Cosa deve avere una bicicletta obbligatoriamente per poter circolare

Cosa deve avere una bicicletta obbligatoriamente per poter circolare? Il nuovo codice della strada, da diverse disposizioni circa i dispositivi obbligatori che deve avere una bicicletta per poter circolare, all’art. 182 comma 1 è molto chiaro.Per chi abita in pianura la bicicletta ( o la moderna e-bike) é un mezzo di spostamento perfetto.
Non consumando benzina, la bici non fa spendere un euro e fa molto bene per il Nostro fisico, provato sempre più da lavori sedentari, ma ci sono delle regole regole anche per la bicicletta, delle norme da seguire per poter circolare nelle strade aperte al traffico.

Obblighi per la bici

Uscire di casa e fare un giretto, andare a fare la spesa, andare a comprare il giornale, fermarsi quando si incontra il vicino di casa e fare 4 chiacchiere, sono tutte cose possibili quando si ha una bicicletta, una delle più utili e salutari invenzioni della mente umana.

Peccato che nel Nostro paese, caratterizzato da una geografia collinare, non in tutte le città é facile girare con una bicicletta.

Avere una bicicletta però non comporta solo dei piaceri, ma anche dei doveri.

Cosa deve avere una bicicletta obbligatoriamente per poter circolare

Il proprietario di una bicicletta, deve assicurarsi che la sua 2 ruote abbia delle caratteristiche minime per poter circolare, altrimenti si va incontro ad una sanzione pecunaria (multa):

La bici deve avere 2 freni indipendenti nelle 2 ruote.

La bici deve avere delle lampadine funzionanti (davanti bianca e dietro rossa) se si gira con il buio, inoltre dietro deve avere dei catarinfrangenti rossi, che di solito fanno parte sempre della lampadina posteriore.

La bicicletta deve avere dei catarinfrangenti sui pedali ( a meno che non si usi la bicicletta esclusivamente per una gara sportiva).

Se si va in giro con più ciclisti, bisogna camminare in fila indiana, o al massimo accoppiati in 2 ( non di più).

Si può trasportare un bambino che abbia meno di 8 anni, se si é provvisti dell’attrezzatura adatta ( seggiolino apposito).

Si deve camminare nella strada ciclabile ( dove ce ne siano).

Obbligo di giubbotto o bretelle catarinfangenti di notte e nelle gallerie fuori dai centri abitati.

Sanzioni in caso di mancanza di rispetto di queste regole per girare in bicicletta:

Queste norme sono state scritte e pubblicate nel 1992, sono ormai una trentina di anni che gli importi delle  multe per chi va in bici ,nel caso in cui non rispetti queste regole, sono rimasti gli stessi da allora, quindi molto ‘abbordabili’.

Multa da 25 a 99 euro se si pedala senza mani sul manubrio ( almeno una..)

Multa da 41 a 168 euro, nel caso in cui in una bicicletta per 2 chi guida non é il guidatore ma l’altro ( cosa anche piuttosto difficile da fare).

Multa da 24 a 97 euro, nel caso in cui non si indossi cinture o giacche o gilet catarinfrangente nelle ore notturne ( mezz’ora dopo il tramonto e mezz’ora prima dell’alba) o nelle gallerie , il tutto fuori dalla strada extraurbana.

Chi va in bicicletta dovrebbe avere anche altre accortezze, ecco un elenco di consigli utili per la sicurezza di chi va in bicicletta ( non obbligatoriamente da seguire):

Portare un caschetto, una protezione che potrebbe rivelarsi fondamentale per salvarvi la vita in caso di caduta.

Nel caso si giri anche di notte: girare di notte con la bici é la cosa più pericolosa che si possa fare, nonostante in vendita ci siano degli ottimi prodotti, la visibilità di una bicicletta è ancora molto inferiore a quella di qualsiasi altro mezzo che viaggia sulla strada, quindi consigliamo di inserire ulteriori catarinfrangenti ben visibili, in alcuni punti della vostra bici, inoltre portare maglie o giubbini catarinfrangenti, mettere le nuove lampadine led a pila ( sconsigliamo quelle a dinamo, sono troppo flebili le luci che sviluppano).

Fare un’assicurazione per la bici: da molto tempo é possibile stipulare delle assicurazioni per le biciclette, che funzionano nè più nè meno come le RC auto. L’assicurazione per la bicicletta non é obbligatoria, ma se girate sempre in bici, vi consigliamo di farla; se colpite un passante, potete comunque avere dei guai.

Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Collaboratore di varie testate, blog e siti in cui scrive approfondimenti di economia italiana, finanza, trading, politica ed economia internazionale, lavoro, fare impresa, marketing, rinnovabili, motori.

1 commenti

  1. Nel 1965 esisteva una legge che obbligava i possessori di biciclette a montare, oltre alle luci anteriori e posteriori, uno specchietto retrovisore, un campanello.
    Ed è proibito oltre un numero ben definito (non mi ricordo il N°) fare per molti ciclisti insieme percorrere una strada urbana. senza luci e in galleria.
    Avete mai provato a percorrere la strada Regina sul lago di Como con 20 ciclisti da superare
    Avete mai provato a passeggiare a piedi nelle strade pedonali/ ciclabili ed essere investiti da ciclisti che non avendo il campanello pretendono di passare e avere la strada a loro disposizione senza avvisare

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