Buoni Fruttiferi Postali; rendimenti troppo bassi?

I Buoni fruttiferi postali hanno rendimenti troppo bassi per poterci fare un buon investimento?

Il rendimento dei Buoni fruttiferi Postali è effettivamente basso ed è il principale motivo per cui gli investitori non sono proprio entusiasti di comprarli.

C’è da dire che il costo del denaro in questo periodo è uno dei più bassi da memoria d’uomo nel Nostro paese e i dati dell’economia non fanno sperare in niente di buono per il futuro Obbligazioni Cassa Deposito e Prestiti

Chi ha superato i 30 anni, ricorda bene che la lira italiana è sempre stata al centro di grandi inflazioni, se è vero che il Boom Economico è stato alla fine degli anni ’50, è pur vero che l’inflazione della lira è seguita subito a ruota e ci ha lasciato solo con l’avvento dell’euro.

 

Perchè i Buoni Postali hanno rendimenti non appetibili?

 

Buoni Fruttiferi Postali Rendimenti 2016 troppo bassi?

Investire nei Buoni Fruttiferi Postali conviene, visto il rendimento?

In effetti investire denaro in Buoni con questi rendimenti risulta uno sforzo. Di certo i soldi che investiamo li recuperiamo tutti, perchè i Buoni postali sono garantiti, ma siamo al sicuro anche dall’inflazione?

No, i Buoni Postali non sono al sicuro dall’inflazione, è una delle poche pecche che hanno, in effetti.

Se tra un anno ci sarà una inflazione del 2% ( come tutti gli economisti si auspicano, per far tornare a crescere l’economia europea), avendo Buoni Postali inizierò a perdere, perchè non esiste nemmeno 1a tipologia di Buono Fruttifero che riesca a dare un rendimento superiore al 2% annuo, oggi come oggi.

E pensare che il rendimento dei Buoni un tempo fu a due cifre !!

Guadagni certi, rendimenti da favola con semplici investimenti: queste le promesse, ma poi si avverano?

Quello che lascia più perplessi sono coloro che ci dicono che ‘se mi ascolti guadagnerai sicuramente dei soldi’, chi ci invita ad investire garantendoci dei guadagni da favola al 100%, il più delle volte è un cialtrone.

Invece possiamo tornare a quello che ci hanno imparato nei banchi di scuola o all’Università oppure quello che ci dicevano i nonni, i consigli utili per investire che non passano mai di moda, come vendere la casa grande o della casa di villeggiatura ed investire in altri immobili per poi affittarli.

Oppure possiamo iniziare a pensare a seguire davvero la finanza e iniziare l’hobby della borsa. Sì, perchè ora è semplce più complicato, difficile seguire i nuovi strumenti finanziari, tutte le particolarità di legge e di usi intorno alla finanza.

Si pensi che tante persone che ci lavorano nemmeno conoscono tutte le possibilità, ma solo la parte di loro competenza, ormai per fare degli esperti di finanza a tutto tondo, non basta più neanche una persona, ma ci vuole un team di lavoro.

Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Si avvicina al mondo digitale nel 2007, nello stesso anno inizia a scrivere di economia e politica internazionale prima in forum e poi collaborando con varie testate, blog e siti in cui scrive approfondimenti di argomenti di suo interesse, come l'economia italiana, la formazione scolastica, il lavoro, l'impresa individuale, il marketing, i mercati finanziari, le energie rinnovabili, i motori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *