Il salone del motociclo EICMA ci ha mostrato tutte le nuove moto e scooter per il 2017, le novità Honda, Moto Guzzi, BMW, Yamaha, Suzuki, Ducati, Aprilia, Kawasaki, KTM presentate all’EICMA, di seguito con prezzi e caratteristiche.
La prima cosa da dire è che è l’estetica a farla da padrona. Ormai sono rimaste poche le novità tecnologiche, le motociclette hanno detto quasi tutto quello che c’era da dire con i nuovi motori euro 4 hanno abbattuto le emissioni inquinanti, hanno quasi tutte ( di serie o come optional) ABS, controllo trazione, mappature varie, gomme con una tenuta impensabile solo a qualche anno fa’, quindi la tecnologia sembra arrivata ad un ‘punto di saturazione’.
Questo non significa che non ci sono ulteriori margini di miglioramento, ma solo che questi margini sono più piccoli se solo pensiamo alle moto di 10/20 anni fa che l’ABS nemmeno ce l’avevano come optional.
MILANO 12 novembre 2016. Gli amanti delle 2 ruote si ritrovano in queste ore alla Fiera di Milano-Rho per EICMA, l’Esposizione Mondiale del Motociclismo, l’occasione per conoscere tutte le nuove moto del 2017. Il salone ha aperto al pubblico giovedì 10 novembre per chiudere domani domenica 13 novembre. Domenica cancelli aperti dalle 10 alle 18.30.
Così numerose novità insieme non si registravano da anni. Stili, mod elli rispondono alla richiesta dei motociclisti in linea con un mercato delle moto in forte crescita. Si va dalle sportive Honda CBR1000RR Fireblade e Yamaha YZF-R6 alle BMW R nineT Urban G/S e Ducati Scrambler Desert Sled.
Vintage e tecnologia
Per gli appassionati di moto i costruttori hanno rinnovato sigle e design vintagerivisti in chiave moderna. Si rivedono la Benelli Leoncino, la Moto Guzzi V7 III o la Triumph Bonneville Bobber. Le naked hanno sempre più spazio con tecnologie avanzate ed alte performance. Vengono declinate in tutte le cilindrate: dalla MV Agusta Brutale 675 alla futuristica Husqvarna Vitpilen 401 alla Moto Morini Corsaro ZZ.
Le crossover
Prospettano viaggi lunghissimi e continuano a fare la parte del leone. Le cilindrate maggiori sono le più richieste: BMW R 1200 GS restyling, Honda Africa Twin R e KTM 1290 Super Adventure R. Medie e piccole cilindrate puntano ai nuovi mercati di India, Sudamerica e Sudest asiatico in forte espansione.
Eicma
L’Esposizione Mondiale del Motociclismo presenta al grande pubblico tutte le novità del 2017 e lascia comprendere come i costruttori abbiamo fiutato l’affare. L’economia mondiale è in ripresa e i motori tornano a rombare più forti.
Aprilia Shiver 900
La naked di Apriliaarriva sul mercato con un motore che aumenta le prestazioni e la duttilità. Al posto del 750 monta un bicilindrico a V di 900 cc, capace di una potenza massima di 95 CV e si una coppia di 90 Nm. Efficiente il controllo di trazione. A prestazioni migliori si abbina l’eccellente ciclistica telaio a traliccio in tubi di acciaio, forcella a steli rovesciati, forcellone con mono ammortizzatore regolabile.
Benelli Leoncino 500
La Trail ha ruote a raggi e anteriore da 19” spinta da un bicilindrico in linea da 500 cc accreditato di potenza di 48 CV a 8.500 giri/min e coppia di 45 Nm a 5.000 giri/min. Dalla prima metà del 2017 sarà acquistabile nelle versioni rosso, argento, verde e nero.
BMW R nineT Urban G/S
La Urban G/Scomprende gli stilemi estetici e cromatici della prima R 80 G/S del 1980. La moto guarda agli amanti della movida. Nella nuova veste rimane una base tecnica collaudata, che fonda i suoi elementi fondamentali sul boxer di 1.170 cc capace di 110 CV di potenza massima, ma anche su sospensioni dalla ridotta escursione.
BMW R 1200 GS Rallye
In Italia è la più venduta dell’ultimo quinquennio. La BMW R 1200 Rallye si presenta rivista in base alla normativa Euro 4, con un upgrade sul fronte delle opzioni elettroniche per la gestione del motore e della ciclistica, con Dynamic Pro, che prevede un nuovo traction control e l’Hill Start, per facilitare le partenze in salita. Sospensioni più sportive e adatte ad una guida aggressiva in off-road, ua nuova veste grafica.
Ducati Scrambler Desert Sled
Bicilindrico Desmodue da 803 cc raffreddato ad aria e olio, omologato Euro 4, potenza di 75 CV e coppia di 68 Nm. E’ la Desert Sled concepita per l’offroadleggero. Il telaio è resistente alle sollecitazioni del fuoristrada. Le sospensioni hanno un’escursione maggiorata (200 mm) e sono regolabili nel precarico molla e nell’idraulica. Cambiano le ruote, con cerchi a raggi da 19” anteriore e 17” posteriore.
Ducati Monster 797
E’ la naked più nota e ammirata con motore raffreddato ad aria. L’unità propulsiva è identica alla Scrambler. In evidenza il telaio a traliccio in tubi d’acciaio sul quale poggia il “gobbuto” serbatoio in acciaio da 16,5 litri. Ammortizzatore Sachs regolabile nel precarico molla e in estensione piazzato sul lato sinistro della moto. Lavora senza interposizione di leveraggi in modo diretto sul forcellone asimmetrico. Ottima la frenata affidata a Brembo con pinze radiali monoblocco a 4 pistoncini e dischi da 320 mm sulla ruota anteriore.
Honda CRF250 Rally
Versione definitiva della piccola offroad di Honda, che riprende l’aspetto della CRF Rally. Il motore è il piccolo monocilindrico della CRF250L, alimentato da iniezione elettronica PGM-FI con corpo farfallato da 38 mm. La potenza massima dichiarata è di 24,8 CV.
Honda CBR1000RR Fireblade SP2
Il quattro cilindri in linea tocca la potenza di 192 CV. La moto riduce il peso a 195 kg. La versione SP2 è progettata per le corse ma omologata per l’uso su strada. E’ più potente (200 CV) e ha valvole con diametro maggiorato e inclinazione tra le stesse ridotto. Ride by wire, 3 riding mode per la gestione dell’erogazione e delle sospensioni, quickshifter per il cambio, antiwheeling per ridurre la tendenza all’impennata. Il sistema delle sospensioni Ohlins elettroniche semiattive ottiene dati da una piattaforma inerziale a 5 assi. Il serbatoio e lo scarico sono in titano.
Husqvarna Vitpilen e Svartpilen 401
E’ spinta da un motore monocilindrico 4 tempi di 375 cc con potenza massima di 44 CV, con un picco di coppia di 37 Nm. Omologato Euro 4, ha comando del gas ride by wire e corpo farfallato da 46 mm. Il telaio è a traliccio in tubi di acciaio, abbinato ad una forcella a steli rovesciati da 43 mm. I cerchi sono a raggi da 17” e con pneumatici Metzeler M5. Identiche caratteristiche (ha però pneumatici Pirelli Scorpion Rally STRs) per la Svartpilen versione scrambler della media Husky.
Kawasaki Z650
La ER-6n cambia il nome e ha una tendenza più sportiva. Il motore è ancora il bicilindrico parallelo bialbero a 4 valvole per cilindro di 649 cc, ma è rivisitato per avere un’erogazione più morbida e progressiva. Rinnovata la ciclistica, con telaio a traliccio in acciaio, forcellone più leggero e link che lo collega al monoammortizzatore.
Kawasaki Z900
Prende il posto della Z800. Motore inedito di 945 cc con 124,5 CV, telaio in tubi d’acciaio più leggero per conseguire un bilanciamento tra rigidità e flessibilità. L’estetica è ispirata alle sportive della Casa.
Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia.
Collaboratore di varie testate, blog e siti in cui scrive approfondimenti di economia italiana, finanza, trading, politica ed economia internazionale, lavoro, fare impresa, marketing, rinnovabili, motori.
