprio dichiarato Roma come suo obiettivo, in quanto Roma e il Vaticano rappresentano la cristianità.
  • Tornano le guerre di religione che avevamo pensato finite dopo la morte di Bin-Laden. E ora?

Di solito cerchiamo di non prendere posizione in questioni politiche, ma questa è talmente evidente che ci sentiamo di dire che bisogna farlo fuori.
Proprio così: nessuna pietà contro Lui e il suo entourage che uccidono i Loro stessi fratelli facendogli tagliare la testa da adolescenti che li

Abu Bakr al Baghdadi
L’autoproclamato “califfo” dello “Stato islamico”
tra Iraq e Siria, Abu Bakr al Baghdadi

seguono, in modo che questi ultimi poi diventino guerrieri senza rimorsi, paure nè sentimenti, guerrieri che per dimostrare la propria disumanità mangiano di fronte alle telecamere i propri nemici uccisi, come già avvenuto in Siria.
Questo signore va cercato ed eliminato al più presto dalle Forze Armate Italiane, il Governo Renzi DEVE PRENDERE UNA POSIZIONE NETTA contro questa bèstia, un personaggio molto pericoloso, che usa degli adolescenti, li addestra , li fa diventare assassini senza scrupoli, che fanno ribrezzo anche ad altri ( veri) guerriglieri della Jihad islamica come quelli afghani.
L’Italia ha finora dato manforte alla NATO per la prevenzione del terrorismo, ora tocca a Noi: abbiamo i mezzi, abbiamo le capacità ed abbiamo il casus belli.

Chi é Abu Bakr al-Baghdadi

Chi é Abu Bakr al-Baghdadi
Curiosa questa foto delle truppe dell’ISIS
che sono sun delle Toyota pick-up
Chi gliel’ha date?
L’ONU? E’ la domanda che sta girando
sui vari social network?
Nato nel 1971 a Samarra, fino al momento in cui c’é stata l’invasione dell’Iraq da parte degli Stati Uniti, era un Imam. Fu subito attivo contro gli americani, per questo fu incarcerato nel 2005 presso Camp Bucca ( un penitenziario antiterrorismo americano in Iraq) , ma poi fu affidato nel 2009 alle forze irachene e scarcerato grazie ad un accordo firmato del Presidente Bush.
Al-Baghdadi è stato dichiarato capo dello Stato Islamico dell’Iraq il 16 maggio 2010, in seguito alla morte del suo predecessore Abu Omar al-Baghdadi in un raid il mese prima. Ha continuato a guidare il gruppo al momento della sua espansione ufficiale in Siria l’8 aprile 2013, l’organizzazione più tardi adottando lo Stato Islamico in Iraq nome e il Levante (ISIL)-in alternativa, tradotto dall’arabo, come Stato islamico in Iraq e Siria (ISIS). Egli è responsabile della gestione di tutte le attività ISIS in Iraq.
Forse da queste storie, nasce il ragionevole dubbio che questo personaggio é stato alleato degli americani, in particolare della CIA, le stesse che raccontano che l’ ISIS sia stato spinto dagli Stati Uniti ad intervenire in Siria per dare man forte ai ribelli che volevano sovvertire la dittatura decennale di Assad, facendo di una rivoluzione, un vero e proprio bagno di sangue.
Quando gli americani ( e ONU, come si dice) si sono ritrovati in mano un pazzo scatenato che faceva atti di cannibalismo con i corpi dei nemici morti, si sono finalmente resi conto che non era più il caso di appoggiarlo, ma ormai i mezzi gli erano stati dati, ed al Suo rientro in patria ha conquistato più città irachere arrivando fino a Bagdad senza praticamente incontrare resistenza: gli iracheni sono letteralmente terrorizzati da quelli dell’ISIS , che scappano prima che arrivino sulle Loro fiammanti Toyota pick-up nuove di zecca, con fucili mitragliatori sul tettino.
E’ successo anche pochi giorni fa, un’intera città irachena, piena di decine di migliaia di cittadini iracheni cattolici sono dovuti scappare in fretta e furia, prima che arrivassero questi invasati a fare carne da macello.
Ecco come nel futuro si presenterà
Il Califfato secondo i piani dell’ISIS

Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.

1 commenti

  1. Rispondo a qualcuno che faceva strane illazioni:
    non è che quei poveracci che sbarcano in Italia siano tutti terroristi, anzi probabilmente nessuno di loro lo è, però bisogna stare attenti che non si creino focolai di estremismo islamico in Europa, quello sì.
    L'estremismo islamico in Europa , la storia ci racconta che non é importato, per la maggior parte dei casi si tratta di cittadini europei, di origine mediorientale che istigati da qualche Imam farabutto hanno compiuto attentati, come è successo a Londra o Spagna gli anni scorsi.

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