Di seguito, alcuni consigli che ci possono farci arrivare ad un risparmio sulla bolletta del gas che può andare dal 40% al 70% .La bolletta del gas è una delle spese più importanti per l’intero nucleo familiare, il gas può arrivare a costare fino a 2-3.000 euro in una normale famiglia che vive in un appartamento. Il gas serve principalmente per cucinare, scaldare l’acqua e mandare in termosifoni.
Risparmiare sul riscaldamento, diventa quindi fondamentale per unnucleo familiare che voglia un netto taglio ai costi annui della famiglia
Ma forse è troppo presto per pensare di risparmiare sul riscaldamento, visto che siamo ancora in estate?
D’altronde un caldaista è più disponibile quando ancora non sono arrivati i primi freddi, e magari è anche più propenso a farci qualche sconticino.
Ecco alcuni consigli su come risparmiare sul riscaldamento
la bolletta del gas o dell’elettricità a volte possono diventare un problema se si vive in una famiglia dove non tutti lavorano, o si è precari.
Nasce allora l’esigenza di risparmiare, ma a volte, semplicemente non si vuole inquinare e allora si cerca di usare meno gas metano o legna.
I consigli che vedrete di seguito non sono niente di eccezionale, ma sicuramente sono utili perchè si tratta di semplici pratiche che troppo spesso scordiamo di avere, bisognerebbe prenderli come abitudini e non solo per motivi economici, anche ecologici e di rispetto di Noi stessi e della vita che ci circonda.
1) Far mettere i doppi vetri:
I doppi vetri, specialmente nell’Italia del Nord o comunque in posti di montagna , dove l’inverno è particolarmente rigido sono più che consigliati: riescono a trattenere il calore e contrastano molto bene il freddo esterno.
2) Temperatura regolata sui 19° C.
Questo è sicuramente il punto più importante per poter risparmiare gas. A volte si fa lo sbaglio di considerare la nostra casa come un posto caldo ed accogliente, una spiaggia tropicale, dove si può girare in costume da bagno o a maniche corte, no.
Una temperatura di 19° è sufficiente per non sentire freddo se si è vestiti normalmente. Si consideri che ogni grado centigrado in più che si aggiunge al termostato consuma fino al 10% in più di riscaldamento.
Quando si andrà a vedere il totale sulle bollette del gas che arrivano in primavera ( quelle riferite al periodo invernale) a parità di ore di riscaldamenti accesi, l’abbassamento della temperatura che avremo impostato ci consentirà un risparmio che potrà arrivare fino al 40- 50 %.
4) Tenete la caldaia spenta nelle ore notturne:
Di notte stiamo dentro al letto, con delle coperte e tenere la caldaia accesa è solo una perdita di calore.
5) Tenere le finestre chiuse:
Quando i termosifoni sono accesi bisogna tenere le finestre chiuse, altrimenti la temperatura degli ambienti scenderà e il termostato continuerà a far accendere la caldaia, di continuo.
6) Chiudere le tapparelle:
Le tapparelle esterne alle finestre, oltre a ripararci dal sole, sono un ottimo elemento per ripararci dal freddo. Tenerle abbassate di notte è la regola, e tenerle abbassate di giorno, nei locali che non sono sfruttati è consigliabile, in quanto appunto riescono a riparare dal freddo esterno, ed hanno quindi una funzione come una specie di doppi vetri.
7) Spurgare l’aria dai termosifoni:
Questa operazione aiuterà l’efficienza dei termosifoni. E’ un’operazione da farsi sia all’inizio dell’inverno che in maniera periodica durante il periodo invernale.
8) Cambiate la caldaia e usate una caldaia a condensazione:
Molte vecchie caldaie, nonostante siano funzionanti, non sono più a norma di legge, per questo vanno cambiate. Cambiare l’impianto di riscaldamento con una caldaia a condensazione può far risparmiare intorno al 20%. Con una spesa di 2 o 3 mila euro potrete averne una nuova, spesa che si potrà facilmente ammortizzare negli anni con il notevole risparmio energetico che offrono.
8) Usate dei pannelli radianti:
I pannelli radianti, sono un nuovo tipo di riscaldamento che sfrutta le tubazioni che si trovano dietro le superfici da riscaldare, e si possono trovare nel pavimento, nel soffitto o nelle pareti. Logicamente mettere i pannelli radianti conviene solo in caso di case nuove oppure case in ristrutturazione, in una casa già abitata sarebbe un costo enorme.
9) Dotarsi di una centralina di regolazione automatica per impianti di riscaldamento:
Questa invece è una spesa di poche decine di euro, compresa l’installazione. In pratica queste centraline regoleranno la temperatura di vari ambienti in base alle impostazioni che Voi avrete scelto, nonchè in base alla temperatura esterna ed interna, e procurando un notevole risparmio di energia consumata.
10) Chiudere tutti gli spifferi:
Finestre, porte esterne, camini, tutti questi se non chiudono più che bene in inverno possono far entrare il freddo dentro casa, e questo Noi non lo vogliamo, no? Quindi prima che arrivi il freddo provvedete a chiudere tutti gli spifferi.
11) Mettere le valvole termostatiche ai termosifoni:
Questa operazione, consente di poter regolare la temperatura ideale di ogni stanza, hanno un costo – secondo SIF – è di circa 1.000 euro per un’appartamento di 80 mq. , per questo motivo , anche se il risparmio energetico può arrivare al 10% non sempre sono convenienti.
12) In inverno vestitevi quando siete in casa:
Ecco un altro consiglio, che potrà sembrare banale ma non lo é. Forse il consigli più utile in assoluto se si vuole risparmiare soldi sui riscaldamenti.
Se in casa stiamo adeguatamente vestiti, potremmo regolare il termostato ad una temperatura che ci permette di stare caldi e consumare il minimo, inoltre potremmo accendere i riscaldamenti solo quando fuori fa veramente freddo. La temperatura di una casa, anche senza riscaldamento acceso infatti, è comunque superiore di circa 10 gradi a quella esterna.
13) Risparmiare con i pagamenti della bolletta del gas
Anche pagare la bolletta del Gas ha un suo costo, per questo possiamo risparmiare con i pagamenti della bolletta usando la fattura digitale e la domiciliazione, invece che usare il solito bollettino postale che implica spreco di tempo, carta e soldi.
… LA PRESA D'ARIA "OBBLIGATORIA" IN CUCINA COLLABORA ABBONDANTEMENTE AL RAFFREDDAMENTO DEL LOCALE STESSO E DI QUELLI ATTIGUI, CON CONSEGUENTE DISPERSIONE DI CALORE, QUINDI CONSUMO DI GAS…DALLA SUDDETTA PRESA D'ARIA, NON ENTRA UNO SPIFFERO, MA SPESSO E NON VOLENTIERI, ENTRA …"VENTO"! DALLE MIE PARTI SI BUBBOLA D'INVERNO E, ESSENDO UN PO' PIU' IN ALTO RISPETTO ALLA CITTA', C'E' UNA DIFFERENZA DI CIRCA 3° GRADI (IN MENO)…CHE BANDA !
PERCHE' NON AVETE PUBBLICATO IL MIO COMMENTO? NON C'ERA NIENTE DI OFFENSIVO,ASSOLUTAMENTE!. HO SCRITTO SULLA PRESA D'ARIA NELLA CUCINA, OBBLIGATORIA PER LEGGE …ETC…ETC…E VI SEMBRA OFFENSIVO? MAH!
Il suo commento é stato regolarmente pubblicato già il 14 novembre scorso ( come può notare)
Grazie, solo ora sono entrata nel sito. Scusandomi e ringraziando, distinti saluti.C.G.
Scusate ma nelle città e nei condomini dove e stato installato il teleriscaldamento come ci si regolano le temperature negli appartamenti con numeri di radiatori molto differenti tra i vari alloggi e con differenze di calore? Francesco 15/12/2014
Il teleriscaldamento per condomini, dovrebbe essere studiato in modo che nelle stanze più grandi ci siano più termosifoni, in modo da avere dappertutto la stessa temperatura.
Comunque se Lei ad esempio abita in un appartamento molto grande, in cui ci sono ambienti che non sfrutta appieno, può dotarsi delle valvole termostatiche per radiatori, le quali le permetteranno di regolare una temperatura ( per esempio ) di 20 gradi nella camera dove dorme e dove vive e di 17-18 gradi in un ambiente che non sfrutta.
intanto, e penso di non sbagliare, prima cosa, gli appartamenti all'origine costruttiva dovrebbero essere già dimensionati tra i vari appartamenti e piani per garantire uguali temperature e costi di calore, per cui la base di partenza per calcoli di costi e ripartizioni di spesa deve essere uguale per tutti gli appartamenti. se vi sono state alterazioni del dimensionamento dell'impianto del riscaldamento causando squilibri termici e costi per alcuni appartamenti, dotarsi di termovalvole credo non risolve i problemi dei costi, magari li aggrava appunto per la disimogeneità dell'impianto e dei termo radianti tra i vari appartamenti. ciò non e corretto e non consentito,le termovalvole in questi casi non risolvono il problema . Francesco da chieri